Tu ti starai segando, ma ovviamente la situazione non è così semplice. Sono anni che mi informo sull'argomento, tu invece no. Ci scommetto. L'equazione da Commodore 64 è troppo bella: +armi=+omicidi. Olè, due righe di basic invece di ragionarci sopra seriamente.GeishaBalls ha scritto: Maledetta statistica, era così bello esprimere opinioni belle intrinsecamente senza che nessuno misurasse cosa succede in realtà
Ci sono molti studi che dimostrano il contrario. Poi ognuno dirà che quello che ci smentisce sia prezzolato, ma tant'è.
Ad esempio l'università di Harward, che immagino non sia guerrafondaia, dice questo:
I risultati sono stati completamente opposti rispetto alle aspettative, evidenziando che sono i Paesi con una legislazione più permissiva in materia di armi ad avere il minor numero di omicidi. Il caso paradigmatico è rappresentato dal paragone tra la percentuale di omicidi commessi in Russia (Paese notoriamente molto restrittivo in materia di armi ai civili) e la percentuale di omicidi commessi negli Stati Uniti. Ebbene, risulta che il tasso di mortalità violenta in Russia sia quattro volte superiore di quello degli Stati Uniti! Ancora, dallo studio emerge che Paesi con una elevata percentuale di cittadini armati, come Norvegia, Finlandia, Germania e Francia, godono di un tasso percentuale di omicidi significativamente più basso della media. “Le cause di omicidi e suicidi”, si legge nel rapporto, “sono legati a fattori di tipo sociale, economico e culturale, indipendenti dalla maggiore o minore disponibilità di armi o altri congegni letali.
Ma se vuoi porto anche dati numerici, percentuali e sarcazzi vari. Però poi fai giurin giuretto che un due minuti ce li spendi sopra per capire. Perché sei sicuramente molto intelligente, hai solo un problema di tarucce mentali. Si nota in giro per il forum.