( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
qua tra un pò expo finisce, io ho i biglietti, e ancora non sono andato.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- Loris Batacchi
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
per chi è andato in macchina: quale parcheggio consigliate? roserio? merlata?
piano piano sta prendendo corpo l'idea di andare: un biglietto standard lo abbiamo, uno senior da vendere e con la differenza prenderei quello standard per me (visto che alla coop, dove sono stati comprati, non lo cambiano).
piano piano sta prendendo corpo l'idea di andare: un biglietto standard lo abbiamo, uno senior da vendere e con la differenza prenderei quello standard per me (visto che alla coop, dove sono stati comprati, non lo cambiano).
- Loris Batacchi
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
domanda per expoesperti:
ma se si compra un biglietto in data aperta, va poi indicata sul sito ufficiale expo, previa iscrizione, la data di ingresso (almeno un giorno prima)?
vorrei comprare il biglietto per me sfruttando la promozione bikemi dove con abbonamento giornaliero ti porti via il biglietto a soli 20€, data aperta, ma poi dicono che bisogna segnalare la data.
devo risolvere sta cosa entro mercoledì 16.
già mi fanno incazzare prima di andarci
ma se si compra un biglietto in data aperta, va poi indicata sul sito ufficiale expo, previa iscrizione, la data di ingresso (almeno un giorno prima)?
vorrei comprare il biglietto per me sfruttando la promozione bikemi dove con abbonamento giornaliero ti porti via il biglietto a soli 20€, data aperta, ma poi dicono che bisogna segnalare la data.
devo risolvere sta cosa entro mercoledì 16.
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
il Corriere in testa continua a gridare allExpo pieno! code chilometriche!!!
perchè non dice la verità?
la gente va certo...perchè per riempiere quell'evento e quindi fare un pò cassa hanno svenduto i biglietti da qualche mese a questa parte!!!
ora si entra a prezzi bassissimi...c'è lo sconto per il nonno, il bambino...vieni in 3 paghi 2...paghi metà il parcheggio...ci credo che ora è pieno!
ci mancherebbe se non lo fosse.
e poi anche questa cosa dei numeri mettono nella somma totale del giorno anche chi ci lavora all'Expo, che sono più di 30mila persone.
perchè non dice la verità?
la gente va certo...perchè per riempiere quell'evento e quindi fare un pò cassa hanno svenduto i biglietti da qualche mese a questa parte!!!
ora si entra a prezzi bassissimi...c'è lo sconto per il nonno, il bambino...vieni in 3 paghi 2...paghi metà il parcheggio...ci credo che ora è pieno!
ci mancherebbe se non lo fosse.
e poi anche questa cosa dei numeri mettono nella somma totale del giorno anche chi ci lavora all'Expo, che sono più di 30mila persone.
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
io ne ho venduto unocicciuzzo ha scritto:qua tra un pò expo finisce, io ho i biglietti, e ancora non sono andato.
me ne restano due
Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
a 10 euro ?Parakarro ha scritto:io ne ho venduto unocicciuzzo ha scritto:qua tra un pò expo finisce, io ho i biglietti, e ancora non sono andato.
me ne restano due

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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
adesso si sono messi ad invitare star del cinema della tv della musica a fare passerella.
mi sembra questa settimana ci sarà il concerto di Elisa.
logico che così + prezzi a dir poco popolari per entrare c'è la coda di gente!
ma l'EXPO si chiama: nutrire il pianeta!
pensare a nutrire i paesi più poveri.
cosa c'entra tutto quello che stanno facendo adesso?
mi sembra questa settimana ci sarà il concerto di Elisa.
logico che così + prezzi a dir poco popolari per entrare c'è la coda di gente!
ma l'EXPO si chiama: nutrire il pianeta!
pensare a nutrire i paesi più poveri.
cosa c'entra tutto quello che stanno facendo adesso?

Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
è chiaro che chi ha organizzato l'EXPO non pensa neppure alla lontana a nutrire gli affamati, non gliene può fregare di meno
è soltanto la solita baracconata massmediatica senza alcun effetto e utilità reali, tranne che per i soliti (ig)noti
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
22 l'uno.. quello che li ho pagatidboon ha scritto:a 10 euro ?Parakarro ha scritto:io ne ho venduto unocicciuzzo ha scritto:qua tra un pò expo finisce, io ho i biglietti, e ancora non sono andato.
me ne restano due
altrimenti ci vado... mi tiro fuori una mezza giornata..
- Loris Batacchi
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
alea iacta est. preso il mio biglietto, domani expo. non mancherò di scrivere le mie impressioni.
