negli usa 40 milioni di persone non godono della sanita' privata. per questo obama sta facendo una riforma di base in tal senso, sempre gliela facciano fare.Alex Teflon ha scritto:Kronos ho appena avuto un lieto evento medico negli usa e ti posso dire che anche li ti sbagli di grosso. Io in Italia pago le tasse, e anche l'assicurazione sanitaria perché se devo andare nel pubblico divento vecchio. Negli usa tutta la sanità programmata (non a stralcio) costa meno ed e' immensamente più efficiente di quella italiana. Rimarresti sconvolto se vedessi che livello di servizi e che costi hanno. Mediamente il 50 percento rispetto all'Italia. Per inciso io le visite le pago, pago il cazzo di dentista e se non avessi l'assicurazione ce l'avrei nel culo quindi grazie Dio che sono assicurato (in Italia). Chi denigra gli usa lo fa per un 10 percento di sacrosanti motivi. E un 90 percento di invidia. Perché gli usa sono protagonisti e noi no. Perché sono liberi e noi no. Perché sono realmente multiculturali e noi no. Amen
sull'efficenza possiamo discuterne: al netto dei furbetti e dei paraculi nostrani, da noi si e' sempre giocato sulla prevenzione (almeno fino ad ora), mentre in certi stati americani a tutt'oggi devi sperare di non dover essere operato di urgenza di notte o nei fine settimana per mancanza di medici i quali non vogliono rischiare una causa legale per negligenza.
tralasciando la cazzata del 50% del costo rispetto all'italia, ti faccio presente che se il sistema fosse cosi' economico non vedresti interi voli di linea di americani che van a comprare in canada medicinali.
quelli piu' svegli se li ordinano via internet in giro per il mondo, ma tant'e'

sulla menata di essere protagonisti usa il termine piu' appropriato, cioe' egemonici, cosa che di suo non e' esattamente il massimo soprattutto in un periodo multipolare come quello che si sta delineando.
Egemonico e' il termine adatto e tiene a mente sciocchezzuole come la strage del Cermis in terra italiana e con vittime italiane che tu da cittadino italiano dovresti aver bene in mente come dimostrazione lampante delle contraddizioni in termini di una sedicente democrazia compiuta che tralascia un dettaglio come la giustizia.
E senza tirare in ballo sacco e vanzetti che anche li avrebbe dovuto farti ente locale sulla famosa democrazia dei miei coglioni.
Alla faccia della liberta', del rispetto delle regole e del multiculturalismo.
Sul quest'ultimo ti ricordo, tra le altre cose, che gli americani sono i primi a demolire e ad azzerare culture diverse dalla loro (vedi quella dei nativi americani) in nome di una non meglio precisata "way of life" che trasforma il cittadino in consumatore passivo e che per far votare le persone di colore ci sono volute due guerre mondiali, luther king e malcom X prima che si smuovesse qualcosa.
Se prendi di riferimento new york per definire gli usa multiculturali ti consiglio di farti un giro in luisiana o nel profondo idaho e poi ne riparliamo, caro il nostro guido (che e' l'etichetta con cui si definisce ogni italoammericano qualora ti sfuggisse il concetto)

Fattene una ragione, il sogno ammericano non esiste piu' da almeno 50 anni.
Se la democrazia devi pagartela a suon di cartamoneta per dimostrare la tua esistenza, non e' piu' liberta'.