Sex in England: pagine bianche?

[Husker_Du]

ho trovato casa a salford, in mezzo agli hooligans e ai criminali

la prendo ??

Io ho vissuto in una zona depressa del nord dell'inghilterra dove il tasso di criminalita' era abbastanza alto.....
Gia' a 7 anni li diventavi teppista di primo livello...

Mai avuto problemi...se non qualche sassaiola e qualche macchina incendiata sotto casa....ma io allora la macchina non l'avevo....

Prendila.....

parlando con chi vive li ed in inghilterra in generale ho scoperto che:

- ci sono molte possibilità  di essere aggredito e derubato

- che in inghilterra arrestano tutti, perció c'è chi già  a 14 anni viene arrestato, non ha più possibilità  di rientrare nella società  e perció diventa un criminale abituale

- la differenza maggiore con l'italia mi sembra sia la violenza.

in italia la violenza magari ha il fine di un guadagno economico, li è più fine a se stessa, violenza come passatempo

essere derubati, picchiati non è un evento eccezionale che si verifica in determinate situazione sfortunate ma è una costante che coinvolge tutti i cittadini

c'è un tasso di criminalità  molto elevato, nessuno è al sicuro da nessuna parte. forse è per questo che la gente per strada tiene lo sguardo basso e cammina velocemente

da come mi è stata descritta la situazione, in particolare manchester, siamo a livelli di san paolo in brasile, quartieri spagnoli, bari vecchia

cioè è un posto dove se non conosci qualche criminale della zona che ti da protezione ti fanno fuori subito

da le cose che ho letto e che mi hanno detto, posso desumere che in inghilterra le rapine e la violenza sono il problema primario della società 

la situazione ricorda quelli dei quartieri di periferia di città  come san paolo, buenos aires, bogotà , lima, caracas

Bof.....ovviamente dipende dai quartieri dove vai a vivere.....e' ovvio che se cammini da solo alle 3 del mattino in una zona malfamata, non sei sicuro in nessun paese del mondo...

Io ho sempre vissuto in posti abbastanza brutti, e quartieri che molti preferiscono evitare (tranne quando ero a Londra), ma di problemi veri ne ho avuto pochissimi.....


E' anche vero che camminare a testa bassa e velocemente diventa automatico dopo un po'....

Sull'essere derubati......francamente penso sia piu' alta la probabilita' di venire derubati in Italia che non in UK.....

In UK e' piu' alta la probabilita' di trovare gruppetti di giovani che ti pestano per divertimento, questo e' vero....

Comunque, non credo che si possa paragonare Manchester con San Paolo....e' vero che io non visitato tutte le zone periferiche della citta', ma quando si ci sono stato a Manchester, non mi sono sentito meno sicuro che in altri posti....

[sonny]

Husker_Du, grazie per le info

[Voltaire]

Avrei fatto meglio a restare in camera a vedere un film (non porno, chè ne ho già  visto uno nel pomeriggio e mi sono scaricato, più che altro per passare il tempo); perchè quando al sabato sera finisco per decidere di uscire il procedimento è sempre lo stesso: dapprima passeggiata ottimistica, baldanzosa, con il dichiarato intento di sgranchirmi le gambe per la città , che non è Londra, e smaltire la cena ma in realtà  con l'inconfessato proposito di incocciare qualcuna di queste ragazze inglesi seminude che si sia già  abbastanza ubriacata da venire con me. Ovviamente non accade. Allora shifto all'idea di passare al vaglio qualche locale, dare uno sguardo dentro dove si puó, e scegliere quello in cui ci sono le donnine che paiono più disponibili; macchè; sono più disponibili per strada, nei pub sono segregate in gruppetti, nei locali-disco (club, si chiamano qui) è sempre troppo presto e il meglio non è ancora arrivato. Finisce che ho due alternative: o sono ottimista ed entro in uno qualsiasi di questi locali, prendo una birra, aspetto l'occasione propizia per attaccare discorso con qualcuna, l'occasione non arriva, la birra diminuisce e la depressione aumenta in maniera esponenziale finchè non svuoto il boccale e me ne vado con la coda fra le gambe, con l'uccello inutilizzato e soffriggendo nella mia stessa incapacità  di non sentirmi abbastanza sicuro da attaccare bottone con delle troiette che non cercano di meglio. Oppure sono pessimista e finisce che seguito a girare girare girare davanti ai locali seguendo sempre lo stesso itinerario e guardando le progressioni degli appuntamenti nelle vetrine di ristoranti e pub, le coppiette che si danno la mano, le frotte di fanciulle sguaiate a caccia di cazzo, etc., e man mano che il loop progredisce la depressione aumenta e verso la quarta-quinta volta che passo di fronte allo stesso ristorante con la stessa coppietta m'è già  venuta voglia non solo di non essermi mai trasferito in Inghilterra, che quella ce l'avevo già  a priori, ma anche di essere nato o peggio ancora di essere così, separato da un vetro dalla vita vera. L'unica cosa positiva è che mi sono fatto furbo, nei limiti: qualche anno fa quand'ero di passaggio in Inghilterra rischiavo di trascorrere così il sabato dalle sei del pomeriggio all'una di notte; oggi sono tornato in camera dopo tre quarti d'ora e già  non so cosa fare, leggere ho letto, scrivere ho scritto, in tv non c'è una mazza, il computer mi fa male agli occhi e un'altra sega mi farebbe svegliare domani mattina con un mal di schiena epocale. Estradatemi, sopprimetemi.

