[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Considerazioni varie sulle otto squadre viste in questa Confederations Cup 2013.
Brasile
Vince con merito il torneo rifilando sette gol a squadre come Italia e Spagna di solito fortissime nella fase difensiva, soffre di piu' con l'Uruguay ma fa parte della tradizione. In vista del prossimo mondiale preoccupante per gli avversari il doping psicologico che l'ambiente produce nella squadra brasiliana e che la fa rendere anche di piu' di quel che effettivamente vale a livello di collettivo, a livello tecnico individuale poco da dire, come nella tradizione brasiliana tutti sono ben dotati e se giocano anche con intensità fisica (come si è visto ieri in finale) possono battere chiunque. Brasile molto forte in difesa, se Marcelo e David Luiz migliorano la loro concentrazione nella pura fase difensiva diventa un reparto difficilmente superabile. A centrocampo manca il fuoriclasse che invece è presente negli altri due reparti, qui Scolari dovrà fare compiere l'ulteriore salto di qualità a questa squadra lavorando sui meccanismi di gioco. In attacco avevo scritto che Fred non era il centravanti degno di una squadra che punta a vincere il mondiale ma forse sbagliavo. Con l'asso Neymar e l'ottimo Hulk uno come Fred che non si atteggia a primadonna ed è portato anche a fare il gregario può essere piu' utile, a titolo di esempio, di uno come Balotelli in questo Brasile.
Spagna
Se si allenta troppo la disciplina anche le grandi squadre alla fine la pagano con prestazioni sul piano fisico e della concentrazione mentale piuttosto mediocri come si è visto in semifinale e in finale. Nel girone la Spagna non ha affrontato grandi avversari e quindi aveva nascosto il fatto di aver preso piu' come una gita che come un torneo da vincere ad ogni costo questa manifestazione. La Spagna ha un tale livello di gioco collettivo mandato a memoria che in certi casi può rivelarsi uno svantaggio, dopo tante vittorie si può cadere nella presunzione e ti fa credere di poter vincere magari allentando le briglie della disciplina del gruppo scendendo in campo col pilota automatico. Nel calcio non funziona cosi, se perdi intensità e motivazioni puoi anche essere la nazionale piu' forte di tutti i tempi ma rischi lo stesso di rimediare brutte figure come quella di ieri sera. Il mondiale del prossimo anno della Spagna dipenderà tutto da questo, se Del Bosque riuscirà a far ritrovare la fame di vittoria ai suoi fuoriclasse allora la Spagna potrebbe rivincere il mondiale per la seconda volta consecutiva a dispetto del fattore campo che spinge in maniera incredibile verso il Brasile.
Italia
Peccato per la semifinale non vinta contro una Spagna "minore", comunque alla fine tra luci e ombre il bilancio di questo torneo si può considerare positivo anche se come valore assoluto l'Italia era alla vigilia la terza forza del torneo e alla fine ha ottenuto il risultato minimo che doveva fare. In vista del mondiale Prandelli deve trovare l'assetto giusto a centrocampo, va bene puntare sulla qualità ma si avverte chiara a volte l'assenza di un incontrista nel settore nevralgico del gioco. Hanno deluso Montolivo e Aquilani, il terzo uomo da affiancare a Pirlo e De Rossi in match di alto livello deve avere altre caratteristiche tecniche. Io punterei su Marchisio centrocampista puro, invece utilizzato in questa Confederatios Cup da esterno o da trequartista ha reso poco. In attacco senza Balotelli siamo poca cosa, nulla da rimproverare a Gilardino che anzi ha dato anche piu' di quello che mi aspettavo, ma come riserva del milanista serve una punta di ben altro spessore. In questo senso bisognerà recuperare Osvaldo e sperare che i problemi di El Sharawy, piu' di natura mentali che tecnici, si risolvano con la definitiva maturazione di questo ragazzo che ha tutto per essere il nostro Neymar. Ottime cose da parte di Candreva e Giaccherini che si sono forse conquistati un posto definitivo nella rosa della Nazionale, bene contro l'Uruguay anche Diamanti mentre hanno in parte deluso sia Giovinco che Cerci. In difesa troppi errori individuali, Barzagli e Bonucci hanno avuto dei problemi fisici e non erano al top della forma. Buffon ha alternato grandi interventi a errori non da lui mentre De Sciglio, Abate, Maggio e Chiellini hanno confermato che su di loro si può fare affidamento. Il materiale umano per costruire una buona difesa esiste, chiaro che però bisognerà metterli nella condizione tattica in cui certuni rendono di piu'.
