[OT] Signore e signori: la guerra.

[fib62]

Isis, il portavoce Adnani: "Conquisteremo Roma e prenderemo le vostre donne"

vieni vieni ...



ma portati la sciarpina d'acciaio che qui fa fresco la sera ....

[Masuka]

ditegli di non fare la tiburtina che è tutta un traffico (cit.)

[rufus t]

che poi, se, come dicono, volessero prendersi le nostre donne, potremmo pure parlarne...

[Masuka]

se pagano il biglietto però

[alternativeone]

che poi, se, come dicono, volessero prendersi le nostre donne, potremmo pure parlarne...

pure Clara? giá me la vedo sulla motoguzzi col mullah Omar a cazziare talebani nerd

[dostum]

LA VIOLENZA E'AMERICANA COME LA TORTA DI MELE

Choc negli Stati Uniti, uomo decapita collega. “Diceva di volerli convertire tutti all’islam”

La tragedia in Oklahoma. Il 30enne Alton Nolan, ricoverato in gravi condizioni, era appena stato licenziato. La polizia: «Avrebbe potuto compiere una strage»


La tragedia è avvenuta nella cittadina di Moore. Alton Alexander Nolen, 30 anni, era stato licenziato ieri pomeriggio dalla Vaughan Foods, azienda di prodotti alimentari con 300 impiegati, per motivi ancora da accertare. Il giovane, che di recente si era convertito all’islam, è andato via preso dalla rabbia per tornare poco tempo dopo. Ha parcheggiato il Suv che guidava davanti all’edificio e, armato di coltello, ha colpito la prima persona che si trovava davanti: Colleen Hufford, 54 anni. Nolen ha accoltellato la donna al collo, colpendola talmente forte che le ha mozzato la testa. Poi con lo stesso coltello ha attaccato un’altra impiegata, Traci Johnson, 43 anni, colpendola diverse volte. Allertato dalle urla, la guardia giurata della Vaughan Foods è corsa in suo aiuto e ha sparato contro Nolen prima che potesse colpire qualcun altro. «La guardia si è comportata da eroe, se non l’avesse fermato, sarebbe stata una tragedia», ha detto in conferenza stampa il capo della Polizia di Moore, Jeremy Lewis. Nolen è stato trasportato in ospedale, ma non è in gravi condizioni. Gli inquirenti attendono che sia dimesso prima di poterlo incriminare.



Dalle prime indagini risulta che Nolen non conosceva nessuna delle due vittime, anche se erano impiegati della stessa azienda. «Ha colpito le prime persone che aveva davanti, non ce l’aveva particolarmente con loro», ha proseguito Lewis. Non è chiaro da quanto tempo il giovane lavorasse per la Vaughan Foods, né il motivo del suo licenziamento. Ma ha avuto diversi problemi con la giustizia: nel 2011 è stato arrestato per possesso illegale di sostanze stupefacenti e aggressione a un poliziotto. Sulla tragedia sta indagando anche l’Fbi. Anche se il giovane si era convertito all’islam e ha cercato di far convertire anche alcuni colleghi, al momento non ci sono indicazioni che la tragedia sia collegata al terrorismo islamico. Ma è una vicenda che ha comunque scioccato la piccola comunità ad una quindicina di chilometri da Oklahoma City, soprattutto perché ha ricordato le decapitazioni dei due giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff per mano dei jihadisti dell’Isis.

[Topazio]

strano negli USA di solito non ci sono mai fenomeni del genere...

[Lonewolf]

Sono anni che minacciano attentati in Italia. Se nulla è accaduto fino adesso non credo proprio sia perché siamo i più bravi a livello di intelligence nel prevenire attentati o arrestare potenziali cellule terroristiche.
Cosa cazzo ci vorrebbe a farsi saltare in aria una domenica mattina a San Pietro durante la messa del Papa? Anche senza necessariamente fare una strage (che ripeto non ci vorrebbe un cazzo a fare) avrebbe una cassa di risonanza enorme...una vittoria dell'islam contro gli infedeli.