- Loris Batacchi
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
tornato da expo. l'emozione a caldo è di grandissima delusione.
espongo la giornata cronologicamente:
parcheggio a merlata, zona sud. avrei potuto metterla al sacco (ospedale per i non milanesi) e poi farmela a piedi, ma pioveva copiosamente... arriviamo e ci dicono: "avete prenotato il parcheggio?".
ovviamente no. era tutto già pieno/prenotato (erano le 9.20 di mattina), ma lì accanto c'era una piccola area per chi non aveva prenotato. costo parcheggio giornata 12.20€. a cui si aggiungono i 26 del biglietto della mia ragazza preso alla coop e 34 il mio (avendolo preso al volo, non sapendo quando andarci fino a qualche ora prima, ho dovuto ricorrere ai canali ufficiali expo).
la fila ai metal detector è indolore e dopo una 15ina di min di cammino ci troviamo a piazza italia e al famigerato decumano.
essendo presto, le 10.00 circa, ci fiondiamo sul padiglione del giappone, il più richiesto, confidando nell'ora e nella poca gente. arrivati ci comunicano che l'attesa media è di 3.30h. non avrei fatto la coda, sotto la pioggia, nemmeno se ci fosse stata tori black a elargire pompini una volta arrivato. attraversiamo la strada e ci buttiamo nel bahrain. e qui ci accolgono i veri protagonisti di expo: proiettori e display. dopo una prima sala piena di proiezioni e un tavolo con i piatti tipici del paese, arriviamo a una sala fatta a spirale dove ci accolgono laser e musica da discoteca con un pannelli a forma di albero della vita, dove venivano proiettate immagini varie non ben definite. fine padiglione.
i primi sospetti, ma è solo il primo. di fronte c'è la russia dell'amico putin, ci facciamo un giro. pareti di proiettori di granaglie coltivate nell'immensa federazione. grazioso negozio di souvenir con due t-shirt con il volto di putin sopra.
non volendo per scelta fare code (va bene tutto, ma c'è un limite), andiamo nel padiglione dell'austria. stavolta il banco delle cibarie è posto subito all'ingresso. il padiglione più bello di quelli visitati, una sorta di bosco dove il tema principale del padigione, cioè "respira", era ben colto.
un giretto e andiamo in francia. dove ci ricordano che in bretagna ci sono i burri e le ostriche, che in francia producono il vino e il formaggio. boh... primi morsi della fame, se non fosse che un croissant costa 1.60€, quasi il doppio di uno da bastianello in san babila, tanto per dire. un panino con prosciutto e formaggio (di quelli già affettati quindi ben lungi da cose tipiche francesi), 5€. insomma, non siamo proprio fessi fino in fondo.
salutiamo i cugini ancora con il languorino e andiamo in spagna. prima parte standard, coi soliti display e proiezioni su prosciutto, queso e vino, fino a una sala che sembrava costituita da piatti (pareti, pavimento e soffitto), con diversi giochi di luce. carino.
ci facciamo un giro nel padiglione italia? non ci siamo dimenticati, peccato che prima dell'austria, cioè verso le 10.30, c'erano già 2.30h di coda. amen. l'albero della vita è lì vicino, spento (è mattina) e le fontane sono chiuse (piove ancora).
proviamo a vedere gli emirati arabi, 2.30h di coda, la thailandia 2.00h di coda, il brasile manco a parlare. ci buttiamo sull'argentina. desolante, praticamente 4 mura con proiezioni decisamente noiose.
ci facciamo un giro verso i padiglioni africani, moltissimi grandi quasi quanto una stanza, sembravano più dei bazar. come non notare la differenza dalla grandezza di una corea del sud (coda chilometrica) o della cina? cina che purtropp apre alle 13.00. andiamo in qatar: mura bianche, una sala... proiezione... e stop.
più passavano le mezz'ore, più gente arrivava e più il nostro scoramento si faceva ingombrante, non riuscendo a capire il senso di quello che ci circondava, non capendo il senso di "nutrire il pianeta" con quanto visto. in effetti le bancarelle finte lungo il decumano, a cura di dante ferretti, non aiutano a inserirsi nel concept. scrocchiamo un lindor dal padiglione lindt, tentiamo la sorte da perugina, ma non regalavano una mazza, decidiamo di andare a mangiare da eataly, sessione terronia. nonostante le proposte di tutto il mondo, le pizze invitanti sfornate da un bel forno a legna ci fanno scegliere una margherita (7.50€) e una napoli (10€). ahimè anche qui coda, non potevano riservare l'ingresso solo a noi. la cosa furba è che i ristoranti sono a piano terra. i tavoli e soprattutto il bar è sopra al primo piano. bene, coda per la pizza/cibo, vai su, trovi posto e altra coda per una bottiglietta d'acqua, col rischio sempre più concreto che la pizza diventi fredda. chi ha progettato la cosa deve essere un genio.
