[O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

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Parakarro
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1561 Messaggio da Parakarro »

a me il termine che piace di più è "sottocoda di cavallo" :awww:

comunque sembra incredibile ma a volte mettendo a naso un vino senti che ha un qualcosa che ti ricorda qualcosa che hai già sentito in qualcosa...
il classico "coso del coso"....
all'inizio è tutto un "frutti rossi" e "coso del coso"

poi, con il tempo e bevendo innumerevoli bottiglie cominci a delineare quello che senti
allora metti in fila i ricordi con le impressioni sensoriali...
e senti che quel qualcosa di dolce che senti è la banana, l'ananas o l'albicocca...
poi senti un'altro e ti ricorda la miscela del motorino e non è follia, senti proprio l'idrocarburo, spiccato, forte..

e magari di fronte ad un rosso senti qualcosa di pungente, speziato... pepe... pepe bianco
o peperone o anice stellato o (purtroppo) straccio bagnato

perchè anche con le puzze succede così, prima senti solo che il vino ha un odore fastidioso, forse riesci a distinguere solo l'aceto o il sughero se sa di tappo, ma con il tempo anche li riesci ad identificare e distingui l'odore di muffa da quello di straccio bagnato a quello di stalla o di zolfo o di animale... sono ricordi che più o meno abbiamo nella mente la difficoltà sta nel collegare il ricordo al naso :)
yunix ha scritto: Sul Dom Perignon 2006 nulla da dire. Sulla 2003 dico solo che saltare un'annata del loro vino base per un marchio che è rivolto soprattutto ad un certo pubblico sarebbe stato un suicidio. Condivido meno il restyling delle loro riserve ma tant'è.

Ciao
bisogna anche dire che mentre Domperignone mette il millesimo anche nel suo prodotto d'ingresso Krug non ci pensa nemmeno e quindi le uve 2003 sono sicuramente finite in bottiglia e nel bicchiere dei Krugghisti

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rufus t
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1562 Messaggio da rufus t »

in effetti è così
la prima volta che annusi il vino senti solamente odore di vino
poi cominci a percepire, per dire, la frutta, poi magari l'amarena, la volta dopo l'amarena sotto spirito o la marmellata d'amarena
fino a quando arrivi a distinguere il gesso del cancellino dal gesso del sarto

quanto a krug, loro sostengono di aver raccolto nel 2003 solo l'uva per quelle 15.000 bottiglie...
certo, poi hanno fatto anche il clos du mesnil, sempre qualche migliaio di bottiglie, che se tanto mi dà tanto deve essere la Madre di Tutti gli Champagne
del resto, trattandosi di un'azienda che da più di 150 anni è devota alla qualità assoluta, voglio pensare che siano stati onesti
quanto al dompè 2003, mi sarebbe piaciuto vedere la faccia dei capi quando lo chef de cave gli ha detto che non doveva essere vendemmiato
trattandosi di tre milioni di bottiglie, che penso piazzino ai distributori intorno ai 70 a bottiglia, i conti sono presto fatti. sarà arrivato bernard arnauld in persona a prendere tutti a calci in culo
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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1563 Messaggio da Salieri D'Amato »

Ora inizia ad essere tutto più chiaro.
Quindi le percezioni sensoriali si affinano durante un percorso di ... crescita esperenziale.
Più si beve più si diventa esperti, più note si trovano nei vini. Come dite voi, si parte da un paio di sentori fino ad arrivare alle cose più disparate.
Ma la domanda a questo punto è: ognuno sente cose diverse, cioè io posso sentire fragola e radicchio e un'altro pesca e rosmarino, oppure raggiunto un certo grado di esperienza i sentori e le fragranze riscontrate debbono essere molto simili? Cioè tutti devono più o meno sentire in prevalenza muschio selvatico, e se uno ci sente menta piperita è visto come un pirlotto inesperto?
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TD
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1564 Messaggio da TD »

non sono un esperto e quindi altri risponderanno con più cognizione

ma così a buon senso credo che tutto dipenda dalla qualità del tuo palato e papille gustative, poi credo che in un vino si debba sentire tutto quello che compone il vino stesso e tutto quello che è stato parte della sua produzione, conservazione e invecchiamento, per cui le cose che si possono sentire sono finite e non infinite alla fine quello è e quello si deve sentire

poi magari sono percorsi completamente diversi, ma mi ricordo che una sera ospiti in un ristorante in cui il cuoco ci fece entrare a vedere la preparazione del menù che avremmo poi gustato, ci fece un gioco chiedendoci di indovinare le componenti di una salsa, chiaramente nessuno di noi era un esperto e alla fine fu una questione di palato e alcuni più sensibili riuscirono a sentire più cose di altri, con l'esperienza di uno che tratta gli ingredienti combinandoli nei vari piatti probabilmente si potevano indovinare tutte le parti, per cui magari con l'esperienza anche con il vino si riesce a sentire più cose
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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1565 Messaggio da Salieri D'Amato »

