[O.T.] Tributo ai leghisti

[balkan wolf]

minkia che sintesi azzeccata

con "Nazione" scritto col maiuscolo?

ma dove siamo nell'800???

sempre più fieramente ANTINAZIONALE

il futuro dell'europa sana è la piccola patria sveglia

[red8man]

Ovviamente confutare un concetto Romantico e Risorgimentale con la logica dei Comuni e delle piccole patrie di medievale/rinascimentale memoria è un passo nel futuro, vero???

Son sempre stato fiero di credere in qualcosa che in molti non capisco e diversi hanno dimenticato e/o disconosciuto col tempo.

Il futuro dell'Europa sta nella sua rifondazione dalle basi recuperando il primato dell'uomo e della nostra cultura sull'economia. Altrochè la vostra Unione Europea che disconosco o l'Europa dei popoli che fa sorridere e preoccupare al contempo per il suo individualismo ed egoismo massimalizzato.

[balkan wolf]

redman siamo seri dai cazzo

se sei francese o britannico puoi permetterti il lusso del nazionalismo se sei itaGGGliano no

siamo una nazione di cartapesta priva di una vera unità nata sull'avventura di piemontesi e mai veramente identitaria

la vera identità in questa area geografica sarebbe proprio quella rinascimentale-comunale ... cazzo venezia da sola ha una storia più importante di tutta la finta nazione itaGliana

cmq. sbagli le teorie della piccola patria non sono di ispirazione rinascimentale ma un idea nuova pratica efficace non ideologica contro il mondialismo e guarda caso vanno forte nelle zone tranquille ricche civili ( austria olanda lombardo-veneto )

[Il Fede]

E mi dispiace per tutti quanti voi ma i simpatizzanti delle "cimici" stanno facendo proselitismo nelle regioni/provincie rosse dopo aver conquistato, pian piano, negli ultimi 20 anni la classe operaia del nord. Tale fenomeno, ahinoi, ha avuto un'accelerazione nell'ultimo lustro.

Altrochè fascisti rincojoniti caro il mio Fede e figli di papà. Ci saranno anche questi ma, oramai, son solo la minoranza. L'individualismo, l'egoismo, l'ignoranza e la mancanza di valori alti, che sono il cemento per la coesione, oltre a modelli di vita sbagliati portano frotte d'imbecilli a rimpinguare con la propria protesta il consenso ad un movimento sovversivo che spero vivamente non sopravviva al suo capo.

Per il bene della Nazione, dell'Italia e di tutti gli Italiani a prescindere da come la pensino.

C'è del vero in quello che dici, però trascuri una cosa. A parte la perdita di valori generale, devi considerare che la maggior parte ( fatta eccezione qualcuno che ragiona solo col proprio cervello ) dei ragazzi giovani vota secondo quello che vota la famiglia. Qua c'è un campanilismo e uno sciovinismo assurdo, una famiglia "rossa" che si ritrova un figlio leghista non è cosa ordinaria, anche se a volte capita. Per molti qua avere un figlio "nero"sarebbe un affronto gravissimo, peggio del figlio finocchio o drogato.

[red8man]

C'è del vero in quello che dici, però trascuri una cosa. A parte la perdita di valori generale, devi considerare che la maggior parte ( fatta eccezione qualcuno che ragiona solo col proprio cervello ) dei ragazzi giovani vota secondo quello che vota la famiglia.

e perchè in passato non era lo stesso??

ed in futuro credi sarà diverso??

La famiglia in cui si nasce è una scuola nella quale crescere e dalla quale attingere, per cui, al di fuori dei "bastian contrari" e di coloro che ragionano autonomamente il processo che hai descritto è naturalissimo

[red8man]

redman siamo seri dai cazzo

se sei francese o britannico puoi permetterti il lusso del nazionalismo se sei itaGGGliano no

siamo una nazione di cartapesta priva di una vera unità nata sull'avventura di piemontesi e mai veramente identitaria

la vera identità in questa area geografica sarebbe proprio quella rinascimentale-comunale ... cazzo venezia da sola ha una storia più importante di tutta la finta nazione itaGliana

cmq. sbagli le teorie della piccola patria non sono di ispirazione rinascimentale ma un idea nuova pratica efficace non ideologica contro il mondialismo e guarda caso vanno forte nelle zone tranquille ricche civili ( austria olanda lombardo-veneto )

Sono serio e ti dico serenamente che ti ho seguito su una strada che hai imboccato erroneamente.