Uruguay
Partiti male con un pessimo esordio contro la Spagna i vecchi marpioni di Tabarez via via sono cresciuti, hanno battuto in sofferenza la Nigeria e poi risolto la pratica qualificazione con la goleada contro Tahiti. Arrivati con poca gloria in semifinale gli uruguagi se la sono meritata facendo soffrire molto il Brasile, nella finalina contro l'Italia che aveva tante assenze potevano fare di piu' ma questa squadra non è certo quella del 2010 e quindi per certi limiti evidenti in difesa e centrocampo piu' di cosi non può dare nonostante un attacco di caratura mondiale con due punte come Suarez e Cavani che molti gli invidiano.
Messico
Del Messico brillante visto ai mondiali del 2010 e all'Olimpiade del 2012 si sono perse le tracce, questa è una squadra con poca personalità, con un gioco piuttosto monotono che punta piu' sulla fase difensiva per colpire poi in ripartenza. In questa Confederations Cup non aveva tante motivazioni, piu' che altro sono concentrati nel tentativo di qualificarsi per il mondiale del prossimo anno. Diciamo che si sono allenati in vista delle partite decisive per il loro futuro.
Nigeria
Non è certo sui livelli della migliore Nigeria di tutti i tempi, quella del 1994 che per poco non ci eliminò negli ottavi dei mondiali americani. Poche individualità tecniche di rilievo, al solito però sul piano fisico poco da criticare ma a livello tattico con le solite lacune delle squadre africane. Con una maggiore attenzione tattica potevano magari battere l'Uruguay e arrivare in semifinale, contro il Brasile però difficilmente avrebbero avuto scampo quindi alla fine devono avere pochi rimpianti. Certo che se questa è la migliore nazionale africana sarà molto difficile avere nelle semifinali del prossimo mondiale una rappresentante di questo continente.
Giappone
Male contro il Brasile, benissimo (non in difesa però) e molto sfortunati contro l'Italia, col Messico contava poco ma forse era il caso di evitare la terza sconfitta di fila. Un Giappone che ha buone individualità tecniche (Kagawa su tutti), grande corsa (forse anche fin troppo frenetica e poco ragionata) e notevole spirito combattivo. Manca di malizia tattica, non pare capace a certi livelli di congelare un attimo il gioco nel momento in cui si deve rifiatare. Zaccheroni, che però non è il tipico allenatore italiano che dipingono certi luoghi comuni, in questo senso deve riuscire a dargli un pochino di "mestiere" in piu' se vuole competere con le grandi nazionali sudamericane e europee.
Tahiti
Partecipazione alla De Coubertin, quella dove appunto l'importante è partecipare. Parlando di tecnica calcistica ha rimediato tre goleade denotando un livello di gioco piu' che dilettantistico e non degno certo di una competizione di questo genere.
