
io sull'aborto non sono ne' laico ne' cattolico... ora vi spiego...
pos. laica/femminista -> il feto senza ossa (non autonomo) fa parte del corpo della donna, e quindi decide solo la donna
pos. cattolica attuale/neocon -> il feto ha un'esistenza individuale fin da quando ha un suo codice genetico
I cattolici di adesso sono piu' isterici di quelli di una volta perche' i progressi della scienza gli hanno dato degli appigli in piu' rispetto agli anni '70:
1) la genetica e' progredita molto e mira a dire che quasi tutto di noi e' definito non dall'educazione ma dal dna: di conseguenza un cattolico puo' leggere questo nel senso di dire che il feto ha un'esistenza individuale fin da quando ha un suo codice genetico. Questa affermazione e' molto discutibile: un essere umano non e' tale solo perche' ha un codice genetico individuale, ma bisogna che qualcuno lo voglia...
2) incubatrici piu' sofisticate permettono di tenere in vita anche aborti spontanei che 30 anni fa non sarebbero sopravvissuti: effettivamente questo e' un problema deontologico per i medici, ma se si parte dal presupposto che non si vuole portare a termine la gravidanza...
Invece la posizione laica/femminista da' semplicemente tutto il potere alla donna... converrete con me che e' una semplificazione brutale... si possono venire a creare situazioni dolorose e ingiuste:
1) un uomo povero ma sposato e con figli viene incastrato da una altra donna che resta incinta... purtroppo nei casi di cronaca succede... o si ammazza lui o ammazza lei, oppure lui divorziato e senza casa finisce a fare il barbone ai giardinetti...
2) una donna sta con uno e abortisce senza dirglielo... magari anche lui avrebbe voluto dire la sua... magari sono anche sposati...
3) un uomo ricco resta incastrato da una resta incinta solo per i soldi... leggendario il caso di McEnroe... una decina di anni fa una gli fece un pompino e poi si infilo' lo sperma nella fica... bambino! (aveva controllato bene i giorni).
Per correggere questa asimmetria, in cui la donna ha tutti i diritti e non ha nessun dovere, la mia posizione di laicismo paritario e non femminista, consiste nel fatto che bisognerebbe come minimo far si' che:
1) le donne sposate non non possano abortire senza il consenso del marito... capisco che e' antipatico mettere becco fra moglie e marito... pero' altrimenti il matrimonio che diritti da' all'uomo?
2) per evitare che un uomo resti incastrato... bisognerebbe che il test di paternita' avesse meno valore... per addossare a un uomo un figlio che non vuole o non si puo' permettere bisognerebbe che: se si va a litigare, nella causa di fronte al giudice si valutasse non solo se "lo schizzo" era suo, ma anche se aveva intenzioni serie o aveva dato questa impressione... di che natura era la loro relazione... duratura, occasionale, clandestina?... capisco che e' quasi impossibile che un uomo e una donna diano testimonianze concordanti sulla loro relazione

Se c'e' una causa di mezzo comunque l'uomo povero dell'esempio 1 finisce ai giardinetti lo stesso...

augh!