balkan wolf ha scritto:Si e no ciamby

Se facciamo a chi c’era prima l’india é la madre di tutto

Se facciamo a chi a strutturato tutto roma ovviamente

Io però ho usato il termine plasmare non a caso... i british dettano i ritmi danno la linea ad ampio raggio

Ps

Notare come quel pirlone del bliff nel suo elenco ha messo i cinesi e gli italiani ma non i tedeschi! La cultura tedesca é il fondamento dell’arte e del pensiero contemporaneo cazzo! Hegel e beethoven nello stesso periodo sono un uno due da ko

Elaboro, ma in fretta:
- Greci: filosofia, matematica, teatro
- Romani: legge, ingegneria
- Cinesi: pensiero olistico, organizzazione sociale su grande scala, tecnologia spicciola
- Indiani: numero
- Italiani: arte, musica, il metodo sperimentale, tutto ciò che è stile
- Ebrei: monoteismo, humour
- Francesi: Italiani su scala più industriale, gastronomia ed enologia (noi a ruota)

Inglesi: seconda fondazione del teatro, humour, commercio,
colonialismo lungimirante (e quindi libertà e popolo sottomesso).
Sostanzialmente, un popolo di poeti e di pirati.

La colonia nel Nuovo Mondo è un ibrido con un contributo indispensabile degli immigrati
(mi diverte sempre molto raccontare la storia del suicidio culturale europeo nel Novecento):
diciamo terza fondazione del teatro (alias cinema), economia e tecnologia.

Alemagna: centocinquant'anni di matematica (da Gauss a Hilbert, fino al suicidio),
trecento anni di musica (da Schütz a Orff), ottima cucina di carne e birra.

Ma è vero che la risposta migliore a ogni domanda è la birra?
La birra!

Hai dimenticato un paio di dettagli bliffissimo

I krukki hanno reimpostato il pensiero occidentale... tutto quello che pensiamo non sarebbe pensabile senza i soliti nomi noti

Anche in arte direi che quella tempesta e impeto un po’ ha influito no?

I romani sulla guerra non se la cavavano male

Comunque non é chi fa cosa ma chi ha dato la forma al pianeta... capitalismo e lingua mondiale sono cose uniche e diverse dal poema indiano figo il quadro rinascimentale o la sinfonia del compisitore

Ps

Non ho capito la battuta sugli indiani

Pps

Arabi - elaborazione seria dei pensatori greci... i cristiani aristotele lo hanno messo a 90

Blif ha scritto:

balkan wolf ha scritto:Si e no ciamby

Se facciamo a chi c’era prima l’india é la madre di tutto

Se facciamo a chi a strutturato tutto roma ovviamente

Io però ho usato il termine plasmare non a caso... i british dettano i ritmi danno la linea ad ampio raggio

Ps

Notare come quel pirlone del bliff nel suo elenco ha messo i cinesi e gli italiani ma non i tedeschi! La cultura tedesca é il fondamento dell’arte e del pensiero contemporaneo cazzo! Hegel e beethoven nello stesso periodo sono un uno due da ko

Elaboro, ma in fretta:
- Greci: filosofia, matematica, teatro
- Romani: legge, ingegneria
- Cinesi: pensiero olistico, organizzazione sociale su grande scala, tecnologia spicciola
- Indiani: numero
- Italiani: arte, musica, il metodo sperimentale, tutto ciò che è stile
- Ebrei: monoteismo, humour
- Francesi: Italiani su scala più industriale, gastronomia ed enologia (noi a ruota)

Inglesi: seconda fondazione del teatro, humour, commercio,
colonialismo lungimirante (e quindi libertà e popolo sottomesso).
Sostanzialmente, un popolo di poeti e di pirati.

La colonia nel Nuovo Mondo è un ibrido con un contributo indispensabile degli immigrati
(mi diverte sempre molto raccontare la storia del suicidio culturale europeo nel Novecento):
diciamo terza fondazione del teatro (alias cinema), economia e tecnologia.

