federicoweb ha scritto:sto aspettando una sim dalle poste, guardate il percorso....
era arrivata a Milano, poi....
incredibile
nooooooo tornata indietro, e' la seconda volta....
piu' facile scopare una figa che ricevere una sim dalle Poste !!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
praticamente la ditta per cui lavoro ha unito due sedi, vendendo la sede dove lavoravo io nella prima periferia reggiana e trasferendo tutti in un paesino a più o meno 25 km dal centro storico di reggio (dove abito).
insomma mi sono trovato catapultato in un paesino e per me, che ero convinto di abitare in provincia, è stato uno shock.
quando leggevo cicciuzzo dire che la provincia italiana è merda pensavo che stesse esagerando come al solito e invece dopo poco meno di 3 mesi penso che sia stato troppo buono.
certo l'aria è migliore (almeno quando la porcilaia a 2 km di distanza non travasa i liquami, ormai un appuntamento quotidiano) , la natura non è comparabile con il centro città e il posto è bellissimo.
ma la gente del paese ... è stata una delusione totale.
abituato all'anonimità data dalla città sono sinceramente infastidito davanti agli sguardi indagatori, canzonatori e ottusamente ignoranti delle poche persone con cui sono venuto a contatto.
mi sembra di vivere le stesse situazioni che si vivevano in città quando ero poco più che un ragazzino all'inizio degli anni 90.
e questo è quanto.
morale della favola cicciuzzo aveva ragione e la cosa mi ha decisamente terrorizzato.
Ultima modifica di TeNz il 09/10/2019, 12:05, modificato 1 volta in totale.
praticamente la ditta per cui lavoro ha unito due sedi, vendendo la sede dove lavoravo io nella prima periferia reggiana e trasferendo tutti in un paesino a più o meno 25 km dal centro storicodi reggio dove abito.
insomma mi sono trovato catapultato in un paesino e per me, che ero convinto di abitare in provincia, è stato uno shock.
quando leggevo cicciuzzo dire che la provincia italiana è merda pensavo che stesse esagerando come il suo solito e invece dopo poco meno di 3 mesi penso che sia stato troppo buono.
certo l'aria è migliore (almeno quando la porcilaia a 2 km di distanza non travasa i liquami, ormai un appuntamento quotidiano) .
la natura non è comparabile con il centro città e il posto è bellissimo, ma la gente del paese è stata una delusione totale.
abituato all'anonimità data dalla città sono sinceramente infastidito davanti agli sguardi indagatori, canzonatori e ottusamente ignoranti delle poche persone con sono venuto a contatto.
mi sembra di vivere le stesse situazioni che si vivevano in città quando ero poco più che un ragazzino all'inizio degli anni 90.
e questo è quanto.
morale della favola cicciuzzo aveva ragione e la cosa mi ha decisamente terrorizzato.
stai sereno, non capiterà spesso
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
vai in una grande citta', non ti caga nessuno, anzi se cadi ti passano sopra !
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Tenz, hai ragione.
non sforzarti a cercare una soluzione, non esiste. Cerca di entrare in contatto con le persone che si nascondono da tutto cio', magari trovi anche dell'umanita'
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via”nulla contro l'utente Tenz
gi.kappa. ha scritto:Morale della favole viene anche la sorella e non ho capito come è successo ma forse vediano il film di Tarantino. Va buo...
Viene la sorella perchè non voleva venire da sola con te.
E andate a vedere un film che non volevi vedere.
Almeno evita di farti scroccare il biglietto, le bibite e le patatine, se no con i prezzi dei cinema, ti costa 100 euro questa uscita che finisce a seghe