Drogato_ di_porno ha scritto:Quello del 2009 è lo scudo fiscale. Che ha inaugurato la pratica continuata da Monti Letta e Renzi.

Puoi utilizzare tutte le acrobazie dialettiche del mondo (tipo: "15 minuti prima di morire il marchese De Lapalisse era ancora vivo") ma sempre condono è.

Se vuoi chiamarla sanatoria, regolarizzazione, rimpatrio dei capitali, o stikazzi, è uguale, il risultato è che lo piglia in culo chi ha sempre pagato fino all'ultimo centesimo.

Pagare dal 5% al 25% della sanzione prevista (senza peraltro intaccare il rendimento ottenuto all'estero) significa CONDONARE il restante 75-95%.

Se vuoi la possiamo chiamare Pippo o Topolino.

Confermi quello che dico io. Se vale per lo scudo fiscale vale anche per la rottamazione delle cartelle.
La sinistra fa i condoni, ma rompe i coglioni quando non è al governo e li fanno gli altri.
Non è a me che lo devi spiegare.

e chi ha mai negato?

Renzi Letta e Monti hanno continuato lo scudo di Tremonti del 2009

Drogato_ di_porno ha scritto:e chi ha mai negato?

Renzi Letta e Monti hanno continuato lo scudo di Tremonti del 2009

E Renzi ha fatto la rottamazione delle cartelle e Gentiloni la prorogherà.

Quindi la certezza del diritto, e tutte quelle balle tirate fuori durante i condoni di Berlusconi si confermano balle.
Non ce l'hanno fatta a non condonare nulla.

Drogato, però ricordati che nel governo Monti, c'erano le larghe intese.
Andava bene a tutti, soprattutto alla sinistra, che ne usciva pulita perché non governava lei.

Infatti il ragionamento di Oscar è sbagliato.

Il paragone con la "sinistra moralista" andava fatto con Prodi e Visco che infatti non fecero i condoni.

Monti è di destra e operava in emergenza spread.

Letta ha governato prima con Berlusconi e poi con Alfano.

Renzi è di destra e non ha più nulla a che spartire coi vecchi comunisti della "questione morale" (per la disperazione di Oscar che tenta di fare di Renzi un finto comunista).

Il vecchio mondo della "superiorità morale" della sinistra con Renzi è morto per sempre.

Adesso i fuoriusciti del PD (D'Alema, Bersani ecc.) e Pisapia sono diventati l'equivalente della vecchia Rifondazione Comunista, avranno percentuali da prefisso telefonico. Non so neppure se riusciranno ad entrare in parlamento. Presto o tardi scompariranno. Pisapia e Bersani stanno già litigando prima ancora di fare il partito unico e Fratoianni-Scotto vivono fuori dal mondo.

Drogato_ di_porno ha scritto:Adesso i fuoriusciti del PD (D'Alema, Bersani ecc.) e Pisapia sono diventati l'equivalente della vecchia Rifondazione Comunista, avranno percentuali da prefisso telefonico. Non so neppure se riusciranno ad entrare in parlamento. Presto o tardi scompariranno. Pisapia e Bersani stanno già litigando prima ancora di fare il partito unico e Fratoianni-Scotto vivono fuori dal mondo.

a me fa ridere tabacci, era un democristiano e guarda dove è finito, ha detto però di non aver rinnegato le proprie radici.

http://firstonline.info/News/2017/02/25 ... i0yNV9GT0w

che genio

Di Pietro: «Voto per Mdp, porterò la mia bandiera a Bersani»
Archiviate le simpatie per il Movimento 5 Stelle, l’ex leader dell’Italia dei valori sceglie il partito dei fuoriusciti dal Pd

Tra i sostenitori del primo V-day nel 2007, Antonio Di Pietro, ex leader dell’Italia dei valori, ha spesso mostrato le sue simpatie per il Movimento 5 Stelle: «Ho stima, rispetto e amicizia nei confronti del Movimento, che ha capito che non si può solo urlare contro, ma che ci si devono anche assumere responsabilità», aveva detto in passato. Ma l’ex pm oggi sceglierebbe Articolo 1-Mdp: «Certamente voterò per Mdp e mi porterò la bandiera», ha detto in un’intervista a Telemolise. «Ho cominciato a fare politica nell’Ulivo e quindi resto con l’Ulivo e con Pier Luigi Bersani: entrambi lavoriamo per ricostruire il nuovo Ulivo», ha aggiunto.

Lasciamo stare la superiorità morale di Berlinguer che era un sovversivo ed
un traditore stipendiato dai russi.
Prodi uso' per scopi personali l'abolizione dell'imposta di successione appena varata da Berlusconi dopo
aver fatto una gazzarra indegna.
Per non parlare del sui zelo di liquidatore dell' IRI che ha innaugurato la stagione delle aziende italiane regalate agli stranieri dalla sinistra. Monti piu' che di destra e' un agente di influenza di qualche potenza straniera e nessuno mi toglie dalla testa che lo sia anche Letta. Potremmo dire che lo e' la sinistra intera. Intanto il 2 ottobre scade la sanatoria delle liti pendenti: paghi e si chiude la causa con il fisco.
A me risulta che Prodi vuole che alle prossime elezioni vinca la sinistra, questa sinistra quella delle
sanatorie.

Quando l'ho vista non potevo crederci.

"Cadere è la prima cosa che impariamo a fare. la seconda è rialzarci".

dai, non può essere vero. li voglio vedere in faccia questi "esperti di marketing".

Drogato_ di_porno ha scritto:"Cadere è la prima cosa che impariamo a fare. la seconda è rialzarci".

Devono averlo imparato alle medie quando avevano judo.

Drogato_ di_porno ha scritto:che genio

Di Pietro: «Voto per Mdp, porterò la mia bandiera a Bersani»
Archiviate le simpatie per il Movimento 5 Stelle, l’ex leader dell’Italia dei valori sceglie il partito dei fuoriusciti dal Pd

Tra i sostenitori del primo V-day nel 2007, Antonio Di Pietro, ex leader dell’Italia dei valori, ha spesso mostrato le sue simpatie per il Movimento 5 Stelle: «Ho stima, rispetto e amicizia nei confronti del Movimento, che ha capito che non si può solo urlare contro, ma che ci si devono anche assumere responsabilità», aveva detto in passato. Ma l’ex pm oggi sceglierebbe Articolo 1-Mdp: «Certamente voterò per Mdp e mi porterò la bandiera», ha detto in un’intervista a Telemolise. «Ho cominciato a fare politica nell’Ulivo e quindi resto con l’Ulivo e con Pier Luigi Bersani: entrambi lavoriamo per ricostruire il nuovo Ulivo», ha aggiunto.

bah mi pare palese la cosa: nel m5s non lo possono candidare, dato che non candidano chi è stato eletto in un altro partito. quindi cosa serve sostenere i 5s senza una poltrona? meglio provare ad averla in MDP dove porterà la “sua bandiera”.

Ovvio...alla fine sempre a quello mirano anche i "moralisti del menga" come Di Pietro...

Però mica dice che si candida o che lo candidano

Interessante quel decalogo dostum.
Aggiungerei un'altra voce: la lotta contro l'imperialismo.
Imperialismo che non vedono quando si tratta delle 100 e oltre basi militari USA nel territorio nazionale e neppure quando si tratta di aiutare la NATO a bombardare una Nazione europea, come fece il penoso D'Alema nel 1999 durante la guerra del Kosovo.