[O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

[Il Conte]

comparare la biodinamica all'omeopatia ha un senso secondo voi?
e più in generale, ci credete?
o meglio, sapete se ci sono lavori scientifici (anche commissionati) che dimostrino in qualche modo la sua validità?
parlavo di omeopatia perchè per lavoro ne sento parlare spesso e comunque mi sembra di capire che entrambe perseguano la diluizione estrema.

Sono estremamente ignorante in materia ma da quel poco che so mi risulta che i principi dell'agricoltura biodinamica siano più ampi e riguardino, ad esempio anche le fasi lunari.

[rufus t]

beh, c'è alois lageder che nella cantina diffonde musica di mozart ad uso di barriques e tonneax (e parla alle viti, non scherzo)
via a sapere se l'altissima qualità del prodotto finale dipende da quello o da altro...
comunque, scherzi a parte, ormai la biodinamica domina
in champagne è la regola per tutti i vignerons, ma lì la fanno seriamente, a partire da una accuratissima apicultura, che è la vera base della biodinamica

[Parakarro]

Lunedì 10 sarò al Vinitaly, se mi incrociate e vi fa piacere fermatemi per un saluto.

bene!
se vedi un bellissimo uomo rasato con due cialtroni quello sono io!! (quello rasato...non i due cialtroni... cioè... si... anche io sono un cialtrone ma in questo caso sono rasato.... uhm... mi sono incartato... vabbè se ti vedo ti fermo di sicuro )

il solito culo di parakarro...

zitto và...

comunque ho preso una bella lista di appuntamenti .. ti dirò

Ma al Vinitaly si spende tanto per bere e mangiare poco e male?

si, non venite, fa cagare

edit: comunque la figlia è bona

Ecco questa cosa è singolare.
Qualche giorno fa, confrontandomi con alcuni amici, notavamo come nelle nostre zone (Veneto) le figlie dei produttori vitivinicoli sono mediamente delle belle figliuole!
Sarà l'aria di campagna

nella media generale le donne del vino fanno cagare
a parte qualche eccezione

ad esempio la moglie di Denis Montanar è bellissima (ma stronza)

[rufus t]

e la occhipinti?

[Parakarro]

ieri c'era il delirio....
meno male che ho un minimo di esperienza e siamo riusciti comunque a passare una giornata perfetta

come sempre alcuni assaggi fantastici ed alcune delusioni complete... appena ho tempo posto qualche impressione

[Il Conte]

nella media generale le donne del vino fanno cagare
a parte qualche eccezione

ad esempio la moglie di Denis Montanar è bellissima (ma stronza)

Probabilmente sono io di bocca buona allora ma:

Julia e Karoline (Elena Walch)
Giorgia Polegato (Astoria)
Elena Cavazza (dell'omonima cantina)
Chiara Piovene Porto Godi

non mi sembravano affatto da buttare!

Sulla stronzaggine invece concordo

[marziano]

grazie parak dei consigli, sono nomi a me ignoti.
a quanto stanno i base da te mentovati, più o meno?

p.s.
secondo me sono carine le figlie di malesani, az. agr. la giuva che tra l'altro son anche buoni vini.

[Parakarro]

vediamo di racconatre un po' l'esperienza di ieri.

Passopisciaro: l'amore per questa azienda per me è totale. le contrade sempre buonissime (a parte chiappemacine) con Guardiola che supera Porcaria nel mio gusto.
Tenuta Trinoro: vini di un recente passato speculativo e folle. Prezzi ingiustificati oggi e figli di un periodo dove un vino buono doveva essere caro e non viceversa. La mano di Franchetti si sente e anche la linea guida è ben delineata. I vini super barricati spingono più sul frutto che sul legno. Sicuramente migliori di quasi tutti gli "internazionali" toscani da me bevuti (si, anche di sassicaia) ma davvero il listino prezzi non si può digerire.
Tommaso Bussola: assaggio dell'anno. Vuoi vedere che all'alba dei 40 scopro che l'amarone è il vino che amo di più? Sicuramente quando è buono è davvero fantastico in questo tipo di fiera dove il vino impattante vince facile. Azienda piccola ma con due palle enormi, vini già buoni con le basi e spettacolari con ripasso, superiore e i due amaroni tenuti in cantina molti mesi oltre il disciplinare. il riserva cerca concentrazioni altissime anche se non eccessive e fastidiose. Alcolicità MOSTRUOSA che rischia di inchiodarti alla sedia sopratutto perchè in bocca non colpisce ma avvolge. il problema è che l'abbiamo provato alle 11 di mattina e quindi poi abbiamo provato una cagata frizzante solo per pulirci la bocca e azzerare il giudizio.
Castellare: gli italiani in questo stand davano fastidio se non vestiti con la livrea AIS... ma io sono io e avendo preso appuntamento mi accomodo tra un tavolo di americani, l'importatore svedese e un romano con divisa da sommelier e guida sotto il braccio. Assaggio tutta la linea Castellare e tutta quella Rocca di frassinello... la linea degli uccellini non è male, non è criticabile in assoluto però non riserva alcun tipo di emozione anche "I sodi di san Niccolo'" non è così coinvolgente e il fatto che per descrivermelo prendono un poster con i punteggi di Parker negli ultimi 20 anni la dice lunga. Anche i vini di rocca di frassinello sono quasi ineccepibili ma si sente che sono costruiti per piacere ai compratori e questa filosofia di solito si sposa poco con il mio palato. Il Baffo nero è ottimo e in perfetto stile super toscana ma decisamente troppo costoso.
Marco Sara: mio 4rto assaggio di questo produttore amato dalle guide. a me continua a non convincere... gusto mio.
Le Cinciole: avevo un ricordo tannico e aggressivo di tutta la linea classica sopratutto del petresco. invece mi sembrano vini addomesticati e finalmente piacevoli anche giovani. Camalaione troppo legnoso
Nittardi: bravi. buoni, equilibrati, rototndi.. forse poco grintosi per il mio palato però ottima beva
Le due terre: sarà l'annata sfortunata ma non mi è piaciuto niente a parte un discreto pinot nero
Ampeleia: a parte il bianco e un paio di bottiglie negative, il resto della linea ottimo e il C.Franc è grintosissimo
Pian dell'Orino: un rosso incredibile, un brunello perfetto
Tiezzi: questi tra qualche anno verranno conosciuti da tutti.
Selvapiana: trovo che siano in costante miglioramento
Il Balzo: chianti della madonna. Buono.
Lini 910: si, dai, metodo classico con 50\60 mesi sui lieviti, ottimi q\p
Decugnano dei Barbi: anni che non rpovavo i loro vini e che non rivedevo i proprietari come sempre cordiali e brillantissimi. Muffato ottimo e bollicine che non hanno niente da invidiare alla Franciacorta
Tenuta Grillo: vini sempre d'impatto. bianchi che mi hanno ricordato i vini che assaggiavo quando avevo 13\14 anni. Sapori antichi con impianti moderni e finalmente puliti.


