Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio. (O.Wilde) - Uomini siate, e non pecore matte. (D.Alighieri)
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. (G.Andreotti?) - Non mi piace morire... per questo sará l'ultima cosa che faró in vita mia. (R.Benigni?)
Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte. (E.A.Poe)
hoover ha scritto:Intanto Kalac -ex Milan- mette pressione alla Viola con accuse pesanti riguardo allo spareggio Fiorentina-Perugia del 2004,che sarebbe stato comprato dai Della Valle. Sono curioso di vedere se é una mossa mediatica o c'é della sostanza...
Se si va a rivedere il topic indietro negli anni lo avrò detto non so quante volte.
Soprattutto nelle mie scazzate col papero.
Non credo che la partita sia stata comprata ma che quell'arbitraggio abbia favorito i viola in maniera clamorosa, sia all'andata che al ritorno, è fuori dubbio.
Il perugia, poi, veniva da un'annata piena di errori arbitrali contro, iniziata col caso catania ed il ripescaggio in a degli etnei in estate e terminata "miracolosamente" a quattro giornate dalla fine, quando gaucci minacciò di far scendere in campo la primavera.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
ronsard ha scritto:criscitiello su tw smentisce la notizia del fallimento, chissà se ha ragione lui o il Post
Speriamo abbia ragione lui (non avrei mai pensato di dirlo )
SportItalia è una risorsa per lo sport e sarebbe un grave peccato perdere i 3 canali su dtv. Io, di sicuro e per quel che conta, ci rimarrei malissimo.
ps: Hai un link dell'articolo di cui parli? Grazie...
ps2: Su SportItalia da un bel pezzo non vedo più Valentina Ballarini (la giornalista iperattiva con i capelli corti). Avrà abbandonato la nave?
Termopiliano ha scritto:
ps2: Su SportItalia da un bel pezzo non vedo più Valentina Ballarini (la giornalista iperattiva con i capelli corti). Avrà abbandonato la nave?
topic del suo twitter
Valentina Ballarini
@laballara
Vj dello sport piu' che giornalista. Dopo 8 anni a Sportitalia adesso mi trovate in giro...vedo gente...faccio cose...
Termopiliano ha scritto:
ps2: Su SportItalia da un bel pezzo non vedo più Valentina Ballarini (la giornalista iperattiva con i capelli corti). Avrà abbandonato la nave?
topic del suo twitter
Valentina Ballarini
@laballara
Vj dello sport piu' che giornalista. Dopo 8 anni a Sportitalia adesso mi trovate in giro...vedo gente...faccio cose...
Roma Milano Ovunque
Grazie Smoke...
Non mi era molto simpatica come giornalista, bisogna dirlo. Non è una perdita che pesa...ehehe...
In quel di SportItalia dal punto di vista giornalistico le punte di diamante sono Stefano Borghi e Federico Casotti. Quest'ultimo commentatore della Ligue1 e profondo conoscitore del calcio francese (ma in generale del calcio europeo).
Stefano Borghi invece è grandissimo conoscitore del calcio sudamericano (argentino in particolar modo) ma non disdegna la conoscenza profonda delle minors (italiane e inglesi, anche se la championship non la si vede più su SI) e in generale di tutto il panorama calcistico (raramente lo si sente dare un parere banale o stereotipato). Peccato che la presenza di Borghi (anche nei programmi di approfondimento calcistico, di solito molto seguiti) non sia assidua.
La chiusura di SportItalia mi scoccierebbe già solo per la mancata possibilità di ascoltare questi due bravi giornalisti.
ronsard ha scritto:criscitiello su tw smentisce la notizia del fallimento, chissà se ha ragione lui o il Post
Speriamo abbia ragione lui (non avrei mai pensato di dirlo )
SportItalia è una risorsa per lo sport e sarebbe un grave peccato perdere i 3 canali su dtv. Io, di sicuro e per quel che conta, ci rimarrei malissimo.
ps: Hai un link dell'articolo di cui parli? Grazie...
ps2: Su SportItalia da un bel pezzo non vedo più Valentina Ballarini (la giornalista iperattiva con i capelli corti). Avrà abbandonato la nave?
La semifinale più sbilanciata dell'ultimo mezzo secolo ha fatto una vittima: il tiqui-taca, quel modo di fare calcio che portava il timbro esclusivo del Barcellona di Guardiola. Poiché si procede per mode, ci aspettiamo un rapido voltafaccia e un incauto «de profundis»: dopo 5 anni di incensamenti incondizionati spariranno i cantori e i replicanti, attratti dal vento che spira dalla Baviera e che ha prodotto il 7-0 complessivo del Bayern sul Barça. «Il Bayern sta facendo una stagione incredibile e il calcio tedesco è molto interessante, ma quello spagnolo ha dominato per anni», ha commentato Guardiola, prossimo allenatore dei bavaresi.