[CanellaBruneri]

Estradatemi, sopprimetemi.

Oppure, potresti leggerti tutto di un fiato il topic della Cristaldi o silvia79, e raccontare l'effetto che fa

[tiffany rayne]

In questo periodo vanno di moda i diari.

Aspetto con ansia quello di Wardog.

[Drogato_ di_porno]

Hi girls, how are you?

[Voltaire]

Vi consolerà  sapere che quando non avevo la barba, una settimana fa, la situazione era completamente uguale.

[alander]

ciao voltaire...a leggerti mi viene da pensare che forsi la vedi + grigia di quanto sia in realtà  (ma dammi pure del coglione se dico 1 minchiata)...il mio suggerimento è quello di cercare nel possibile 1 cerchia di conoscenti,non dico amici, sul lavoro con cui uscire a far bisboccia la sera, e credimi,lì gli inglesi in frangenti alcoolici,sanno come fare gruppo...poi 1 volta che avrai rotto il ghiaccio e sarai a tuo agio, magari invitali x 1 festa a casa tua,chessó,orginizza 1 grigliata,se è possibile farlo e vedrai che pian piano ti accoglieranno nella loro community e non ti vedranno + come 1 maledetto mangiaspaghetti ladro e imbroglione (che è quello che pensano di noi...scherzo ovv.)...da quel che ho capiti nella perfida albione i weekend + divertenti sono le festicciole nelle case,dove è facile fare amicizia e scambiare 4 chiacchere,senza il rumore assordante che trovi in 1 pub o 1 club, e soprattutto senza che si facciano l'idea che sei 1 rompicoglione psicopatico che avvicina la gente nei pub (non che tu lo sia,sia chiaro) solo che se vai in 1 festa casalinga,beh,qualcuno deve averti invitato e quindi non sei 1 perfetto sconosciuto...
riguardo le girls,il mio consiglio è di marpionare alla grande,ma proprio,senza sosta...ok, non sono delle gran fighe,ma quando ti trovi in 1 paese all' estero, l'ideale è avere 1 ragazza del posto che ti faccia capire 1 pó di "cultura locale"...vedrai che non è difficile, soprattutto l'italiano viene ancora visto tra le ragazze con 1 alone di romanticismo ai loro occhi,se paraganato ai rudi,rissosi e volgari boys...per lo meno non giriamo con 1 lama tutte le sere...o no?
oh,sia chiaro,lungi da me di darti lezioni di vita,prendilo come 1 consiglio amichevole,e soprattutto non abbatterti e non cadere nello scoraggiamento davanti a queste oggettive ed innegabili difficoltà !
have nice sunday!

[Voltaire]

Grazie Aleander, il problema è che i miei colleghi sono tutti o molto in là  con gli anni o già  sposati e sistemati (e quindi non hanno 'sta gran vita sociale) o peggio ancora vivono fuori città . D'altra parte una variabile che non hai considerato è che in Inghilterra sono storicamente molto severi riguardo ai rapporti più o meno sessuali sul luogo di lavoro o comunque con le colleghe; veramente basterebbe fare la minima carineria che in Italia è assolutamente normale fra collega maschio e collega femmina per beccarsi una denuncia per molestie, o per discriminazione sessuale. Da questo punto di vista sono assolutamente pazzi (un po' come se porti il crocifisso al collo sul lavoro ti accusano di offendere le religioni minoritarie). E poi ribadisco, mi sconfortano particolarmente le mie precedenti permanenze qui, mesi e mesi senza toccare mezza donna - poi magari tornavo in Italia e mezza giornata dopo stavo già  scopando con una mezza sconosciuta. Boh, mi pare un enigma insolubile. Have a nice sunday pure a te

[sonny]

devi delocalizzare, non conosci qualche sudamericana, russa, ucraina a cui piacerebbe vivere con te o in europa ?? al limite devi importare...

gli inglesi sono strani, probabilmente non ci riuscirai nemmeno tra 50anni, devi importare...

[Voltaire]

Ci stavo pensando anch'io. Peró pare che qui anche gli stranieri tendano a essere in qualche modo inglesizzati, diciamo che si adeguano particolarmente all'andazzo. Perfino le polacche - dove ci sono io ce n'è tantissime, anche molto belle, la domenica mattina è uno spettacolo vederle andare a Messa, verrebbe da portarsele una a una in confessionale (ma anche due a due). Ma soprattutto mi sto inglesizzando io, temo, sono veramente bloccato; forse perchè sono sempre stato un seduttore "di testa" più che "di corpo" e per quanto parli bene Inglese sono consapevole di non riuscire a esprimere più di metà  del mio, ehm, fascino o quanto meno umorismo. Tanto per dire, in quest'istante ci sono quattro ragazze seminude nel parco sotto il mio balcone e io sto qui a scrivere a voi come un pirla.

[El Diablo]

Allora scendi e attacca bottone,no?

[Voltaire]

Sono andate via, ovviamente. Ma sarebbe stato un loop, in Inghilterra non riesco mai ad attaccare bottone. Che nazione ostile.

[El Diablo]

Insisti, non mollare.
Faccia tosta e vai, se poi rifiutano pazienza, mica te le devi sposare

[Voltaire]

Eh lo so, me lo dico sempre anch'io ma poi macchè: va a finire sempre come ho scritto sabato sera.