[O.T.] Berlusconi a Ballaró

[estdipendente]

ma voi che l'avete visto.....il berluska al programma ricordava un po' hitler in der Untergang, l'ottimo film sugli ultimi 12 giorni del Reich da me recentemente visto e che consiglio vivamente?

fa quasi pena quando dice "der Angriff von Steiner wird alles wieder in Ordnung bringen" cioe' "l'attacco di Steiner rimettera' tutto a posto"....con i generali che si guardano sgomenti e uno che bisbiglia tra se' e se' "l'armata di Steiner non esiste piu'"...........

pur non parteggiando davvero per nessuno dei due, immaginare il berluska in una situazione simile mi fa un po' pena, la mortadella no. sara' solidarieta' tra pelati.........

[freedomofmind]

allora.......il mio è un ragionamento x paradossi

dal momento che nessuno difende più la gente ma solo il proprio PICCOLISSIMO orticello, almeno Bossi & c. ( non Borghezio eh ) difendono un orticello fatto di un numero un pó più grande di persone......accidenti la realtà  è quella che dice Balkan, le città  sono ormai invivibili............e che cosa dobbiamo dare a sta gente anche il culo ? io l'altra guancia non la porgo no no no

[Squirto]

sara' solidarieta' tra pelati.........

ma lui non lo è...

[dostum]

e io facevo notare che i soli e gli unici che praticano abitualmente la violenza nell'arco costituzionale italiano di oggi sono "i vagazzi dei centvi sociali" come li chiama bevtinotti... ovv. in forma indiretta ...

rifo ( e forse pure altri ) paga la sinistra extraparlamentare è ovvio

tutte le accuse di violenza alla lega sono solo chiaccere

quindi attaccare la lega su altro ( materiale ce ne tranqui ) di grazia

Lupacchiotto tu fai la dolce vita ad est ma noi questi ce li troviamo sul gobbo..................
Nazisti rossi e omosessuali"
L'invettiva di Bossi a Venezia
dal nostro inviato FABRIZIO RAVELLI



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VENEZIA - A occhio, sembra tutto uguale: il palco galleggiante, l'ampolla d'acqua del Po versata in laguna, gli striscioni. C'è anche il solito tricolore, che la signora Lucia Massarotto tradizionalmente attacca alla finestra e i leghisti spernacchiano.

Ma non è così, annuncia Umberto Bossi ai 30 mila (o 50 mila, secondo le fonti): "La prosaica, irrevocabile forza delle cose, ha prodotto l'accordo con Berlusconi". "C'era un passato, decidemmo di metterci una pietra sopra", ricorda. Con il Berlusca si fa "la devoluzione, che è la soluzione democratica e progressiva". "Oggi siamo diventati più grandi, e non dico nemmeno che avevamo ragione prima", riflette.

Essendo diventata più grande, e sicura di vincere le prossime elezioni ("per la sinistra sarà  una fucilazione") insieme al Polo, la Lega viene dirottata da Bossi verso nuovi lidi. "Il naturale contro l'artificiale", è il nuovo slogan da qui alle elezioni. A Bossi gli scappa tanto di annunciarlo, che nemmeno aspetta l'inizio del comizio. Gli fanno assistere i bambini che vuotano le ampolle, e subito proclama: "Abbiamo scelto di partire dall'acqua, dalle cose semplici e naturali. Dai valori basici delle cose naturali. Famiglie naturali, figli naturali, una Padania naturale".

Il nuovo fantasmagorico scenario è questo: da una parte la Lega con tutto ció che è naturale (i bambini, gli alimenti, gli odori, le diversità  anche di taglia), dall'altra i "nazisti rossi alleati con i banchieri", le "lobby omosessuali", i "mondialisti". In breve, gli "sporcaccioni", i "porci". Nel mezzo, c'è spazio per una breve risposta a Giuliano Amato, secondo il quale il referendum sulla devoluzione è oltre la legge. Bossi lo chiama "il piccoletto", ma a dispetto della nuova linea pro-infanzia non ha pietà  : "Non è incostituzionale il referendum, sono loro che sono dei mascalzoni!". "Lo ricordo, il piccoletto, ai tempi dei socialisti, quando al braccio del nazionalista Craxi irrompeva in Parlamento", rivanga. E al "giro di Craxi" rinfaccia d'aver lanciato "la pornografia nella quale finì la rivolta sessuale del '68".

