[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[smoke]

Zeman è per molti un fallito, non c'è che dire. Senza però entrare in discorsi arditi e filosofici su "Zeman come idea", vorrei far notare qualche aspetto concreto della carriera di Zeman.

Dati alla mano (classifiche), ha preso squadre che facevano certi piazzamenti (e non vincevano storicamente) e ha migliorato i risultati, senza richiedere stravolgimenti di budget. Anzi, risultando un grande affare per i suoi presidenti.
Le sole squadre che ha allenato, e che successivamente hanno vinto di più, sono state Lazio e Roma. Squadre che hanno vinto con i giochini finanziari che tutti conosciamo (chiamiamoli "buffi" per essere pratici e lo dico con onestà intellettuale da romanista).

Pertanto Zeman è un allenatore che entusiasma i tifosi, ottiene risultati, ed è finanziariamente sostenibile.
Marginalmente, ma non troppo, è uno che si è preso la soddisfazione di lanciare sassi che poi hanno colpito processualmente nel segno. Fuori il calcio dalle farmacie e dalle banche! (lo sostengo nuovamente da romanista, commissariato da Unicredit).

Tutti buoni e vincenti con le squadre di vertice. Lui fa fare soldi e non fa fallire società, diverte il pubblico, lo invitano ovunque in televisione e ha un successo, parametrato a quanto vinto, assolutamente straordinario. Diciamo che vi rompe che uno che non ha combinato niente, partendo dai campi di sabbia siciliani, abbia imposto il suo personaggio insegnando semplicemente calcio. Vedere le squadre di Zeman quando seguono l'allenatore è roba da palati fini. Per molti di voi è un gioco come altri, ma non lo è per niente.

sai cosa?
che per me il problema è proprio che Zeman è un personaggio, è invitato è ascoltato, per il suo essere "opinionista".
appena c'è qualcosa nel calcio italiano che non va, da calciopoli al cambio della farcitura delle brioche nel bar di Milanello, parte una bella intervista a Zeman che vai sul sicuro.

voi ne parlate così bene come allenatore, ma non vi rendete conto che i meriti del suo lavoro sono messi costantemente in secondo piano dalle sue dichiarazioni (o meglio, dalle dichiarazioni che gli chiedono).
se Zeman non fosse quello che parla contro i mali del calcio, avrebbe avuto molta molta meno risonanza il campionato di quest'anno del Pescara, fidati.
sarebbe stato sbagliato ma sarebbe stato così.

[zio]

Poche palle. Zeman è un allenatore ottimo come motivatore e educazione al calcio.
È da sempre un tipo anarchico. Crede profondamente nelle proprie idee e non scende a compromessi nè coi giocatori nè con presidenti nè con i tifosi.
Odia chi detiene il potere e lo esercita in msniera da poetrsi mantenere nella gestione futura. Ha detto cose della juve discutibili e su argomenti che pure le sue maggiori squadre: roma e lazio, facevano allo stesso modo.
Ha pagato la sua indisponibilità ai compromessi con molti anni di purgatorio.
Adesso torna in A e va alla roma. Secondo me la roma ha scelto l'unico allenatore oggi presente in italia che puó continuare qusnto costruito da louis enrique.
Penso fallisca. Anche perchè dovrà decidere in fretta cosa fare con totti.

[Milk]

[tiffany rayne]

Zeman è per molti un fallito, non c'è che dire. Senza però entrare in discorsi arditi e filosofici su "Zeman come idea", vorrei far notare qualche aspetto concreto della carriera di Zeman.

Dati alla mano (classifiche), ha preso squadre che facevano certi piazzamenti (e non vincevano storicamente) e ha migliorato i risultati, senza richiedere stravolgimenti di budget. Anzi, risultando un grande affare per i suoi presidenti.
Le sole squadre che ha allenato, e che successivamente hanno vinto di più, sono state Lazio e Roma. Squadre che hanno vinto con i giochini finanziari che tutti conosciamo (chiamiamoli "buffi" per essere pratici e lo dico con onestà intellettuale da romanista).

Pertanto Zeman è un allenatore che entusiasma i tifosi, ottiene risultati, ed è finanziariamente sostenibile.

Non esageriamo Pio, io stimo Zeman perchè è un allenatore non banale ma non sempre porta risultati sicuri.

Non sempre Zeman ha ottenuto risultati, la sua prima esperienza in B a Parma (1987-88) si concluse dopo 7 partite con un esonero. Un Parma che veniva da una ottima stagione con Sacchi allenatore e che nel giro di un paio di anni dopo il suo esonero sarebbe arrivato in Serie A con Nevio Scala. Si è imposto come allenatore nelle sue cinque annata a Foggia, da qui venne preso dalla Lazio. Buone le prime due stagioni con un gioco brillante e che produceva anche dei discreti risultati ma male nella sua terza stagione laziale con un esonero arrivato alla fine del girone d'andata con la squadra in una zona anonima di classifica e stranamente poco brillante anche in attacco.

