oirottiv ha scritto: ↑06/11/2021, 20:20
Inoltre, visto che mi è stato fatto notare che è il topic sul RdC, ripropongo a cicciuzzo and Co. una domanda che feci tempo fa e alla quale non ebbi mai risposta, forse si è persa tra una risata e l'altra a una battuta di Barisoni.
Titolo del topic è "favorevoli o contrario al RdC?", ovvero "siete favorevoli a una misura di contrasto alla povertà per chi non ha un reddito da lavoro?"
Perché se la risposta è sì, allora poi si può obbiettare che questa forma di RdC non è il massimo: è pensato per dare una tutela solo a chi non ha redditi (e non redditi bassi), non prevede obblighi ai Lsu per i percettori e, come tante altre forme di tutela, può essere facilmente aggirato in questo paese che soffre di un gran numero di evasori e via ancora. Ma se si pensa che la tutela a chi è senza lavoro( o cig o naspi) sia giusta, non capisco cosa serva continuare a postare articoli che hanno come sottotesto il tema "il RdC premia gli evasori e chi può permettersi di non fare un cazzo"( tra l'altro, mi domando:cosa non premia queste categorie di persone?)
Oppure affermare che "il RdC crea una competizione in alcune zone d'Italia dove ci sono stipendi bassi": ma forse non sarebbe il caso di affrontare il dibattito sul salario invece che accanirsi sul RdC che (in maniera del tutto involontaria-non credo che i 5S mirassero a questo, non sono così smart) ha portato alla luce il problema della scarsa competitività di certi salari?
Ma io, questo tipo di dibattito, nelle parole di cicciuzzo e negli articoli che vengono postati non lo vedo, vedo anzi molto un "hai visto la mancia elettorale che hanno fatto".
Preferirei piuttosto come risposta un bel "no, io sono contrario ad ogni formula di tutela per chi non riesce a trovare un lavoro nonostante laurea e anni di lavoro come oirottiv... muova il culo e vada a lavorare ad amazon e se vicino a casa sua non c'è lavoro che emigri, come hanno fatto i nostri nonni".
Questa, a mio avviso, è onestà intellettuale, senza ipocrisie; perché se una misura è concettualmente giusta ma strutturalmente rivedibile, che senso ha continuare a postare il caso limite di parassiti che vivono già alle spalle della società invece che affrontare il problema con una prospettiva più ampia e che affronti il sistema del mercato del lavoro e delle tutele in questo paese?
Basterebbe dire "cazzo, ma ci vuol tanto a mettere dei piccoli correttivi e rendere la norma più equa?"
Invece la tua posizione cicciuzzo è: "hai visto che questa norma è solo una mancia elettorale dei 5s?", dando per scontato che la maggior parte dei percettori siano fancazzisti complici di un voto di scambio.
Se però la pensi così, vuol dire che per te concettualmente è sbagliato dare un sussidio a chi rimane senza lavoro, perché il tema del topic (che tu mi rinfacci) è se si è pro o contro una misura, e, secondo me, se idealmente si è favorevoli non ha senso postare articoli e difendere una posizione che sottintende l'equazione rdc=voto di scambio, che invece è una posizione più coerente con chi (anche legittimamente) ritiene che ognuno può farcela sempre e comunque.