se è per questo accade anche in Sicilia...dove il popolo non soffoca di benessereHelmut ha scritto:...il motivo per il quale nelle concentrazioni industriali del Nord o nei distretti del Nordest gli operai votano i Comunisti italiani e Rifondazione con percentuali da prefisso telefonico internazionale ce lo siamo mai chiesti...???
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“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Drogato_ di_porno ha scritto:se è per questo accade anche in Sicilia...dove il popolo non soffoca di benessereHelmut ha scritto:...il motivo per il quale nelle concentrazioni industriali del Nord o nei distretti del Nordest gli operai votano i Comunisti italiani e Rifondazione con percentuali da prefisso telefonico internazionale ce lo siamo mai chiesti...???
A maggior ragione.

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Non mi riferisco ai massimi sistemi, Drogato, il mio è un discorso terra terra. E' coerente per chi si dichiara comunista (vedi il significato del sostantivo) avere 7 milioni di euro in Lichtenstein, il Porsche Cayenne o la mega barca? Secondo me, semplicemente, no. Poi faccia quel che crede. A me che Milva abbia quei soldi all'estero frega un caXXo (purchè non evada, ovviamente). Mi urta un po' quando certi soggetti vengono a fare la morale agli altri, poi si comportano nello stesso identico modo (se non peggio) di quelli che criticano. Tutto qui.Drogato_ di_porno ha scritto:mmmhhh...questo vale a maggior ragione per il liberalismo. va di moda l' agiografia quando servirebbe un pó di storia profanaanxxur ha scritto:Comunque è curioso: quando si parla di comunismo (e si tenta di difenderlo) lo si decontestualizza sempre dalla realtà storica. Chissà perchè...?
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alex1jd1 ha scritto:Anche l'altisonante nome di Popolo della Libertà puó venire accusato nello stesso modo: chi sono loro per appropriarsi delle parole "popolo" e "libertà "? se uno non lo vota, è favorevole alla dittatura? Dai, è una sciocchezza imputarsi su queste cose. Ad ulteriore conferma basta ricordare che negli USA i due partiti più importanti si chiamano Repubblicano e Democratico (appunto).
Al contrario, Popolo delle Liberta' e' un nome decisamente schierato... perche' schematizzando si puo' dire che i liberali preferiscono la liberta', mentre la sinistra mette l'accento sull'equita'/ l'uguaglianza.
A me non sembra una sciocchezza... e' su queste cose che si costruisce un
pensiero unico... che si traduce in un paese bloccato dai dogmatismi...

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barabino, non odiarti perchè sei stato di sxBarabino ha scritto:alex1jd1 ha scritto:Anche l'altisonante nome di Popolo della Libertà puó venire accusato nello stesso modo: chi sono loro per appropriarsi delle parole "popolo" e "libertà "? se uno non lo vota, è favorevole alla dittatura? Dai, è una sciocchezza imputarsi su queste cose. Ad ulteriore conferma basta ricordare che negli USA i due partiti più importanti si chiamano Repubblicano e Democratico (appunto).
Al contrario, Popolo delle Liberta' e' un nome decisamente schierato... perche' schematizzando si puo' dire che i liberali preferiscono la liberta', mentre la sinistra mette l'accento sull'equita'/ l'uguaglianza.
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c' è tempo per rimediare

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Hai già rettificato rispetto al primo messaggio. E' vero che i liberali "preferiscono" la libertà mentre la sinistra parla più di "equità ". Ma questo non vuol dire che siano argomenti esclusivi di una parte politica.Barabino ha scritto:alex1jd1 ha scritto:Anche l'altisonante nome di Popolo della Libertà puó venire accusato nello stesso modo: chi sono loro per appropriarsi delle parole "popolo" e "libertà "? se uno non lo vota, è favorevole alla dittatura? Dai, è una sciocchezza imputarsi su queste cose. Ad ulteriore conferma basta ricordare che negli USA i due partiti più importanti si chiamano Repubblicano e Democratico (appunto).
Al contrario, Popolo delle Liberta' e' un nome decisamente schierato... perche' schematizzando si puo' dire che i liberali preferiscono la liberta', mentre la sinistra mette l'accento sull'equita'/ l'uguaglianza.
A me non sembra una sciocchezza... e' su queste cose che si costruisce un
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non è che è scomparso, è che non è mai esistito e nemmeno stato applicato!anxxur ha scritto: Parli come se il comunismo fosse scomparso un secolo fa....
è appunto un'utopia che si puó realizzare a condizione, ad esempio, di abolire gli stati nazionali.
Il fatto che URSS, Cina e Mongolia, avessero congini e monete fra loro, la dice lunga su quanto e come si sia cercato di metterlo in pratica.
D'altronde, anche il cristianesimo dice un sacco di belle cose e poi dall'Inquisizione a Calvi impiccato sotto il ponte ha causato un sacco di lutti!
Insomma, le teorie sono una cosa, poi gli interessi e le manipolazioni sono un'altra.
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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Ca22o... si vede ancora?Drogato_ di_porno ha scritto:
barabino, non odiarti perchè sei stato di sx
c' è tempo per rimediare

