Kowalski ha scritto:

GeishaBalls ha scritto:in realtà le scene le ho trovate organiche al racconto di questo signore realmente vissuto che simpaticamente ha sempre lasciato sola la famiglia, è fallito ma va a troie nei suoi viaggi, è razzista e sessista. Eppure simpatico.

Quindi nessun sassolino, fa parte della storia vera da raccontare. Che qualcuno si sia realmente scandalizzato mi pare incredibile

Perdonami ma secondo me questa è proprio la lettura superficiale che Clint prende per il culo in quelle scene, poi ognuno può leggerci quello che vuole, ma il protagonista non è razzista (ci sono molti esempi nel film) e in quelle scene la parte dei "cattivi" la fanno proprio le lesbiche e la famigliola di colore. Lui se ne fotte se sono lesbiche o di colore, ma appena viola i codici del "politicamente corretto" cambiano gli equilibri.

La storia parla di un personaggio vero però è evidente che del suo Eastwood ce l'abbia messo. Ad esempio la scena della famigliola con la ruota a terra in crisi perchè non prendeva internet e non potevano vedere il tutorial su come cambiare la ruota di scorta era chiaramente una simpatica presa per il culo alle nuove generazioni.

Il personaggio non può essere considerato razzista solo perchè usa una volta la parola "negri" senza malizia. Quello fa solo parte del linguaggio di un vecchio americano 90enne. Di fatto lui aiuta la famiglia di colore, entra subito in empatia con le motocicliste lesbiche e fa amicizia con i narcotrafficanti messicani. E' una critica alla società iper-sensibile e scandalizzabile di oggi che personalmente sposo in pieno.

In Gran Torino il protagonista era di origine polacca ed era amico col barbiere italiano con cui scambiava amichevoli insulti razziali. Insomma lui è legato a quel modello lì, l'uomo ruvido che non bada alla forma ma alla sostanza.

.... e si diverte a prendere per il culo il politicamente corretto

meh, anche a me la giovinezza e' stata rovinata da MIA MADRE che mi diceva che, misticamente, LE FEMMINE MATURANO PRIMA : mentre invece e' solo che

per una ragazza, scopare e' un obiettivo facilissimo: le basta aprire le gambe e gli uomini ACCORRONO

INVECE un maschio deve prendere l'iniziativa lui completamente da solo in campo amoroso se aspetta Segnali Espliciti di Consenso (SECs) da una che gli interessa, praticamente sara' VECCHIO e BOLLITO ancora prima che comincino i giochi



tsk, tsk

Il Mondo del Web è in preda a un raptus di rabbia cieca e isteria collettiva nei confronti di Collovati.

"Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco"

https://twitter.com/hashtag/Collovati?src=tren

Billy Drago ha scritto:Il Mondo del Web è in preda a un raptus di rabbia cieca e isteria collettiva nei confronti di Collovati.

"Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco"

https://twitter.com/hashtag/Collovati?src=tren

Le donne non capiscono di tattica fondamentalmente perchè non gliene frega un cazzo.

Kowalski ha scritto:

GeishaBalls ha scritto:in realtà le scene le ho trovate organiche al racconto di questo signore realmente vissuto che simpaticamente ha sempre lasciato sola la famiglia, è fallito ma va a troie nei suoi viaggi, è razzista e sessista. Eppure simpatico.

Quindi nessun sassolino, fa parte della storia vera da raccontare. Che qualcuno si sia realmente scandalizzato mi pare incredibile

Perdonami ma secondo me questa è proprio la lettura superficiale che Clint prende per il culo in quelle scene, poi ognuno può leggerci quello che vuole, ma il protagonista non è razzista (ci sono molti esempi nel film) e in quelle scene la parte dei "cattivi" la fanno proprio le lesbiche e la famigliola di colore. Lui se ne fotte se sono lesbiche o di colore, ma appena viola i codici del "politicamente corretto" cambiano gli equilibri.

In effetti ci sta quello che dici, soprattutto con le lesbiche sono prima loro che si autodefiniscono. Per quello mi sembra improbabile che qualcuno si sia offeso per il linguaggio, è uno dei paradossi dei tempi

A chi si riferiva? Quale donna aveva appena esternato la sua sulla tattica?
Che imbecille, hai un lavoro sicuro e lo butti via così.

