Però altrove sono tutti extracomunitari, magari alla moglie non piacciono.

Blif ha scritto:Però altrove sono tutti extracomunitari, magari alla moglie non piacciono.

Anche la Gran Bretagna diventa extra comunitaria, alla moglie non piacerà

https://www.indy100.com/article/brexit- ... on-7951136

Analogia su cosa è la Brexit (in inglese)

GeishaBalls ha scritto: Poi che la maggioranza degli inglesi siano orgogliosi e nostalgici dell'impero è comprensibile.

E se un Italiano ha nostagia del'impero e' comprensibile ?
O noi non possiamo avere nostalgia ?
Io per esempio c'è l'ho

Scusa Oscar ma di quale impero parli? Spero non dell'impero romano perché se ti riferisci a quello devi averne nostalgia in quanto cittadino di Roma e non in quanto italiano (un toscano etrusco non era più "romano" di un gallo cispadano celtico)

Ti riferisci all'impero d'Etiopia?

Io se fossi un genovese o un veneziano avrei nostalgia delle repubbliche marinare, quelle sì che erano superpotenze

La cartina giusta (da domenica) è questa

gli svizzeri sempre neutrali eh? ruffiani paraculi

OSCAR VENEZIA ha scritto:

GeishaBalls ha scritto: Poi che la maggioranza degli inglesi siano orgogliosi e nostalgici dell'impero è comprensibile.

E se un Italiano ha nostagia del'impero e' comprensibile ?
O noi non possiamo avere nostalgia ?
Io per esempio c'è l'ho

Giusto, ma di quale impero italiano hai nostalgia? Delle aggressioni in Africa ti senti orgoglioso?

Comunque possiamo comprendere i britannici, non pensare che abbiano ragione e siano tutte pagine gloriose

Drogato_ di_porno ha scritto:Scusa Oscar ma di quale impero parli?

Se parti già con una mentalita' riduzionista ,negazionista e pregiudiziale e' un problema. Non e' facile farsi capire quando dall'altra parte c'è il pregiudizio ed alligna il nichilismo.
Per quanto riguarda l'impero romano basta crederci. Sia la Russia che la Francia hanno tentato
di accaparrarsi il mito dell'impero romano ( ed anche l'Europa). Basta pensare alle seconde, terze e quarte Rome che pretendevano di incarnare.Che cosa e' l'arco di trionfo di Parigi se non l'esempio concreto di questo accaparramento ? Se loro ci provano noi siamo infinitamente più' legittimati a farlo ritengo che assimilare l'Italia a Roma sia piu' giustificato che non assimilarvi Parigi ( Gallia,periferia romanizzata culturalmente piu'che etnicamente). Mosca o Washington poi! Se andiamo così per il
sottile non si capirebbe che senso ha l'unione europea anche li vai ad unificare delle eterogeneita' palesi. Oppure i Genovesi non dovrebbero essere italiani o europeisti.Sono argomenti tirati fuori perché alla base c'è una forte opposizione culturale. Nell'impero
piu' recente non citi la Libia e la Somalia per tacere del resto. Noi italiani dobbiamo ripartire le forza dall' impero romano fregandocene che fu tirato fuori dal fascismo.
Quest'ultimo era una dittatura ovvio , ma a forza di osteggiare non solo la dittatura e la mancanza di liberta', ma anche tutto quello che il fascismo ha volontariamente o casualmente sfiorato ci siamo
costruiti la piu' perdente e nichilista delle mentalità.

OSCAR VENEZIA ha scritto:Se parti già con una mentalita' riduzionista ,negazionista e pregiudiziale e' un problema. Non e' facile farsi capire quando dall'altra parte c'è il pregiudizio ed alligna il nichilismo.

Non è questione di pregiudiziale. E' questione di non scadere nel macchiettismo e ridicolo. E questo non vale solo per gli italiani, vale per Erdogan e il suo "neottomanesimo", vale per gli inglesi che dal 1946 al 1973 (anno dell'entrata nell' UE) erano con LE PEZZE AL CULO (forse chi ha votato la Brexit non se ne ricorda), vale per i francesi che hanno perso la seconda guerra mondiale anche se dicono di averla vinta, vale per i cinesi che credo che Mao abbia ricostruito l'impero Ming, vale per gli spagnoli e i russi, e gli americani che al contrario negano di essere un impero (dicono di essere la prima potenza della storia a non avere un impero coloniale).