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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un pó sì. ma sei ancora in tempo a diventare ricco e a trovarti una bella figa.Barabino ha scritto:Ca22o... si vede ancora?Drogato_ di_porno ha scritto:
barabino, non odiarti perchè sei stato di sx
c' è tempo per rimediare
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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Appunto... boh, ma di che stavamo parlando?alex1jd1 ha scritto:
Hai già rettificato rispetto al primo messaggio. E' vero che i liberali "preferiscono" la libertà mentre la sinistra parla più di "equità ". Ma questo non vuol dire che siano argomenti esclusivi di una parte politica.

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
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2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
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Lascio, in questo momento, fuori la parte di visione del comunismo che riguarda le religioni.
I fondamenti del comunismo sono assolutamente corretti. Il fatto di avere una società che si prende cura, mediante l'aiuto dei "più forti", dei "più deboli" è sacrosanto. Non è un ideologia.. è parte di un processo di "civilizzazione" a cui l'essere umano si sta auto-sottoponendo. Il fatto di dire che siamo tutti uguali come diritto e come possibilità che dobbiamo avere di fronte alla società è, sempre a mio personale avviso, parte del suddetto processo. Mettere il tutto in comune, condividere con altri quello che si ha, ed averne in cambio tutto quello di cui si necessità è garanzia assoluta di star bene, o se non altro, do non soccombere di fronte ad altri che hanno di più (indipendentemente da come questo "di più" è arrivato), anzi, detto "di più" in una società perfetta, non esiste.
Domanda, siamo tutti veramente disposti a concedere ad altri tutto quello che di materiale abbiamo?
Essere comunista, ritengo, non è una brutta cosa, ma occorre il rispetto verso gli altri. Quello che ha reso me anti-comunista è esattamente questo: dove abito io, se non sei comunista sei il nemico, sei un cattivo.
Ho, purtroppo, sentito dai miei famigliari, quello che succedeva da queste parti. Avete mai sentito parlare del "triangolo di sangue" o "triangolo della morte"? Alla fine della guerra molte persone si sono fatte giustiza self-service.
Certo, il fascismo è stato una brutta bestia (sono di destra ma molto più anti-fascista che anti-comunista) ma tante persone, tutti fascisti, il giorno dopo erano tutte non solo comuniste, ma anche anti-fasciste! Ma non si sono limitati a questi: ne hanno approfittato per saldare vecchie magagne e dissaporti.. certo, non sono stati tutti scontri mortali.. ma molti si!
Io il più anti-fascista che ho conosciuto era mio nonno paterno, era artigliere a cavallo, mutilato di guerra e decorato per la campagna di russia, era monarchico e cattolico, ha impedito una manifestazione dell'MSI nel mio paese (il neonato MSI, non una cosa recente) e per questo tanti socialisti erano suoi amici, ma il fatto che essere profondamente cattolico al punto di essere un esponente della DC ed attivista cattolico ne facceva comunque un "nemico" per i comunisti e vi garantisco che mi è capitato di sentire persone rinfacciare questo (il fatto che fosse un cattolico ed un Democristiano) a mio padre.. qualche cosa tipo 15 anni dopo la morte di mio nonno..
E' questo che non riesco a digerire.. a tollerare.. se ragioni così (diverso = nemico) allora non sei comunista.. non sei nemmeno fascista.. sei spartano! e tutti quelli diversi e non "nella norma" li butti giù da un burrone!
Torno a dire, rispettare gli altri, le loro idee e perchè no anche ascoltarle, è l'unica cosa che ci rende veramente civili. Fino a che ci sono persone che ti giudicano inferiore/peggiore perchè hai un idea diversa dalla loro (o perchè leggi un giornale che a loro non piace) la libertà rimarrà un sogno!
I fondamenti del comunismo sono assolutamente corretti. Il fatto di avere una società che si prende cura, mediante l'aiuto dei "più forti", dei "più deboli" è sacrosanto. Non è un ideologia.. è parte di un processo di "civilizzazione" a cui l'essere umano si sta auto-sottoponendo. Il fatto di dire che siamo tutti uguali come diritto e come possibilità che dobbiamo avere di fronte alla società è, sempre a mio personale avviso, parte del suddetto processo. Mettere il tutto in comune, condividere con altri quello che si ha, ed averne in cambio tutto quello di cui si necessità è garanzia assoluta di star bene, o se non altro, do non soccombere di fronte ad altri che hanno di più (indipendentemente da come questo "di più" è arrivato), anzi, detto "di più" in una società perfetta, non esiste.