fatte le 13.00 e passa, ci guardiamo negli occhi, la mia ragazza ed io, e all'unisono: "andiamo a casa". fortunatamente tempo cinque minuti di auto e già varco la soglia di casa.
cosa dire: per i soldi spesi, non da rimanere sul lastrico però neanche buttarli via, per la "fatica" in rapporto a quanto visto (se stavo a casa a riposarmi e magari farmi una pucciatina nel giorno libero di entrambi avrei fatto meglio) e per le aspettative disattese, non consiglierei la visita. o meglio, andate se volete, così vi fate un'idea, magari vi piacerà,ma non vi perdete una giro sulla torre eiffel (per citare un posto dove sai che fai coda, ma poi vieni ripagato,o la cappella sistina). magari sono rincoglionito, magari non ho visto le cose migliori, ma una fiera dell'artigianato non è molto diversa da questo expo (i negozietti che vendevano cannoli siciliani li ho ritrovati pure qui).
un gran raccoglitore di soldi. mi chiedo cosa si possa fare nell'ingresso serale.
espongo la giornata cronologicamente:
parcheggio a merlata, zona sud. avrei potuto metterla al sacco (ospedale per i non milanesi) e poi farmela a piedi, ma pioveva copiosamente... arriviamo e ci dicono: "avete prenotato il parcheggio?".

la fila ai metal detector è indolore e dopo una 15ina di min di cammino ci troviamo a piazza italia e al famigerato decumano.
essendo presto, le 10.00 circa, ci fiondiamo sul padiglione del giappone, il più richiesto, confidando nell'ora e nella poca gente. arrivati ci comunicano che l'attesa media è di 3.30h. non avrei fatto la coda, sotto la pioggia, nemmeno se ci fosse stata tori black a elargire pompini una volta arrivato. attraversiamo la strada e ci buttiamo nel bahrain. e qui ci accolgono i veri protagonisti di expo: proiettori e display. dopo una prima sala piena di proiezioni e un tavolo con i piatti tipici del paese, arriviamo a una sala fatta a spirale dove ci accolgono laser e musica da discoteca con un pannelli a forma di albero della vita, dove venivano proiettate immagini varie non ben definite. fine padiglione.
i primi sospetti, ma è solo il primo. di fronte c'è la russia dell'amico putin, ci facciamo un giro. pareti di proiettori di granaglie coltivate nell'immensa federazione. grazioso negozio di souvenir con due t-shirt con il volto di putin sopra.
non volendo per scelta fare code (va bene tutto, ma c'è un limite), andiamo nel padiglione dell'austria. stavolta il banco delle cibarie è posto subito all'ingresso. il padiglione più bello di quelli visitati, una sorta di bosco dove il tema principale del padigione, cioè "respira", era ben colto.
un giretto e andiamo in francia. dove ci ricordano che in bretagna ci sono i burri e le ostriche, che in francia producono il vino e il formaggio. boh... primi morsi della fame, se non fosse che un croissant costa 1.60€, quasi il doppio di uno da bastianello in san babila, tanto per dire. un panino con prosciutto e formaggio (di quelli già affettati quindi ben lungi da cose tipiche francesi), 5€. insomma, non siamo proprio fessi fino in fondo.
salutiamo i cugini ancora con il languorino e andiamo in spagna. prima parte standard, coi soliti display e proiezioni su prosciutto, queso e vino, fino a una sala che sembrava costituita da piatti (pareti, pavimento e soffitto), con diversi giochi di luce. carino.
ci facciamo un giro nel padiglione italia? non ci siamo dimenticati, peccato che prima dell'austria, cioè verso le 10.30, c'erano già 2.30h di coda. amen. l'albero della vita è lì vicino, spento (è mattina) e le fontane sono chiuse (piove ancora).
proviamo a vedere gli emirati arabi, 2.30h di coda, la thailandia 2.00h di coda, il brasile manco a parlare. ci buttiamo sull'argentina. desolante, praticamente 4 mura con proiezioni decisamente noiose.