Il termine "Nazione", con la N maiuscola, era voluto ma non tanto per rivendicare uno spirito nazionalista (che comunque arde in me) ma per scuotere gli animi in un ideale "serrate le fila".

Checchè ne diciate e sebbene pensiate il contrario il nostro popolo non ha nulla da invidiare agli altri (che siano francesi, tedeschi, inglesi e spagnoli ect ...) ad eccezion fatta di una forte identità che diversi di questi hanno mentre il nostro, e voi ne siete l'esempio lampante, non l'ha frutto di una subcultura stupida, ma imperante nel corso degli ultimi 65 anni, che è stata volta all'annientamento di ogni elemento identitario dell'Italia.

Cazzo se ci son riusciti visto tutto quello che è accaduto e sta accadendo.

Per quanto riguarda le "piccole patrie" come risposta al mondialismo permettimi di dissentire completamente. Il mondialismo prima lo seppelliamo è meglio sarà per il mondo occidentale (e, quindi, per tutti noi comunque la pensiate) e l'unica forza che può contrastarlo non è l'atomizzazione delle regioni di cui si compone ma, al massimo, una federatio forte e che non metta in comune solo ed esclusivamente il potere economico/finanziario ma molto di +, ossia, il superamento dei nazionalismi e dei campanilismi per una Europa vera.

Se poi andiamo a vedere nello specifico gli esempi di "piccole patrie" che sono nate dopo la caduta del muro di Berlino non si può che sottolinearne l'inevitabilità: era solo questione di tempo. La Cecoslovacchia e la Jugoslavia erano "sbagli della storia", accozzaglie sorte e finalizzate esclusivamente a dare un retroterra ed una "massa critica" a paesi il cui unico scopo doveva essere quello dello "stato cuscinetto" fra Nazioni egemoni.

Un altro paese che sarà prossimo a "saltare" è il Belgio mentre + difficoltoso sarà per Nord Tirolesi, Baschi e Catalani e Corsi vedersi indipendenti. Queste "piccole patrie" come le chiami tu non sono affatto una nuova idea visto che storicamente si perdono nella notte dei tempi. Alcune sono ideologiche mentre l'unica cosa che ti passo è quella attinente alla praticità ed all'efficacia che, purtroppo, discendono da una cultura individualista ed egoista ormai imperante in quei luoghi e non solo.

Per quanto riguarda le "cimici", invece, abbandonata da tempo la paventata secessione portano avanti una politica del "doppio petto" che li porterà ad avere sempre + potere ed importanza nella sopravvivenza di ogni governo sia di centrodx che di centrosx.

E per questo possiamo ringraziare Silvietto nostro e quell'inetto di Fini che, al posto di creare una Destra moderna, Forte, credibile ha barattato una Storia fatta da uomini per una manciata di poltrone.

Ovviamente non si può dimenticare di ringraziare anche i diversi Segretari del PDS, prima, DS, poi, "l'arca di Noè" che era l'Ulivo che dal 1994 in poi ha strizzato l'occhio al carroccio ed ha cercato un avvicinamento in chiave antiberlusconiana.

[katmandu69]

E mi dispiace per tutti quanti voi ma i simpatizzanti delle "cimici" stanno facendo proselitismo nelle regioni/provincie rosse dopo aver conquistato, pian piano, negli ultimi 20 anni la classe operaia del nord. Tale fenomeno, ahinoi, ha avuto un'accelerazione nell'ultimo lustro.

Altrochè fascisti rincojoniti caro il mio Fede e figli di papà. Ci saranno anche questi ma, oramai, son solo la minoranza. L'individualismo, l'egoismo, l'ignoranza e la mancanza di valori alti, che sono il cemento per la coesione, oltre a modelli di vita sbagliati portano frotte d'imbecilli a rimpinguare con la propria protesta il consenso ad un movimento sovversivo che spero vivamente non sopravviva al suo capo.

