Paperinik ha scritto:
babbo-checca1: non è vero! sai che mi piaci quando ti metti in perizoma e giarrettiere, con il culetto peloso
Ti daró una delusione ma il gay che si traveste con perizoma e giarrettiere ormai esiste solo nei film di Boldi e De Sica.
babbo-checca2: e questo ti fà strani effetti?
Paperinik ha scritto:babbo-checca1: lo sai meglio di me che effetto mi fà ..la mattina ti lamenti di avere le emorroidi
Altro luogo comune. Come dire che tutte donne eterosessuali hanno candide vaginali e gli uomini eterosessuali la gonorrea
Paperinik ha scritto:
babbo-checca2: che cosa?! non è uscito da un culo??? porca troia, mi sento offeso nell'orgoglio..vorresti dire che è stato partorito da una maledetta donnaccia schifosa?!?!!?
il figlio ci rinuncia e và in camerina a giocare al pc
le checche non possono essere dei buoni genitori, per quanto cuore ci possono mettere..sicuramente riusciranno a far credere al figlio di avere i migliori padri del mondo, ma è tutta un'altra cosa rispetto ai genitori etero...
I gay (anzi scusa, le checche) che odiano le donne esistono solo nei film di cui sopra. Forse la tua conoscenza del mondo delle checche si ferma al "Vizietto", peraltro esilarante, ma vagamente anacronistico.
P.s. per Nova: non sgridarmi ho cercato di seguire i tuoi suggerimenti
Lo fai benissimo, ancora un'altro po' e paperinik avrà una visione del mondo più vicina alla realtà .
esistono gay serissimi le "checche isteriche" sono dei deficenti ma non in quanto gay in quanto deficenti di loro
come dire il vandalo da manifestazione non è deficente perchè di ex. sinistra è deficente di suo
il militare fanatico esaltato non è un coglione perchè militare è coglione di suo
non è così difficile capirlo dai
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Nova ha scritto:In realà non volevo chiedervi cosa pensate in generale di diritti degli omosessuali, credo che più o meno siamo tutti d'accordo. Dovrebbero avere le stesse possibilità delle coppie etero.
Peró su una cosa sembra che sono dubbiosi anche loro, recentemente ho letto da qualche parte che anche ila famosa coppia dolce-gabbana non si "batte" per il diritto della adozzione per gli omosessuali.
Perchè?
Io credo che dare la possibilità a un bambino di crescere in una famiglia che lo ami è un nostro dovere. Perchè vietare l'adozzione a chi vorrebbe avere un figlio e per motivi puramente biologici non lo puó avere?
Chiaramente mi piacerebbe sentire l'opinione di Maurizio in quanto sicuramente saprà meglio di noi cosa si dice di questo problema nei ambienti gay. Capisco che voi siete stanchi di fare delle battaglie (che spesso non vanno a buon fine ) per i diritti più basilari, figuriamoci questo. Ma credo che in questo tema più che parlare dei diritti dei omosessuali si tratti dei diritti dei bambini, quindi la cosa ci riguarda un po' tutti.
i gay devono avere i diritti che ha chiunque a prescindere dal suo orientamento sessuale
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Lavoravano nei locali della Galleria Alberto Sordi.
Il fatto è stato segnalato all'Arcigay che ora intende denunciare il datore di lavoro
ROMA - Viene licenziato in tronco, insieme al suo compagno, dopo che sul posto di lavoro si sparge la voce della loro omosessualità . Lo denuncia all'Arcigay, che a sua volta intende denunciare il datore di lavoro. Marco Carbonaro, 43 anni, di Roma, lavorava dal primo luglio come direttore dei bar della Galleria Alberto Sordi con un contratto a progetto. «Quando sono arrivato il bar non avevano un direttore da oltre un anno - racconta Carbonaro - Ma ho subito iniziato a lavorare, i risultati non hanno tardato ad arrivare e il general manager mi ha dimostrato in più di un occasione il suo apprezzamento». «Una settimana fa ci comunica la necessità di assumere altro personale, dato l'aumento di lavoro nell'ultimo periodo - continua - chiedendoci di presentargli persone di fiducia. Io allora gli propongo il mio compagno che lavora da anni come barman, e lui lo assume». «Tutto andava benissimo - assicura Carbonaro - Poi, si deve essere sparsa la voce della nostra relazione, e lunedì siamo stati licenziati in tronco. Senza una giustificazione, senza aver precedentemente ricevuto alcuna lamentela, nè formale, nè informale, per la sola colpa di non essere in linea con la filosofia del bar». Da lunedì Marco Carbonaro e il compagnosono senza lavoro e senza stipendio e, poichè non hanno la possibilità di affrontare un'ordinaria spesa legale, si sono rivolti al servizio legale gratuito dell'Arcigay. «Io ho 43 anni e ora è difficile per me trovare un altro lavoro, non solo da dirigente, anche da cameriere. Ci hanno lasciato da un momento all'altro in mezzo a una strada, senza una ragione e la cosa più grave è che non c'è nessuno, nessuna legge che ci tutela», conclude Carbonaro.
