Re: (OT) Cesare Battisti
Inviato: 18/01/2019, 18:06
Non è merito esclusivo del governo, ovviamente, ma in qualche misura sìRodomonte ha scritto:Certo che dire che la cattura di Battisti sia merito di questo governo fa proprio cagare.
Fra l'altro Battisti è da un bel pezzo in Brasile e nel frattempo sono passati diversi governi italiani compresi leghisti (devono esserselo dimenticato), ma non mi sembra che abbiano fatto meglio.
Adesso è al governo in Brasile un partito e una persona che già da mesi aveva detto che non avrebbe dato nessuna coperta a Battisti.
Così semplice.
Non si capisce cosa abbia fatto di più per ottenere ciò il Salvini e co. quando in passato pur essendo loro al governo si erano attaccati al tram.
Battisti non è mai stato lasciato tranquillo. Questa è una balla messa in giro dalla Belpietraglia e dalla Giordanaglia. La prima richiesta di estradizione (rivolta alla Francia) risale addirittura al 1990 (Prima Repubblica) quando Salvini aveva 17 anni. I servizi segreti italiani lo seguono da decenni con investigazioni costate decine di milioni di euro (notizia di qualche giorno fa).wittman ha scritto:Si può pensare che con altri governi e altri ministri, che di certo non avevano quella tra le priorità (come dimostrano gli anni in cui è stato lasciato sostanzialmente tranquillo- è possibile che il caso Battisti non sarebbe nemmeno tornato così prepotentemente di attualità.
Il tifo da stadio alimenta la necessità per i politici di mettere il cappello sull'arresto di Bossetti o del boss mafioso di turno (in barba a magistratura e forze dell'ordine) ma la vicenda Battisti è un po' più complessa di un tweet di Salvini o di un articolo di Belpietro. Vediamo di ricapitolare dall'inizio. Dopo essere evaso, per un anno (1981) Battisti vive da clandestino in Francia prima di rifugiarsi in Messico. Torna in Francia nel 1990 usufruendo della dottrina Mitterand. Viene arrestato dopo che il governo italiano fa la prima richiesta di estradizione ma rilasciato per la suddetta dottrina. Tutti i successivi governi italiani non mollano la presa. Battisti per un pelo non riesce ad ottenere cittadinanza e passaporto ma fortunatamente la prima gli viene subito revocata mentre il secondo (che avrebbe impedito l'estradizione) non viene concesso. A Parigi nel 2004 Battisti viene arrestato e, grazie ad un accordo del governo Berlusconi (guardasigilli Castelli) del 2002, si riapre la possibilità dell'estradizione (su richiesta della magistratura italiana). Esattamente come per il passaggio da Lula-Roussef a Bolsonaro, in Francia il successore di Mitterand (Chirac) pone fine alla dottrina omonima e viene dato il via libera alla consegna alle autorità italiane. Dopo una fuga rocambolesca Battisti riesce a fuggire in Brasile (all'epoca si parlò di aiuto degli stessi servizi segreti francesi). Nel 2007 (in Italia c'era il SECONDO GOVERNO PRODI, non Salvini) Battisti viene arrestato in Brasile con un'azione congiunta della polizia francese e del ROS italiano. Probabilmente esisteva all'interno dei servizi francesi uno scontro sul caso Battisti (una parte a favore in funzione anti-italiana un'altra contraria), ma sono illazioni. Il Brasile di Lula rifiuta l'estradizione e gli accorda lo status di rifugiato politico (Napolitano protestò ufficialmente). Non solo, in Brasile viene abolito l'ergastolo, sostituito con pena massima di 30 anni; il governo brasiliano affermò che Battisti poteva, forse, essere estradato solo se l'Italia avesse commutato gli ergastoli in una pena massima di 30 anni di carcere, ecco perchè Mastella (guardasigilli del secondo governo Prodi) aveva proposto di accettare per poi ritrattare. Nonostante continue richieste dal 2008 in poi nessun governo italiano ottiene dal Brasile di Lula e Roussef l'estradizione. In realtà anche in Brasile c'erano stati contrasti, Battisti aveva subito un'infinità di arresti e scarcerazioni, alcuni tribunali volevano espellerlo (non estradarlo, con l'espulsione sarebbe potuto andare in un paese disposto ad accoglierlo, ad es. il Messico), ma non se ne era fatto nulla; il terrorista aveva anche tentato di giocarsi la carta del matrimonio con una brasiliana e della paternità biologica di un minore ecc. pur di trovare una scappatoia. Con la caduta di Roussef e l'arrivo di Temer per il terrorista butta di nuovo male e viene arrestato mentre cerca di scappare in Bolivia. Per l'ennesima volta viene scarcerato e tutto si risolve in un nulla di fatto. Pur di farlo rientrare in Italia il governo italiano firma un accordo con cui accetta di trasformare l'ergastolo in 30 anni (secondo le leggi brasiliane). A parte che in Italia DI FATTO nessuno fa mai un ergastolo o rimane in galera 30 anni, vuoi per l'età avanzata (e annessi problemi di salute) in cui sono arrestati i boss mafiosi (da Riina o Provenzano), vuoi per gli sconti di pena concessi anche agli assassini più efferati, vuoi per i famosi "indulti" o "permessi premio" o "detenzione domiciliare" di cui celeberrimi criminali hanno approfittato. Tanto per fare un esempio, il noto bolscevico Angelo Izzo è stato condannato all'ergastolo nel 1976 ma, nonostante i ripetuti tentativi di evasione, ottiene nel 1993 un permesso premio grazie al quale fugge in Francia (poi estradato); nel 2004 ottiene di nuovo la semilibertà grazie alla quale uccide una madre e la figlia di 14 anni. Ghira e Guidi (gli altri del massacro del Circeo) hanno preso 30 anni (non l'ergastolo) per le attenuanti generiche. Di Mambro e Fioravanti vacanzieri puoi vedere le foto che ho postato qualche pagina fa. Tutto per dire che Orlando non firmò l'accordo per vicinanza ideologica al compagno Battisti, la firma era un'escamotage giuridico-diplomatico per uscire dall'impasse e ottenerne l'estradizione.wittman ha scritto:Il cambio di governo in brasile, con la "promessa" fatta a salvini di spedirglielo come pacco regalo, ha fatto che il buon omicida si sentisse meno tutelato e dovesse scappare via.