Per il bene della Nazione, dell'Italia e di tutti gli Italiani a prescindere da come la pensino.

C'è del vero in quello che dici, però trascuri una cosa. A parte la perdita di valori generale, devi considerare che la maggior parte ( fatta eccezione qualcuno che ragiona solo col proprio cervello ) dei ragazzi giovani vota secondo quello che vota la famiglia. Qua c'è un campanilismo e uno sciovinismo assurdo, una famiglia "rossa" che si ritrova un figlio leghista non è cosa ordinaria, anche se a volte capita. Per molti qua avere un figlio "nero"sarebbe un affronto gravissimo, peggio del figlio finocchio o drogato.

tranquillo fede,che se mio figlio vota per silvio,lo butto fuori di casa e lo diseredo
come sono illiberale direbbe il caro dottor capezzone

[Il Fede]

e perchè in passato non era lo stesso??

ed in futuro credi sarà diverso??

Perchè in passato, oltre a avere più stimoli per mettere in moto i neuroni dalla società circostante non potevi permetterti di essere stupido, sennò venivi tagliato fuori. Prima per fare un lavoro che oggi è banalissimo ( tipo il salumiere )dovevi per esempio essere andato a scuola e conoscere la matematica per calcolare il prezzo in base al peso del prosciutto con le addizioni e sottrazioni. Se non ne eri capace andavi a zappare o diventavi lo scemo del villaggio. Quali stimoli per usare il cervello vengono dati dal Governo? Nessuno, anzi quando uno prova a usarlo viene allontanato e isolato. E uno dovrebbe dare retta a questa massa di bifolchi laidi? Per chi li difende non può che esserci zero stima. Zero considerazione per chi vende il proprio cervello e ne è pure contento.

[coppia_co]

Fonte: La Provincia

[sigile]

Ieri sera a Ballarò grande performance dell'Ing. Castelli, spintosi sino a giustificare la privazione di cibo ad alcuni bimbi alla mensa di una scuola di Adro (Comune amministrato da un sindaco leghista) con il seguente ragionamento: "alcuni genitori sono furbetti".

Per fortuna l'ha aiutato il solito Belpietro: "non è vero che gli hanno dato solo pane e acqua, chi ve l'ha detto? li avete visti voi?"

[bocha]

meno male che ci sono gli imprenditori anonimi che ripianano i debiti...la prossima volta il comune si sentirà autorizzato a far pagare lui per tutti!!!

[sperminator]

Ieri sera a Ballarò grande performance dell'Ing. Castelli, spintosi sino a giustificare la privazione di cibo ad alcuni bimbi alla mensa di una scuola di Adro (Comune amministrato da un sindaco leghista) con il seguente ragionamento: "alcuni genitori sono furbetti".

Per fortuna l'ha aiutato il solito Belpietro: "non è vero che gli hanno dato solo pane e acqua, chi ve l'ha detto? li avete visti voi?"

Stanno veramende perdendo il senno della ragione, capisco essere genericamente razzisti; il razzismo ripaga elettoralmente perchè fa leva sull'atavica paura del diverso. Ma ci sono dei limiti, uno di questi sono i bambini. Di fronte a un bambino, anche nero, l'elettore (specie se donna e anziana) si scioglie...
Qualche settimana fa mi è capitato di vedere una di quelle trasmissioni mattutine su telelombardia dove un giornalista paraleghista e un politico della Lega raccontano di musulmani stuprafemmine, e poi attendono i commenti di vecchi impaurite timorose del Saladino invasore. Bè quella mattina parlavano proprio della faccenda delle mense, e per la prima volta il leghista invece che elogi si è beccato una sequela di insulti, perchè ai bambini non si toglie il pane, i bambini sono tutti uguali (dicevano le vecchie).

[Husker_Du]

Ho visto il video di Ballaro', tra Michele Boldrin (economista) e Castelli.

Grandissimo Castelli, davanti alle parole di Boldrin (che ha un curriculum che fa paura, anche se e' un po' testa di cazzo) replica: ma dove l'avete trovato questo qua, c'ha pure l'orecchino!