«FATTO GRAVISSIMO» - «L'episodio denunciato da Marco Carbonaro è gravissimo - ha dichiarato il presidente dell'Arcigay di Roma Fabrizio Marrazzo - ed è l'ennesima dimostrazione di quante discriminazioni ci siano ancora nei confronti degli omosessuali». «Ma ancor più grave è il fatto che in Italia non ci sia nessuna legge che tuteli i gay da questo tipo di situazioni - ha continuato - In tema di diritti dei gay, siamo il fanalino di coda dell'Europa e, laddove manca lo Stato, siamo costretti ad aiutarci tra di noi». Il signor Carbonaro e il suo compagno si sono rivolti, lo stesso giorno del licenziamento, al GayHelpLine (il numero verde nazionale di supporto e assistenza per le persone gay e lesbiche, finanziato dal Comune e dalla Provincia di Roma) che, ha ricordato Marrazzo, «da quando è stato attivato, 4 mesi fa, ha ricevuto oltre 10.000 telefonate di denuncia». «In molti casi ci siamo attivati per tutelarli, offrendo un servizio legale gratuito - ha concluso il presidente di Arcigay Roma - E, in questo caso specifico, ci sono già pervenute offerte di lavoro da parte di numerosi soci».
E siamo SOLO nel 2006......
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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inutile dirti che il papa interveniva al convegno diocesano sulla famiglia. pertanto parlava a cattolici.
chi ha licenziato i due è un emerito imbecille.
come è imbecille chi usa pregiudizi ideologici o moralistici per giudicare l'altro.
caro squirto, ti sorprenderà , ma succede anche con i cattolici. specie in università .
inutile dirti che il papa interveniva al convegno diocesano sulla famiglia. pertanto parlava a cattolici.
mmm... dunque se un imam dipinge gli atei come esseri contro natura e gli ebrei come infedeli malvagi, ma lo fa "parlando ai musulmani", è tutto ok?
se un nazista dice che gli ebrei sono esseri spregevoli, ma lo fa parlando ai membri del partito, non c'è nessun problema?
zio, ma perchè devi cercare a tutti i costi di difendere l'indifendibile?
"unioni che scacciano Dio". tra l'altro sapevano benissimo che quelle dichiarazioni sarebbero finite sui giornali. chi accredita i giornalisti all'interno della sala del convegno diocesano? la befana?
You are what you is (Frank Zappa)
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Squirto ha scritto:
mmm... dunque se un imam dipinge gli atei come esseri contro natura e gli ebrei come infedeli malvagi, ma lo fa "parlando ai musulmani", è tutto ok?
si chiama libertà di parola.
fino a prova contraria non è ancora obbligatorio essere atei, e quasi tutte le religioni del mondo rifiutano la sessualità non a fini procreativi. ne consegue che finchè esiste la libertà di culto cristiani musulmani e buddisti continuerano a condannare l'omosessualità esattamente come tutte le altre pratiche sessuali non volte alla procreazione.
dopodichè si è liberi si aderire o meno ad una religione, ma non si è liberi di pretendere da una religione questo o quel cambiamento secondo le mode del momentoo dei propri gusti
se un nazista dice che gli ebrei sono esseri spregevoli, ma lo fa parlando ai membri del partito, non c'è nessun problema?
nessun problema, esattamente come non c'è nessun problema se un rabbino estremista dice le stesse identiche cose a proposito dei goym, così come se un musulmano dice le stesse cose sui cristiani, così come se un indù dice le stesse cose dei monotesisti.
il principio secondo cui si deve lottare per la libertà di parola anche se non si è daccordo con quello che dicono gli altri si applica solo quando è comodo vero?
"unioni che scacciano Dio". tra l'altro sapevano benissimo che quelle dichiarazioni sarebbero finite sui giornali. chi accredita i giornalisti all'interno della sala del convegno diocesano? la befana?
quindi il papa ( o i patriarchi ortodossi, o i mullah, o i rabbini) deve dire cose che piacciono a tutti?
