[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
ovviamente concordo totalmente con Helmut che ha sempre le idee chiare e difende la bandiera del buon senso
il comunismo su linea teorica sarebbe accettabile ma è impraticabile.
comunque
Noi Italiani abbiamo conosciuto il totalitarismo fascista, un totalitarismo un po' a scartamento ridotto e comunque eccellente sotto la prassi organizzativa(a quei tempi..si è tutto vero..anche per i treni eh ehe ehehehhehehe)
rispetto al totalitarismo di destra nazista, che stato, sicuramente, il piu' feroce mai conosciuto(anche se con rigurgiti sinistroici). Ma esistito il totalitarismo di sinistra, il totalitarismo realizzato dal comunismo stalinista, che giustamente, va detto e sottolineato, ha contraddetto alla base gli ideali stessi di liberted eguaglianza. E questo - difficile spiegarlo, mi rendo conto - ci permette di introdurre la necessitdi una distinzione tra regimi di varia natura.il comunismo va eliminato..
.........................................
I totalitarismi, dal punto di vista della struttura centralizzata di cui si valgono, sono tutti simili, coscome dal punto di vista della organizzazione della societ poichtutti i regimi tendono a mobilitare la massa, tutti reprimono il dissenso, tutti conoscono il fenomeno del confino, del gulag, ossia dei campi di concentramento, delle carceri per gli oppositori. Il gulag un fenomeno che esistito nell'Unione Sovietica. In Italia esistito il confino, in Germania c'stato quel che c'stato con i campi di concentramento. E questi fenomeni tendono a rendere analoghi, simili, uguali, se volete, tra loro, i totalitarismi
gli obiettivi, che i diversi totalitarismi si sono proposti, sono stati tutti diversi tra loro. I fini che si proposto il fascismo(attualmente migliore di qualsiasi democrazia esistente), che si proposto il nazismo, non sono gli stessi che si proposto il terribile comunismo. Il comunismo nato sull'onda di questa grande utopia dell'uguaglianza, della emancipazione totale dell'uomo, basata sul presupposto che il regime di produzione capitalistico fosse quello che aveva sempre reso impossibile la piena................ liberazione dell'uomo!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi il Comunismo ha sempre avuto al proprio interno, perlomeno ai suoi inizi, questa potente carica utopica, che stata quella che poi, in qualche modo, ha reso spiegabile un fenomeno altrimenti inspiegabile: la durata di questa ideologia nel Ventesimo secolo e il coinvolgimento di centinaia di milioni, anzi, di miliardi di uomini alla sua proliferazione storica. Non solo, ma il comunismo stata l'unica forma di totalitarismo che "caduta" senza troppa violenza,1989 ha visto il crollo del comunismo avvenire soprattutto all'interno delle sue stesse strutture di regime.................
Quindi c'stata, da parte di tutti questi regimi, una forte analogia nei mezzi, negli strumenti per il perseguimento del potere. Ma c'stata, viceversa, una profonda diversitnei fini, negli scopi, che, oggi, non ci permette di dire, (come spesso si tende a fare): "Tutti i totalitarismi sono uguali storicamente
Quindi siamo d'accordo sull'incontestabile fatto che i totalitarismi siano stati tutti quanti dei regimi negatori della libert negatori del pluralismo. Ma va sottolineato........... come essi abbiano, spesso, perseguito obiettivi storicamente (e profondamente) diversi. Scopi che oggi ci obbligano a fornire giudizi piarticolati sulla realtstorica del totalitarismo. Io non mi sentirei di dire: "Il comunismo uguale al nazismo, puessere messo sullo stesso piano, anche se il comunismo ha fatto pivittime". Apprend
.,,,,,,,,,,,,,,,,iamo dal Libro nero, che uscito in Francia, un libro molto discusso, discutibile per certe parti, che le vittime umane del comunismo nel mondo, nel corso del XX secolo sono state probabilmente molte di pidelle vittime del nazismo. Quindi non voglio proporre nessuna difesa per il comunismo......................va detto che il comunismo riuscito a mobilitare delle speranze verso il futuro, mentre il nazismo sempre stato rivolto ai tipici archetipi della "cultura ariana", della superioritdella razza, che non avevano nessuna apertura verso il futuro dell'umanitintera, essendo rivolti ad un passato mitologico,eccezion fatta per il fascismo che era ed è tutt'ora,nelle parole dello stesso Carlo Gariglio "il fascismo non è altro che applicare,seppur umanamente,le leggi della natura a una societa'"
carlo gariglio sito http://fascismoeliberta.info/
il comunismo su linea teorica sarebbe accettabile ma è impraticabile.