La devoluzione diventa un cavallo di battaglia dei berlusconiani? Roberto Maroni sbeffeggia l'alleato Formigoni: "Questi federalisti di ritorno, che se ne stanno in America in viaggio di piacere e poi dicono che è merito loro. Che disertano anche il voto". Bossi si compiace perchè "la libertà  è finalmente in cammino, al passo della devoluzione, perchè il fiume della Storia non puó essere fermato". Ma subito parte a testa bassa contro il nuovo obiettivo: "I poteri occulti hanno tentato di far passare in Europa, con l'appoggio dei comunisti e delle lobby gay, l'affidamento dei bambini in adozione alle coppie omosessuali. Non abbiamo niente contro gli omosessuali, ognuno fra le lenzuola fa quello che vuole, ma lanciamo un monito alla nuova famiglia Addams. Guai, Europa! Giù le mani dai bambini, sporcaccioni!". E benchè nessuno, in Italia, abbia proposto qualcosa del genere, annuncia: "Il 22 ottobre monteremo 20 mila gazebo per raccogliere le firme, come monito all'Europa". Ripete: "Giù le mani dai bambini!".

Mentre gli italiani si preparavano alle vacanze "i porci agivano nell'ombra": "Tutto cominció con la fecondazione assistita, quando la Lega da sola fermó i prodromi della maternità  eterologa". "Il riconoscimento della famiglia omosessuale a me sembra una cosa da ridere", dice. A suo parere "gli omosessuali avranno più interesse alle mutande libere, magari". Minaccia: "Il 7 dicembre a Nizza, alla riunione dei premier europei, sono intenzionato a portare 100-150 mila uomini. Dicono che siamo dei rompicoglioni, ma noi vi rompiamo anche qualcos'altro".

Dall'altra parte, contro il "naturale" difeso dalla Lega, tutto si tiene: "I poteri forti sostengono la famiglia omosessuale. Non possono fare figli, e quindi si scardinano i valori. E la sinistra, i nazisti rossi, non amano la famiglia tradizionale. Alleati con i banchieri e i poteri forti, sognano l'utopia. Della morale unica, della razza unica, della taglia unica, dell'utero artificiale". Intorno alla Commissione europea si agitano "decine di migliaia di lobbisti delle biotecnologie, degli alimenti transgenici, dei gay". A Bossi sembra "un mondo capovolto": "La donna? E' uomo. L'uomo? E' donna. Il nero? Bianco. Il bianco? Nero".

Un casino. Fanno i film erotici in tv quando ci sono i bambini: "Alle 9 di sera i miei figli stavano guardando uno che...". Mima il gesto, e il bestiale grugnito. "Tutte queste cose finiranno nella cabina elettorale, sulla punta della matita". Il prossimo presidente del Consiglio dovrà  dire "che cosa vuole": "Il Gay Pride è stato un campanello d'allarme. E finisce che un giorno ci troviamo le città  piene di pistoloni di plastica". Di passaggio, chiarisce che parlando di figli naturali lui non ce l'aveva con Rutelli.

Il prossimo governo, promette, farà  tantissimo per le famiglie ("naturali"). Qualcosa sta cambiando, i leghisti sono sulla buona strada: "Nei primi giorni di settembre mi hanno invitato a 14 matrimoni di dirigenti della Lega. Il triplo di prima". Si sono rimessi un po' in riga anche al Sud: "La Lega tenne sempre d'occhio quello che avveniva al Sud, e mandó i suoi uomini a tenere contatti con le avanguardie illuminate. Speravamo di veder affermarsi la cultura d'impresa. Adesso le cose, sotto il martello della Lega, sono un po' cambiate". Un'ora e un quarto di comizio. Alla fine lo applaudono, e anche questo è naturale.

[Squirto]

questa è la migliore: "E finisce che un giorno ci troviamo le città  piene di pistoloni di plastica".

[Paperinik]

Voglio lei al governo.

[Drogato_ di_porno]

Ieri sera Ballaró ha fatto record di ascolti: 6 milioni di spettatori e 23% di share.

Ancora una volta è emerso il durissimo scontro Lega-FI contro AN-UDC. Per il rilancio Alemanno ha velatamente fatto intendere di voler privilegiare, e soprattutto modificare, la politica economica verso il sud, Berlusconi di puntare tutto sulla riforma costituzionale (tema caro anche alla Lega). Due impostazioni differenti sulle quali D' Alema ha pestato duro, generando contraddizioni e imbarazzo negli avversari e suscitando le risate dello studio.

La cosa più penosa quando Berlusconi, non sapendo di essere inquadrato, è stato sorpreso a suggerire ad Alemanno cosa dire. Accortisi entrambi di essere in onda, Alemanno non ha risposto alla domanda, Berlusconi ha accusato Floris e il regista di faziosità .

Per il resto, il malefico nano mi è sembrato fisicamente molto stanco.

