O la borsa o la vita!!

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Re: O la borsa o la vita!!

#61 Messaggio da Fuente »

Desmond ha scritto:
03/06/2021, 16:33
Fuente ha scritto:
03/06/2021, 15:56
Ma in che senso? Perché quelli dedurrei siano fondi azionari.
Parlavo della componente obbligazionaria.
Io ho messo tutto in azioni, quella che doveva essere la componente obbligazionaria l'ho messa in quei fondi lì.
MECOJONI! Impavido!
:flash: :073 :DDD

Tutto nell'azionario diventa giocoforza un grado di rischio ben diverso.

E anche guardando ad assett con un profilo di rischio assai maggiore dell' obbligazionario, c'è il fatto che allocando su assett diversi (azionario, obbligazionario, immobiliare/reits, commodities ecc.) si pensi, o almeno speri, volatilità tenda a non correlare troppo - caso classico al crollo delle borse storicamente l'obbligazionario investment grade salga (l'anno scorso magari no essendo già negativi).
'Tutto azionario' nel malaugurato caso di un -40% o comunque anche un -25% non è possibile nemmeno 'ribilanciare'.

Chiaramente ognuno ha il diritto di fare come più lo aggrada, però diciamo la sopracitata la ritenga una strategia non consigliabile a troppi.

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Re: O la borsa o la vita!!

#62 Messaggio da GiarneseUmnberto »

HEDGE FUNDSS hanno preso una nuova batosta, ritornato il giochino di reddit sulle azioni di meme.

I venditori allo scoperto perdono quasi 5 miliardi di dollari in un giorno

https://www.reddit.com/r/wallstreetbets ... n_one_day/

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S&P

#63 Messaggio da Fuente »

Lo S&P 500 è in pratica ritornato sui massimi del 2 Settembre, dopo aver perso un comunque alla fine contenuto 5% (dal tono di alcuni articoli si avrebbe avuto l'impressione avesse già perso un 15-20%).
Il Dax, il Fitse Mib ecc., sono pure vicini ai massimi.

Immagine

Poco da dire: l'azionario nell'ultimo decennio ha dato soddisfazioni. Certo bisogna considerare che ci sia chi, per ragioni anagrafiche, prima aveva pagato fin troppo dazio con quello che sia stato il decennio morto ovvero 1999-2009, e quindi per essi ponderando i due periodi... ma altrimenti (/per gli altri)...

Se solo ripartisse un minimo anche l'obbligazionario, mannaggia mannaggia.

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obbligazioni lunghe

#64 Messaggio da Fuente »

Che gli stati approfittassero dei tassi nulli (se non tecnicamente negativi) per piazzare TDS a scandenza lunghissima - 40ennali, 50ennali, 70-80ennali, addirittura 100ennali (es. Austria, Messico) - a rendimenti ridicoli, si poteva anche capire.
(0.85% annuo su un 100ennale, quello Austriaco; robe da pazzi)
https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbl ... ml?lang=it

Meno comprensibile è come non li abbian acquistati solo istituzionali con esigenze peculiari, ma pure piccoli investitori retail aventi migliaia di post su noti forum italioti a carattere finanziario.
Gente che abbia comprato nel 2020-2021 ad esempio il BTP che scada nel 2067 solo per avere un 2% di rendimento invece che 0. Un rischio di incastro mortale per poi avere quale sorta di 'upside'? Perché anche in uno scenario alla Giapponese per il prossimi 40 anni, col 2% annuo (-inflazione; -0.20% di bollo) ci fai poco. Sei fottuto comunque. E allora stikavoli.
Il 2% va bene per parcheggiarli 24 mesi, dalla serie piuttosto che niente meglio piuttosto (il 2%), ma sul lungo non ti cambia, non svolti minimamente.
E quindi il risk/reward sui lunghi diveniva improponibile.

Adesso molti dei sopracitati già stanno nel panico, piangono per lo schiaffetto che si siano presi (e potrebbe esser ben peggio).
Diamine: più un "andarsela a cercare" di così, non si poteva.