L'unica spiegazione è che nulla è accaduto perché ai beduini fa comodo non rompere i coglioni in Italia, l'unico paese in cui tutto è permesso, dove chiunque entra e vive tranquillamente, in cui se vogliono costruire moschee possono farlo senza tanti problemi, dove qualunque fanatico può prepararsi o fare proseliti senza essere facilmente sgamato. Un attentato di matrice islamica scatenerebbe la tipica isteria collettiva italica con conseguenti rotture di palle per loro.
Meglio tenersi un'oasi tranquilla in Europa.

[Topazio]

veramente le moschee si possono costruire ovunque vi sia libertà di religione; non mi risulta che in Francia sia proibito costruirne o in altri Paesi occidentali (unica eccezione la Svizzera che per far questo però ha dovuto modificare la propria Costituzione).

[Lonewolf]

veramente le moschee si possono costruire ovunque vi sia libertà di religione; non mi risulta che in Francia sia proibito costruirne o in altri Paesi occidentali (unica eccezione la Svizzera che per far questo però ha dovuto modificare la propria Costituzione).

Certo, le moschee le trovi ovunque. Sono gli altri punti che sono un pelo diversi altrove rispetto che qui da noi.
Diciamo che era un voler rafforzare il concetto del "qui facciamo un po' quel cazzo che ci pare".

[Topazio]

ma guarda tu hai scritto:
1) "l'unico Paese in cui chiunque entra e vive tranquillamente": a me risulta ci sia una quantità incredibile di extracomunitari nelle carceri italiane (pare oltre il 50%), fra cui molti arabi;
2)"dove qualunque fanatico può prepararsi o fare proseliti senza essere facilmente sgamato": è successo che imam siano stati espulsi dal territorio italiano.
conclusione non è un oasi per i fanatici islamici l'Italia, forse lo sono di più certi Paesi nordici.

[Lonewolf]

ma guarda tu hai scritto:
1) "l'unico Paese in cui chiunque entra e vive tranquillamente": a me risulta ci sia una quantità incredibile di extracomunitari nelle carceri italiane (pare oltre il 50%), fra cui molti arabi;
2)"dove qualunque fanatico può prepararsi o fare proseliti senza essere facilmente sgamato": è successo che imam siano stati espulsi dal territorio italiano.
conclusione non è un oasi per i fanatici islamici l'Italia, forse lo sono di più certi Paesi nordici.

È vero che alcuni imam sono stati espulsi, ma a me non preoccupano tanto loro, quanto il sottobosco. Chi sta in carcere non sono fanatici potenziali bombaroli, ma pusher magrebini. Quelli non sono certo il problema in questione.
Tuttimodi, resta il fatto che da anni, nonostante un nostro coinvolgimento diretto (Iraq e Afganistan) e indiretto (basi USA), non siamo stati minimamente sfiorati.
Un motivo ci sarà...

[Topazio]

forse esistono accordi fra l'Italia e alcune organizzazioni islamiche. è già accaduto: per tutti gli anni 70 (lo confermò anche Cossiga in varie interviste) l'Italia aveva in vigore un vero e proprio accordo con l'OLP che consisteva nell'assicurazione di non avere attentati sul nostro territorio in cambio della libera circolazione dei militanti OLP senza possibilità di problemi con le autorità giudiziarie e di polizia.
o forse, più sinistramente, stanno aspettando e preparando un colpo grosso

P.S.: a proposito di pusher magrebini: a volte i comuni si politicizzano.

[alternativeone]

invece io credo ci siano due ipotesi, apparentemente in antitesi:
1) contiamo un cazzo a livello politico internazione, salvo per l'aspetto simbolico, vedi il Vaticano come si diceva prima
2)colpire appunto il Vaticano sarebbe un azzardo troppo grosso in questo momento per loro, significherebbe guerra totale, e non più azioni di guerriglia più o meno elaborate, e non credo che in questo momento siano preparari in in tal senso

[Topazio]

Se ci si basa sull'importanza di un Paese nella politica internazionale allora tutti gli attentati dovrebbero avvenire in ben poche Nazioni.
E' vero che l'Italia non conta nulla, ma in questo è in compagnia del 99% delle Nazioni del Mondo.