comunque
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rispetto al totalitarismo di destra nazista, che stato, sicuramente, il piu' feroce mai conosciuto(anche se con rigurgiti sinistroici). Ma esistito il totalitarismo di sinistra, il totalitarismo realizzato dal comunismo stalinista, che giustamente, va detto e sottolineato, ha contraddetto alla base gli ideali stessi di liberted eguaglianza. E questo - difficile spiegarlo, mi rendo conto - ci permette di introdurre la necessitdi una distinzione tra regimi di varia natura.il comunismo va eliminato..
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I totalitarismi, dal punto di vista della struttura centralizzata di cui si valgono, sono tutti simili, coscome dal punto di vista della organizzazione della societ poichtutti i regimi tendono a mobilitare la massa, tutti reprimono il dissenso, tutti conoscono il fenomeno del confino, del gulag, ossia dei campi di concentramento, delle carceri per gli oppositori. Il gulag un fenomeno che esistito nell'Unione Sovietica. In Italia esistito il confino, in Germania c'stato quel che c'stato con i campi di concentramento. E questi fenomeni tendono a rendere analoghi, simili, uguali, se volete, tra loro, i totalitarismi
gli obiettivi, che i diversi totalitarismi si sono proposti, sono stati tutti diversi tra loro. I fini che si proposto il fascismo(attualmente migliore di qualsiasi democrazia esistente), che si proposto il nazismo, non sono gli stessi che si proposto il terribile comunismo. Il comunismo nato sull'onda di questa grande utopia dell'uguaglianza, della emancipazione totale dell'uomo, basata sul presupposto che il regime di produzione capitalistico fosse quello che aveva sempre reso impossibile la piena................ liberazione dell'uomo!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi il Comunismo ha sempre avuto al proprio interno, perlomeno ai suoi inizi, questa potente carica utopica, che stata quella che poi, in qualche modo, ha reso spiegabile un fenomeno altrimenti inspiegabile: la durata di questa ideologia nel Ventesimo secolo e il coinvolgimento di centinaia di milioni, anzi, di miliardi di uomini alla sua proliferazione storica. Non solo, ma il comunismo stata l'unica forma di totalitarismo che "caduta" senza troppa violenza,1989 ha visto il crollo del comunismo avvenire soprattutto all'interno delle sue stesse strutture di regime.................
Quindi c'stata, da parte di tutti questi regimi, una forte analogia nei mezzi, negli strumenti per il perseguimento del potere. Ma c'stata, viceversa, una profonda diversitnei fini, negli scopi, che, oggi, non ci permette di dire, (come spesso si tende a fare): "Tutti i totalitarismi sono uguali storicamente
Quindi siamo d'accordo sull'incontestabile fatto che i totalitarismi siano stati tutti quanti dei regimi negatori della libert negatori del pluralismo. Ma va sottolineato........... come essi abbiano, spesso, perseguito obiettivi storicamente (e profondamente) diversi. Scopi che oggi ci obbligano a fornire giudizi piarticolati sulla realtstorica del totalitarismo. Io non mi sentirei di dire: "Il comunismo uguale al nazismo, puessere messo sullo stesso piano, anche se il comunismo ha fatto pivittime". Apprend
.,,,,,,,,,,,,,,,,iamo dal Libro nero, che uscito in Francia, un libro molto discusso, discutibile per certe parti, che le vittime umane del comunismo nel mondo, nel corso del XX secolo sono state probabilmente molte di pidelle vittime del nazismo. Quindi non voglio proporre nessuna difesa per il comunismo......................va detto che il comunismo riuscito a mobilitare delle speranze verso il futuro, mentre il nazismo sempre stato rivolto ai tipici archetipi della "cultura ariana", della superioritdella razza, che non avevano nessuna apertura verso il futuro dell'umanitintera, essendo rivolti ad un passato mitologico,eccezion fatta per il fascismo che era ed è tutt'ora,nelle parole dello stesso Carlo Gariglio "il fascismo non è altro che applicare,seppur umanamente,le leggi della natura a una societa'"
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Re: [O.T.] Crisi economica
E le foibe?cher ha scritto:ovviamente concordo totalmente con Helmut che ha sempre le idee chiare e difende la bandiera del buon senso
il comunismo su linea teorica sarebbe accettabile ma è impraticabile.