Brasile
Vince con merito il torneo rifilando sette gol a squadre come Italia e Spagna di solito fortissime nella fase difensiva, soffre di piu' con l'Uruguay ma fa parte della tradizione. In vista del prossimo mondiale preoccupante per gli avversari il doping psicologico che l'ambiente produce nella squadra brasiliana e che la fa rendere anche di piu' di quel che effettivamente vale a livello di collettivo, a livello tecnico individuale poco da dire, come nella tradizione brasiliana tutti sono ben dotati e se giocano anche con intensità fisica (come si è visto ieri in finale) possono battere chiunque. Brasile molto forte in difesa, se Marcelo e David Luiz migliorano la loro concentrazione nella pura fase difensiva diventa un reparto difficilmente superabile. A centrocampo manca il fuoriclasse che invece è presente negli altri due reparti, qui Scolari dovrà fare compiere l'ulteriore salto di qualità a questa squadra lavorando sui meccanismi di gioco. In attacco avevo scritto che Fred non era il centravanti degno di una squadra che punta a vincere il mondiale ma forse sbagliavo. Con l'asso Neymar e l'ottimo Hulk uno come Fred che non si atteggia a primadonna ed è portato anche a fare il gregario può essere piu' utile, a titolo di esempio, di uno come Balotelli in questo Brasile.
Spagna
Se si allenta troppo la disciplina anche le grandi squadre alla fine la pagano con prestazioni sul piano fisico e della concentrazione mentale piuttosto mediocri come si è visto in semifinale e in finale. Nel girone la Spagna non ha affrontato grandi avversari e quindi aveva nascosto il fatto di aver preso piu' come una gita che come un torneo da vincere ad ogni costo questa manifestazione. La Spagna ha un tale livello di gioco collettivo mandato a memoria che in certi casi può rivelarsi uno svantaggio, dopo tante vittorie si può cadere nella presunzione e ti fa credere di poter vincere magari allentando le briglie della disciplina del gruppo scendendo in campo col pilota automatico. Nel calcio non funziona cosi, se perdi intensità e motivazioni puoi anche essere la nazionale piu' forte di tutti i tempi ma rischi lo stesso di rimediare brutte figure come quella di ieri sera. Il mondiale del prossimo anno della Spagna dipenderà tutto da questo, se Del Bosque riuscirà a far ritrovare la fame di vittoria ai suoi fuoriclasse allora la Spagna potrebbe rivincere il mondiale per la seconda volta consecutiva a dispetto del fattore campo che spinge in maniera incredibile verso il Brasile.
Italia
Peccato per la semifinale non vinta contro una Spagna "minore", comunque alla fine tra luci e ombre il bilancio di questo torneo si può considerare positivo anche se come valore assoluto l'Italia era alla vigilia la terza forza del torneo e alla fine ha ottenuto il risultato minimo che doveva fare. In vista del mondiale Prandelli deve trovare l'assetto giusto a centrocampo, va bene puntare sulla qualità ma si avverte chiara a volte l'assenza di un incontrista nel settore nevralgico del gioco. Hanno deluso Montolivo e Aquilani, il terzo uomo da affiancare a Pirlo e De Rossi in match di alto livello deve avere altre caratteristiche tecniche. Io punterei su Marchisio centrocampista puro, invece utilizzato in questa Confederatios Cup da esterno o da trequartista ha reso poco. In attacco senza Balotelli siamo poca cosa, nulla da rimproverare a Gilardino che anzi ha dato anche piu' di quello che mi aspettavo, ma come riserva del milanista serve una punta di ben altro spessore. In questo senso bisognerà recuperare Osvaldo e sperare che i problemi di El Sharawy, piu' di natura mentali che tecnici, si risolvano con la definitiva maturazione di questo ragazzo che ha tutto per essere il nostro Neymar. Ottime cose da parte di Candreva e Giaccherini che si sono forse conquistati un posto definitivo nella rosa della Nazionale, bene contro l'Uruguay anche Diamanti mentre hanno in parte deluso sia Giovinco che Cerci. In difesa troppi errori individuali, Barzagli e Bonucci hanno avuto dei problemi fisici e non erano al top della forma. Buffon ha alternato grandi interventi a errori non da lui mentre De Sciglio, Abate, Maggio e Chiellini hanno confermato che su di loro si può fare affidamento. Il materiale umano per costruire una buona difesa esiste, chiaro che però bisognerà metterli nella condizione tattica in cui certuni rendono di piu'.
