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chiusura locali
Inviato: 16/01/2005, 8:01
da fasten53
sulla cronaca di bologna di bologna sabato viene riportata la notizia della
chiusura di 3 locali di lap dance a bologna per prostituzione
i locali sono:
''L'incontro'' via san carlo bologna
''Genesi 2002 '' via Montebello Bologna
''Notorius'' a Monterenzio in provincia
i locali sono stati chiusi a dicembre ma solo oggi è partito il provvedimento giudiziario
tutto nasce da una denuncia in diretta al programma di costanzo la mattina di una moglie che accusava il marito di dilapidare la stipendio
Inviato: 16/01/2005, 8:05
da Lord Zork
Quindi se io una mattina da Costanzo accuso un certo tipo che aveva comprato la Standa di appropriazione indebita di certi terreni a Macherio...
Mi hai dato un'idea...
E comunque se fossi il marito accuserei la moglia di guardare Costanzo...
Inviato: 16/01/2005, 20:17
da wolf.55
Fasten, nei mesi scorsi ti sei lamentato per la chiusura dell'Italico di Bologna. Per quale motivo ha chiuso l'Italico e tanti altri locali? Per quale motivo locali "storici" arrancano?
La ragione è molto semplice, perchè da qualche anno a questa parte ai locali, chiamiamogli tradizionali, se ne sono affiancati altri che operano con la logica del "tutto compreso". Quando ne chiudono qualcuno per aver infranto la legge Merlin la cosa non mi dispiace neppure un pó.
La scusa della trasmissione di Maurizio Costanzo mi sembra vada a braccetto con la teoria secondo la quale dietro la chiusura dei locali ci sia un disegno politico o un funzionario di polizia particolarmente rigido. La verità è probabilmente più semplice, come si dice a Roma: "...se so fatti beccà !".
Inviato: 16/01/2005, 22:17
da Squirto
Inviato: 17/01/2005, 0:07
da dostum
wolf.55 ha scritto:Fasten, nei mesi scorsi ti sei lamentato per la chiusura dell'Italico di Bologna. Per quale motivo ha chiuso l'Italico e tanti altri locali? Per quale motivo locali "storici" arrancano?
La ragione è molto semplice, perchè da qualche anno a questa parte ai locali, chiamiamogli tradizionali, se ne sono affiancati altri che operano con la logica del "tutto compreso". Quando ne chiudono qualcuno per aver infranto la legge Merlin la cosa non mi dispiace neppure un pó.
La scusa della trasmissione di Maurizio Costanzo mi sembra vada a braccetto con la teoria secondo la quale dietro la chiusura dei locali ci sia un disegno politico o un funzionario di polizia particolarmente rigido. La verità è probabilmente più semplice, come si dice a Roma: "...se so fatti beccà !".
Guarda Wolf se ci fosse un grafico si dimostrerebbe facilmente che negli ultimi anni (segnatamente dopo una infausta intervista di Berlusconi su Libero sulla prostituzione) le chiusure hanno raggiunto picchi impensabili.
A proposito farei 2 osservazioni:1)è molto + semplice chiudere dei locali attraverso l'uso (spesso illegittimo) degli agenti provocatori anche se poi il procedimento finisce nel nulla che perseguire la prostituzione nelle strade.
2) Per compilare le statistiche sul fenomeno specie se si fissa una quota
di denunce da fare (mi pare che Scajola avesse disposto così) i procedimenti a vuoto vanno bene lo stesso.
Costanzo come Ferrara non fa che adeguarsi alla linea pseudo bigotta del suo Capo.
P.S.
X Romeo l'attuale disegno di riforma governativo della legge Merlin ha avuto la consulenza di Don Benzi
a buon inteditor..................................
Inviato: 17/01/2005, 0:14
da Romeo
Sempre meglio di Amato/D'Alema/Rutelli che volevano punire i clienti come autori di reato !!!
E per qualche settimana l'hanno pure fatto, ma poi il governo è caduto!
W il Berluska, moooooolto meglio !
Forse ha ragione quando dice che certa sinistra è illiberale, illiberale forte.
Inviato: 17/01/2005, 0:24
da Squirto
ah, se e' per questo, lui e' liberissimo. di farsi le leggi a proprio uso e consumo.
Inviato: 17/01/2005, 1:07
da third_engine
Sempre detto io che Costanzo è meglio non guardarlo...

Inviato: 17/01/2005, 13:20
da netwixon
Se esiste un offerta è perche qualcuno la richiede....