ne ho dimenticate almeno 4\5... le ho segnate da qualche parte appena le trovo riscrivo

ho notato che le aziende che in passato hanno dovuto servire l'annata 2014 oggi si sentono liberate da un peso enorme, quelle che escono oggi con questa annata cercano in ogni modo di riabilitarla... ma poche palle... fa quasi sempre cagare (tranne sull'etna e in qualche zona del sud)

grazie parak dei consigli, sono nomi a me ignoti.
a quanto stanno i base da te mentovati, più o meno?.

di quali?

[rufus t]

concordo su passopisciaro, bussola (ovviamente) e selvapiana (bucerchiale miglior chianti bevuto quest'anno)
castellare, per me, di livello elevatissimo ma in effetti troppo parkerizzata
tiezzi probabilmente il miglior brunello per rapporto qualità/prezzo
decugnano dei barbi è una delle mie aziende preferite, rapporto qualità/prezzo imbattibile. probabilmente ci vado a pasquetta
alcuni mi mancano: grillo, pian dell'orino, lini e sara
ma come mai tutta questa toscana?

[Parakarro]

ecco altre due che mi sono venute in mente

Terenzi: buoni ma stronzi nel non averci fatto assaggiare il loro passito (che avevano in mescita)
Agricola san Felice: azienda grande e grossa con prodotti fin troppo giusti e precisi.

ma come mai tutta questa toscana?

eravamo bloccati come in un girone dantesco

[marziano]

grazie parak dei consigli, sono nomi a me ignoti.
a quanto stanno i base da te mentovati, più o meno?.

di quali?

Alfiero Boffa, Rizzi, Cavalchina, Prendina, Vogadori e Vada:
quanto ai toscani che hai assaggiato al vinitaly nemmeno te lo chiedo visto che ad occhio nessuno sarà sotto i 25.

[Parakarro]

settimana scorsa è cominciata in maniera interessante e si è conclusa con un'esplosiva valpolicella 2007 di quintarelli
questa settimana si è aperta con una fiera dei vignaioli naturali in cui ho bevuto vini imbarazzanti e sta proseguendo in modo violento





Tarlant le Vigne d'or 2002: pinot meunier in purezza, acidità a mille, bollicina sottile, albicocca spiccata. buono ma non favoloso.
Nuits st-georges 2009 G. Chicotot: quasi animale a naso, acido ed elegante in bocca. non fa gridare al miracolo, la Borgogna non fa mai questo effetto su di me, ma davvero cose così solo in Francia
Le Pergole Torte 2009: bevuto alla cieca, secondo me odorava di Toscana fin dal midollo ma talmente poco ruffiano che uno al tavolo se ne è uscito con "ha qualcosa del nord Piemonte" e non ha detto una cagata assoluta. Rustico come deve essere un sangiovese, acido e super performante, per nulla appesantito dagli anni. Buono.
Solaia 1999: mio terzo incontro con questo vino. Tre esperienze completamente diverse. Anche questo bevuto alla cieca e NESSUNO lo ha beccato. Non solo il vino ma nemmeno la zona... A naso un cavallo imbizzarrito che si è stabilizzato dopo molto tempo nel bicchiere. Provatissimo dagli anni ma comunque di buona beva... Incomprensibile, per me, il prezzo di acquisto.
Hauner 1984: passito di Pantelleria di un tempo che fu. 18 gradi, cose che non si vedono più visto che si preferisce fermare la trasformazione degli zuccheri per lasciare il vino più dolce al servizio dei tedeschi che amano questo prodotto. Il vino parte chiaro e chiuso, odore di china, forti riduzioni, il tappo si sbrinbella e devo scaraffare... scaraffare e filtrare... nel mentre il vino diventa scuro, sempre più scuro e brillante, i profumi cambiano ed esce l'incenso in tutta la sua potenza! In bocca e dolce con un'acidità altissima e un finale amaro ed asciutto che ti lascia pulito e felice. Era l'ultima nella mia cantina...mi manca già.

[ziggy7]

quello la il veneto gli sta sulle balle

[lingerie_lover]

la fiera dei vini naturali era quella di lecco?
se sì c'erano anche un paio di amici produttori del nord del lazio e bassa toscana..

[Parakarro]

yes!
"io bevo così" di Olgiate Molgora