Uruguay
Partiti male con un pessimo esordio contro la Spagna i vecchi marpioni di Tabarez via via sono cresciuti, hanno battuto in sofferenza la Nigeria e poi risolto la pratica qualificazione con la goleada contro Tahiti. Arrivati con poca gloria in semifinale gli uruguagi se la sono meritata facendo soffrire molto il Brasile, nella finalina contro l'Italia che aveva tante assenze potevano fare di piu' ma questa squadra non è certo quella del 2010 e quindi per certi limiti evidenti in difesa e centrocampo piu' di cosi non può dare nonostante un attacco di caratura mondiale con due punte come Suarez e Cavani che molti gli invidiano.
Messico
Del Messico brillante visto ai mondiali del 2010 e all'Olimpiade del 2012 si sono perse le tracce, questa è una squadra con poca personalità, con un gioco piuttosto monotono che punta piu' sulla fase difensiva per colpire poi in ripartenza. In questa Confederations Cup non aveva tante motivazioni, piu' che altro sono concentrati nel tentativo di qualificarsi per il mondiale del prossimo anno. Diciamo che si sono allenati in vista delle partite decisive per il loro futuro.
Nigeria
Non è certo sui livelli della migliore Nigeria di tutti i tempi, quella del 1994 che per poco non ci eliminò negli ottavi dei mondiali americani. Poche individualità tecniche di rilievo, al solito però sul piano fisico poco da criticare ma a livello tattico con le solite lacune delle squadre africane. Con una maggiore attenzione tattica potevano magari battere l'Uruguay e arrivare in semifinale, contro il Brasile però difficilmente avrebbero avuto scampo quindi alla fine devono avere pochi rimpianti. Certo che se questa è la migliore nazionale africana sarà molto difficile avere nelle semifinali del prossimo mondiale una rappresentante di questo continente.
Giappone
Male contro il Brasile, benissimo (non in difesa però) e molto sfortunati contro l'Italia, col Messico contava poco ma forse era il caso di evitare la terza sconfitta di fila. Un Giappone che ha buone individualità tecniche (Kagawa su tutti), grande corsa (forse anche fin troppo frenetica e poco ragionata) e notevole spirito combattivo. Manca di malizia tattica, non pare capace a certi livelli di congelare un attimo il gioco nel momento in cui si deve rifiatare. Zaccheroni, che però non è il tipico allenatore italiano che dipingono certi luoghi comuni, in questo senso deve riuscire a dargli un pochino di "mestiere" in piu' se vuole competere con le grandi nazionali sudamericane e europee.
Tahiti
Partecipazione alla De Coubertin, quella dove appunto l'importante è partecipare. Parlando di tecnica calcistica ha rimediato tre goleade denotando un livello di gioco piu' che dilettantistico e non degno certo di una competizione di questo genere.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
SoTTO di nove ha scritto:Ma Zio prende appunti per evitare di confondersi nelle diatribe? Ha una marea di pratiche aperte![]()
Hellen ti ricordo che sono uno dei pochi milanisti rimasti, il WWF ti vieta di mettermi in ignore.
P.s. Io eliminerei il tasto ignore.
Tranquillo -9, anche tu quando parli di calcio sei simpatico come un dito in culo con la sabbia (cit)
però poi ti faccio sistematicamente il Q al fantacalcio perciò ti tengo ancora visibile

il tasto ignora utente è una buona cosa, soprattutto se pensi che il mondo sia un buon posto
solo che non funziona, perche elimina il post dell'utente ma viene riproposto visibile quando viene quotato da altri
Seer Papa me donasse tutta Roma e me dicesse:
Lassa anna' chi t'ama...