LO so sono logorroico, e anticristiano ma alla finse. se una persona è disposta a sborsare il proprio stipendio (io l ho fatto) per una scopata perchè non deve essere libero di farlo...
ok ok ok non condannatemi capisco che ci sarebbero altri mezzi (vedi il fenomeno escort ormai largamente diffuso in italia basta comprare un qualunque quotidiano e cercare gli annunci), ma io non capisco, anzi scusate, non accetto il finto perbenismo italiano.
Siamo degli ipocriti schifosi , tentiamo di apparire per quello che non siamo , poche cose, mi irritano come l'incoerenza e la non libertà di scelta.
Personalmente, a parte quei pochi veri "teorici" del porno, non capisco quale sia il sogno ultimo, finito del vedere uno spettacolo porno.
Saró banale e scontato, ma secondo me alla fine, se non fosse per le cifre da sborsare chiunque, e dico chiunque, vorebbe scoparsi una pornoattrice o anche solo una semplice lap dancer (possibilmente la più figa).
Vha bhe la mia promozione pro prostituzione termina qui, non voglio irritare oltre chi non condivide il mio pensiero, anzi chiedo scusa per i toni utilizzati, ma come ho gia detto, odio i falsi moralsimi (in realtà anche quelli veri), hanno fatto bene a chiudere quei locali...adesso l'italia è sicuramente un posto più vivibile....
NO COMMENT.
Inviato: 17/01/2005, 14:19
da eddywolf
Dostum,
Costanzo e Ferrara hanno lo stesso capo???
La democrazia è sostanzialmente una distribuzione di merendine che non affama e non sazia nessuno, la campagna di chiusura locali erotici o porno mira a soddisfare il perbenismo ed il bigottismo Italiano, molto diffuso, ma non viene fatta a tappeto bensì a macchia di leopardo in modo da tenersi buoni i frequentatori di questi locali, seppur costringendoli spesso ad onerose trasferte. Come dire? un colpo al cerchio e uno alla botte.
Bisogna anche aggiungere che il fenomeno della prostituzione di immigrate clandestine (questi locali ne sono affollati) è qualcosa che con il bigottismo c'entra poco, direi piuttosto con delinquenze e mafie varie, per non dire organizzazioni di schiavisti che, se combattute, trovano il mio appoggio
purtroppo in Italia sarà dura fare una legge che regolamenti la prostituzione, anche le pornostar marchettano a manetta e lo sappiamo tutti, ma non è un problema di destra o sinistra, sono le stesse operatrici del settore che vedono la prospettiva di eventuali tassazioni delle proprie performances come il fumo negli occhi, siamo in un governo pseudo-bigotto è vero, ma non illudiamoci che la sinistra al potere possa risolvere questo annoso problema, alla fine tutti fingono di non vedere oppure guardano con un occhio solo.
Inviato: 17/01/2005, 15:27
da wolf.55
Dostum, mi sembra che ne abbiamo già parlato...Se facciamo un piccolo censimento dei locali chiusi a Roma, arriviamo alla conclusione che la maggior parte è stata chiusa durante i governi Prodi e D'Alema.
Ma il punto non è questo, la prostituzione in se non è un'attività illecita, lo è tutta quella serie di comportamenti che la favoriscono o la sfruttano: alla ballerina di lap dance nessuna vieta di prostituirsi, ma in casa propria, in albergo, in auto...dietro un cespuglio, ma non in un locale dove divide il suo guadagno con altri. Credo che nessuno ha mai fatto chiudere un locale per quello che avviene sul palco, semmai lo avrà fatto chiudere per quello che avviene "dietro" il palco...
A me non sembra che i locali sono stati fatti chiudere "a macchia di leopardo", sembra piuttosto che siano stati fatti chiudere tutti i locali fuori dalle regole.
Non ho compreso cosa intendi dire con la frase "agenti provocatori", ti riferisci a finti spettatori che fanno commetere reati per arrestare i trasgressori? Ma questo viene narrato in "Serpico" di Peter Mass, quando il buon Serpico viene distaccato alla buon costume e il suo capo gli dice " fingiti cliente e arresta la prostituta se dice assieme quale prestazione offre e a quanto, cioè ciuccia o scopa dieci dollari". In Italia questo comportamento è vietato.
Inviato: 17/01/2005, 15:50
da eddywolf
ci posti gli indirizzi dei locali "in regola"?
locali hard dove non si fanno i priveè?
a quanto mi risulta anche la trattativa per una scopata dovrebbe avvenire fuori dal locale, cioè tu dovresti aspettare fuori le tipa e poi accordarti, fanno tutti così??????
la strategia a macchia di leopardo di controlli e relative chiusure di questi locali è stata pianificata a livello governativo, non è una mia invenzione, se così non fosse sarebbero tutti chiusi o aperti.