Alemagna: centocinquant'anni di matematica (da Gauss a Hilbert, fino al suicidio),
trecento anni di musica (da Schütz a Orff), ottima cucina di carne e birra.

Ma è vero che la risposta migliore a ogni domanda è la birra?
La birra!

Ammirato da tanta capacità di sintesi aggiungo un po’ di richieste da casa, quale contributo hanno portato Arabi, persiani, giapponesi?

La birra

balkan wolf ha scritto: Ps Non ho capito la battuta sugli indiani

I numeri arabi sono indiani.

A parte quello, come dice il proverbio, l'India è sempre incinta.
Purtroppo ci servono i suoi figli per l'internazionalizzazione.

I numeri arabi sono indiani, i pellerossa sono indiani, la mia Tata è indiana persino diversi utenti ultimamente fanno gli indiani.
Sta a vedere che in realtà gli indiani sono molti meno di quelli che dicono.

Vedrete sarà questa la pietra tombale altro che i sovranisti

https://www.ilsole24ore.com/art/finanza ... d=AEjOvPsC

Gli inglesi possono pure fare un altro referendum e rientrare nella UE, ne
rimarranno sempre sostanzialmente estranei.
Uscire costa carissimo ma restare e' contro natura per loro.
A parte tutta la retorica europeista che non gli appartiene minimamente , l'idea di Stati Uniti d'Europa penso gli faccia orrore.
La UE ha un forte imprinting dirigista, che non poggia nemmeno su una statualita' ben delineata ma che comunque per gli inglesi e' indigeribile.
L'iva creatura europea concepita per finanziare lo stato sociale e la sanita' gli inglesi non l'hanno mai sopportata. Come e' possibile chiedere ad un imprenditore di fare anche l'esattore per conto dello stato gratis oltretutto ?
Mai vista una sola bandiera europea a Londra.
E poi la stretta soffocante sui paradisi fiscali voluta dalla UE, le norme antiriciclaggio, la diffidenza europea per il business delle scommesse e del gaming.
E poi a che cazzo serve l'UE quando bisogna unirsi c'e' la nato che basta e avanza , molto meno invasiva.Chi conosce bene gli inglesi sa che non rinunceranno ad avere la botte piena e la moglie ubriaca, cioe' stare con mezzo piede in Europa seguendo le loro regole. Loro non modificano le loro regole continuano a fare gli inglesi sempre e comunque anche quando e' autolesionista.
50% fiducia in se stessi e 50% ottusita'

Cioè pagano le tasse, devono rispettare le regole, perdono il controllosull’Irlanda del nord ma non partecipano più alle decisioni

Ma per la tronfia retorica nazionalista ne vale la pena

Una manica di coglioni, é il caso di dire

Juncker è perennemente ubriaco.
se gli fanno gli esami ha più alcohol che sangue nelle vene.

Allora hanno fatto bene gli inglesi ad andarsene

GeishaBalls ha scritto:Allora hanno fatto bene gli inglesi ad andarsene

che risposta è?

forse che come presidente della commissione europea si potrebbe mettere qualcuno meno pagliaccio?
o è normale uno che è perennemente ubriaco e fa pagliacciate in pubblico?

poi fate le pulci a Trump, giustamente.
oppure agli sceicchi mummie e al loro codazzo infinito di sconosciuti, giustamente.

Ma non mi pare che l'Europa sia messa meglio da poter giudicare e dare patenti di pagliaccio e inaffidabilità.
Che poi ha 64 anni, vecchio ma non così vecchio. Ho trovato più dignità in anziani da osteria che in un uomo che dovrebbe rappresentare l'Europa nel mondo.

Maniglia, è da mesi che si sa che è una fake quella di Juncker ubriaco

https://www.lastampa.it/2018/07/13/este ... agina.html