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
Squirto ha scritto:
mmm... dunque se un imam dipinge gli atei come esseri contro natura e gli ebrei come infedeli malvagi, ma lo fa "parlando ai musulmani", è tutto ok?
si chiama libertà di parola.
fino a prova contraria non è ancora obbligatorio essere atei, e quasi tutte le religioni del mondo rifiutano la sessualità non a fini procreativi. ne consegue che finchè esiste la libertà di culto cristiani musulmani e buddisti continuerano a condannare l'omosessualità esattamente come tutte le altre pratiche sessuali non volte alla procreazione.
dopodichè si è liberi si aderire o meno ad una religione, ma non si è liberi di pretendere da una religione questo o quel cambiamento secondo le mode del momentoo dei propri gusti
se un nazista dice che gli ebrei sono esseri spregevoli, ma lo fa parlando ai membri del partito, non c'è nessun problema?
nessun problema, esattamente come non c'è nessun problema se un rabbino estremista dice le stesse identiche cose a proposito dei goym, così come se un musulmano dice le stesse cose sui cristiani, così come se un indù dice le stesse cose dei monotesisti.
il principio secondo cui si deve lottare per la libertà di parola anche se non si è daccordo con quello che dicono gli altri si applica solo quando è comodo vero?
"unioni che scacciano Dio". tra l'altro sapevano benissimo che quelle dichiarazioni sarebbero finite sui giornali. chi accredita i giornalisti all'interno della sala del convegno diocesano? la befana?
quindi il papa ( o i patriarchi ortodossi, o i mullah, o i rabbini) deve dire cose che piacciono a tutti?
ma che c'entra la libertà di parola? e lo vieni a dire a me? da anni voto un partito che tra le altre cose è sempre stato per la cancellazione del reato di apologia del fascismo e di ricostituzione del partito fascista, per ragioni di libertà di pensiero. bah...
il senso del mio discorso non è certo impedire alla gente di parlare, ma che razza di superficialità ... dicevo a zio che la sua risposta era ipocrita, perchè dire "parlava ai cattolici" è un modo da parte sua per non dire che il papa ha detto cose spiacevoli, e che i gay hanno il diritto di indignarsi.
o forse indignarsi perchè ci si sente accusati un giorno sì e l'altro pure di essere immorali (di essere contro dio, di dare cattivo esempio ai bambini, di distruggere l'ordine sociale, etc...) vuol dire non riconoscere libertà di pensiero?
no, perchè allora nessuno potrà più indignarsi per nulla... e va benissimo anche che calderoli da ministro dicesse peste e corna contro i froci ricchioni...
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Squirto ha scritto:
il senso del mio discorso non è certo impedire alla gente di parlare, ma che razza di superficialità ... dicevo a zio che la sua risposta era ipocrita, perchè dire "parlava ai cattolici" è un modo da parte sua per non dire che il papa ha detto cose spiacevoli, e che i gay hanno il diritto di indignarsi.
la questione è che così come i gay hanno diritto ad indignarsi, il Papa ha diritto di dire quanto ha detto, ed ha il diritto di dirlo dove crede più opportuno dirlo.ovvio che davanti ad una platea di cattolici sia più esplicito
o forse indignarsi perchè ci si sente accusati un giorno sì e l'altro pure di essere immorali (di essere contro dio, di dare cattivo esempio ai bambini, di distruggere l'ordine sociale, etc...) vuol dire non riconoscere libertà di pensiero?
no. la libertà di pensiero non crea un mondo beato di bambini dove nessuno offende nessuno.crea un mondo dove tutti possono esprimere le proprie opinioni.
non si possono fare eccezioni per i gay " altrimenti si possono sentire offesi"
no, perchè allora nessuno potrà più indignarsi per nulla... e va benissimo anche che calderoli da ministro dicesse peste e corna contro i froci ricchioni...
come ho detto prima, la libertà di parola è questa.altrimenti la si abolisce e si dice che le opinioni sgradevoli (critiche o sfavorevoli od offensive) sono abolite , ma a quel punto si parla di libertà di parola politicamente corretta.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
cimmeno ha scritto:come ho detto prima, la libertà di parola è questa.altrimenti la si abolisce e si dice che le opinioni sgradevoli (critiche o sfavorevoli od offensive) sono abolite , ma a quel punto si parla di libertà di parola politicamente corretta.
un attimo: se un ministro della repubblica offende qualche minoranza, è giusto che paghi. c'è un limite per cui la libertà di parola diventa offesa.
l'art. 3 della costituzione recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
se un ministro - ma anche altre persone - dice che "i negri sono inferiori", "gli omosessuali sono ricchioni pervertiti pedofili", "i mussulmani sono tutti terroristi" (ogni riferimento a ministri leghisti è ovviamente voluto) etc... a mio parere deve essere punito in qualche modo dalla legge.
altra cosa è il papa che dice "gli omosessuali sono contro dio" o altre fantasticherie. lì si tratta solo di poco cervello.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)