Dopo le sue due annate alla Roma, buone ma non straordinarie, ha avuto un periodo negativo. Esonerato dai turchi del Fenerbahce (2000), dal Napoli (2001) e dalla Salernitana (2003) mentre è retrocesso in C con l'Avellino (2004). Si è rifatto con una ottima stagione di A col Lecce (2005) ma poi a Brescia (2006, ricordi Stickman?) da subentrato fece molto male e poi venne esonerato dal Lecce (2007) e dalla Stella Rossa (2009).

Si è rifatto con una buona stagione a Foggia (2011) prima del boom del Pescara.

[Lonewolf]

sto guardando Milan-Juve primavera. Ma sapete che la coppia Comi-Ganz non è niente male?

[Antonchik]

Mi piace, me lo tengo, e mi ci faccio pure le seghe.

Mi ritengo un privilegiato per molti motivi. Uno di questi è aver visto Zeman..

Quotone immenso al mio mal'chik

Smerdare uno che ha appena trionfato in un campionato segnando 90 gol è stucchevole... Poi gusti so' gusti, percarità...

mi ritengo un privilegiato per avere visto zeman ? e io che mi ritenevo un privilegiato per aver visto (dal vivo) maradona, gullit, van basten, matthaeus, baggio, zidane, ronaldo...

Io ho visto i Van Gogh, ed un mio amico sanguigno ha visto i Picasso, eppure nessuno dei due pensa di avercelo più lungo.

uno che ha appena trionfato in un campionato segnando 90 gol ? e da quando in qua la serie B è addirittura un "campionato" degno di questo nome e non la seconda divisione di un calcio scarsissimo e che vive di ricordi ormai da anni?

I Fenici (mi pare) vissero una grandissima carestia, secoli orsono. Non potevano far nulla perchè la terra non dava più frutti, ed il nomadismo era superato da un bel pò, ergo organizzare una migrazione di massa non era così facile. Per ingannare la fame, gli stenti e la sofferenza, si giocava.

Il problema è che il nostro calcio vive di ricordi proprio perchè si è persa tutta una serie di concetti di fondo che lo rendono il più grande gioco mai giocato in tutta la storia dell'umanità.

Così, a menadito:

- tutti possono giocare (è uno sport democratico)
- si può giocare ovunque ci sia un pallone
- non si prende il pallone con le mani (tranne lo schizzofrenico che va in porta)
- se c'è un testa di minchia che ti fa un doppio passo e un tunnel, puoi falciarlo
- è un gioco completamente fondato sulla geometria
- è letteratura sotto forma di cuoio e polvere
- la rabbia per essere sfruttata deve essere trasformata in eroismo
- è un gioco che unisce fino all'inverosimile

eccetera... eccetera... Forse la cosa più importante è che è l'unico gioco in cui puoi fare GOL.

Io nella mia vita ho fatto GOL, e non posso descrivere il gol. Posso solo piangere di gioia.

In parole povere, San Siro o prato con gli zainetti a fare le porte, se giochi alla grande, giochi alla grande. Non venirmi a dire che Zeman non gioca alla grande!

siamo d'accordo che questo topic è appannaggio dei soliti, i quali ormai l'hanno preso come un loro spazio personale nel quale poter far assurgere le loro personalissime idee, spesso basate solo ed esclusivamente su loro intime simpatie, a verità assolute....ma io ritengo che un giusto limite del buon gusto andrebbe fissato.

Sclero totale! Tu puoi parlare e gli altri possono risponderti. Che problema hai?

detto questo scusatemi se mi sono permesso di dire che un 65enne che allena in italia da più di 30 anni ed ha "trionfato" per ben 2 volte in serie B (e basta!) non mi sembra possa far parte di coloro che hanno dato qualcosa al calcio....in tema di tenersi qualcuno e farcisi pure le seghe, me ne vado nel topic delle milf.

Scuse accettate.

[tiffany rayne]

sto guardando Milan-Juve primavera. Ma sapete che la coppia Comi-Ganz non è niente male?

Sono i figli di Comi (centravanti del Torino degli anni ottanta) e di Maurizio Ganz?

[Plo Style]

Zeman è per molti un fallito, non c'è che dire. Senza però entrare in discorsi arditi e filosofici su "Zeman come idea", vorrei far notare qualche aspetto concreto della carriera di Zeman.

Dati alla mano (classifiche), ha preso squadre che facevano certi piazzamenti (e non vincevano storicamente) e ha migliorato i risultati, senza richiedere stravolgimenti di budget. Anzi, risultando un grande affare per i suoi presidenti.
Le sole squadre che ha allenato, e che successivamente hanno vinto di più, sono state Lazio e Roma. Squadre che hanno vinto con i giochini finanziari che tutti conosciamo (chiamiamoli "buffi" per essere pratici e lo dico con onestà intellettuale da romanista).