comunque
Noi Italiani abbiamo conosciuto il totalitarismo fascista, un totalitarismo un po' a scartamento ridotto e comunque eccellente sotto la prassi organizzativa(a quei tempi..si è tutto vero..anche per i treni eh ehe ehehehhehehe)
rispetto al totalitarismo di destra nazista, che stato, sicuramente, il piu' feroce mai conosciuto(anche se con rigurgiti sinistroici). Ma esistito il totalitarismo di sinistra, il totalitarismo realizzato dal comunismo stalinista, che giustamente, va detto e sottolineato, ha contraddetto alla base gli ideali stessi di liberted eguaglianza. E questo - difficile spiegarlo, mi rendo conto - ci permette di introdurre la necessitdi una distinzione tra regimi di varia natura.il comunismo va eliminato..
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I totalitarismi, dal punto di vista della struttura centralizzata di cui si valgono, sono tutti simili, coscome dal punto di vista della organizzazione della societ poichtutti i regimi tendono a mobilitare la massa, tutti reprimono il dissenso, tutti conoscono il fenomeno del confino, del gulag, ossia dei campi di concentramento, delle carceri per gli oppositori. Il gulag un fenomeno che esistito nell'Unione Sovietica. In Italia esistito il confino, in Germania c'stato quel che c'stato con i campi di concentramento. E questi fenomeni tendono a rendere analoghi, simili, uguali, se volete, tra loro, i totalitarismi
gli obiettivi, che i diversi totalitarismi si sono proposti, sono stati tutti diversi tra loro. I fini che si proposto il fascismo(attualmente migliore di qualsiasi democrazia esistente), che si proposto il nazismo, non sono gli stessi che si proposto il terribile comunismo. Il comunismo nato sull'onda di questa grande utopia dell'uguaglianza, della emancipazione totale dell'uomo, basata sul presupposto che il regime di produzione capitalistico fosse quello che aveva sempre reso impossibile la piena................ liberazione dell'uomo!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi il Comunismo ha sempre avuto al proprio interno, perlomeno ai suoi inizi, questa potente carica utopica, che stata quella che poi, in qualche modo, ha reso spiegabile un fenomeno altrimenti inspiegabile: la durata di questa ideologia nel Ventesimo secolo e il coinvolgimento di centinaia di milioni, anzi, di miliardi di uomini alla sua proliferazione storica. Non solo, ma il comunismo stata l'unica forma di totalitarismo che "caduta" senza troppa violenza,1989 ha visto il crollo del comunismo avvenire soprattutto all'interno delle sue stesse strutture di regime.................