Btp67
Immagine Immagine

Btp37
Immagine Immagine

Al contrario adesso il BTPi26 (quindi BTP indicizzato all'inflazione), non dico sarebbe notabilmente appetibile ma forse almeno da considerare per un piccolo cippettino per chi sia arcistufo di parcheggiare troppissimo cash da un lustro anni, potrebbe cominciare essere.
Isin: IT0004735152
Immagine

Anche se chi abbia aspettato vari anni magari ormai potrà pur decidere valga la pena attendere Marzo2023. A 'sto punto.
Boh. E' sempre difficile dire.
Però comprare (o meglio il non comprarli) i TDS matusa negli ultimi 3 anni per un retail, doveva essere proprio uno di quei casi in cui invece era facile.

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Re: obbligazioni lunghe

#65 Messaggio da Regiment 588 »

Fuente ha scritto:
11/02/2022, 18:05
Che gli stati approfittassero dei tassi nulli (se non tecnicamente negativi) per piazzare TDS a scandenza lunghissima - 40ennali, 50ennali, 70-80ennali, addirittura 100ennali (es. Austria, Messico) - a rendimenti ridicoli, si poteva anche capire.
(0.85% annuo su un 100ennale, quello Austriaco; robe da pazzi)
https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbl ... ml?lang=it

Meno comprensibile è come non li abbian acquistati solo istituzionali con esigenze peculiari, ma pure piccoli investitori retail aventi migliaia di post su noti forum italioti a carattere finanziario.
Gente che abbia comprato nel 2020-2021 ad esempio il BTP che scada nel 2067 solo per avere un 2% di rendimento invece che 0. Un rischio di incastro mortale per poi avere quale sorta di 'upside'? Perché anche in uno scenario alla Giapponese per il prossimi 40 anni, col 2% annuo (-inflazione; -0.20% di bollo) ci fai poco. Sei fottuto comunque. E allora stikavoli.
Il 2% va bene per parcheggiarli 24 mesi, dalla serie piuttosto che niente meglio piuttosto (il 2%), ma sul lungo non ti cambia, non svolti minimamente.
E quindi il risk/reward sui lunghi diveniva improponibile.

Adesso molti dei sopracitati già stanno nel panico, piangono per lo schiaffetto che si siano presi (e potrebbe esser ben peggio).
Diamine: più un "andarsela a cercare" di così, non si poteva.

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Al contrario adesso il BTPi26 (quindi BTP indicizzato all'inflazione), non dico sarebbe notabilmente appetibile ma forse almeno da considerare per un piccolo cippettino per chi sia arcistufo di parcheggiare troppissimo cash da un lustro anni, potrebbe cominciare essere.
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Anche se chi abbia aspettato vari anni magari ormai potrà pur decidere valga la pena attendere Marzo2023. A 'sto punto.
Boh. E' sempre difficile dire.
Però comprare (o meglio il non comprarli) i TDS matusa negli ultimi 3 anni per un retail, doveva essere proprio uno di quei casi in cui invece era facile.
Scusami, che cosa accadrebbe nel Marzo 2023????
Da parte mia sto seguendo da tempo il Marzo 2037, adesso da' un rendimento netto del 2%, ancora troppo poco considerando il ladraggio del 2×1000.

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Re: obbligazioni lunghe

#66 Messaggio da Fuente »

Regiment 588 ha scritto:
11/02/2022, 18:59
Scusami, che cosa accadrebbe nel Marzo 2023????
Così, a spanne, tra i copiosi rialzi dei tassi previsti, specie da parte della FED, quindi negli usa, nel 2022 e altri nel 2023, più a meno entro Marzo 2023 (il secondo "appuntamento" FED dell'anno di norma è a Marzo) si dovrebbe avere un quadro un po' più chiaro e si spera che comunque sarà un momento in cui varrà la pena entrare sull'obbligazionario, invece che tenere tale quota cash.