Ovviamente devono intervenire anche e soprattutto a fronte di segnalazioni, per questo i locali ubicati in realtà di provincia hanno vita dura, tutti sanno tutto di tutti, nelle grandi città questo problema è inferiore ma non esiste invulnerabilità , anche se ribadisco che c'è una tacita tolleranza.
Inviato: 17/01/2005, 15:52
da dostum
wolf.55 ha scritto:Dostum, mi sembra che ne abbiamo già parlato...Se facciamo un piccolo censimento dei locali chiusi a Roma, arriviamo alla conclusione che la maggior parte è stata chiusa durante i governi Prodi e D'Alema.
Ma il punto non è questo, la prostituzione in se non è un'attività illecita, lo è tutta quella serie di comportamenti che la favoriscono o la sfruttano: alla ballerina di lap dance nessuna vieta di prostituirsi, ma in casa propria, in albergo, in auto...dietro un cespuglio, ma non in un locale dove divide il suo guadagno con altri. Credo che nessuno ha mai fatto chiudere un locale per quello che avviene sul palco, semmai lo avrà fatto chiudere per quello che avviene "dietro" il palco...
A me non sembra che i locali sono stati fatti chiudere "a macchia di leopardo", sembra piuttosto che siano stati fatti chiudere tutti i locali fuori dalle regole.
Non ho compreso cosa intendi dire con la frase "agenti provocatori", ti riferisci a finti spettatori che fanno commetere reati per arrestare i trasgressori? Ma questo viene narrato in "Serpico" di Peter Mass, quando il buon Serpico viene distaccato alla buon costume e il suo capo gli dice " fingiti cliente e arresta la prostituta se dice assieme quale prestazione offre e a quanto, cioè ciuccia o scopa dieci dollari". In Italia questo comportamento è vietato.
Caro Wolf davvero puoi sostenere che la situazione odierna è migliore di quella dell'Aprile 2001? Dato anche il livello odierno degli spettacoli nei locali di Schicchi mi pare estremamente azzardato.L'uso degli agenti provocatori più che vietato è in contrasto con i principi processuali di acquisizione delle prove ,ció non toglie tuttavia che continui ad essere larghissimamente utilizzato anche se poi i procedimenti finiscono in una bolla di sapone per evitare questo si aggiungono nuove contestazioni strada facendo o ci si appella all'inosservanza delle norme sugli esercizi pubblici ,io stesso ho avuto occasione di vederli all'opera un paio di anni fa e si vedeva lontano un miglio chi fossero.
Inviato: 17/01/2005, 16:51
da eddywolf
in Italia l'istigazione o l'induzione a delinquere da parte di esponenti delle forze di polizia è un reato penale previsto e punibile col carcere
Inviato: 17/01/2005, 17:04
da wolf.55
Dostum, l'agente di polizia non insegna la morale agli altri, si limita a fare applicare la legge. Se quell'agente ferma qualcuno, lo porta al commissariato o in questura, telefona al sostituto procuratore di turno il quale decide se la persona fermata debba essere trattenuta o posta in libertà . Semmai se il metro di giudizio di oggi è diverso da quello dell'aprile del 2001 o di quello di due anni prima, la "colpa" non è nè di chi opera sul campo nè mi sembra di poter riscontrare qualche forma di asservimento di chi giudica a chi ci governa, qualche giorno fà , all'inaugurazione dell'anno giudiziario lo abbiamo visto. Se abiti a Roma e prendi la metropolitana, vedrai di continuo borseggi da parte di soggetti che arrestati vengono messi in libertà il giono dopo. A tuo parere, la responsabilità è di chi li arresta, di chi ci governa o di chi non giudica il loro reato meritevole di qualche giorno di prigione?
Il discorso dell'agente provocatore non mi è chiaro, cosa intendi con quella definizione? Un agente di polizia che assiste allo spettacolo senza qualificarsi per vedere "come funziona"? Un agente di polizia che spinge a commettere reati per poi reprimerli? Neppure l'OVRA in Italia ha mai usato questi sistemi.
Il "caso Schicchi", perlomeno a Roma è di elementare spiegazione. Negli anni 80/90 poteva permettersi di ingaggiare una valletta della TV o un' attrice di prosa, ora non potrebbe farlo sia perchè è finita la spinta trasgressiva dell' hard, sia perchè...só finiti i soldi...