ci facciamo un giro verso i padiglioni africani, moltissimi grandi quasi quanto una stanza, sembravano più dei bazar. come non notare la differenza dalla grandezza di una corea del sud (coda chilometrica) o della cina? cina che purtropp apre alle 13.00. andiamo in qatar: mura bianche, una sala... proiezione... e stop.
più passavano le mezz'ore, più gente arrivava e più il nostro scoramento si faceva ingombrante, non riuscendo a capire il senso di quello che ci circondava, non capendo il senso di "nutrire il pianeta" con quanto visto. in effetti le bancarelle finte lungo il decumano, a cura di dante ferretti, non aiutano a inserirsi nel concept. scrocchiamo un lindor dal padiglione lindt, tentiamo la sorte da perugina, ma non regalavano una mazza, decidiamo di andare a mangiare da eataly, sessione terronia. nonostante le proposte di tutto il mondo, le pizze invitanti sfornate da un bel forno a legna ci fanno scegliere una margherita (7.50€) e una napoli (10€). ahimè anche qui coda, non potevano riservare l'ingresso solo a noi. la cosa furba è che i ristoranti sono a piano terra. i tavoli e soprattutto il bar è sopra al primo piano. bene, coda per la pizza/cibo, vai su, trovi posto e altra coda per una bottiglietta d'acqua, col rischio sempre più concreto che la pizza diventi fredda. chi ha progettato la cosa deve essere un genio.
fatte le 13.00 e passa, ci guardiamo negli occhi, la mia ragazza ed io, e all'unisono: "andiamo a casa". fortunatamente tempo cinque minuti di auto e già varco la soglia di casa.
cosa dire: per i soldi spesi, non da rimanere sul lastrico però neanche buttarli via, per la "fatica" in rapporto a quanto visto (se stavo a casa a riposarmi e magari farmi una pucciatina nel giorno libero di entrambi avrei fatto meglio) e per le aspettative disattese, non consiglierei la visita. o meglio, andate se volete, così vi fate un'idea, magari vi piacerà,ma non vi perdete una giro sulla torre eiffel (per citare un posto dove sai che fai coda, ma poi vieni ripagato,o la cappella sistina). magari sono rincoglionito, magari non ho visto le cose migliori, ma una fiera dell'artigianato non è molto diversa da questo expo (i negozietti che vendevano cannoli siciliani li ho ritrovati pure qui).
un gran raccoglitore di soldi. mi chiedo cosa si possa fare nell'ingresso serale.
Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Ma stai scherzando vero?....EXBHO? è il futuro, valorizza Milano, risolverà la fame nel mondo...è interessantissimo e solo persone piccole di spirito non lo capiscono...tornando seri, come già detto tempo fa io due biglietti omaggiati dall'ufficio li ho ma manco li vendo e ovviamente manco ci vado...a sto punto moooooooooolto meglio il salone del gusto di Torino. E' un evento mediatico che ha dato da mangiare una valanga di soldi ai soliti noti (leggasi ristorazione ad eataly senza gare ma è solo un esempio). unica nota positiva (a sentire un mio amico architetto) i padiglioni che pare siano veramente notevoli (come struttura ovvio, non come contenuti).
dai, almeno i Milanesi si sentiranno al centro del mondo ancora per un po', poi resterà il cemento e le travi di ferro che arrugginiscono in tipico italian style che già qualche utente mesi fa aveva scritto...
dai, almeno i Milanesi si sentiranno al centro del mondo ancora per un po', poi resterà il cemento e le travi di ferro che arrugginiscono in tipico italian style che già qualche utente mesi fa aveva scritto...
il bicchiere non è nè mezzo pieno nè mezzo vuoto...è da bere
La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare.
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- Salieri D'Amato
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Senza sindacare sui gusti di Loris, dato che ad altri è piaciuto, posso dire che finalmente abbiamo avuto un reportage come si deve, che descrivesse minuziosamente il cazzo che ha trovato dentri i padiglioni, e l'impressione generale avuta.
Nota che ricavo: probabilmente in altri padiglioni si sarebbe divertito di più, ha mancato i più belli ed interessanti, non per niente saranno stati quelli con la coda, in uno gli avrebbero pure fatto una pompa, comunque la descrizione è piuttosto sconsolante ... sembra più una fiera promozionale che un Expo vero e proprio!
Nota che ricavo: probabilmente in altri padiglioni si sarebbe divertito di più, ha mancato i più belli ed interessanti, non per niente saranno stati quelli con la coda, in uno gli avrebbero pure fatto una pompa, comunque la descrizione è piuttosto sconsolante ... sembra più una fiera promozionale che un Expo vero e proprio!
La via più breve tra due cuori è il pene