Pertanto Zeman è un allenatore che entusiasma i tifosi, ottiene risultati, ed è finanziariamente sostenibile.

Non esageriamo Pio, io stimo Zeman perchè è un allenatore non banale ma non sempre porta risultati sicuri.

Non sempre Zeman ha ottenuto risultati, la sua prima esperienza in B a Parma (1987-88) si concluse dopo 7 partite con un esonero. Un Parma che veniva da una ottima stagione con Sacchi allenatore e che nel giro di un paio di anni dopo il suo esonero sarebbe arrivato in Serie A con Nevio Scala. Si è imposto come allenatore nelle sue cinque annata a Foggia, da qui venne preso dalla Lazio. Buone le prime due stagioni con un gioco brillante e che produceva anche dei discreti risultati ma male nella sua terza stagione laziale con un esonero arrivato alla fine del girone d'andata con la squadra in una zona anonima di classifica e stranamente poco brillante anche in attacco.

Dopo le sue due annate alla Roma, buone ma non straordinarie, ha avuto un periodo negativo. Esonerato dai turchi del Fenerbahce (2000), dal Napoli (2001) e dalla Salernitana (2003) mentre è retrocesso in C con l'Avellino (2004). Si è rifatto con una ottima stagione di A col Lecce (2005) ma poi a Brescia (2006, ricordi Stickman?) da subentrato fece molto male e poi venne esonerato dal Lecce (2007) e dalla Stella Rossa (2009).

Si è rifatto con una buona stagione a Foggia (2011) prima del boom del Pescara.

Si, forse mi son fatto prendere troppo dall'entusiasmo nello scrivere la sua storia.
Il concetto di fondo che volevo esprimere è però corretto a mio avviso. Zeman cerca di raggiungere risultati, giocando ed insegnando calcio. Il tutto in maniera sostenibile per le società e divertente per i tifosi. Questo non fa di lui un fallito.

[tiffany rayne]

L'importante Pio è che la Roma non pensi di risolvere tutti i suoi problemi tecnici solo con l'arrivo di Zeman, anche a lui servono i buoni calciatori per ottenere risultati. Specie in difesa occorrono innesti di qualità.

[Lonewolf]

sto guardando Milan-Juve primavera. Ma sapete che la coppia Comi-Ganz non è niente male?

Sono i figli di Comi (centravanti del Torino degli anni ottanta) e di Maurizio Ganz?

Sì, Tiff... E adesso è arrivato il 2-0 di Valoti (figlio di Aladino Valoti ex del Piacenza)...

[Plo Style]

L'importante Pio è che la Roma non pensi di risolvere tutti i suoi problemi tecnici solo con l'arrivo di Zeman, anche a lui servono i buoni calciatori per ottenere risultati. Specie in difesa occorrono innesti di qualità.

Totalmente d'accordo. Quasi tutto il budget va investito in difesa.

[Ragest]

Mah lo Zemanone mio bello...
Se uno prende Zeman di questi tempi vuole dire che punta sulla scoperta dei giovani, e sulla ricerca dell'ottimizzazione economica, mica sul vincere. Zeman diverte nel calcio (e vai 4-3 o 5-4 partite che se le vedi e non sei tifoso ti diverti pure, ma con tifo inside te viene quasi da piagne...) ma di vincere non se ne parla nemmeno per sbaglio. Il concetto per me è chiaro. io società di un certo livello pèrendo Zeman per valorizzare quello che di autoctono ho già, poi magari lui si porta qualche giovane di belle speranze da Pescara, fa il solito gioco ma se va bene arrivo in Europa League. In Italia si vince senza prendere goals mica è una gara a chi invece ne fa di più. Non ho stats sotto mano ma secondo me negli ultimi dieci anni ha più o meno sempre vinto la squadra con la difesa migliore: in difesa (Pescara di quest'anno incluso) a me sembra invece che le squadre di Zeman più che una linea difensiva tirino un bel righello e allora dove vai se la difesa non ce l'hai? già me li immagino le lavagnone della Snai al 112% che ti bancano l'Over della Roma zemaniana tra 1.45 e massimo 1.60 in apertura (che è tanta roba per i bookmakers truffaldini itagliani...). Insomma tanto divertimento, molto lavoro in preparazione per i ragazzi, le solite battute del Boemo, ma di alzare coppe e scudetti nun se ne parla...

[SoTTO di nove]

Zeman è superiore ad enrichetto nel preparare la fase offensiva e certamente non farà peggio in fase difensiva! Quindi tutto di guadagnato!

[CanellaBruneri]

Come farà Zeman a tenere Totti in panchina?

[Lonewolf]

Come farà Zeman a tenere Totti in panchina?

eh, a questo c'ho pensato pure io.