Io je direbbe: LASSA STA' I FASTIDI MATT!!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non penso di tirarmela. Non ho mai dato patenti di conoscenza calcistica nè penso di poterlo fare. Non mi sono citato proprio perché non credo di rientrare (tra gli utenti che frequentano il forum) nell'olimpo dei conoscitori di calcio giocato/parlato. Se mi credi bene, altrimenti bene lo stesso.zio ha scritto:
se permetti, al netto delle tue valutazioni sui miei interventi, che posso anche condividere sorridendo, te la tiri un pò.
e, perfettamente, te la tiri a tal punto non citandoti.
tola su dolsa, dicono qui.
prendila con calma. per riconoscere che quel 6,5 dato a buffon è frutto più della valutazione di carriera che non di quella partita, non ci vuole tiffany o drogato.
e poi, permettimi ancora, mica siamo su una testata scientifica dove ogni intervento vale come pubblicazione....
siamo sul topic del calcio, dove si uniscono interventi qualificati a sfottò.
quindi benvenuto a post come i tuoi, di tiffany, etc. e benvenuto ai post di scontro fra interisti e juventini e laziali.
poi se questo è il digest del calcio, ditelo.
me ne farò una ragione.
ma sinceramente, non me n'ero accorto.
quando cerco un digest, leggo Mura.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Le patenti di conoscenza calcistica le dai eccome. l'hai appena fatto nei post precedenti!

cmq certo che ti credo.
Perchè non dovrei? E poi ... Ripeto: tola su dolsa.
Ps. Fammi un favore invece. Cita le mie scuse ad hellen, altrimenti non le vedrà mai.
Poi deciderà quel che vorrà.
Bye bye.

cmq certo che ti credo.
Perchè non dovrei? E poi ... Ripeto: tola su dolsa.
Ps. Fammi un favore invece. Cita le mie scuse ad hellen, altrimenti non le vedrà mai.
Poi deciderà quel che vorrà.
Bye bye.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Thiago Alcantara viene associato a tante squadre. Io fossi Vilanova tenterei di fare di lui o di Fabregas (insistentemente dato di ritorno all'Arsenal) il vice Xavi. Terrei quest'ultimo il più possibile a riposo facendogli giocare metà delle partite (quelle più importanti). Vilanova vuole Thiago Silva ma Blanc lo dichiara incedibile.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
alla juve è arrivato Llorente.
per adesso si è contraddistinto per aver fatto spesa in una boutique del centro e fatto foto con Trussardi.
spero che il brand della moda continui a fargli foto anche a gennaio per le prestazioni in campo. vorrà dire che segna e fa segnare.
per adesso si è contraddistinto per aver fatto spesa in una boutique del centro e fatto foto con Trussardi.
spero che il brand della moda continui a fargli foto anche a gennaio per le prestazioni in campo. vorrà dire che segna e fa segnare.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Secondo me no, magari questi giocatori avranno anche un po' la pancia piena, e schiferanno la con.cup rispetto ad altri trofei più importanti, ma basta guardare qualche settimana fa l'europeo under21 per vedere molti giocatori di Barca&Real di grande prospetto soprattutto rispetto i nostri dove la metà gioca in serie B, con un poco di cattiveria e qualche cambio benerazionale la spagna ha un futuro roseo per diversi anni a venirecicciuzzo ha scritto:diciamo che il ciclo spagnolo/catalano/madrileno si è esaurito.....
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Dovevo citare la fonte?Pimpipessa ha scritto:pagelle non tue

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
l'under 20 ad esempio non ha bucato però.hellen ha scritto:Secondo me no, magari questi giocatori avranno anche un po' la pancia piena, e schiferanno la con.cup rispetto ad altri trofei più importanti, ma basta guardare qualche settimana fa l'europeo under21 per vedere molti giocatori di Barca&Real di grande prospetto soprattutto rispetto i nostri dove la metà gioca in serie B, con un poco di cattiveria e qualche cambio benerazionale la spagna ha un futuro roseo per diversi anni a venirecicciuzzo ha scritto:diciamo che il ciclo spagnolo/catalano/madrileno si è esaurito.....
e non credo che la maggior parte degli under 21 possa valere un quarto dei vari Iniesta e Xavi.
in ogni caso, è un fatto ciclico e fisiologico, non si può vincere sempre!
