Avrebbe anche sposato Mia Farrow.
He has his father's eyes!

E' lui

La clip postata dallo zio Oscar mi ha confermato che la comicità newyorchese non fa per me. Bestemmio: meglio Colorado. L'altra sera ho visto The Meyerowitz stories di Adam Sandler, Ben Stiller e Dustin Hoffman per Netflix. Non ho mandato una email di proteste a Netflix solo perché l'ho guardato con un streaming pirata.

Anche se sono convinto che lo zio Blif lo troverebbe geniale.

Nipote piu' che ridere volevo far riflettere sulla similitudine fra Barabino e il personaggio messo in scena nei film di WA.
Lo so che un meridionale ha altri meccanismi che inducono la risata. In fondo WA non e' nemmeno un comico nel vero senso della parola.

Ti rendi conto che per quei canoni di commedia da Manhattan Alta, anche uno svedese è un meridionale, no?

No, ma scusate...
Che fa sabato sera?
Occupata, devo suicidarmi.
Allora venerdì sera?
non vi fa ridere?

C'è tutta la negatività dell'universo, la terribile vacuità solitaria dell'esistenza.
Siete strani.

Io sarei stato ancora piu' negativo e mi sarei prenotato per un dopoteatro di sabato sera (tipo le due di notte)

(non respira piu' ma e' ancora tiepida )

Barabino ha scritto:ieri sono andato e tornato da Volterra ma non sono riuscito a imboccare l'autostrada, ho dovuto fare 4h di strade in collina (al ritorno 2 h DI NOTTE )

invece martedi' sono riuscito a prendere l'Aurelia anche al ritorno

Il trucchetto da bimbominkia millennial e' dire al navigatore di andare a un paese chiamato "Bibbona"

Salieri D'Amato ha scritto:Non credo che una vada a cena con uno che gli sta antipatico o indifferente solo per non cenare da sola. Evidentemente il Barabba per lei era semplicemente un amico o un simpatico conoscente, e questo a lui non gli è andato giù.

Sono d'accordo con Blif, mangiare un pollo da sola in un locale pubblico per una donna può essere devastante o impossibile, chiaro però che per lei il Nostro è il compagno migliore che ha a disposizione per condividere un pollo.

La svolta avverrà in tre scenari.

1) Barabino si presenta a cena con un grande imballaggio stretto e relativamente leggero e al termine del pollo arrosto scarta la confezione e le regala un Pollock autentico.

2) Barabino la invita a Rostock in un lussuoso ristorante dove servono un prelibato pollo_a_Rostock e la sera dopo in un altro dove la specialità è il pollo bollito, ma durante tutta la degustazione argomenta indefettibilmente e inoppugnabilmente che trattasi pur sempre di pollo_a_Rostock, dimostrandole che finché saranno in quella città non potranno mai evitare , qualunque sia la ricetta, di mangiare il pollo_a_Rostock.

3) Solo dopo uno, o meglio entrambi questi passaggi, la porterà nell'appartamento n.8 (prima del mio decesso, please) per una cenetta intima. Il segnale inequivocabile di disponibilità assoluta e di resa incondizionata sarà costituito quando lei, estasiata, addenterà voluttuosamente l'ultimo boccone di simmenthal di pollo russa.

Sarà allora che premerà il pulsante scrotale più grande e potente di quelli di Kim e di Trump.

Gli è che i segnali (buon Dio, i segnali!) le povere disgraziate non li sanno più.



Barabba, figlio di Pollock,
fece un imballaggio di tele di Pollock,
e tutte le gnocche vennero a Rostock
a veder l'imballaggio di tele di Pollock,
fatto da Barabba, figlio di Pollock.

pan ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto:Non credo che una vada a cena con uno che gli sta antipatico o indifferente solo per non cenare da sola. Evidentemente il Barabba per lei era semplicemente un amico o un simpatico conoscente, e questo a lui non gli è andato giù.

Sono d'accordo con Blif, mangiare un pollo da sola in un locale pubblico per una donna può essere devastante o impossibile, chiaro però che per lei il Nostro è il compagno migliore che ha a disposizione per condividere un pollo.

La svolta avverrà in tre scenari.

1) Barabino si presenta a cena con un grande imballaggio stretto e relativamente leggero e al termine del pollo arrosto scarta la confezione e le regala un Pollock autentico.

2) Barabino la invita a Rostock in un lussuoso ristorante dove servono un prelibato pollo_a_Rostock e la sera dopo in un altro dove la specialità è il pollo bollito, ma durante tutta la degustazione argomenta indefettibilmente e inoppugnabilmente che trattasi pur sempre di pollo_a_Rostock, dimostrandole che finché saranno in quella città non potranno mai evitare , qualunque sia la ricetta, di mangiare il pollo_a_Rostock.

3) Solo dopo uno, o meglio entrambi questi passaggi, la porterà nell'appartamento n.8 (prima del mio decesso, please) per una cenetta intima. Il segnale inequivocabile di disponibilità assoluta e di resa incondizionata sarà costituito quando lei, estasiata, addenterà voluttuosamente l'ultimo boccone di simmenthal di pollo russa.

Sarà allora che premerà il pulsante scrotale più grande e potente di quelli di Kim e di Trump ....

..... ed esclamerà: "tutto quì?!"


Ed ecco un Pollock autentico a prezzo contenuto, che incartato bene può fare una discreta figura. Sempre che si ami un certo cinema.
L'atmosfera comunque ricalca un po' quella della magione barabiniana

Pollack non Pollock

https://en.wikipedia.org/wiki/Sydney_Pollack

Pollock era il pittore, Pollack il regista

Uè, fenomeni!
A parte che potevate passarmela, tipo licenza poetica, per similitudine. Comunque ero sicuro che qualche precisino volesse far notare la cosa. E siccome vi volevo risparmiare una figuraccia ho postato pure il dvd del film. Ma voi duri!!!

George Pollock, regista!