Il dominio tuttavia sta andando in crisi. Cambia il modello. Dal calcio orizzontale dei catalani si andrà verso quello verticale dei bavaresi senza considerare che, per imitare il Barcellona, bisognava disporre di fuoriclasse dal palleggio rapido e sicuro, ma per seguire l'esempio del Bayern servono giocatori completi nella tecnica e nelle qualità fisiche.
Prima i simboli erano Iniesta, Xavi e Messi, adesso lo sono Ribery e Robben, senza i quali il gioco di Heynckes (e in futuro quello di Guardiola) sarebbe più sterile. Sono state le loro azioni a schiantare i blaugrana, benché il 3-0 del Bayern al Camp Nou nasca dal modo in cui i tedeschi si sono impossessati del gioco. A differenza del Barcellona, essi non puntano sul controllo ossessivo e talvolta sterile del pallone, però l'obiettivo è lo stesso: non far giocare l'avversario, fiaccarne l'iniziativa, colpirlo con incursioni profonde. Cambia il metodo, non la sostanza.
L'esplosione del Bayern sorprende fino a un certo punto. Non ci si può stupire di una squadra alla terza finale di Champions League negli ultimi 4 anni. Il fatto che ne abbia già perse due conta poco. In una partita secca può vincere il più debole ed è l'appiglio cui si aggrappa il Borussia Dortmund, che ha meno qualità e personalità: è il percorso con cui si arriva alla finale a dare la dimensione della forza. In questo senso il Bayern era già al livello del Barcellona anche se l'originalità del gioco dei catalani affascinava di più, facendone un fenomeno di culto.
Si è fatta strada la squadra più completa. Heynckes ha dato un'organizzazione tattica formidabile, ha puntato su un gruppo che procede da anni, con pochi innesti. Ma la differenza vera la fanno potenza e preparazione atletica. Il Bayern non corre a vuoto ma quanto corre. Alle spalle c'è un'organizzazione capace di tenere sotto controllo l'usura e la fatica, con un medico, Muller Wohlfarth, che ha curato campioni del calcio, del ciclismo, dell'atletica, del rugby. Le sue terapie omeopatiche hanno creato sospetti, chiacchiere e leggende, come le iniezioni di sangue di capra o di vitello, però ha risolto i problemi fisici di atleti di alto livello e la salute del Bayern è ottima.
In Robben e in Ribery, come in Lahm e in Alaba, colpisce la capacità di sfrecciare da un'area all'altra fino al 90'. E per reggere il pressing a tutto campo bisogna avere gambe e fiato straordinari, cosa che ad esempio ha perso il Barcellona sfiorito sotto l'aspetto atletico. Immaginiamo per usura.
BARCELLONA, SPAGNA – ”Quella del Barcellona è per me una tappa chiusa”: lo ha sottolineato l’ex allenatore della squadra catalana, ‘Pep’ Guardiola, il quale durante una visita a Buenos Aires non ha d’altra parte dato alcuna valutazione neppure sul Bayern Monaco, che dopo la vittoria di ieri sul Barca sara’ alla finale della Champions il 25 maggio a Wembley.
”Uno diventa adulto, quella del Barcellona è stata una fase fantastica della mia vita, ma e’ finita”, ha ricordato il futuro allenatore del Bayern durante un evento in un teatro a Buenos Aires nel quale ha risposto alle domande del pubblico.
”Sarebbe scorretto parlare di cio’ che potro’ fare al Bayern, squadra incredibile che è in piena gara nella Champions“, ha tagliato corto Guardiola, che ha invece risposto ad una domanda del sindaco di Buenos Aires, Mauricio Macri, presente all’evento, sulle nazionali favorite al prossimo mondiale in Brasile:
”Per me il candidato principale e’ la Spagna… poi quelli di sempre, e cioe’ Argentina, Brasile e Germania”.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
ronsard ha scritto:criscitiello su tw smentisce la notizia del fallimento, chissà se ha ragione lui o il Post
Speriamo abbia ragione lui (non avrei mai pensato di dirlo )
SportItalia è una risorsa per lo sport e sarebbe un grave peccato perdere i 3 canali su dtv. Io, di sicuro e per quel che conta, ci rimarrei malissimo.
ps: Hai un link dell'articolo di cui parli? Grazie...
ps2: Su SportItalia da un bel pezzo non vedo più Valentina Ballarini (la giornalista iperattiva con i capelli corti). Avrà abbandonato la nave?
Gli articoli sul (presunto) fallimento li ho letti (ci sono su "il post" ma non solo). Ti chiedevo se avevi qualche link in riferimento alle parole di Criscitiello o se viceversa lo hai sentito in tv.
Milk ha scritto: Non c'è nessuno che scommette sul calcio?
Dopo una lunga militanza (iniziata a 15 anni, alla faccia delle regole) ho smesso.
In passato ho avuto momenti dove giocavo molto (per i miei livelli), diciamo indicativamente 20 euro a settimana spalmati tra calcio e basket.
Mi piaceva molto studiare le statistiche e le classifiche e poi mettere in pratica le mie conoscenze.
Raramente ho scommesso su partite di Serie A. Preferivo di gran lunga il calcio estero con la Ligue1 e la Bundesliga in primis. Ma ho giocato molto anche sulla Jupiler League (Belgio), l'Eredivisie (Olanda) o le minors inglese (dalla championship in giù).
ps: sappi comunque che postare le proprie puntate sul forum porta male (di solito)
Brutta notizia per il Milan e i suoi tifosi. L'importanza tecnico-tattica di Montolivo era ed è indiscutibile, di certo la sua assenza non sarà indolore. Anche se il Milan ha le risorse per superarla, magari ritrovando il miglior Nocerino (che in questa stagione a dire il vero si è visto pochissimo).
Brutta notizia per il Milan e i suoi tifosi. L'importanza tecnico-tattica di Montolivo era ed è indiscutibile, di certo la sua assenza non sarà indolore. Anche se il Milan ha le risorse per superarla, magari ritrovando il miglior Nocerino (che in questa stagione a dire il vero si è visto pochissimo).
beh si Nocerino direi per caratteristiche ha la stessa visione di gioco, un pò come il nostro gargano
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Brutta notizia per il Milan e i suoi tifosi. L'importanza tecnico-tattica di Montolivo era ed è indiscutibile, di certo la sua assenza non sarà indolore. Anche se il Milan ha le risorse per superarla, magari ritrovando il miglior Nocerino (che in questa stagione a dire il vero si è visto pochissimo).
beh si Nocerino direi per caratteristiche ha la stessa visione di gioco, un pò come il nostro gargano
Il mio non era un paragone tecnico tra Montolivo e Nocerino. Ma non mi pare di dire nulla di illogico sottolineando come Nocerino giocherà al posto di Montolivo.
Ovviamente Nocerino non ha le stesse caratteristiche di Montolivo, nessun centrocampista del Milan ha le caratteristiche tecniche dell'ex viola.
Senza Montolivo il trio di centrocampo dovrebbe essere formato da Muntari-Flamini-Nocerino. E' ovviamente nessuno dei tre può fare quello che fa Montolivo.
La roma vince sull'unico calcio d'angolo conquistato.
Praticamente in trincea x tutta la partita, dopo un incrocio che ancora dondola, si prende tre punti con un colpo di testa nel recupero.
Incredibile il calcio.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
La Fiorentina in un secondo tempo di pregevole fattura coglie un clamoroso incrocio dei pali (con Pizarro), reclama per un calcio di rigore (apparso netto) non concesso, crea diverse situazioni da gol interessanti ma è costretta a capitolare subendo gol (da azione di calcio d'angolo) al primo tiro in porta subito nel secondo tempo.
Fiorentina che può e deve mangiarsi le mani, il sogno champions league rischia di svanire definitivamente, di certo il Milan avrà domani un qualcosa che si avvicina molto ad un "match point".
La Roma invece centra un successo (per quanto immeritato) fondamentale per la corsa all'Europa League. All'Udinese domani l'imcombenza della risposta. Vediamo se i friulani oltre a fare scherzetti alla Lazio (nelle passate stagioni) sanno farne qualcuno anche alla Roma.
Due parole su questa Roma tocca dirle. Al di là del risultato di stasera (immeritato, secondo me) bisogna riconoscere ad Andreazzoli di aver "normalizzato" la squadra, dando fiducia ad un gruppo di giocatori spesso bistrattato (ingiustamente?). Il gioco è meno spettacolare di quello fatto vedere in precedenza ma la squadra ne guadagna in concretezza e solidità difensiva.
Ovviamente la prospettiva di vedere la mia Lazio sotto in classifica alla Roma a fine campionato mi fa rosicare non poco.
Ultima modifica di Termopiliano il 04/05/2013, 23:04, modificato 1 volta in totale.
La roma è stata in balia dell'avversario sino a quando Andreazzoli si è deciso a passare con la difesa a 3. Da romanista devo ammettere che i 3 punti sono quasi un regalo visto i 2 pali, il rigore mancato e le infinite azioni costruite dalla fiorentina.
Ho sudato freddo con l'ingresso di Goigochea... e ho smadonnato per la prova irritante di Lamela, giustamente sostuito (anche se doveva essere fatto prima)