Premesse:
1. Auspicavo l'intervento del capo SZ perché più di ventimila persone hanno letto la nostra dicussione, o una ventina di noi ha riletto ventimila volte i nostri stessi interventi.
Ad ogni modo, ho letto spesso SZ rivendicare il proprio sacrosanto diritto di essere il padrone di casa.
Ci mette la faccia, il nome, il lavoro, la
responsabilità : ritengo sia un suo preciso dovere intervenire in una discussione così delicata, a fronte di interventi francamente allarmanti.
2. Ciamby hai colto nel segno, unica critica accettata. (p.s. ah però,questo qui è uno in gamba)
Ma veniamo a noi.
Sigile:
Non sono mamma, non sono stata una bimba abusata, non sono una psichiatra infantile, non sono un Magistrato, non lavoro alla postale .. perché, voi si?
Il contesto:
- Non sono nel salotto di Teostrato mentre mi parla di "zompare la quattordicenne";
- non sono al bar con Claretta quando dice che gli sms di Marcelletti alla 13enne non sono poi così scandalosi;
- non sono nella cucina di Balkan mentre sua mamma ci prepara il caffè e lui mi dice che la pedofilia non è un male in se, il reato è solo l'abuso di minore.
Libertà sigle libertà . Abbasso la censura sigle. Sei un trolly sigle;
- non sono a sbirciare nella libreria di Mavco Pinzellonio nel mentre mi comunica che non include il trovare attraente o eccitante una 13enne nell'ambito della pedofilia;
- non sono in macchina con Tiffany Raine mentre mi racconta che, secondo lui, un uomo adulto che prova a sedurre una ragazzina di 13 anni, commette una
scorrettezza nei confronti di qualcuno che ancora non ha l'esperienza e la capacità di scegliere in perfetta coscienza.
E via andare.
Non entro nel merito del caso Marcelletti:
indagine in corso, commenterò la Sentenza in nome del Popolo Itagliano.Ovvero anche il mio.
Di certo sappiamo solo che l'egregio Signore a cui affidiamo i nostri piccoli malati ammette di aver mandato sms a contenuto erotico alla figlia tredicenne della donna con cui aveva una relazione.
Divagazione sul punto:
Il PM, forse non proprio al passo con i tempi, commette un errore: nella delega alle indagini alla polizia giudiziaria omette MMS, e autorizza l'indagine su questo mondo e quell'altro, compresi gli SMS, ma non gli MMS che ci sono stati, e di cui non potremo sapere mai più.
Le immagini sono peggio delle parole? In alcuni casi si. Questo è uno di quei casi.
Cuore del problema:
Prudenza nei pensieri, nelle parole, nelle opere e nelle omissioni.
Prudenza nei gesti, nelle carezze, negli sguardi.
Quanto espresso dalla maggioranza di voi qui dentro rispetto ad un tema così delicato paga il carissimo prezzo del punto di vista errato.
La premessa non và . Niente sconti per nessuno.
E' il punto di vista del maschio.
Del maschio bavoso che si scopa la mamma e sogna di penetrare la figlia;
dell'adulto che guarda le tette della quattordicenne a spera di poterle succhiare, o di infilarsi dentro di lei.
E' il punto di vista del toro che va alla monta senza troppe chiacchere e che, rispetto ad una bambina o ad una adolescente, diventa il male assoluto.
C'è la morbosità , c'è la perversione (non quella che piace a noi SZ), c'è lo schifo totale.
C'è lo squilibrio, l'immaturità sessuale, c'è la propensione alla violenza, alla sopraffazione come appagamento sessuale, c'è patologia (in molti di quelli che ci hanno letto senz'altro).
La donna giovane piace, e vabbene menomale.
L'adolescente non è una giovane donna, e la bambina non è una giovane donna.
L'adolescente non è un giovane uomo, il bambino non è un giovane uomo.
Sotto i 18 anni sono bambini e adolescenti.
Niente mani e saliva degli adulti su di loro. E silenzio.
Non sono cazzi vostri se la tredicenne è matura o no sessualmente.
NON è un adulto dell'altro sesso che si vuole infilare dentro di lei che se ne deve preoccupare.
Non è il maschio che le guarda il culo sotto la mini di jeans e si asciuga la bava davanti al suo apparecchietto per i denti a doversene occupare.
L'unico punto di vista accettabile in un tema così delicato su un forum virtuale che si occupa (prevalentemente) di porno in tutte le salse, sarebbe quello di un adulto, uomo o donna, che ha mosso i primi passi nella propria sessualità "accompagnadosi" con un adulto.
Un uomo di oggi che da tredicenne è stato toccato o succhiato da una donna adulta, senza pagare per tutta la vita il prezzo essersi sentito sopraffatto nel suo istinto di maschio dominante, e di sentire ancor oggi che il suo pisellino è sempre così dannatamente piccolo rispetto alle donne che possiede oggi.
O il punto di vista di una quattordicenne che oggi è una donna consapevole del proprio corpo e della propria sessualità .
Che ci venga a raccontare che non ripensa alle prime volte in cui donava il proprio corpo come una prevaricazione della sua volontà "consapevole".
