OSCAR VENEZIA ha scritto:Mai mayo le tavolate da 15 persone dove devi sgomitare per metterti seduto vicino a quella figa o devi sbracciarti vociante per sovrastare gli altri plebei.
Non c'è bisogno di fare queste pagliacciate di massa per divertirsi ne tampoco le donne vanno accalappiate in questi happening volgari, non devi fare moltissimo basta che lei sia vicino e noti i dettagli giusti e annusi l'afrore virtuale di maschio di fascia alta.
Sempre preferito abbinamenti da due quattro persone.
Vabbe', ma al fatto che
le tavolate siano una cosa tamarrissima e alla lunga - passi a 18 anni qualche mega pizzata in 20 - insoddisfacente, la gente ci dovrebbe arrivare ben
prima di aver l'età idonea per votare al senato.
Lo so che ci siano un sacco di persone che vadan per i 50 e ancora non abbandonino tale pratica, e non intendo cene a cui non si possa esimersi per lavoro ecc., ma difatti non me lo spiego tanto.
A mia stima, cresciuti un minimo, la - sempre minore - eccitazione della cosa dovrebbe venir ampiamente sovrastata da quanto sia tediante mentalmente. Per dire, inevitabilmente in un contesto del genere le conversazioni che escano fuori sono terra terra e via dicendo.
E' un po' come quando intorno ai 16-17 feci un anno e mezzo di abbonamento
allo stadio:
- partiamo dal fatto che la Domenica uno si svegliasse tardi
- praticamente il tempo di cazzeggiare, sistemarsi, un'oretta e mangiare un boccone e poi quasi ti incamminavi verso lo stadio
- anche perché in curva i posti - nella pratica - non erano numerati, e toccava arrivare un'ora prima, ovvero alle 14
- partita, in piedi, a fare casino ed urlare/canticchiare coretti da dementi
- post partita a guardare gli highlights delle altre partite.
- h 19, tempo di due sigarette e a meno di non fare l'ape, tempo di tornare a casa.
In pratica la Domenica ti era andata via così.
Al fatto che lo stadio sia, specie in curva, un po' troppo "plebeo" intellettualmente - oggi ci andrei massimo 2 volte l'anno, in tribuna - si aggiunge soprattutto quello che, specie un tempo, ti tagliava tutta la Domenica in un modo che
non ci sia verso di fare altro.
E per me, per un'attività del genere soprattutto, sicuramente non valeva la pena.
Mi cominciò a venire l'ansia, ed ho pure un pochetto di rimorso nonostante alla fine fu un periodo abbastanza circoscritto e a quell'età.
Ho sempre guardato strano quelli che abbiano una certa età e siano
40 anni ininterrotti che vanno rigorosamente allo stadio, sfrangiandosi la Domenica.
Magari fai un lavoro un po' di merda, il Sabato è quasi tutto occupato da spese o commissioni e lavoretti di casa vari, e poi la Domenica te la giochi, spendi, così?
Già solo a pensarci mi verrebbe la voglia di chiudermi in una fumeria d'oppio.