Sono appena tornato dalla cerimonia in memoria della compagna di mio padre...una bella cerimonia, laica, niente cazzate di preti, signori e cristacci tirato in ballo, ma tanta gente, persone, parenti e amici che leggevano lettere in ricordo e raccontavano storie di vita, lacrime miste a sorrisi, una cerimonia quasi malinconica, come lei avrebbe voluto, senza quella pesantezza tipica delle cerimonie funebri (mio padre aveva addirittura portato dei biscotti che però nessuno ha consumato)...un proiettore davanti alla bara proiettava sullo schermo foto di lei nelle tante escursioni fatte assieme a mio padre...al muro un collage di foto fatte dai figli, dall'età scolare fino alla più recente postata su feisbuk pochi giorni prima del fattaccio, più un raccoglitore di offerte per piantare un albero del suo tipo preferito a suo nome in una zona degradata...gli organi sono stati già donati, poi verrà cremata e messa in una zona della Lucchesia..mio padre mi ha detto che anche lui vuole finire così, spero di dover aspettare ancora a lungo, ma la vita è una merda e non si sa che ti mette fra i piedi. Prima o poi dovrò sopravvivere a tutti quelli che ho accanto, nonne, genitori, chissà chi sarà il prossimo...potrei anche essere io...mi sento quasi impotente anche perché ho sprecato anche per cause mia parte della mia vita a non creare nessun valore da essere ricordato come è stato per la compagna di mio padre.