Cosa questa che ha permesso - se ho ben capito - di andarlo a pescare in un paese terzo, senza dover fare la procedura di estradizione dal brasile, che peraltro avrebbe comportato l'applicazione di un simpatico accordo fatto dal governo gentiloni e da quel mongolino di orlando per NON fargli scontare gli ergastoli a cui era condannato (fatto questo già di per sè SCANDALOSO, non so nemmeno quanto legittimo e di cui si parla troppo poco).
Almeno in questo bypass un pochettino di merito in realtà ce lo vedo.
è quello che ho scrittoOSCAR VENEZIA ha scritto:Il passaggio dalla Francia al Brasile avvenne solo grazie ai servizi segreti francesi.
L'aggettivo rocambolesco si riferiva unicamente alle modalità della fuga (prima di arrivare in Brasile tentò di raggiungere l’Africa via mare su una barca attraverso appoggi in Corsica), non al fatto che stesse scappando da solo (OVVIAMENTE).OSCAR VENEZIA ha scritto:Battisti che fugge rocambolescamente dalla Francia al Brasile e’ una stupidaggine.
Sì ma questo non era l'argomento del post. Io mi sono limitato a dire che se nel 2002 ci fu l'accordo "Castelli-Perben" e nel 2004 l'Italia ottenne l'estradizione fu solo grazie al cambio di presidenza Mitterand-Chirac (altrimenti ciccia).OSCAR VENEZIA ha scritto:I francesi non li conoscete. Non e’ che morto Mitterrand la destra Francese te li consegna tutti, esiste un continuismo nel comportamento , magari un po’ imbarazzato perché nel frattempo la Francia si compra la maggior parte delle aziende italiane. Esiste una intervista all’ex ministro dell’interno Charles Pasqua ritenuto un mastino della destra ed un reazionario ( anche in buoni rapporti con Berlusconi) che sulla questione dei brigatisti Rossi afferma :” La Francia ha una parola sola !”.
Come dire la Francia di Mitterrand ti ha offerto asilo ora quella dell’avversario di Mitterrand non ti consegna ai carcerieri, parche’ la parola data dalla Francia non si smentisce .Cioè fanno questioni di principio applicate alla politica estera , cosa per noi inconcepibile. Di qui l’escamotage di mandarlo in Brasile la Francia pensa che prima o poi qualcuno in Italia potrebbe rinfacciargli la dottrina Mitterrand ma non vuole sbracare.
Appunto. Con Mitterand, Lula o la Roussef per il Capitano niente passerella.OSCAR VENEZIA ha scritto:Non e’ che Salvini sia stato bravo,non perderselo una volta che l’avevano mollato tutti era il minimo che si potesse fare.
Il governo Gentiloni ha operato in continuità con i governi precedenti (di destra, sinistra, sopra e sotto) e il governo attuale. Dovunque sia stato Battisti la richiesta di estradizione non si è mai fermata. Il resto lo lascio ai tweet di Salvini o ai talk show con Mario Giordano.OSCAR VENEZIA ha scritto:Gentioni che non molla la presa con la Francia poi non ci credo nemmeno se lo vedo quello è il tipo che se pure glielo mandano a casa impacchettato chiede umilmente se non si offende nessuno se lo mette in galera.
Ma cè l'EUROPA PER FORTUNA a difendere la povera giovincellaRand Al'Thor ha scritto: MODALITÀ VOLUTAMENTE PROVOCATORIA
La giustizia americana, sopratutto quella penale, è l'equivalente legale di un lancio alla roulette.
Non mi stupirei di scoprire che Sacco e Vanzetti erano innocenti e O.J. Simpson colpevole.
P.S. me la sono legata al dito da quando gli americani hanno avuto da ridire sul processo ad Amanda Knox, laddove fosse stata processata negli Stati Uniti, e avesse falsamente accusato un innocente, sarebbe stata condannata e giustiziata per direttissima.