Domanda, siamo tutti veramente disposti a concedere ad altri tutto quello che di materiale abbiamo?
Essere comunista, ritengo, non è una brutta cosa, ma occorre il rispetto verso gli altri. Quello che ha reso me anti-comunista è esattamente questo: dove abito io, se non sei comunista sei il nemico, sei un cattivo.
Ho, purtroppo, sentito dai miei famigliari, quello che succedeva da queste parti. Avete mai sentito parlare del "triangolo di sangue" o "triangolo della morte"? Alla fine della guerra molte persone si sono fatte giustiza self-service.
Certo, il fascismo è stato una brutta bestia (sono di destra ma molto più anti-fascista che anti-comunista) ma tante persone, tutti fascisti, il giorno dopo erano tutte non solo comuniste, ma anche anti-fasciste! Ma non si sono limitati a questi: ne hanno approfittato per saldare vecchie magagne e dissaporti.. certo, non sono stati tutti scontri mortali.. ma molti si!
Io il più anti-fascista che ho conosciuto era mio nonno paterno, era artigliere a cavallo, mutilato di guerra e decorato per la campagna di russia, era monarchico e cattolico, ha impedito una manifestazione dell'MSI nel mio paese (il neonato MSI, non una cosa recente) e per questo tanti socialisti erano suoi amici, ma il fatto che essere profondamente cattolico al punto di essere un esponente della DC ed attivista cattolico ne facceva comunque un "nemico" per i comunisti e vi garantisco che mi è capitato di sentire persone rinfacciare questo (il fatto che fosse un cattolico ed un Democristiano) a mio padre.. qualche cosa tipo 15 anni dopo la morte di mio nonno..
E' questo che non riesco a digerire.. a tollerare.. se ragioni così (diverso = nemico) allora non sei comunista.. non sei nemmeno fascista.. sei spartano! e tutti quelli diversi e non "nella norma" li butti giù da un burrone!
Torno a dire, rispettare gli altri, le loro idee e perchè no anche ascoltarle, è l'unica cosa che ci rende veramente civili. Fino a che ci sono persone che ti giudicano inferiore/peggiore perchè hai un idea diversa dalla loro (o perchè leggi un giornale che a loro non piace) la libertà rimarrà un sogno!
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
- pan
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Mi sa che hai fatto il catechismo con un prete-operaio.anxxur ha scritto:Ah no? Io credevo che il comunismo fosse in contrapposizione a tutti quegli aspetti (accumulo di ricchezza, consumismo, ecc.) prodotti dal capitalismo. Si impara sempre qualcosa...pan ha scritto:Si continua a insistere su un comunismo che predica la povertà . Ma dove sta scritto? L'idea era di far star bene tutti. Poi è andata come è andata.
Per questo non vedo nulla di strano in un comunista ricco.

"Giorgia Meloni,29,as deputy chairman in the austere assembly of Montecitorio."
Questo giornalista decisamente deve informarsi meglio.
@balkan: la "chicca" di Evola era troppo alta sopra la traversa e si è persa sul fondo. Qui stiamo effettivamente sviscerando lo gne gne gne allo stato puro. Sorry.
Non mi risulta che URSS e Cina avessero mai avuto la moneta unica. Invece se le sono date di sante ragione nel 1969 sul fiume Ussuri.Scorpio ha scritto:non è che è scomparso, è che non è mai esistito e nemmeno stato applicato!anxxur ha scritto: Parli come se il comunismo fosse scomparso un secolo fa....
è appunto un'utopia che si puó realizzare a condizione, ad esempio, di abolire gli stati nazionali.
Il fatto che URSS, Cina e Mongolia, avessero confini e monete fra loro, la dice lunga su quanto e come si sia cercato di metterlo in pratica.
Bell'esempio di comunismo fra popoli che si prendono a cannonate...!!!

http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/u/u022.htm
In quanto al comunismo che secondo te si deve "applicare", permettemi qualche grassa risata.
Cos'è allora, il comunismo, un cerotto contro il mal di schiena: applicare sulla parte dolorante per trarne beneficio...???





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