[Kronos]

. Fino a un paio d'anni fa, il nemico era più generico: gli extracomunitari. "Arrivano a milioni, fermiamoli, fuori dalle palle!"

non puo' mica dare addosso agli svizzeri e agli americani, di fatto extrcomunitari

[Squirto]

Per il resto, il malefico nano mi è sembrato fisicamente molto stanco.

vero.

secondo me segretamente in un angolino del cervello un po' spera di tornare all'opposizione, per divertirsi lui al gioco al massacro da posizione di assoluta tranquillità ...

[Kronos]

e io facevo notare che i soli e gli unici che praticano abitualmente la violenza nell'arco costituzionale italiano di oggi sono "i vagazzi dei centvi sociali" come li chiama bevtinotti... ovv. in forma indiretta ...

rifo ( e forse pure altri ) paga la sinistra extraparlamentare è ovvio

tutte le accuse di violenza alla lega sono solo chiaccere

quindi attaccare la lega su altro ( materiale ce ne tranqui ) di grazia

faro' presente al tipo che qua da noi alle passate comunali e' stato pestato a sangue da un simpatico leghista di merda.

[Drogato_ di_porno]

Da "La Padania":

Giampaolo Gobbo
«La gente ha punito chi non vuole le riforme»


Paolo Parenti
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«Un buon risultato, certamente un buon risultato. La Lega è in crescita. E la realtà è che sono emerse situazioni in cui si è lavorato molto bene, esponendosi con la propria faccia in battaglie concrete, che la gente sente».
Giampaolo Gobbo, segretario nazionale della Liga Veneta - Lega Nord e sottosegretario alle Riforme, è stanco ma soddisfatto per l'esito delle consultazioni regionali che in Veneto hanno visto un ulteriore balzo in avanti del Movimento, arrivato a conquistare 11 seggi in consiglio contro i precedenti sette.
Una bella vittoria dunque.
«Si, decisamente, anche perché, avendo avuto la forza di far inserire quatto nostri candidati nel listino bloccato, finalmente ora possiamo rappresentare tutte le provincie, comprese quelle di Belluno e di Rovigo».
Oltre al dato complessivo del Movimento in crescita, si sono registrati degli exploit personali di qualche candidato del Carroccio.
«Beh, abbiamo avuto casi in cui è stato premiato dagli elettori il coraggio di nostri uomini, di rappresentanti della Lega che hanno combattuto in prima linea logiche che vanno contro la serenità dei cittadini».
In particolare questo è successo a Verona, dove alcuni leghisti sono stati condannati pesantemente per istigazione all'odio razziale solo per aver promosso una sottoscrizione per allontanare un campo nomadi.
«La dura sentenza che hanno subito gli amici di Verona per la raccolta delle firme credo che abbia portato un notevole incremento di voti, anche personali. Ma dobbiamo sottolineare che in generale, in tutte le province quasi tutti i nostri candidati hanno visto aumentare i voti personali. E questo è la manifesta dimostrazione del buon lavoro svolto».
Altri partiti della coalizione che sostiene il presidente Giancarlo Galan hanno invece subito un vero scivolone.
«Forza Italia, dopo un iniziale "boom" adesso sta pagando lo scotto di avere messo insieme forze concettualmente diverse, che provengono da differenti logiche politiche, con la presenza di correnti che si combattono tra loro. Qui in Veneto inoltre sono state punite quelle forze e quegli atteggiamenti che sono contro la devoluzione e il federalismo e si battono invece sotto il segno dello statalismo e dell'assistenzialismo. Il ridimensionamento di Alleanza Nazionale e di Forza Italia in Veneto sono comunque dovuti a certe prese di posizione a livello nazionale. Ora sarà compito del nostro segretario federale Umberto Bossi incontrarsi con Berlusconi per verificare e discutere quello che è successo. Berlusconi intanto ha di certo preso atto che le uniche regioni rimaste alla coalizione di centro destra sono la Lombardia e il Veneto e che l'unica forza politica che registra un incremento di voti è la Lega».
Come valuta la presenza in consiglio di Progetto Nord Est?
«Reputo positiva la presenza di questa terza compagine che non ha rubato voti alla Lega ma, grazie alla forza mediatica ha raccolto dei voti che comunque non sarebbero mai andati al Carroccio. E tra l'altro ha avuto un picco solo in due provincie: a Belluno e Treviso. Credo si possa ora discutere molto meglio di autogoverno del popolo veneto perché in consiglio sono presenti forze storiche come la Liga Veneta - Lega Nord e altre che pure nascono da questa (Mariangelo Foggiato, uno dei due consiglieri di Pne è stato consigliere regionale leghista prima di allontanarsi dal Movimento di Bossi, ndr). In questo momento penso che possiamo effettivamente portare ai cittadini la concretezza delle riforme, vincendo la battaglia per la devoluzione e il federalismo».
Qual è ora il ruolo della Liga Veneta - Lega Nord in Regione?
«è fondamentale. Aver ottenuto undici consiglieri ci porta un peso notevole del quale la coalizione è obbligata a tenere conto. Del resto si è gia discusso a livello regionale della vicepresidenza della Giunta e di tre assessorati per gli uomini del Movimento. Fin dall'inizio comunque noi siamo stati chiari: ci interessa completare il nostro programma, il nostro fine è il federalismo fiscale, la vera autonomia, l'autogoverno del popolo veneto, che del resto è inserito nello Statuto della Regione Veneto già dal 1971, articolo 2, "secondo storia cultura e tradizioni"».
Luca Zaia sarà dunque il vice presidente della Regione Veneto
«La nostra campagna, elettorale si è basata anche su questo. Tutti hanno potuto vedere i notevoli risultati che Zaia ha ottenuto come presidente della Provincia di Treviso e a favore della Lega, le sue capacità politiche e di governo, la sua freschezza di giovane e la sua fede nel Movimento. Luca saprà gestire bene la vicepresidenza».