Quindi c'stata, da parte di tutti questi regimi, una forte analogia nei mezzi, negli strumenti per il perseguimento del potere. Ma c'stata, viceversa, una profonda diversitnei fini, negli scopi, che, oggi, non ci permette di dire, (come spesso si tende a fare): "Tutti i totalitarismi sono uguali storicamente
Quindi siamo d'accordo sull'incontestabile fatto che i totalitarismi siano stati tutti quanti dei regimi negatori della libert negatori del pluralismo. Ma va sottolineato........... come essi abbiano, spesso, perseguito obiettivi storicamente (e profondamente) diversi. Scopi che oggi ci obbligano a fornire giudizi piarticolati sulla realtstorica del totalitarismo. Io non mi sentirei di dire: "Il comunismo uguale al nazismo, puessere messo sullo stesso piano, anche se il comunismo ha fatto pivittime". Apprend
.,,,,,,,,,,,,,,,,iamo dal Libro nero, che uscito in Francia, un libro molto discusso, discutibile per certe parti, che le vittime umane del comunismo nel mondo, nel corso del XX secolo sono state probabilmente molte di pidelle vittime del nazismo. Quindi non voglio proporre nessuna difesa per il comunismo......................va detto che il comunismo riuscito a mobilitare delle speranze verso il futuro, mentre il nazismo sempre stato rivolto ai tipici archetipi della "cultura ariana", della superioritdella razza, che non avevano nessuna apertura verso il futuro dell'umanitintera, essendo rivolti ad un passato mitologico,eccezion fatta per il fascismo che era ed è tutt'ora,nelle parole dello stesso Carlo Gariglio "il fascismo non è altro che applicare,seppur umanamente,le leggi della natura a una societa'"
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"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Re: [O.T.] Crisi economica
Dai Druga nunfà er disfattista i crucchi ci hanno sempre amato ed ora non vedono l'ora de ripianà il nostro debito co l'Oro del Reno,Weidmann fa il polizziotto cattivo.Drogato_ di_porno ha scritto:Non tanto facile, con mezza Germania che odia Draghi, le elezioni tedesche, il falco Jeins Weidmann.Capitanvideo ha scritto:Era tutto così semplice
Si è fatto...ma con lentezza e difficoltà.
I pasti gratis non esistono perchè tutto questo è avvenuto per un preciso tornaconto.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] Crisi economica
Francia, Hollande verso la retromarcia sulla maxi-tassa per i ricchi
E la tassa sui super ricchi, dov’è finita? Era una delle promesse più eclatanti di François Hollande durante la campagna delle presidenziali: una di quelle giudicate più «di sinistra», che di sicuro hanno contribuito a portare al secondo turno al leader socialista i voti (determinanti) di Jean-Luc Mélenchon, del Front de gauche. Ebbene, entro la fine del mese il Governo francese deve presentare il suo progetto per la finanziaria 2013, da far approvare al più presto al Parlamento. Dovrebbe consistere in una profonda riforma fiscale, proprio l’occasione per introdurre anche la tassa sui super ricchi. Ma, dalle prime indiscrezioni in circolazione, Hollande e compagnia starebbero per alleviare le condizioni previste inizialmente: insomma, vorrebbero fare retromarcia. Mentre in questi giorni, pressione in più in questo senso, è emerso che proprio Bernard Arnault, il più ricco di tutti in Francia (ma pure il numero uno a livello euopeo e quarto nel mondo), ha chiesto la nazionalità belga. In fuga dal fisco del suo Paese
Quale imposizione per i Paperoni di Francia – Per il momento Oltralpe l’imposta sui reddti personali arriva a un’aliquota massima del 45%, applicata sopra i 150mila euro lordi annui. In più, però, va calcolata la patrimoniale. Nicolas Sarkozy, nel 2007, appena eletto, aveva introdotto uno scudo fiscale che limitava al 50% massimo l’imposizione complessiva, ma questo, già smantellato in parte dall’ex Presidente, è stato fatto fuori del tutto con l’arrivo di Hollande. Il nuovo Presidente, nel febbraio scorso, in piena campagna, era andato oltre annunciando (aveva sorpreso perfino alcuni dei suoi consiglieri) una nuova aliquota del 75% per tutti i redditi oltre il milione di euro annui. Nei prossimi giorni dovrebbe essere resa nota la nuova normativa. Ma, secondo le prime indiscrezioni, Hollande si appresterebbe a fare retromarcia, almeno in parte. Nel caso di una coppia, ad esempio, il limite del milione sarebbe aumentato a due milioni. E si escluderebbero in generale dal calcolo i redditi da capitale.