Intanto secondo non pochi già a Marzo, questo, dovrebbero alzare in un colpo solo di 50bp/0.5%, invece che di 25bp/0.25%
https://www.cnbc.com/2022/02/10/citi-ra ... cent-.html

La BCE stessa poi a 2023 inoltrato mi aspetto che un minimo... diavolo...
Da parte mia sto seguendo da tempo il Marzo 2037, adesso da' un rendimento netto del 2%, ancora troppo poco considerando il ladraggio del 2×1000.
Siamo ancora lontanissimi da rendimenti che possano rendere assennato entrare su un quindicennale.
2% meno il bollo, non è niente.

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Re: obbligazioni lunghe

#67 Messaggio da Regiment 588 »

Fuente ha scritto:
11/02/2022, 19:47
Regiment 588 ha scritto:
11/02/2022, 18:59
Scusami, che cosa accadrebbe nel Marzo 2023????
Così, a spanne, tra i copiosi rialzi dei tassi previsti, specie da parte della FED, quindi negli usa, nel 2022 e altri nel 2023, più a meno entro Marzo 2023 (il secondo "appuntamento" FED dell'anno di norma è a Marzo) si dovrebbe avere un quadro un po' più chiaro e si spera che comunque sarà un momento in cui varrà la pena entrare sull'obbligazionario, invece che tenere tale quota cash.

Intanto secondo non pochi già a Marzo, questo, dovrebbero alzare in un colpo solo di 50bp/0.5%, invece che di 25bp/0.25%
https://www.cnbc.com/2022/02/10/citi-ra ... cent-.html

La BCE stessa poi a 2023 inoltrato mi aspetto che un minimo... diavolo...
Da parte mia sto seguendo da tempo il Marzo 2037, adesso da' un rendimento netto del 2%, ancora troppo poco considerando il ladraggio del 2×1000.
Siamo ancora lontanissimi da rendimenti che possano rendere assennato entrare su un quindicennale.
2% meno il bollo, non è niente.
Si sono d'accordo, il 2% e' poco ma non mi aspetto una grande impennata anche a fronte di un rialzo di 50pb per cui se il rendimento arrivasse al 2,5% ci farei un pensierino. Non da metterci un capitale,
ma un 50-60k si, tanto per avere sigarette e benzina pagati all'anno.
Sai, da me si usa dire "piuttosto che niente è meglio piuttosto".

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markome
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Re: O la borsa o la vita!!

#68 Messaggio da markome »

Inflazione più che preoccupante e tassi sempre bassi.
Incredibilmente assurdo.

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Drogato_ di_porno
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Re: O la borsa o la vita!!

#69 Messaggio da Drogato_ di_porno »

per forza sono in un vicolo cieco con Powell (e Lagarde) che fanno gli equilibristi, più annunci che altro (mitica Lagarde che ha detto “siamo molto preoccupati per questa inflazione ma siamo tranquilli”)

l'inflazione fa comodo perchè rende più sopportabile il debito pubblico, però erode consenso politico (l'americano medio incazzato alla pompa di benzina)

i rendimenti dei titoli di stato non possono salire troppo, già i debiti pubblici sono a livelli folli, sarebbe il cane che si morde la coda, anzi più che morderla se la trancia

alzare troppo i tassi provocherebbe fughe e crisi di liquidità sull'azionario con rischi di ricadute sull'economia reale, quindi va bene correggere l' S&P500 che vive un "to the moon" (bolla) infinito dal 2008, ma non si possono certo permettere un bear market prolungato, magari di 1-2 anni (che peraltro sarebbe salutare per scrostare un po' la merda in bolla)

fare il banchiere centrale non è facile, specialmente coi politici che ti rompono il cazzo e fanno pressioni

vedremo quanto saranno reali questi tapering e hike rates...una volta che hai cominciato a stampare non è certo facile fermarsi, dopo che la droga circola nell'organismo hai voglia fare la crisi di astinenza

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Drogato_ di_porno
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Re: O la borsa o la vita!!