Hahahahahahaah, grandissimo Castelli, sempre sul pezzo e sui contenuti!!!!



http://www.giornalettismo.com/archives/ ... i-boldrin/

[Il Fede]

«No ai culattoni, non tifo per l’Italia»


Mostra di avere poche idee, e anche confuse (ricordate Flaiano) il guizzante Renzo Bossi preso all’amo da “Vanity Fair”, settimanale patinato, in un’intervista, tra il pubblico e il privato conquistata non perché è il figlio dell’Umberto ma grazie alle tredicimila preferenze raccolte in Lombardia che ne hanno fatto il più giovane consigliere regionale mai eletto nella regione.

Il pensiero di Bossi jr. si snoda attraverso alcune padane certezze. A cominciare da quella che nella vita «penso si debba provare tutto tranne due cose: i culattoni e la droga». Un’affermazione dura e pura nello stile della casa. Senza mediazioni. E va bene. Ma è sul pallone che la trota che studia da delfino va a cadere. A pochi giorni dai Mondiali ecco che ci tiene a precisare che lui non seguirà le gesta degli azzurri in Sudafrica: «Non tifo Italia». Perché non si sente italiano?. «Bisogna intendersi su che cosa significa essere italiano. Il tricolore, per me, identifica un sentimento di cinquant’anni fa». Inutile andare a cercare cosa nel Paese sia successo mezzo secolo fa che abbia qualche cosa a che vedere con la bandiera e la nazione. È che il giovane Bossi, evidentemente, oltre non ci arriva proprio. A rimetterlo in riga ci ha pensato uno gloria della nazionale, Gigi Riva. «Se non sta bene può anche andarsene dall’Italia, nessuno ne farà una malattia» ha detto l’indimenticabile Rombo di tuono aggiungendo che «è un’affermazione stupida e grave, se inizia così in politica non va molto lontano. Forse voleva dire qualcosa di clamoroso per farsi conoscere, ma l’Italia viene prima di lui e resterà anche dopo di lui». «Si fa sempre il tifo per la nazionale e il proprio paese. È assurdo che una persona eletta pronunci queste frasi. Purtroppo non c'è da meravigliarsi visto che viene dall'esponente di un partito che continua ad insultare l'unità italiana e la sua bandiera». Così Walter Veltroni.

Per il resto l’intervista fornisce tutta una serie di informazioni sul ragazzo alle prime armi e alle prime dichiarazioni sballate. Dorme poco. Come papà. E beve tanta Coca Cola. Rifiuta l’etichetta di pluribocciato. A far bene i conti solo tre volte. E scusate se è poco. Ma ora, dopo la faticosa conquista del diploma, si è iscritto ad Economia, «ma in un’università straniera perché non voglio trovarmi i giornalisti in aula quando faccio gli esami». Dalla Scuola Radio Elettra di papà, comunque un bel passo avanti.

La candidatura. «Papà aveva paura, visto il clima politico, che mi facessero a pezzi poi mi ha detto, ok prova». L’amore. «Da poco. Una bresciana di 20 anni che vota Lega ma non è una militante». Il matrimonio. «In chiesa, non con rito celtico». Presto e presto anche bambini. Il razzismo. «Rimbalza il clandestino non è un videogame razzista. Non l’ho inventato io. C’è la cartina dell’Italia e, quando arriva una barca di clandestini, cliccando compare una rete che la respinge. Non spari mica». La geografia politica. «Non sono mai sceso a Sud di Roma». E il napoletano «di Apicella non lo capisco». Simpatie politiche, la Moratti e Maroni con cui condivide la passione per la musica. La violenza. «Faccio a botte per motivi politici». Insomma «la stupidità ha fatto progressi enormi» per dirla sempre con Flaiano.

21 aprile 2010

http://www.unita.it/news/italia/97701/l ... er_litalia

[Husker_Du]

Il figlio di Bossi dovrebbe stare zitto, se non fosse il figlio del sentur sarebbe a racattare cibo nei bidoni della spazzatura.

Becero itagliano che non e' altro, che utilizza la posizione del proprio padre per i propri vantaggi.
Meritocrazia zero.