Arnault, il più ricco di tutti, farà le valigie? – Nel contesto di queste polemiche arriva una notizia bomba. Bernard Arnault, il patron di Lvmh, il colosso del lusso francese, che comprende fra gli altri Louis Vuitton e i maggiori marchi di champagne, ha fatto domanda per ottenere la nazionalità belga. Mercoledì scorso è stato addirittura ricevuto dal premier francese, il socialista Jean-Marc Ayrault, per protestare contro la nuova aliquota in arrivo (a lui, nonostante le probabili eccezioni, si applicherà). In un comunicato, Arnault, che ha fama di spietato uomo della finanza, ha comunque sottolineato che la sua decisione non ha niente a che fare con l’imminente riforma fiscale, ma è legata «alla volontà di realizzare più investimenti in Belgio». Una prospettiva difficile da credere. Tanto più che, se ottenesse la cittadinanza belga, potrebbe andare a risiedere a Monaco e sfruttare i suoi vantaggi fiscali (lì le tasse sui redditi personali sono pari a zero, ma al vantaggio, secondo una convenzione firmata tra Parigi e il Principato, non possono accedere i cittadini francesi, anche se residenti). «La Francia non ama chi ha successo – ha sottolineato François Fillon, ex premier, ai tempi di Sarkozy -. La volontà di Arnault è il frutto delle decisioni stupide del Governo».
I limiti imposti dalla lotta al deficit - Tutta questa vicenda si annuncia un campo minato per Hollande, che proprio in questo periodo sta andando male nei sondaggi: secondo un’inchiesta di Bva, resa nota oggi, il 59% dei francesi non è soddisfatto dal suo operato. Il Presidente deve trovare per la finanziaria 2013 almeno 33 miliardi, fra tagli alla spesa pubblica e crescita del gettito dell’erario (da quest’ultimo fronte dovrebbero arrivare tra 15 e 20 miliardi di euro). Il problema è vedere, appunto, quali saranno le modalità. Nei giorni scorsi il Presidente ha escluso «aumenti delle imposte generali e indifferenziati», precisando che «chi ha di più, deve pagare di più». Ma un’eventuale fuga di capitali, forse già in corso, sarebbe un problema: per questo Hollande tentenna sull’aliquota del 75%. L’obiettivo della finanziaria 2013 è riportare il deficit pubblico al 3% del Pil, dalla stima del 4,5% prevista a fine anno. Da sottolinare: Arnault se ne era già andato dalla Francia per tre anni nel 1981, quando François Mitterrand era arrivato al potere. Già ricco, ma non ricchissimo come oggi, trascorse tre anni negli Stati Uniti. Per poi ritornare a casa dopo che Mitterrand aveva frenato le sue «eccessive» aspirazioni di sinistra.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09 ... hi/347122/
E la tassa sui super ricchi, dov’è finita? Era una delle promesse più eclatanti di François Hollande durante la campagna delle presidenziali: una di quelle giudicate più «di sinistra», che di sicuro hanno contribuito a portare al secondo turno al leader socialista i voti (determinanti) di Jean-Luc Mélenchon, del Front de gauche. Ebbene, entro la fine del mese il Governo francese deve presentare il suo progetto per la finanziaria 2013, da far approvare al più presto al Parlamento. Dovrebbe consistere in una profonda riforma fiscale, proprio l’occasione per introdurre anche la tassa sui super ricchi. Ma, dalle prime indiscrezioni in circolazione, Hollande e compagnia starebbero per alleviare le condizioni previste inizialmente: insomma, vorrebbero fare retromarcia. Mentre in questi giorni, pressione in più in questo senso, è emerso che proprio Bernard Arnault, il più ricco di tutti in Francia (ma pure il numero uno a livello euopeo e quarto nel mondo), ha chiesto la nazionalità belga. In fuga dal fisco del suo Paese