Che ci racconti che ricorda che la sua "prima volta" è stata come aprire la porta su un orizzonte incantevole di vento e di mare, e di non sentire per tutta la vita quell'ingiusto e orrendo senso di colpa di non aver saputo difendere il proprio corpo e i propri sogni, e di aver permesso ad un ladro di giocare con lei.
Ovviamente chi è genitore o fratello ha posizioni ben diverse.
Ad esempio, in questo contesto, Zio è uno che ha (almeno) una figlia bellissima e che, in altra parte del forum, ricorda che quella notte in cui la piccola fu concepita, la sua donna godette con la "o", come se fosse il più bel gol della vita. (bbella per te zio

)
Ah si certo: viva la libertà , abbasso la censura, abbasso la legge bigotta e clericale, sigile fuori moda, sigile trolly. Si si certo.
Ma qua qualcuno di voi l'ha mai visti gli occhi di una donna che è stata abusata da piccola? Che si sentiva piccola anche se aveva quattordici anni, le tette e la voglia di giocare con i trucchi di mamma per sentire l'effetto che fa ad esser guardata per strada?
Di una donna giovane e innamorata che non riesce a pensare a farsi toccare dal proprio uomo perché ricorda mani e saliva del mostro?
Di un bimbo che non riesce più a guardare il suo soldatino?
E qualcuno di voi ha mai parlato con un papà che per 1.500 euri lordi al mese lavora alla polizia postale e viene fuori da un'indagine che non gli permetterà mai più di guardare con gli stessi occhi la sua bimba che si affaccia alla vita?
E con un magistrato che si occupa di famiglia e minori?
E allora nessuna delle vostre opinioni è legittima su questo punto.
Prudenza, prudenza e autocensura persino nei pensieri sì.
Che a parlare così tanto di Libertà senza sapere cosa sia,
senza mettere nel conto che chi ancora non conosce la propria non ha gli strumenti per difendersela, si finisce per distruggere quella degli altri.
La libertà sessuale è il diritto di disporre liberamente della propria persona sotto il profilo sessuale.
E se non hai almeno diciotto anni, rispetto ad un adulto, quella tua Libertà non sai/puoi difendertela, né disporne consapevolmente.
Da ultimo, a gentile richiesta,
in via di estremissima semplificazione, La legge:
l'
art. 609 bis c. p. punisce chiunque commetta violenza sessuale, ovvero chi, con la costrizione data da violenza, minaccia o abuso di autorità , costringe taluno a compiere o subire atti sessuali.
Circostanze aggravanti (art. 609 ter c.p.)
n. 1: se i fatti sono commessi nei confronti di una persona che
non ha compiuto anni 14;
n. 5: nei confronti di persona che
non ha compiuto gli anni sedici della quale il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore.
Aggravante speciale: se il fatto e' commesso nei confronti di persona che
non ha compiuto gli anni dieci.
Ancora:
art. 609 quater c.p.:stesse pene per chiunque, fuori dai casi del 609 bis (quindi anche senza violenza, minaccia, abuso di autorità ) compia atti sessuali con persona che al momento del fatto:
1) non ha compiuto gli anni
quattordici;
2) non ha compiuto gli anni
sedici, quando il colpevole sia un familiare o una persona cui il minore sia affidato o, comunque, convivente.
Non e' punibile il
minorenne che, al di fuori delle ipotesi previste nell'articolo 609-bis (quindi senza violenza, minaccia, abuso di autorità ) compia atti sessuali con un minorenne che abbia compiuto gli anni tredici,
se la differenza di età tra i soggetti non e' superiore a tre anni.
Art. 609 quinques c.p.: è punito chiunque compia atti sessuali in presenza di un minore di anni 14 al fine di farlo assistere.
Non può essere invocata a propria scusa l'ignoranza dell'età della vittima (art. 609 sexies c.p.)
Art. 609 septies c.p.: i reati sono procedibili a querela di parte (ovvero quando sia la vittima - nel caso di minore anche chi eserciti la potestà su di esso - a chiedere la punizione per il reato) tranne nei casi previsti dalla legge.
Ad esempio, si procede d'ufficio, per i reati sessuali commessi su minori nel caso di:
1.
violenza su minore di anni diciotto;
2. se il fatto è commesso da soggetto che ha con la vittima ralazioni parentali, tutorie o di stabile convivenza;
3. se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle proprie funzioni;
5. se il minore non ha compiuto gli anni dieci.
E, infine, ta-daaaa:
art. 600- quater .1, c.p. (Pornografia virtuale):
"Le disposizioni di cui agli artt. 600 ter (pornografia minorile) e 600 quater (detenzione di materiale pornografico) c.p. si applicano anche quando il materiale pornografico
rappresenta immagini virtuali realizzate utilizzando immagini di minori degli anni
diciotto o parti di esse, ma la pena è diminuita di un terzo.
Per immagini virtuali si intendono immagini realizzate con tecniche di
elaborazione grafica
non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di
rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali".
Inciso: mettere in discussione la Legge è la vera essenza della democrazia.
E' la ragione per cui votiamo e paghiamo il Legislatore.
Che, ci si augura sempre, sia lì a difendere le nostre Libertà .
P.s. Marescià , stanno a scherzà .