[cimmeno]

Ieri sera Ballaró ha fatto record di ascolti: 6 milioni di spettatori e 23% di share.

tra i vari motivi , ne segnalo due
a) berlusconi di solito non accetta confronti diretti con gli avversari politici (come avete notato , messo alle strette la sua dialettica viene ridotta ad un lumicino)
b) non aveva mai subito una sconfitta così cocente
c) il gusto sadico del popolo di sinistra , di solito maggior cliente di rai3, di vedere berlusconi in quel frangente

Ancora una volta è emerso il durissimo scontro Lega-FI contro AN-UDC

la lotta di fatto è tra chi si spartirà  i resti del centrodestra quando berlusconi ci avrà  privati del suo essenziale contributo

La cosa più penosa quando Berlusconi, non sapendo di essere inquadrato, è stato sorpreso a suggerire ad Alemanno cosa dire. Accortisi entrambi di essere in onda, Alemanno non ha risposto alla domanda, Berlusconi ha accusato Floris e il regista di faziosità .

berlusconi si è circondato di ministri poco competenti (poste e telecomunicazioni, trasporti, giustizia) guarda caso in quei settori in cui voleva impastare di persona.ovvio che poi si ritrovi a dover imboccare i ministri su cosa cosa dire in determinate occasioni . cè da dire che ha mandato avanti , a gestire la sconfitta, proprio queli che vuole togliersi di torno ( chi manda a porta a porta ? an e udc...)

Per il resto, il malefico nano mi è sembrato fisicamente molto stanco.

pover'uomo, ha un'età . credo viaggi per i 70 anni ormai. le sue cose ormai le ha sistemate.potrebbe anche ritirarsi per una vecchiaia serena no?

[Drogato_ di_porno]

Cosa ne pensate dell' affermazione di Berlusconi:

"In Italia esiste un potere parallelo, organizzato, che è nelle mani della sinistra: parte dalla scuole superiori, arriva alle università , reti televisive, giornali, radio..."

Insomma, una sorta di p2 della sinistra...

P.S.: scuole superiori? i miei compagni era quasi tutti di destra

[cimmeno]

Cosa ne pensate dell' affermazione di Berlusconi:

per non soffrire cerco di non ascoltare più quello che dice. una volta disse che durante la seconda guerra mondiale aveva fatto il contadino per 3 anni in montagna....

"In Italia esiste un potere parallelo, organizzato, che è nelle mani della sinistra: parte dalla scuole superiori, arriva alle università , reti televisive, giornali, radio..."

chi ha cacciato de bortoli, mentana, biagi, luttazzi,guzzanti?
chi controlla 3 televisioni private + le tre pubbliche attraverso il parlamento?
chi ha citato sabina guzzanti in seguito a raiot per aggiotaggio?
tutto ció l'ha fatto la sinistra?

Insomma, una sorta di p2 della sinistra...

si come no. lla spektre..

lui invece che sta attuando una versione molto peggiorata del piano di gelli ...

[Helmut]

ma voi che l'avete visto.....il berluska al programma ricordava un po' hitler in der Untergang, l'ottimo film sugli ultimi 12 giorni del Reich da me recentemente visto e che consiglio vivamente?

Azz., è già  uscito in Slovacchia? L'avrai visto in lingua originale, immagino.
Qua in Svizzera non si è ancora visto nelle sale...ma aveva la nomination all'Oscar come miglior film straniero, o sbaglio?