#70 Messaggio da Drogato_ di_porno »

durante la pandemia (2020-21) la Bce ha comprato più del totale del nostro debito pubblico emesso, nel 2022 ridurrà gli acquisti al 60%, nel 2023 dovrebbe scendere a zero...vedremo se è vero

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Re: obbligazioni lunghe

#71 Messaggio da Fuente »

Regiment 588 ha scritto:
11/02/2022, 21:39
... per cui se il rendimento arrivasse al 2,5% ci farei un pensierino. Non da metterci un capitale,
...
Sai, da me si usa dire "piuttosto che niente è meglio piuttosto".
Ok, ma come dicevo prima, tale attitudine può valere per roba a 2 anni, ma mettiamo pure 4 o addirittura 6.
Però quando siano 15... anche a 2.5% non vedrei l'appeal.

Ad ogni modo, interessante il Btpi Mg33 (Isin: IT0005482994)
Heh: collocato poco più di una settimana fa a 102.7, ieri si poteva comprare a 97.2 .
Rende ancora poco per me, ma che scoppola si sono beccati quelli che l'abbian preso in emissione.

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Re: O la borsa o la vita!!

#72 Messaggio da ziggy7 »

Compra sotto la pari e aspetta che il tempo lo riporti a 100. Certo ci vorrebbe un sotto più basso del 97 sennò fai poca strada e il rischio non vale.

Se li vuoi prendere per tenerli a scadenza al momento fai meglio con una azione solida, fra 10 anni la vedo dura non sia almeno al prezzo attuale
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz

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Re: O la borsa o la vita!!

#73 Messaggio da Fuente »

ziggy7 ha scritto:
12/02/2022, 8:31
Se li vuoi prendere per tenerli a scadenza al momento fai meglio con una azione solida, fra 10 anni la vedo dura non sia almeno al prezzo attuale
Vabbe'... un'azione solida non può essere alternativa ad un titolo di stato non junk (oddio, l'Italia ha un rating bello bruttino, ma lasciam stare).

Uno con l'obbligazionario tranquillo mira a limitare la volatilità del proprio portfolio globale, sia perché l'obbligazionario (almeno quello "non lunghissimo") sia meno volatile in generale, sia perché i TDS investment grade salgano di prezzo quando le borse crollino.
Non è perché verosimilmente tra 10 anni le azioni saranno almeno al prezzo attuale che uno possa mettere il 100% del proprio capitale in azioni.

Già l'azionario e l'obbligazionario HY sarebbero più sovrapponibili, ma di questi tempi il HY non vale il rischio a mio avviso.
Coi tassi alti ecc. invece può arrivare a rendimenti più vicini, mantenendo ben minore volatilità, e visto che l'investitore retail italiano paghi il 26% di C.G. sull'azionario e il 12.5% su un tds, chessò, della Romania, qualche ragionamento può valer la pena di farselo.

Però, insomma, un Btp indicizzato all'inflazione è uno strumento diverso. Mica posso avere un dubbio tra esso e, mettiamo, le azioni Eni.

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Re: O la borsa o la vita!!

#74 Messaggio da ziggy7 »

Non ti sto dicendo di avere il dubbio perché paragonabili, ma che i TDS hanno poco senso per quello che vuoi fare tu. Io uso depositi a tasso migliore possibile, basso. Per il resto azionario e un minimo in ETF su bond emergenti.

Libero di utilizzare i BTP ma ti esponi comunque a oscillazioni di mercato per un tasso misero, al momento il modo per ridurre la volatilità è tenerli liquidi o al limite in polizze non troppo vincolanti. Fai meglio in questo modo comprando qualche azione in più che mettendo una buona cifra in titoli stato

Le tasse le paghi quando vendi e sui dividendi o cedole, non starei a basare il mio investimento sulla minore tassazione come principalmente rilevante, soprattutto se vai a lunga scadenza

Mie opinioni non supportate da titoli in materia. Se ti senti più tranquillo con l obbligazionario é quello la scelta giusta

Ho anche qualche buono postale indicizzato fatto in anni buoni, ma ad ora ha reso il tasso nominale e poco altro. Lo tengo perché una serie discreta e va bene come riserva a basso rischio vista la scadenza non più lontana, ma non ritengo di averci fatto un grande affare. Forse mantenuto il valore di quanto investito al tempo
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Re: O la borsa o la vita!!

