[O.T.] The next U.S.A. President
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- Mavco Pizellonio
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Chiaro che vincera' il negraccio io lo dico da giorni ma prima di tutti noi lo sapeva il papa sithbalkan wolf ha scritto:siete caldi???
siete crichi???
siete pronti???
appena eletto il negraccio parte un TUBE HATING dalla vecchia europa che manco ve lo sognate...
un ragazzino squilibrato che abbocca in tutti gli states lo troviamo tranquilli...
doktor goebbes ci guida dal valhalla
leni riffenstal ci ha lasciato una preziosa eredità
NS88 VIDEODIVISIONEN in ogni casa amerikana
usare i subumani contro se stessi
usare i mezzi del giudeo per battere il giudeo


Ultima modifica di Dark Side il 04/11/2008, 19:46, modificato 1 volta in totale.
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vai obama.
la viitoria è vicina
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quando il re si dimise lasció al succesore due lettere e gli disse di aprirle in caso di grave necessità . il succesore apri dopo poco la prima. vi era scritto: da tutta la colpa a me. dopo poco ci fu di nuovo grossa crisi. Aprii la seconda. c'era scritto: siediti e scrivi due lettere
- balkan wolf
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politicamente obamone sta in una botte de fero da giorni e giorni ormai
anfatti siamo gia in fase B
seccare il negro e mettere su il simpatico e rassicurante byden...
grazie primo emendamento si puó tranquillamente propagandare l'omicidio presidenziale come forma ultima di democrazia che fa pure figo concettualmente e il progressista non riesce a controargomentare

azzo volete??
libertà di parola e di pensiero no??
o forse qualcuno vorrebbe limitare la democrazia??

anfatti siamo gia in fase B
seccare il negro e mettere su il simpatico e rassicurante byden...
grazie primo emendamento si puó tranquillamente propagandare l'omicidio presidenziale come forma ultima di democrazia che fa pure figo concettualmente e il progressista non riesce a controargomentare


azzo volete??
libertà di parola e di pensiero no??
o forse qualcuno vorrebbe limitare la democrazia??

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
helmut lo sapevo che la prima guerra fu fatta da bush padre che non finì l'operazione e si fermó ai confini dopo aver ricacciato le inesistenti truppe iraquene dal kuwait.Helmut ha scritto:SBALIATO...!!!zio ha scritto:peró l'iraq lo aveva già attaccato anche il marito della hillary, quello dei pompini sotto il tavolo ovale...![]()
La prima guerra del Golfo fu fatta da Bush padre.
Il vecchio Bill (sempre quello dei pompini) mandó a i marines a sparare nel culo al generale Hajdid in Somalia (insieme ai nostri paracadutisti della Folgore nel 1993 - governo Ciampi - e a tirare missili nel culo di Milosevic e della popolazione civile - 77 gg. di bombardamenti - nel 1999 in Kossovo insieme alla nostra aeronautica - governo D'Alema di centroSX.
peró mi pare che clinton abbia abbattuto dei caccia iraqueni nella "noflyzone".
o almeno mi ricordo così.