Quale imposizione per i Paperoni di Francia – Per il momento Oltralpe l’imposta sui reddti personali arriva a un’aliquota massima del 45%, applicata sopra i 150mila euro lordi annui. In più, però, va calcolata la patrimoniale. Nicolas Sarkozy, nel 2007, appena eletto, aveva introdotto uno scudo fiscale che limitava al 50% massimo l’imposizione complessiva, ma questo, già smantellato in parte dall’ex Presidente, è stato fatto fuori del tutto con l’arrivo di Hollande. Il nuovo Presidente, nel febbraio scorso, in piena campagna, era andato oltre annunciando (aveva sorpreso perfino alcuni dei suoi consiglieri) una nuova aliquota del 75% per tutti i redditi oltre il milione di euro annui. Nei prossimi giorni dovrebbe essere resa nota la nuova normativa. Ma, secondo le prime indiscrezioni, Hollande si appresterebbe a fare retromarcia, almeno in parte. Nel caso di una coppia, ad esempio, il limite del milione sarebbe aumentato a due milioni. E si escluderebbero in generale dal calcolo i redditi da capitale.
Arnault, il più ricco di tutti, farà le valigie? – Nel contesto di queste polemiche arriva una notizia bomba. Bernard Arnault, il patron di Lvmh, il colosso del lusso francese, che comprende fra gli altri Louis Vuitton e i maggiori marchi di champagne, ha fatto domanda per ottenere la nazionalità belga. Mercoledì scorso è stato addirittura ricevuto dal premier francese, il socialista Jean-Marc Ayrault, per protestare contro la nuova aliquota in arrivo (a lui, nonostante le probabili eccezioni, si applicherà). In un comunicato, Arnault, che ha fama di spietato uomo della finanza, ha comunque sottolineato che la sua decisione non ha niente a che fare con l’imminente riforma fiscale, ma è legata «alla volontà di realizzare più investimenti in Belgio». Una prospettiva difficile da credere. Tanto più che, se ottenesse la cittadinanza belga, potrebbe andare a risiedere a Monaco e sfruttare i suoi vantaggi fiscali (lì le tasse sui redditi personali sono pari a zero, ma al vantaggio, secondo una convenzione firmata tra Parigi e il Principato, non possono accedere i cittadini francesi, anche se residenti). «La Francia non ama chi ha successo – ha sottolineato François Fillon, ex premier, ai tempi di Sarkozy -. La volontà di Arnault è il frutto delle decisioni stupide del Governo».
I limiti imposti dalla lotta al deficit - Tutta questa vicenda si annuncia un campo minato per Hollande, che proprio in questo periodo sta andando male nei sondaggi: secondo un’inchiesta di Bva, resa nota oggi, il 59% dei francesi non è soddisfatto dal suo operato. Il Presidente deve trovare per la finanziaria 2013 almeno 33 miliardi, fra tagli alla spesa pubblica e crescita del gettito dell’erario (da quest’ultimo fronte dovrebbero arrivare tra 15 e 20 miliardi di euro). Il problema è vedere, appunto, quali saranno le modalità. Nei giorni scorsi il Presidente ha escluso «aumenti delle imposte generali e indifferenziati», precisando che «chi ha di più, deve pagare di più». Ma un’eventuale fuga di capitali, forse già in corso, sarebbe un problema: per questo Hollande tentenna sull’aliquota del 75%. L’obiettivo della finanziaria 2013 è riportare il deficit pubblico al 3% del Pil, dalla stima del 4,5% prevista a fine anno. Da sottolinare: Arnault se ne era già andato dalla Francia per tre anni nel 1981, quando François Mitterrand era arrivato al potere. Già ricco, ma non ricchissimo come oggi, trascorse tre anni negli Stati Uniti. Per poi ritornare a casa dopo che Mitterrand aveva frenato le sue «eccessive» aspirazioni di sinistra.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09 ... hi/347122/
Re: [O.T.] Crisi economica
Ecco cosa succede a nutrirsi con il brodo marcio delle ideologie: prima o poi arriva la dissenteria e si è costretti a evacuare tutto quanto ingoiato nelle campagne elettorali.Soniaaquino ha scritto:Francia, Hollande verso la retromarcia sulla maxi-tassa per i ricchi
A Maggio, con l’elezione di Hollande, sembrava dovessero aprirsi le valli verdeggianti della sinistra al potere.