#75 Messaggio da Fuente »

ziggy7 ha scritto:
12/02/2022, 11:19
Non ti sto dicendo di avere il dubbio perché paragonabili, ma che i TDS hanno poco senso per quello che vuoi fare tu. Io uso depositi a tasso migliore possibile, basso. Per il resto azionario e un minimo in ETF su bond emergenti.

Libero di utilizzare i BTP ma ti esponi comunque a oscillazioni di mercato per un tasso misero, al momento il modo per ridurre la volatilità è tenerli liquidi o al limite in polizze non troppo vincolanti. Fai meglio in questo modo comprando qualche azione in più che mettendo una buona cifra in titoli stato
Ma infatti non sono ancora minimamente entrato (sull'obbligazionario) e nell'ultimo lustro ho ripartito una percentuale più alta sull'azionario di quel che sarebbe la norma - il resto purtroppo tutto cash.
Però non è che la cosa mi vada tanto a genio. La trovo un po' "impropria".
Figurarsi sovrappesare l'azionario ancor più di così; a maggior ragione di 'sti tempi.

Dicevo solo che FORSE, finalmente, si potrà almeno considerare di entrarci con piccole cifre.
Il BtpItalia Mg2026, in tal senso, essendo relativamente breve, non avrebbe grandi oscillazioni.
Probabilmente non lo comprerò, ma almeno è una di quelle cose che stimolino ad iniziare a farci un pensiero.
Negli ultimi 2 anni non ti sfiorava nemmeno il dubbio.
Le tasse le paghi quando vendi e sui dividendi o cedole, non starei a basare il mio investimento sulla minore tassazione come principalmente rilevante, soprattutto se vai a lunga scadenza
Per me invece l'efficienza fiscale è molto importante. Il 26% vs 12.5% di C.G. sicuramente entra nel computo dei conti - le obbligazioni corporate standard per molti retail italiani dovrebbe esser spesso viste quali meno attraenti di quel che appaiano, ad esempio, secondo me.
Tanto a sovraperformare di brutto non si sa se ci riescano nemmeno gli istituzionali coi team più cazzuti. Un piccolo retail può approfittare di piccoli arbitrages (però idonei, visti anche i suoi piccoli capitali), e soprattutto dell'essere il più efficienti fiscalmente possibile. Anche uno 0.3-0.8% fa la differenza, specie perché è uno 0.3-0.8% a parità di rischio ecc.
Se ti senti più tranquillo con l obbligazionario é quello la scelta giusta
Sì, "storicamente", polizze e depositi non mi vanno particolarmente a genio. L'obbligazionario lo trovo migliore.
Ho anche qualche buono postale indicizzato fatto in anni buoni, ma ad ora ha reso il tasso nominale e poco altro. Lo tengo perché una serie discreta e va bene come riserva a basso rischio vista la scadenza non più lontana, ma non ritengo di averci fatto un grande affare. Forse mantenuto il valore di quanto investito al tempo
Ecco, i BFP invece erano fino a qualche anno fa un'ottima diversificazione all'interno della propria porzione obbligazionaria. Rendono chiaramente qualcosa meno degli analoghi btp ma in tempi di rendimenti passabili era un buon compromesso in quanto compensato decisamente dall'avere zero oscillazioni, il poter toglierli se i tassi aumentavano e invece tenerli se scendevano, ecc. ecc.. Mica male.
Da quando essi rendano zero, chiaramente il discorso è cambiato, ed erano anch'essi diventanti ovviamente pressoché inutili, ma ok; vedremo in futuro.

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