Sicuramente parlavano di Wanda Nara.

Billy Drago ha scritto:Il Mondo del Web è in preda a un raptus di rabbia cieca e isteria collettiva nei confronti di Collovati.

"Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco"

https://twitter.com/hashtag/Collovati?src=tren

Chi sarebbero questi arrabbiati? Chi sarebbe sto popolo del Webber? Casalinghe e mogli di calciatori? Ma un po di sana autocritica sarebbe gradita anche da parte loro,semplicemente perché oggettivamente non ci capiscono un cazzo di calcio,quando una donna mi dice ho guardato la partita io la immagino si che la guarda ma mentre fa un pompino e riuscire a comprendere cosa avviene nel campo risulterebbe difficoltoso.

Wanda che parla di tattiche è da mandare a fanculo a

Tana per Collovati iscritto su superzeta!

Nip ha scritto:

Billy Drago ha scritto:Il Mondo del Web è in preda a un raptus di rabbia cieca e isteria collettiva nei confronti di Collovati.

"Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco"

https://twitter.com/hashtag/Collovati?src=tren

Le donne non capiscono di tattica fondamentalmente perchè non gliene frega un cazzo.

buttandola in psicologia , in occasioni DISTINTE ho sentito donne diverse sostenere tesi OPPOSTE a livello teorico

A) tesi femminista-aggregativa/conciliativa: che per le donne e' spontaneo coordinarsi e lavorare in gruppo (tesi molto cara alle femministe di sinistra degli anni '70 )

B) tesi femminista-competitiva: che le donne sono individualiste e dispettose e non pensano semplicemente ciascuna ai ca22i suoi come gli uomini ma quando sono in gruppo, invece di lavorare sodo, pensano soprattutto a farsi gli SGAMBETTI (tesi piu' anarco-individualista anni '80 )

io ricordo analisi tattiche competenti da parte di carolina morace e katia serra. forse saranno poche quelle in grado di farle ma dire che una donna non possa capirne a prescinderne è una vaccata.

Carolina Morace tra l'altro è stata l'unico (se non sbaglio) allenatore donna in una squadra di club maschile in Italia, voluta dal "rivoluzionario" Gaucci nella Viterbese, in serie C. E' durata due giornate, poi si è dimessa.

E comunque nei vari sport, non solo nel calcio, le squadre femminili hanno quasi sempre un allenatore uomo, almeno a grandi livelli. Ed è così in tutto il mondo, non solo nella "maschilista" Italia.

che siano numericamente inferiori è vero (sul perchè ciascuno avrà la sua idea) ma la tesi che una donna sia "per natura" incapace di capire la tattica è una puttanata che solo uno come Collovati poteva partorire. volete che vi faccia il resoconto delle stronzate "tattiche" vomitate da Collovati quando faceva l'opinionista alla Domenica Sportiva? di scemenze da bar ne ha dette a iosa contraddicendosi da un giorno all'altro.

Non seguo il calcio femminile ma leggo che su 7 edizioni dei mondiali femminili (fin qui disputate) 3 delle squadre vincitrici erano allenate da donne (Germania 2003 e 2007, Stati Uniti 2015). Se le donne non capivano di tattica calcistica come hanno fatto a vincere 3 mondiali confrontandosi con squadre allenate da maschi? Mettevano le squadre in campo a casaccio? Facevano le sostituzioni a muzzo?

Negli altri sport, così su due piedi, mi viene in mente la cinese Jenny Lang Ping (la più grande giocatrice di volley di tutti i tempi) che ha vinto le ultime olimpiadi con la nazionale cinese più svariati bronzi e argenti mondiali con la stessa Cina e altre squadre (nazionale USA). Da più di 10 anni le sue nazionali vincono o finiscono sul podio. Nel tennis Melanie Molitor (madre di Martina Hingis) che ha portato la figlia al n°1 del mondo e ha allenato con buoni risultati altre atlete.

Kowalski ha scritto:Tana per Collovati iscritto su superzeta!

In effetti solo lui può provare a difendere se stesso