Scoperto per caso mentre cambiavo canale, esagero se paragono Paolini ad un recente premio Nobel italiano?
Quella di ieri sera era una puntata unica oppure è una serie?
Quando il gioco si fà duro...
... le ragazze si divertono!
bacco ha scritto:esagero se paragono Paolini ad un recente premio Nobel italiano?
è diversissimo da Dario Fo...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Fo non parla in dialetto peró usa una serie di termini appartenenti a vari dialetti e all'Italiano arcaico (credo ....CREDO... di si chiami grammelot).
poi secondo me anche le tematiche sono un po' diverse, almeno per quanto riguarda l'ultimo Fo.
The last temptation is the highest treason
to do the right deed for the wrong reason
(T.S.Eliot, Assassinio nella Cattedrale)
Il [b:0a3736c763]Grammelot [/b:0a3736c763]è una forma di teatro inventata dai comici della Commedia dell'Arte del 1400 ed è organizzata in chiave onomatopeica, ossia il riuscire a far arrivare concetti attraverso suoni che non sono parole stabilite, convenzionali.
Questi giullari usano intruglio di dialetti e parole inventate che rendono immediata e molto colorita la recitazione, nella quale predomina anche una gestualità ed una mimica molto accentuate.
Dall'insieme di queste componenti viene fuori un tipo di teatro estremamente espressivo, iperbolico, esilarante, viscerale, diretto e quindi comprensibile un po' dappertutto e ad ogni tipo di pubblico.
Un modo di recitare in cui il linguaggio usato perde di significato letterale, per diventare suono, vibrazione, musicalità che comunica emozioni e suggestioni.
Questi spettacoli buffi si articolano di solito in una serie di brevi storie o episodi (dai 5 ai 20 minuti l'una) raccontati al pubblico senza ausilio di particolari scenari o giochi di luce; un modo molto essenziale e con mezzi "poveri" che deriva appunto dalla tradizione dei giullari medioevali i quali si esibivano spesso all'aperto , per la strada, nelle piazze o nei cortili di case e castelli.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)