zio ha scritto:
bello notare che il velinismo è il male di tutti i mali.
il velinismo, cioè la bionda che beveva branca menta quando avevo 12 anni e che cantava brrrrrrbrrrrranca mentaaaaaa non era una velina, ma un modo di fare pubblicità alta.
che lando buzzanca proponeva cultura mentre ora la saga di vetrine è velinismo.
leggili quei saggi di sociologia. magari anche che siano stati pubblicati da riviste scientifiche e non e sempre da feltrinelli.
quel che è mancato negli altri paesi è stato il voler gestire questo tratto femminile perennemente da Bagaglino fino a farlo diventare immagine imperante. si è scelto altro, magari programmi più di contenuto, non amici.
e poi il grande fratello c'è ovunque mi pare. e i partecipanti sono tutti malati di velinismo, che altro non è che la versione contemporanea del protagonismo dell'immagine.
quel che mi fa sorridere è che lo sforzo culturale della sinistra italiana, o di quel che vuol sentirsi di sinistra ma che in realtà altro non sono che sessantottini delusi e nostalgici, oggi è dimostrare che la deriva culturale italiana è dovuta al velinismo originato dall'ingresso in politica di SB.
non male. ora io ti domando: che eredità ha lasciato a livello culturale la rivoluzione sessuale degli anni 60/70 nell'immaginario sessuale popolare?
qualche film della fenech forse. altro? non saprei. per un bertolucci parigino con marlon brando, sono nati 10, 100 film con dottoresse, militari e professoresse col culo fuori.
e tu mi parli del male culturale di SB?
a volte penso che non sai di cosa stai parlando, offuscato e ossessionato come Drogato dalla caccia alla balena bianca. remate compagni. si va in fondo al mare. perchè? perchè abbiamo smesso di navigare nel mare delle idee per morire con silvio che nel suo colpo di coda ci trascinerà sul fondo.
buon viaggio.
io continuo a navigare.
Ma perche' devi parlare di destra e sinistra? Perche' mi parli del 68 o la battuta su Feltrinelli?
Non c'era nulla di politico o politicizzato in quello che ho scritto.
Mi fai l'esempio della pubblicita' della branca menta, oppure la commedia sexy italiana o i film di lando buzzanca. Ma questa e' tutta roba che non aveva nessun impatto di massa.
Mi sa che tu volontariamente (e la cosa mi dispiace) cerchi di minimizzare l'effetto che i mass media (soprattutto quelli di massa estesa, quindi principalmente le TV) hanno sui riferimenti e sui costumi delle diverse societa'.
E' berlusconi l'origine di tutti i mali italiani?
Ovv no, non e' cosi' onnipotente anche se lui magari si sente cosi'.
E' berlusconi uno degli artefici dello scadimento culturale italiano?
Secondo me si, ed il motivo e' che berlusconi rappresenta alcuni degli aspetti peggiori della cultura italiana (la cultura del piu' furbo, l'uso del potere per i suoi fini personali, la non meritocrazia come metro di giudizio, etc. etc.). Avere il controllo dei mass media per favorire il suo culto personale e' come il favorire i riferimenti culturali da lui incarnati.
Comunque, se per te va bene cosi', good for you.
Ma per piacere evita la cosa: se sei contro berlusconi allora sei de sinistra e vuoi fa l'accurturato, aho'.
E' la stessa argomentazione di berlusconi: sei contro di me, indipendentemente dalle motivazioni, allora sei un coglione comunista.
Ed evitiamo anche il discorso del: ma i politici de sinistra so peggio. Perche' non e' questo il punto e non ha alcuna rilevanza.
ps Cristo, ma leggetelo sto cazzo di Capitale di Marx.
Io non credo in Dio, ma la Bibbia me la sono letta eccome.
(questo e' un discorso generale e non rivolto allo zio, che probabilmente ha letto gli scritti di Marx)