IL tanga
Inviato: 20/02/2005, 11:02
Il tanga secondo la Littizzetto
>
>
> Donne. Giulive oche giulive. Parti buone delle mele marce che sono gli
> uomini. Campionesse mondiali di miopia sentimentale. Mi rivolgo a voi
> e in nome vostro supplico. Chiedo e invoco l'abolizione e il divieto
> assoluto
>
> di vendita dei tanga in Italia. Uno stato democratico dovrebbe
> tutelare
>
> la salute mentale della femmina. Dovrebbe farsi carico di sciagure
> sociali di questa portata. Perchè i tanga, credetemi, sono un vero flagello
> per nervi. Sono un colpo basso al sistema nervoso. Tu prova ad
> indossare un tanga. Due secondi e sglurb... non lo trovi piu', perchè lui va
> giu', giu' giu', sprofonda come il filo per tagliare la polenta, si
> inabissa nel dirupo delle chiappe e sparisce all'orizzonte.
>
> Risucchiato per sempre. Ma io ve lo dico col cuore. Un tanga
> inghiottito dalle carni è in grado di togliere la voglia di vivere tutto il
> giorno. Se,la mattina al posto della bella braga ascellare, quella di
> cotone con il fiocchettino al centro, quella che era rosa ma col
> candeggio sbagliato
>
> è diventata tortora, e poi rilavata ha assunto un'inspiegabile tinta
>
> ardesia e si è ammollato l'elastico, SE al posto della mutanda
> slandronata in cui ci infili dentro la canottiera, tiri in basso e ci fai
> sbucare due belle mezzelune, SE al posto di tutto questo, indossi
> spensierata il perizoma, tu sei una donna rovinata, figlia mia. Sei una
> femmina finita che passerà tutta la giornata a disincastrarsi la filura e
> a suonare col mignolo l'aria sulla quarta corda di Bach.
>
> Il tanga, lo dico con cognizione di causa, è un'arma di distruzione di
> massa. Il tanga di pizzo poi, quello crivellato di smerli, una vera
> piaga sociale. E' proprio lo strazio supremo. Perchè è urticante.
> Pizzica,irrita, punge. D'altra parte, son anche 20 centimetri di filo
> spinato in mezzo alle chiappe. Come indossare un gambo di rosa. Come
> infilarsi al posto dello slip un gnocco di cuki alluminio. E l'aggravante è
> che sti rosicanervi son pure cari come il fuoco. Minimo 20 euro. Al
> mercato qualcosa meno, se li compri di simil legno. Altrimenti 20 euro.
> Quaranta mila lire per un cordino. Per uno spaghetto alla chitarra. Ma
> a me bastano due euro. Ma io con due euro mi compro un chilometro di
> corda per le tapparelle e mi faccio le mutande come i lottatori di
> sumo.
>
> Ma la tristezza vera consiste nel fatto che mentre noi puciunin, per
> far
>
> le favolose soffriamo le pene dell'inferno, loro, i maschi, sotto i
> calzoni cosa mettono? I boxer. Bastardi pidocchi. I boxer. Mezzo metro
> di lenzuolo con il grande cocomero che balla la lambada. I boxer. Una
> tavella di maglina molle con la feritoia per le uscite di emergenza.
> Li odio. Noi dobbiamo andare in giro con un filo del telefono al posto
> delle mutande e loro belli comodi coi mutandoni da Stanlio e Ollio.
> Donne. Fulgide stelle che rilucete nel firmamento delle idiote. Non vale
> la pena. Non volete desistere?
>
>
> Allora proveró per voi una pietà infinita.
>
>
> Donne. Giulive oche giulive. Parti buone delle mele marce che sono gli
> uomini. Campionesse mondiali di miopia sentimentale. Mi rivolgo a voi
> e in nome vostro supplico. Chiedo e invoco l'abolizione e il divieto
> assoluto
>
> di vendita dei tanga in Italia. Uno stato democratico dovrebbe
> tutelare
>
> la salute mentale della femmina. Dovrebbe farsi carico di sciagure
> sociali di questa portata. Perchè i tanga, credetemi, sono un vero flagello
> per nervi. Sono un colpo basso al sistema nervoso. Tu prova ad
> indossare un tanga. Due secondi e sglurb... non lo trovi piu', perchè lui va
> giu', giu' giu', sprofonda come il filo per tagliare la polenta, si
> inabissa nel dirupo delle chiappe e sparisce all'orizzonte.
>
> Risucchiato per sempre. Ma io ve lo dico col cuore. Un tanga
> inghiottito dalle carni è in grado di togliere la voglia di vivere tutto il
> giorno. Se,la mattina al posto della bella braga ascellare, quella di
> cotone con il fiocchettino al centro, quella che era rosa ma col
> candeggio sbagliato
>
> è diventata tortora, e poi rilavata ha assunto un'inspiegabile tinta
>
> ardesia e si è ammollato l'elastico, SE al posto della mutanda
> slandronata in cui ci infili dentro la canottiera, tiri in basso e ci fai
> sbucare due belle mezzelune, SE al posto di tutto questo, indossi
> spensierata il perizoma, tu sei una donna rovinata, figlia mia. Sei una
> femmina finita che passerà tutta la giornata a disincastrarsi la filura e
> a suonare col mignolo l'aria sulla quarta corda di Bach.
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> Il tanga, lo dico con cognizione di causa, è un'arma di distruzione di
> massa. Il tanga di pizzo poi, quello crivellato di smerli, una vera
> piaga sociale. E' proprio lo strazio supremo. Perchè è urticante.
> Pizzica,irrita, punge. D'altra parte, son anche 20 centimetri di filo
> spinato in mezzo alle chiappe. Come indossare un gambo di rosa. Come
> infilarsi al posto dello slip un gnocco di cuki alluminio. E l'aggravante è
> che sti rosicanervi son pure cari come il fuoco. Minimo 20 euro. Al
> mercato qualcosa meno, se li compri di simil legno. Altrimenti 20 euro.
> Quaranta mila lire per un cordino. Per uno spaghetto alla chitarra. Ma
> a me bastano due euro. Ma io con due euro mi compro un chilometro di
> corda per le tapparelle e mi faccio le mutande come i lottatori di
> sumo.
>
> Ma la tristezza vera consiste nel fatto che mentre noi puciunin, per
> far
>
> le favolose soffriamo le pene dell'inferno, loro, i maschi, sotto i
> calzoni cosa mettono? I boxer. Bastardi pidocchi. I boxer. Mezzo metro
> di lenzuolo con il grande cocomero che balla la lambada. I boxer. Una
> tavella di maglina molle con la feritoia per le uscite di emergenza.
> Li odio. Noi dobbiamo andare in giro con un filo del telefono al posto
> delle mutande e loro belli comodi coi mutandoni da Stanlio e Ollio.
> Donne. Fulgide stelle che rilucete nel firmamento delle idiote. Non vale
> la pena. Non volete desistere?
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> Allora proveró per voi una pietà infinita.