"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Broker inglesi: Barack 1/16, McCain 15/2.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
oppure fallire l'impresa avanti a noi
piccolo manualetto x le elezioni americane:
"A mezzanotte italiana, chiudono le urne in Kentucky e Indiana. In teoria sono stati conservatori, ma in Indiana Obama è competitivo. Se i network assegnano subito l'Indiana e il Kentucky a McCain vuol dire che tutto procede secondo copione, ma se Obama dovesse prevalere in Indiana sarebbe il primo segno di una vittoria a valanga per il democratico.
All'una di notte italiana, le sette sulla costa est d'America, chiudono le urne in Florida e in Virginia. In questi due stati vinti da Bush nel 2004 si comincerà a delineare il profilo del prossimo presidente. E' probabile che, all'una di notte italiana, il distacco sarà ancora entro il margine di errore statistico e che i due stati non saranno assegnati nè a McCain nè a Obama. Ma nel momento in cui uno dei due verrà messo nella colonna di Obama, per McCain la partita sarà finita, non ancora aritmeticamente, ma di fatto. Mezz'ora dopo, all'una e mezzo italiana, chiudono Nord Carolina e Ohio, dove la situazione è esattamente la stessa di Florida e Virginia. I due candidati sono testa a testa, ma McCain deve vincere sia l'uno sia l'altro per continuare a sperare in una notte più lunga. A Obama, di nuovo, basta conquistare uno di questi quattro stati per poter cominciare a togliere lo champagne dal ghiaccio. McCain si puó permettere di perderne soltanto uno, a patto che poi recuperi in territorio democratico.
Alle otto, le due di notte in Italia, chiudono Pennsylvania e New Hampshire, gli unici due stati vinti da Kerry nel 2004 che McCain ha provato a strappare a Obama. Il New Hampshire è la seconda casa di McCain, lo stato che lo ama e che nel 2000 e quest'anno gli ha regalato sonanti vittorie alle primarie repubblicane. Ma vale soltanto 4 grandi elettori. Più ricco il piatto in Pennsylvania, 21 voti. Secondo i sondaggi, Obama è in vantaggio a doppia cifra, ma per McCain è l'unico stato con cui compensare un'eventuale sconfitta in Florida (27 voti), Ohio (20 voti), Virginia (13 voti), Nord Carolina (15 voti). Se, a questo punto della notte italiana, McCain avrà mantenuto i suoi stati o ne avrà perso uno e recuperato in Pennsylvania, si dovranno aspettare le cinque del mattino italiano e i risultati in Iowa, Colorado, New Mexico e Nevada (in totale 26 voti) per conoscere il nome del prossimo presidente. Anche in questi stati del mid-west e del west, Obama è in vantaggio e McCain indietro. "
dal blog di Luca sofri.
"A mezzanotte italiana, chiudono le urne in Kentucky e Indiana. In teoria sono stati conservatori, ma in Indiana Obama è competitivo. Se i network assegnano subito l'Indiana e il Kentucky a McCain vuol dire che tutto procede secondo copione, ma se Obama dovesse prevalere in Indiana sarebbe il primo segno di una vittoria a valanga per il democratico.
All'una di notte italiana, le sette sulla costa est d'America, chiudono le urne in Florida e in Virginia. In questi due stati vinti da Bush nel 2004 si comincerà a delineare il profilo del prossimo presidente. E' probabile che, all'una di notte italiana, il distacco sarà ancora entro il margine di errore statistico e che i due stati non saranno assegnati nè a McCain nè a Obama. Ma nel momento in cui uno dei due verrà messo nella colonna di Obama, per McCain la partita sarà finita, non ancora aritmeticamente, ma di fatto. Mezz'ora dopo, all'una e mezzo italiana, chiudono Nord Carolina e Ohio, dove la situazione è esattamente la stessa di Florida e Virginia. I due candidati sono testa a testa, ma McCain deve vincere sia l'uno sia l'altro per continuare a sperare in una notte più lunga. A Obama, di nuovo, basta conquistare uno di questi quattro stati per poter cominciare a togliere lo champagne dal ghiaccio. McCain si puó permettere di perderne soltanto uno, a patto che poi recuperi in territorio democratico.
Alle otto, le due di notte in Italia, chiudono Pennsylvania e New Hampshire, gli unici due stati vinti da Kerry nel 2004 che McCain ha provato a strappare a Obama. Il New Hampshire è la seconda casa di McCain, lo stato che lo ama e che nel 2000 e quest'anno gli ha regalato sonanti vittorie alle primarie repubblicane. Ma vale soltanto 4 grandi elettori. Più ricco il piatto in Pennsylvania, 21 voti. Secondo i sondaggi, Obama è in vantaggio a doppia cifra, ma per McCain è l'unico stato con cui compensare un'eventuale sconfitta in Florida (27 voti), Ohio (20 voti), Virginia (13 voti), Nord Carolina (15 voti). Se, a questo punto della notte italiana, McCain avrà mantenuto i suoi stati o ne avrà perso uno e recuperato in Pennsylvania, si dovranno aspettare le cinque del mattino italiano e i risultati in Iowa, Colorado, New Mexico e Nevada (in totale 26 voti) per conoscere il nome del prossimo presidente. Anche in questi stati del mid-west e del west, Obama è in vantaggio e McCain indietro. "
dal blog di Luca sofri.
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- GaiusBaltar
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Balkan non so più come quotarti, considerare l'omicidio presidenziale come forma ultima di democrazia è straordinario, alle armi presto, un campione del mondo di formula 1 neGro è già troppo per me!balkan wolf ha scritto:politicamente obamone sta in una botte de fero da giorni e giorni ormai
anfatti siamo gia in fase B
seccare il negro e mettere su il simpatico e rassicurante byden...
grazie primo emendamento si puó tranquillamente propagandare l'omicidio presidenziale come forma ultima di democrazia che fa pure figo concettualmente e il progressista non riesce a controargomentare![]()
azzo volete??
libertà di parola e di pensiero no??
o forse qualcuno vorrebbe limitare la democrazia??
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE