ATTENZIONE tariffe telefoniche piຠcare

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
sandrino
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 562
Iscritto il: 28/03/2002, 1:00
Località: treviso - stoccarda

ATTENZIONE tariffe telefoniche piຠcare

#1 Messaggio da sandrino »

tratto da repubblica.it

I rincari Telecom scatteranno da gennaio, nella fascia
oraria 8-18,30. Tariffe più alte per le chiamate più lunghe
Cellulari, via ai super aumenti
se si chiama da telefono fisso

di ALDO FONTANAROSA


ROMA - Caro, carissimo cellulare. Chiamare un telefonino, farlo trillare da casa o dall'ufficio, costerà  ancora di più, sempre di più. L'aumento che Telecom Italia immagina non è generalizzato, ma si concentrerà  in una precisa fascia oraria: dalle 8 del mattino alle 18 e 30 della sera (dal lunedì al venerdì).

Così, se l'Autorità  per le Comunicazioni darà  il via libera al piano di Telecom, da gennaio le tariffe cambieranno come segue. Un minuto di conversazione - da un apparecchio fisso della Telecom ad un Tim - costerà  37,21 centesimi (tra scatto alla risposta e prezzo della chiamata). L'aumento sarà  vicino al 10%, visto che oggi lo stesso minuto costa meno di 34 centesimi. Più la chiamata sarà  lunga, più l'aumento si sentirà . Tre minuti arriverebbero a costare oltre il 23% in più. Le associazioni Adusbef e Adiconsum chiedono alla Autorità  di correggere per tempo il piano di Telecom. E intanto consigliano alle famiglie di allenarsi a telefonate fulminanti (durata massima 40-45 secondi) per sfuggire, un domani, ai "possibili vertiginosi aumenti".

Telecom, invece, sdrammatizza: gli aumenti - è la tesi - avranno un impatto soltanto sulle aziende. E' dai telefoni (fissi) aziendali che partirebbe - in quella fascia oraria - il maggior numero di chiamate verso i telefonini. Le famiglie, invece, chiamerebbero soprattutto nell'altra fascia oraria, che inizia alle 18,30 dei feriali, in vigore anche il sabato e i festivi. In questa seconda (dolce) fascia, le famiglie beneficerebbero di una duplice riduzione: dello scatto alla risposta (che passerà  da 12 a 7,87 centesimi); e del costo per minuto (da 14,4 a 13 centesimi).

Adusbef e Adiconsum, peró, insistono e mettono in guardia le famiglie da un altro pericolo, stavolta sul fronte delle chiamate locali, quelle da un telefono fisso (Telecom) ad un altro Telecom. In questo caso, lo scatto alla risposta viaggia verso un aumento (da 6,19 a 7,87 centesimi), mentre caleranno le tariffe al minuto in entrambe le fasce orarie. Piccolo problema: per ammortizzare l'aumento dello scatto alla risposta, serviranno chiamate sempre più lunghe. Tra le ore 8 e le 18.30, le telefonate locali - se comprese tra un minuto e 4 - sarebbero sempre più care rispetto ad oggi. Il risparmio si vedrà  solo oltre la soglia critica dei quattro minuti di chiacchierata.

(11 dicembre 2004)
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

Avatar utente
Bebe xXx
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1764
Iscritto il: 18/01/2004, 15:20
Località: **Nerviano**

#2 Messaggio da Bebe xXx »

Cazzo...come se già  ora, chiamare da fisso a mobile costi poco!! Alla faccia del supercazzo di gundan!
"qualcuno ha scritto, davanti ad un ospizio, camera a gas con doppio servizio" cit. Officina Stella Rossa

Avatar utente
sandrino
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 562
Iscritto il: 28/03/2002, 1:00
Località: treviso - stoccarda

#3 Messaggio da sandrino »

E rilancio il tema aggiungendo questo articolo tratto da corriere.it

Un'indagine di Cittadinanzattiva
Cellulari: in Italia le tasse più alte d'Europa
Oltre all'Iva al 20% la tariffa somma anche la tassa di concessione governativa. La babele dei prezzi


ROMA - Le tasse più alte d'Europa per le tariffe dei cellulari sono in Italia. Lo evidenzia un'indagine di Cittadinanzattiva su telefonia fissa, mobile, strumenti di tutela e Autorità  di regolamentazione in Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. In Italia oltre all'Iva al 20% la tariffa somma anche la tassa di concessione governativa mensile. In Gran Bretagna l'Iva è invece del 17,6%, in Spagna e Germania al 16%. Per la telefonia fissa, invece, il costo del canone mensile per una linea base è più alto in Spagna (16,69 euro) rispetto a Germania (15,66 euro), Italia (14,27 euro) e Gran Bretagna (12,49 euro).

LA BABELE DEI PREZZI - Dai dati dei quattro Paesi emergono i limiti di una concorrenza solo sulla carta: non meno dell'80% del mercato della telefonia fissa è in mano a un unico gestore, e solo il 4% degli utenti ha scelto, o potuto scegliere, un operatore alternativo. Il sistema di prezzi è di una complessità  senza pari (40 in Italia). Esistono una decina di variabili, dal costo dello scatto alla risposta ai canoni bimestrali, ma solo sulla durata della conversazione puó intervenire il consumatore. Per gli sms il messaggio più economico è in Spagna, dove puó costare solo 6,9 centesimi di euro, mentre il più caro è in Gran Bretagna, dove puó costare anche 45,1 centesimi. L'Italia si posiziona in fascia intermedia.

LE RICARICHE - Un caso tutto italiano sono i costi di ricarica. Secondo l'indagine, con l'introduzione di tagli di ricarica sempre più svantaggiosi per i clienti «le compagnie occultano ingenti aumenti tariffari non monitorati dall'Istat». Se prima pagando 40 euro si compravano 40 euro di traffico, ora con le schede a ricarica bisogna spenderne 45, con un aumento del 12,5% anche se le tariffe sono formalmente invariate. Le ricariche dai tagli più piccoli, come quelle da 3 euro, le più utilizzate tra i giovani, nascondono un aggravio di costo del 50%. Le schede prepagate hanno prezzi più alti, impossibilità  di utilizzo del credito residuo in caso di «mobile number portability», difficoltà  nel monitorare i consumi, poca chiarezza nei contratti «per adesione» e variazioni di prezzo tramite operazioni poco trasparenti.
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29390
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

#4 Messaggio da Paperinik »

A me lo succhiano alla grande, ho messo tele2 e stó pensando di metterlo anche a internet così mi libero della troia di alice con 80 euro di tasse...anzi, è peggio di una troia!
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

☪️ancer of humanity

Avatar utente
sandrino
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 562
Iscritto il: 28/03/2002, 1:00
Località: treviso - stoccarda

#5 Messaggio da sandrino »

Paperinik ha scritto:A me lo succhiano alla grande, ho messo tele2 e stó pensando di metterlo anche a internet così mi libero della troia di alice con 80 euro di tasse...anzi, è peggio di una troia!
Perà³ magari come premio fedeltà¡ ti concedevano una notte con Fernanda Lessa :DDD :DDD :DDD
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#6 Messaggio da nik978 »

sandrino ha scritto:
Paperinik ha scritto:A me lo succhiano alla grande, ho messo tele2 e stó pensando di metterlo anche a internet così mi libero della troia di alice con 80 euro di tasse...anzi, è peggio di una troia!
Perà³ magari come premio fedeltà¡ ti concedevano una notte con Fernanda Lessa :DDD :DDD :DDD
a me non è ancora arrivata fernanda lessa...

e ci vivo su internet..:D
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Avatar utente
tiziana
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2678
Iscritto il: 27/05/2004, 3:39
Località: Marsa Alam

#7 Messaggio da tiziana »

non vorrei sbagliarmi ma c'è una nuova compagnia.. martedi ci sapro dire..

Avatar utente
sandrino
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 562
Iscritto il: 28/03/2002, 1:00
Località: treviso - stoccarda

#8 Messaggio da sandrino »

Sempre in tema di cellulari, adesso ci "romperanno" le scatole pure in aereo...

tratto da corriere.it

Mercoledì si riunirà  una apposita commissione federale
Telefonare dall'aereo: gli Usa romperanno il tabù
Il divieto di usare i cellulari in volo potrebbe cadere nei prossimi anni: si aspetta il parere dei tecnici sulla sicurezza


«Sì, cara... Certo, cara... Tra un quarto d'ora atterriamo». Un pilota che parla via radio con la moglie in torre di controllo? Per ora sì, ma fra tre anni chiunque potrebbe ascoltare una conversazione simile in aereo: il divieto di usare telefonini durante i voli è vicino a cadere. Usarli anche in quota potrebbe diventare realtà  in breve tempo. Mercoledì si riunirà  una commissione federale statunitense che valuterà  se ci sono le condizioni, soprattutto di sicurezza, per iniziare l'iter che porterà  alla cancellazione delle norme attuali. La tecnologia farà  il resto, permettendo a tutti di usare il portatile anche a 10 mila metri di quota, ben lontani dalla copertura delle attuali reti di telefonia mobile. Dal punto di vista tecnico, uno tra gli ultimi santuari vietati ai cellulari è pronto per essere espugnato: già  a luglio su un volo di prova dell'American Airlines in Texas era stato possibile effettuare alcune telefonate grazie a una speciale antenna installata sul velivolo, che rilancia il segnale a un satellite programmato per ritrasmettere i dati a terra. Il primo a togliersi lo sfizio è stato l'amministratore delegato di Qualcomm, azienda americana di telecomunicazioni che ha messo a disposizione la tecnologia: i risultati sono stati definiti «accettabili, anche se migliorabili», non troppo lontani per qualità  da una normale chiamata «al suolo».

Ora l'Europa prova ad arrivare prima del Nuovo Continente con OnAir, società  costituita da Airbus, Sita e Tenzing, e con il consorzio WirelessCabin, cui partecipano tra gli altri Siemens ed Ericsson. I perchè sono intuibili: il cellulare è uno dei gadget preferiti nei momenti di noia e lunga attesa, e i voli calzano perfettamente come situazione. Secondo un'indagine di quest'anno su 1.200 viaggiatori assidui, il 28% sarebbe disposto a pagare anche 5 euro al minuto pur di fare telefonate o mandare Sms a bordo. Su molte linee, intercontinentali soprattutto, è già  possibile effettuare chiamate con appositi apparecchi installati sui sedili, ma il vantaggio di usare il proprio cellulare le farebbe aumentare in maniera esponenziale. «Gli uomini d'affari saranno in gara con i bambini per il titolo di passeggeri più molesti dei cieli», ironizza sul New York Times l'analista Roger Entner.

Le compagnie aeree, peraltro, sanno bene che molti aggirano il divieto, chiudendosi a parlare in bagno o accucciandosi tra i sedili con la mano sulla bocca. Almeno un episodio è stato consegnato alla storia: l'11 settembre 2001, diversi passeggeri del volo United Airlines 93 riuscirono a chiamare a casa prima che il velivolo, dirottato dai terroristi, si schiantasse nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania. Nel 2000, invece, tra le ipotesi dello schianto di un volo Crossair Zurigo-Dresda che costó la vita a 10 persone ci fu quella dell'interferenza tra un telefonino e la strumentazione di bordo.

La strada per arrivare al cellulare in volo non sarà  breve: negli Usa il parere decisivo della Commissione tecnica per le comunicazioni nell'aeronautica arriverà  non prima del 2007. In Italia è probabile che dovremo aspettare di più, visto che al momento, dicono Tim e Omnitel, non ci sono progetti specifici in via di sperimentazione. «Restiamo alla finestra - dice Carlo Occhiato, responsabile Alitalia per la sicurezza in volo - in attesa che le autorità  europee decidano. Al momento è certo che le telefonate in fase di decollo e di atterraggio sono potenzialmente molto pericolose. Gli aerei moderni sono più schermati, ma le normative sono rigorose perchè si devono adattare a tutti i vettori, compreso chi usa velivoli più vecchi». Se gli Usa abbatteranno il tabù, è facile immaginare che il resto del mondo arriverà  a rimorchio: il futuro mercato dei telefonini a bordo è stimato in circa 6 miliardi di euro l'anno. Un boccone troppo grosso per rinunciarvi: gli amanti delle dormite in aereo preparino i tappi per le orecchie.

Paolo Ottolina

12 dicembre 2004
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

Avatar utente
barcode
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3726
Iscritto il: 04/07/2003, 9:53

#9 Messaggio da barcode »

Ma l'Inflazione programmata non è al 1.2%?

Perchè quando si parla di aumenti di stipendio si parla solo di questo dato

Mi viene in mente uno scenario: se la telecom chiede gli aumenti e gli verranno concessi senza che vi sia alcuna ragione logica (l'infrastruttura è già  ampliamente ammortizzata), in cambio di cosa verranno date?
Lancio un'ipotesi .... applicazione REALE della legge Urbani?
Trova il sillogismo della vita

Avatar utente
sandrino
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 562
Iscritto il: 28/03/2002, 1:00
Località: treviso - stoccarda

#10 Messaggio da sandrino »

Aggiorno il tema sulla possibilità¡ di telefonare da cellulare in aereo con questo articolo tratto da repubblica.it

Il sì dalla Commissione federale per le comunicazioni
Telefonini, se ne riparlerà : forti problemi di interferenze
Usa, dal 2006 internet in aereo
per i cellulari ancora un rinvio
Telefonate aria-terra: un mercato da 8 miliardi di dollari


NEW YORK - Il web tra le nuvole. Tra non molto sarà  realtà  per chi viaggia sui voli americani. La Commissione federale per le comunicazioni statunitense ha dato l'assenso all'utilizzo di collegamenti alla rete all'interno dei velivoli commerciali aprendo una nuova strada alla piena connettività . Per l'uso dei telefoni cellulari ci sono ancora forti perplessità : problemi di interferenze, e quindi di sicurezza, consigliano di rimandare ogni decisione.

L'utilizzo di internet in aereo - possibile a partire dal 2006 - è stato votato all'unanimità  dalla Commissione presieduta da Michael Powell decisa a rendere sempre più semplici le comunicazioni ovunque ci si trovi.
"Se c'è un punto focale nella nostra azione - ha osservato lo stesso Powell - è quello di volere portare le nuove tecnologie a terra, in cielo e in mare. Stiamo ampliando gli orizzonti - ha aggiunto - in modo da portare l'era dell'informazione ai quattro angoli del pianeta".

Senza tentennamenti sul fronte di Internet in aereo, la Commissione federale si è mostrata invece più cauta sulla possibilità  di eliminare il bando alle comunicazioni cellulari sui voli. Nonostante ci si attendesse la luce verde, i membri della Commissione - preoccupati dalle possibili interferenze delle onde elettromagnetiche sulla strumentazione di bordo e dalla necessità  di mantenere una sorta di codice di comportamento - hanno deciso di lasciare la scelta ai viaggiatori e di avviare un periodo aperto ai pubblici commenti prima di decidere se autorizzare o meno l'uso dei telefonini sugli aerei.

"La possibilità  di comunicare - ha sottolineato il consigliere Jonathan Adelstein - è certo una possibilità  vitale, tuttavia è essenziale vi sia una certa etichetta nelle conversazioni con il cellulare. Il nostro compito - ha concluso - è quello di vedere se sia una cosa fattibile".

In attesa di conoscere la posizione in merito da parte dei singoli cittadini le comunicazioni cellulari in aereo non dovrebbero creare troppi problemi dal punto di vista tecnico: proprio lo scorso luglio la produttrice di apparecchi mobili Qualcomm e la compagnia aerea American Airlines hanno sperimentato le comunicazioni cellulari terra-aria, riportando risultati estremamente lusinghieri. La prova, effettuata sui cieli del Texas, aveva ottenuto il via libera della Commissione Federale per il Commercio e dell'Amministrazione per il trasporto aereo. Tecnici della Qualcomm avevano compiuto diverse telefonate a bordo di un velivolo della American Airlines ottenendo risultati più positivi e aprendo il fronte ad un giro di affari estremamente interessante: secondo la società  Sky Way Aircraft il mercato dei telefonini terra-aria è destinato a toccare gli 8 miliardi di dollari entro il 2007.

(15 dicembre 2004)

Tra qualche anno potremmo collegarci al forum di Superzeta mentre siamo in cielo, pensate che figata :DDD
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

Avatar utente
sandrino
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 562
Iscritto il: 28/03/2002, 1:00
Località: treviso - stoccarda

#11 Messaggio da sandrino »

Aggiorno il tema sulla possibilità¡ di telefonare da cellulare in aereo con questo articolo tratto da repubblica.it

Il sì dalla Commissione federale per le comunicazioni
Telefonini, se ne riparlerà : forti problemi di interferenze
Usa, dal 2006 internet in aereo
per i cellulari ancora un rinvio
Telefonate aria-terra: un mercato da 8 miliardi di dollari


NEW YORK - Il web tra le nuvole. Tra non molto sarà  realtà  per chi viaggia sui voli americani. La Commissione federale per le comunicazioni statunitense ha dato l'assenso all'utilizzo di collegamenti alla rete all'interno dei velivoli commerciali aprendo una nuova strada alla piena connettività . Per l'uso dei telefoni cellulari ci sono ancora forti perplessità : problemi di interferenze, e quindi di sicurezza, consigliano di rimandare ogni decisione.

L'utilizzo di internet in aereo - possibile a partire dal 2006 - è stato votato all'unanimità  dalla Commissione presieduta da Michael Powell decisa a rendere sempre più semplici le comunicazioni ovunque ci si trovi.
"Se c'è un punto focale nella nostra azione - ha osservato lo stesso Powell - è quello di volere portare le nuove tecnologie a terra, in cielo e in mare. Stiamo ampliando gli orizzonti - ha aggiunto - in modo da portare l'era dell'informazione ai quattro angoli del pianeta".

Senza tentennamenti sul fronte di Internet in aereo, la Commissione federale si è mostrata invece più cauta sulla possibilità  di eliminare il bando alle comunicazioni cellulari sui voli. Nonostante ci si attendesse la luce verde, i membri della Commissione - preoccupati dalle possibili interferenze delle onde elettromagnetiche sulla strumentazione di bordo e dalla necessità  di mantenere una sorta di codice di comportamento - hanno deciso di lasciare la scelta ai viaggiatori e di avviare un periodo aperto ai pubblici commenti prima di decidere se autorizzare o meno l'uso dei telefonini sugli aerei.

"La possibilità  di comunicare - ha sottolineato il consigliere Jonathan Adelstein - è certo una possibilità  vitale, tuttavia è essenziale vi sia una certa etichetta nelle conversazioni con il cellulare. Il nostro compito - ha concluso - è quello di vedere se sia una cosa fattibile".

In attesa di conoscere la posizione in merito da parte dei singoli cittadini le comunicazioni cellulari in aereo non dovrebbero creare troppi problemi dal punto di vista tecnico: proprio lo scorso luglio la produttrice di apparecchi mobili Qualcomm e la compagnia aerea American Airlines hanno sperimentato le comunicazioni cellulari terra-aria, riportando risultati estremamente lusinghieri. La prova, effettuata sui cieli del Texas, aveva ottenuto il via libera della Commissione Federale per il Commercio e dell'Amministrazione per il trasporto aereo. Tecnici della Qualcomm avevano compiuto diverse telefonate a bordo di un velivolo della American Airlines ottenendo risultati più positivi e aprendo il fronte ad un giro di affari estremamente interessante: secondo la società  Sky Way Aircraft il mercato dei telefonini terra-aria è destinato a toccare gli 8 miliardi di dollari entro il 2007.

(15 dicembre 2004)

Tra qualche anno potremmo collegarci al forum di Superzeta mentre siamo in cielo, pensate che figata :DDD
non aver paura della gente cattiva, bensà­ della gente ignorante

Avatar utente
SuSEr
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7231
Iscritto il: 25/02/2003, 22:46
Località: Monza

#12 Messaggio da SuSEr »

Le tariffe Telecom sono veramente una ladrata. Io con 3 pago 15 cent al minuto per parlare con un TIM, con la TELECOM mi costerebbe 33-37 cent....
Semplicemente assurdo.

E' il solito vecchio problema del consumatore pigro che pur di non sbattersi un minimo si fa rapinare. In fondo abbiamo le tariffe che ci meritiamo :(

Avatar utente
SuSEr
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7231
Iscritto il: 25/02/2003, 22:46
Località: Monza

#13 Messaggio da SuSEr »

sandrino ha scritto:Tra qualche anno potremmo collegarci al forum di Superzeta mentre siamo in cielo, pensate che figata :DDD
Spettacolo! Sugli aerei ci si annoierà  molto meno :)

Avatar utente
cimmeno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5233
Iscritto il: 19/07/2004, 2:21
Località: milano
Contatta:

#14 Messaggio da cimmeno »

barcode ha scritto:Ma l'Inflazione programmata non è al 1.2%?

Perchè quando si parla di aumenti di stipendio si parla solo di questo dato

Mi viene in mente uno scenario: se la telecom chiede gli aumenti e gli verranno concessi senza che vi sia alcuna ragione logica (l'infrastruttura è già  ampliamente ammortizzata), in cambio di cosa verranno date?
Lancio un'ipotesi .... applicazione REALE della legge Urbani?
l'applicazione REALE della urbani

NON
prevede più l'intervento dei provider. quindi telecom già  oggi non è tenuta a fare alcunchè. la partecipazione dei provider , incaricati di segnalare illeciti , era nella prima stesura

Avatar utente
cimmeno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5233
Iscritto il: 19/07/2004, 2:21
Località: milano
Contatta:

#15 Messaggio da cimmeno »

SuSEr ha scritto:Le tariffe Telecom sono veramente una ladrata. Io con 3 pago 15 cent al minuto per parlare con un TIM, con la TELECOM mi costerebbe 33-37 cent....
Semplicemente assurdo.

E' il solito vecchio problema del consumatore pigro che pur di non sbattersi un minimo si fa rapinare. In fondo abbiamo le tariffe che ci meritiamo :(

da rete fissa le tariffe sono quelle. l'utente puó sbattersi quanto vuole , ma in sostanza (anche cambiando operatore, le tariffe non cambiano) quella è la minestra che deve mangiare.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”