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gi.kappa. ha scritto:Non capisco perché a rufus non viene detto niente (giustamente) se cambia l'avatar mentre a me addirittura hanno delineato un profilo psico-attitudinale per 2-3 immagini diverse che ho messo.
L'ho detto sopra. In 20 anni di onorata carriera, scopate, amicizie e rapporti sociali con centinaia e centinaia di gay provenienti dai posti più disparati ne avrò conosciuti forse 3 o 4 che soffrivano di emorroidi, di eterosessuali che invece lamentano questo fastidio è pieno, sono loro a dirlo. In media tutti i miei amici etero o ne soffrono ogni tanto o almeno una volta hanno avuto problemi. Di tutti i miei amici gay nessuno che abbia questo problema, mai una lamentela, mai una volta che abbiano il culo impraticabile. E' solo questione di pura statistica che, unita alle teorie del noto luminare di Berlino, il Dr. Hans Rosenkatzen (era il dottore che misurava il buco dell'ano nell'immediato dopoguerra ai gay, prima e dopo il rapporto sessuale per registrare le variazioni di diametro) mi fanno pensare che l'elasticità data dalla Verga ora dentro, ora fuori, sia un ottimo antidoto contro il sopraggiungere dei grappoli d'uva nel culogi.kappa. ha scritto: Fede quando, dove e come hai raccolto tutte le evidenze che ti hanno portato ad affermare che i gay soffrono meno di emorroidi rispetto agli etero?
Non ho visto catfish, ma i tanti che ti amano qui senza averti mai vista. E anche tu qualcuno...XCLARAX ha scritto:guardati catfish e vedraiShirley ha scritto:Ci si può innamorare l'uno dell'altra senza essersi mai visti? Apparentemente si.
Un caso di fissazione anale, avrebbe detto Freud.Trez ha scritto:il calvario del Trez, visto che lo avete voluto ve lo racconterò: tutto iniziò con un prurito al quale non ci diedi molto peso, ma poi non smetteva e non avendoci messo una crema antiprurito e non avendo cambiato le pessime abitudini alimentari, la cosa degenerò. Il prurito fu sostituito da dolore, il buco del culo pulsava come se dentro avessi uno gnomo che martellava con un piccone. A stare seduti bisognava cambiare posizione, sulla chiappa destra, poi sinistra, il culo in fuori ma il tormento non passava se non per qualche minuto. Anche a camminare veloce come facevo di solito al parco non arrecava benefici ma anzi era come avere una pigna nel culo e dopo un pò dovevo fermarmi e sedermi, sempre nelle tre posizioni, su di una panchina. ( fanculo a chi su internet ha scritto che muoversi fa bene in questi casi). Ma il peggio, il vero dolore era nella evacuazione. Prima psicologico, appena avvertivo i sintomi di una cacata già mi venivano i sudori freddi. Quindi seguiva una battaglia su no, non la faccio, ma non posso trattenermi. Merda!! Con coraggio, mordendo un asciugamano, espletavo; sentivo lo stronzo uscire, la testa era fuori e mi bruciava da bestia, parole in lingue a me sconosciute mi uscivano, il corpo teso, sudato, con una mano mi tenevo una chiappa cercando di favorire la fuoriuscita. Quando sentii il tonfo, per un attimo tirai un sospiro, ma subito fui preso da un dolore, che presi un pezzo di carta igienica e mi tamponai il buco sperando che tappandogli la bocca la smettesse di urlare. Cosa che avvenne ma solo dopo lunghi interminabili minuti. Acqua fredda e crema a volontà mi ridiedero sollievo. Questo calvario è durato qualche giorno,ora sembra finito, ma per sicurezza non mandatemi a cagare.
l'importante è non vedersi maiShirley ha scritto:Ci si può innamorare l'uno dell'altra senza essersi mai visti?
Temo proprio che il liberalismo laico in Italia e' morto dopo il concordatoOSCAR VENEZIA ha scritto:Sono un fuoriuscito del corriere della sera che non sa dove andare a parare.
Il CdS mi ha stancato , ha fatto una svolta clericale da qualche anno e non si puo' piu' leggere.
Restano alcune buone firme, e comunque e' il miglior giornale italiano, ma non posso sopportare i doppi paginoni sulla sindone
pan ha scritto:Un caso di fissazione anale, avrebbe detto Freud.[Scopri]SpoilerTrez ha scritto:il calvario del Trez, visto che lo avete voluto ve lo racconterò: tutto iniziò con un prurito al quale non ci diedi molto peso, ma poi non smetteva e non avendoci messo una crema antiprurito e non avendo cambiato le pessime abitudini alimentari, la cosa degenerò. Il prurito fu sostituito da dolore, il buco del culo pulsava come se dentro avessi uno gnomo che martellava con un piccone. A stare seduti bisognava cambiare posizione, sulla chiappa destra, poi sinistra, il culo in fuori ma il tormento non passava se non per qualche minuto. Anche a camminare veloce come facevo di solito al parco non arrecava benefici ma anzi era come avere una pigna nel culo e dopo un pò dovevo fermarmi e sedermi, sempre nelle tre posizioni, su di una panchina. ( fanculo a chi su internet ha scritto che muoversi fa bene in questi casi). Ma il peggio, il vero dolore era nella evacuazione. Prima psicologico, appena avvertivo i sintomi di una cacata già mi venivano i sudori freddi. Quindi seguiva una battaglia su no, non la faccio, ma non posso trattenermi. Merda!! Con coraggio, mordendo un asciugamano, espletavo; sentivo lo stronzo uscire, la testa era fuori e mi bruciava da bestia, parole in lingue a me sconosciute mi uscivano, il corpo teso, sudato, con una mano mi tenevo una chiappa cercando di favorire la fuoriuscita. Quando sentii il tonfo, per un attimo tirai un sospiro, ma subito fui preso da un dolore, che presi un pezzo di carta igienica e mi tamponai il buco sperando che tappandogli la bocca la smettesse di urlare. Cosa che avvenne ma solo dopo lunghi interminabili minuti. Acqua fredda e crema a volontà mi ridiedero sollievo. Questo calvario è durato qualche giorno,ora sembra finito, ma per sicurezza non mandatemi a cagare.
emorroidi tutta la vita.Il Fede ha scritto:L'ho detto sopra. In 20 anni di onorata carriera, scopate, amicizie e rapporti sociali con centinaia e centinaia di gay provenienti dai posti più disparati ne avrò conosciuti forse 3 o 4 che soffrivano di emorroidi, di eterosessuali che invece lamentano questo fastidio è pieno, sono loro a dirlo. In media tutti i miei amici etero o ne soffrono ogni tanto o almeno una volta hanno avuto problemi. Di tutti i miei amici gay nessuno che abbia questo problema, mai una lamentela, mai una volta che abbiano il culo impraticabile. E' solo questione di pura statistica che, unita alle teorie del noto luminare di Berlino, il Dr. Hans Rosenkatzen (era il dottore che misurava il buco dell'ano nell'immediato dopoguerra ai gay, prima e dopo il rapporto sessuale per registrare le variazioni di diametro) mi fanno pensare che l'elasticità data dalla Verga ora dentro, ora fuori, sia un ottimo antidoto contro il sopraggiungere dei grappoli d'uva nel culogi.kappa. ha scritto: Fede quando, dove e come hai raccolto tutte le evidenze che ti hanno portato ad affermare che i gay soffrono meno di emorroidi rispetto agli etero?