Sono tutte stronzate propagandistiche e la propaganda va combattuta con la massima ferocia a tutte le latitudini e longitudini, non solo in Italia. Per me un inglese che crede di avere l'impero è un poveretto da TSO. Poi per carità, ognuno si trastulla come vuole, ma maltrattare e deformare la Storia in quel modo...

Sul fatto che l'Italia sia l'erede dell'impero romano (fascismo o meno) ci sarebbe molto da discutere. Al massimo potrei capire uno che abita a Roma. L'impero romano è partito da una città-stato, non dalla penisola "italica". Un "Gallo" della Valpadana o un italico del Sannio erano altrettanto nemici e stranieri rispetto a Roma di un celtibero o un britanno o un parto o un etrusco o un fenicio cartaginese o un greco della Magna Grecia. Roma ha dovuto combattere duramente con i vicini "italici" rischiando più volte di soccombere. Poi li hanno "romanizzati" ma questo non rendeva un padano più "romano" di un celtibero o di un bizantino.

Pensa ad un odierno macedone che rivendichi l'impero di Alessandro Magno

Drogato_ di_porno ha scritto:Pensa ad un odierno macedone che rivendichi l'impero di Alessandro Magno

Vogliamo negare ai mongoli il diritto di dominare l'Eurasia? Gli imperi Mogul indiani? Ed i Neandertal, che hanno colonizzato il mondo noto.

Comprendiamo, e già sembrano ridicoli, i britannici, che 60 - 70 anni fa facevano il servizio di leva a 6 fusi orari di distanza.

Ora la comunità economica, sociale e culturale è mondiale, perlomeno che la cultura occidentale si aggreghi è doveroso. Dipende come

Drogato_ di_porno ha scritto:Pensa ad un odierno macedone che rivendichi l'impero di Alessandro Magno

lo vorrei vedere a tenere sotto controllo il medio oriente

al solo pensiero ci vorrebbero due bicchierini di rakia per calmare l'ansia.

Drogato_ di_porno ha scritto:
Sul fatto che l'Italia sia l'erede dell'impero romano (fascismo o meno) ci sarebbe molto da discutere. Al massimo potrei capire uno che abita a Roma. L'impero romano è partito da una città-stato, non dalla penisola "italica". Un "Gallo" della Valpadana o un italico del Sannio erano altrettanto nemici e stranieri rispetto a Roma di un celtibero o un britanno o un parto o un etrusco o un fenicio cartaginese o un greco della Magna Grecia. Roma ha dovuto combattere duramente con i vicini "italici" rischiando più volte di soccombere. Poi li hanno "romanizzati" ma questo non rendeva un padano più "romano" di un celtibero o di un bizantino.

Dipende a che periodo ti riferisci. Se ti riferisci all'inizio della storia di Roma direi che un odierno abitante degli Abbruzzi era ovviamente un estraneo.
Se vai avanti nel tempo gli abitanti della attuale Italia vennero assimilati e lo furono molto più a mio parere di quanto non lo siano mai stati i Galli o i Britanni. Mi pare ovvio.
Un Publio Virgilio Marone , che non era certo del tardo impero, era "un Italiano" di Mantova che studio' a Roma è più difficile dire lo stesso di un Vercingetorige o di Cleopatra. Non hai mai letto Asterix ?
Certo tu puoi sempre sostenere che siamo tutti cittadini del mondo, che le nuvole passano sopra i confini senza mostrare il passaporto e cosi gli animali e i pesci. Io la penso un po come May che ha detto " Chi crede di essere cittadino del mondo è cittadino del nulla" Un po vale anche per chi crede di essere cittadino Europeo.

Io la penso come Ugo da San Vittore:

"L’uomo che considera dolce la propria patria è ancora un tenero principiante; colui per il quale ogni territorio è come il proprio suolo natio è già forte; ma perfetto è colui per il quale l'intero mondo è come una terra straniera. L'animo tenero ha concentrato il proprio amore su un unico posto nel mondo; l'uomo forte ha esteso il proprio amore a tutti i luoghi; l'uomo perfetto ha estinto il proprio."