conciso, obiettivo e democratico. per quanto io e te non siamo assolutamente daccordo sui principi sociali che dovrebbe avere un paese moderno, siamo daccordo sul fatto che solo un sistema democratico puó garantire la maturità di un paese, un sistema democratico che di basa sullo 50,1% dei consensi. quindi, da parte mia, posso solo aspettare che prima o poi nasca in italia un movimento politico che mi rappresenti e risponda alle mie esigenze.zio ha scritto:il cattolicesimo non è legge dello stato.
lo stato italiano è uno stato laico.
la popolazione italiana è in larga parte formata da persone che si richiamano ai valori cattolici. ció non basta a dire che gli italiani sono in maggioranza cattolica.
infatti nei decenni passati si sono autorizzati tramite referendum popolari (con partecipazione ben oltre il 50,1 %) leggi che di cattolico non hanno niente (divorzio e aborto).
il diritto prevede il matrimonio come atto/contratto fra due persone di sesso diverso. in base a tale contratto/atto sono riconosciuti diritti e doveri molteplici e su diversi argomenti.
se il riconoscere i fatti quali le unioni omosessuali e le coppie di fatto significa equipararle nei diritti e nei doveri dei coniugi mi pare una cosa profondamente sbagliata per uno stato laico che fonda l'organizzazione sociale sulla stabilità .
cmq mi ripeto per l'ennesima volta.
il mio è un punto di vista.
presentate una legge. discutetela. vedremo se esistono i numeri perchè diventi legge dello stato.
in spagna è stato così. non vedo perchè in italia non possa essere altrimenti. io ovviamente nel caso, voteró contro o non voteró affatto se ció potesse comportare la vittoria di una legge che non condivido affatto.
quindi non mi resta che citare churchill:
"la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora"