Il testo, scritto da due tipi, un tale Pitruzzella e un tale Bin, al capitolo della formazione del governo non prende nemmeno in considerazione l'opzione di un Presidente della Repubblica che ponga un veto (politico a maggior ragione) sulla lista dei ministri.
L'unica questione su cui si fa riferimento è chi in sostanza debba stendere la lista dei ministri, partiti o presidente incaricato. Su questo punto Pitruzzella e Bin dicono (dopo un lungo ragionamento) "i partiti sono stati [nel corso della storia repubblicana" i reali formatori del Governo."
Evidentemente Mattarella aveva un altro manuale