Che, come sempre, la troviamo poi seduta sul bugliolo.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
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Re: [O.T.] Crisi economica
come ha scritto anche un utente del fatto:Helmut ha scritto:Ecco cosa succede a nutrirsi con il brodo marcio delle ideologie: prima o poi arriva la dissenteria e si è costretti a evacuare tutto quanto ingoiato nelle campagne elettorali.Soniaaquino ha scritto:Francia, Hollande verso la retromarcia sulla maxi-tassa per i ricchi
A Maggio, con l’elezione di Hollande, sembrava dovessero aprirsi le valli verdeggianti della sinistra al potere.
Che, come sempre, la troviamo poi seduta sul bugliolo.
"Il fatto in questione puo essere nuovo, ma la fuga all'estero, fuori dalla Francia,di chi ha rendite elevate e' noto da qualche mese. Se c'era qualcuno sopra i 18 anni che credeva che Hollande potesse mantenere questa ed altre promesse si puo' capire perche' l"Europa e' in profonda crisi. Parlare di patrimoniale e' facile, attuare una patrimonile all'improvviso, al di fuori di un sistema che non sia oliato da anni (vedi ad esempio Danimarca)produce piu' danni che benefici. Spero che certi argomenti vengano trattati da gente che capisce l'argometo e non infilando una serie di dati a caso."!!!
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Re: [O.T.] Crisi economica
Helmut ha scritto:Ecco cosa succede a nutrirsi con il brodo marcio delle ideologie: prima o poi arriva la dissenteria e si è costretti a evacuare tutto quanto ingoiato nelle campagne elettorali.Soniaaquino ha scritto:Francia, Hollande verso la retromarcia sulla maxi-tassa per i ricchi
A Maggio, con l’elezione di Hollande, sembrava dovessero aprirsi le valli verdeggianti della sinistra al potere.
Che, come sempre, la troviamo poi seduta sul bugliolo.
Helmut ha ragione!
quando si parla di merda, dissenteria, peti marci e concentrazione sulla tazza, nessuno può saperne piu' di lui!
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Re: [O.T.] Crisi economica
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Il Soviet Supremo ha detto si.
Il Soviet Supremo ha detto si.
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Re: [O.T.] Crisi economica
baroccosiffredi ha scritto:edit
PARLIAMO DI QUASI 10 ANNI FA , E CHI SE LA RICORDA , FACCIO FATICA A RICORDARMI QUELLE DI IERI




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Re: [O.T.] Crisi economica
Dopo le parole di Draghi i fondi d'investimento americani sono tornati a comprare titoli italiani e spagnoli...haha merde!
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [O.T.] Crisi economica
omar galanti ha scritto:baroccosiffredi ha scritto:edit
PARLIAMO DI QUASI 10 ANNI FA , E CHI SE LA RICORDA , FACCIO FATICA A RICORDARMI QUELLE DI IERI![]()
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MI DISPIACE MA NON RIESCO AD AIUTARTI
Ok, grazie lo stesso e guarda che ho ripubblicato la stessa domanda anche nel tuo topic, qui ho toppato la riga.

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Re: [O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
che bello il botta e rsiposta tra della valle(che fà le sue scarpe fuori dall'italia a 10 euro e le vende a 200 come minimo) e la Fiat(che ormai sta pigliando per il culo l'Italia da un pezzo).
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Re: [O.T.] Crisi economica
beh almeno della valle non lo stiamo salvando dal 1970