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A me pare che molta superiorità delle squadre spagnole sia dovuta ad un gran lavoro di programmazione di cui oggi si godono i benefici.
La ns under 21 ha fatto un europeo da catenaccio come l'otalia di Prandelli.
Inutile pensare di diventare interpreti del miglior calcio per un periodo più lungo della vittoria estemporanea in qualche competizione.
Noi cerchiamo il campione. Loro la qualità diffusa dove il campione eccelle.
La ns under 21 ha fatto un europeo da catenaccio come l'otalia di Prandelli.
Inutile pensare di diventare interpreti del miglior calcio per un periodo più lungo della vittoria estemporanea in qualche competizione.
Noi cerchiamo il campione. Loro la qualità diffusa dove il campione eccelle.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
non sono propriamente d'accordo sul catenaccio, ma condivido il pensiero, bisogna iniziare dai giovani e a loro inculcare il culto del giocozio ha scritto:A me pare che molta superiorità delle squadre spagnole sia dovuta ad un gran lavoro di programmazione di cui oggi si godono i benefici.
La ns under 21 ha fatto un europeo da catenaccio come l'otalia di Prandelli.
Inutile pensare di diventare interpreti del miglior calcio per un periodo più lungo della vittoria estemporanea in qualche competizione.
Noi cerchiamo il campione. Loro la qualità diffusa dove il campione eccelle.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Se Thiago Silva decide di andar via e l'offerta del Barcellona è reale diventa impossibile per il PSG tenerselo.Drogato_ di_porno ha scritto:Thiago Alcantara viene associato a tante squadre. Io fossi Vilanova tenterei di fare di lui o di Fabregas (insistentemente dato di ritorno all'Arsenal) il vice Xavi. Terrei quest'ultimo il più possibile a riposo facendogli giocare metà delle partite (quelle più importanti). Vilanova vuole Thiago Silva ma Blanc lo dichiara incedibile.
Mi pare comunque ovvio che, acquisto di Neymar a parte, il Barcellona ha bisogno di un difensore centrale di caratura mondiale (e a parte Thiago Silva non ne vedo tantissimi in giro) se vuole tornare sul tetto d'Europa.
Se mi dici dove sono te le cito volentieri...zio ha scritto:
Ps. Fammi un favore invece. Cita le mie scuse ad hellen, altrimenti non le vedrà mai.
Poi deciderà quel che vorrà.
Bye bye.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
le ho viste grazie termopò
e grazie zio per le scuse
e grazie zio per le scuse
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
qui:
basta ora. io tiro una riga.
e qui:zio ha scritto:Hai ragione. Ho ecceduto.
È che mi sono rotto i coglioni di leggere gente che aspetta l'unghia incarnita di un giocatore juventino per farci sapere e capire la recondita filosofia del calcio.
Ps. Scusa, ma a volte sei insopportabile proprio come me.
Pps. Il catenaccio non è un rimedio, è una mentalità.
L'italia di Prandelli sta tornando ai tempi di meazza.
quindi: MI SCUSO CON HELLEN PER LE PAROLE USATE CONTRO DI LEI.zio ha scritto:dai basta. ho sbagliato. me ne dispiaccio.tiffany rayne ha scritto:Ti sei dimenticato che non è neanche uno sport per signorine. Tanto per chiudere in bellezza con i luoghi comuni.zio ha scritto:m'importa una sega.
il calcio è un gioco di contatto.
e poi ho già chiesto scusa.
devo rifarlo?
.
faccio ammenda.
uff.
se non è un luogo comune questo....
che poi se i problemi fossero questi, chissene....
basta ora. io tiro una riga.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
dovute e volute.hellen ha scritto:le ho viste grazie termopò
e grazie zio per le scuse
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