Ma gli ingredienti sono ingredienti, per quanto difficile sia identificarli tutti.
Ma sentire nel vino, il cui unico "ingrediente" è l'uva, e se proprio vogliamo anche il tino o la botte su cui viene invecchiato, un gesso pauroso e quasi palpabile, ma mescolato ad un agrume maturo che fa rizzare i peli delle braccia, per poi virare verso brioche e caramello e rivelare presto i toni di cognac caratteristici dell'eccellenza assoluta. ma poi esce fuori la terra bagnata, il tabacco dolce, addirittura il fungo mi sembra un pelo diverso. :-D
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TD
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1566 Messaggio da TD »

può essere, anzi probabilmente è così

ma a volte forse con il vino si sfiorano le supercazzole
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TeNz
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1567 Messaggio da TeNz »

TD ha scritto:ma a volte forse con il vino si sfiorano le supercazzole
:lol: :lol: :lol:

dai che smonti rufus !!!
Ti ho detto la mia opinione, che onestamente vale quanto la tua se non di più, ma non ti voglio convincere, fai come cazzo vuoi. (cit.)

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OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1568 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

No, la domanda è un 'altra ancora;
se io dentro al vino comincio a sentire il gesso del cancellino e/o quello del sarto mi devo preoccupare o è buon segno vuol dire che sto migliorando ?

zazaza6969
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1569 Messaggio da zazaza6969 »

Ma se questi assaggi li fate bendati,
riuscite ad individuare tutto quanto oppure perdete qualche riferimento e identificate meno variabili?
Giusto per capire unto ci facciamo condizionare dal ns cervello....
Non è una battuta, N.B.
Ho sentito di gente che bendata fa fatica a distinguere il vino bianco dal rosso.
Siete sempre uno spettacolo di lettura.
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1570 Messaggio da D.A.Siqueiros »

Immaginefree image upload

Premesso che sono un fumatore e i gusti e i sentori li percepisco molto attenuati (chi vi dice che è falso è un bugiardo).

Per chi vuole approfondire o solo per i neofiti quello che ho postato sopra è un bel regalo da farsi fare.

(sono ancora un neofita ma almeno ho un po' di basi)

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rufus t
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1571 Messaggio da rufus t »

Beh, consiglio un semplicissimo esperimento. Prendete due bicchieri di vino diverso (ovviamente entrambi o rossi o bianchi). Annusate prima uno e dopo qualche minuto l'altro. Sentirete pochissime differenze, se le sentirete. Ora, annusateli uno di seguito all'altro. A meno che non si tratti di un tavernello e di un ronco, sentirete due cose diversissime. Poi, capire che cosa si sente è davvero questione di allenamento più che di finezza i meno di naso.
E questo perché, se è vero che entrambi sono fatti d'uva, non ci sono due vitigni, ma neanche due grappoli dello stesso vitigno coltivati in due vigne diverse che abbiano gli stessi sentori.
È questione di chimica, non di supercazzola.
Supercazzola che, ovviamente, è comunque la base di ogni sommelier
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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1572 Messaggio da Salieri D'Amato »

rufus t ha scritto:Beh, consiglio un semplicissimo esperimento. Prendete due bicchieri di vino diverso (ovviamente entrambi o rossi o bianchi). Annusate prima uno e dopo qualche minuto l'altro. Sentirete pochissime differenze, se le sentirete. Ora, annusateli uno di seguito all'altro. A meno che non si tratti di un tavernello e di un ronco, sentirete due cose diversissime. Poi, capire che cosa si sente è davvero questione di allenamento più che di finezza i meno di naso.
E questo perché, se è vero che entrambi sono fatti d'uva, non ci sono due vitigni, ma neanche due grappoli dello stesso vitigno coltivati in due vigne diverse che abbiano gli stessi sentori.
È questione di chimica, non di supercazzola.
Supercazzola che, ovviamente, è comunque la base di ogni sommelier
Bene, assodato questo, riquoto la mia domanda precedente
Salieri D'Amato ha scritto:Ora inizia ad essere tutto più chiaro.
Quindi le percezioni sensoriali si affinano durante un percorso di ... crescita esperenziale.
Più si beve più si diventa esperti, più note si trovano nei vini. Come dite voi, si parte da un paio di sentori fino ad arrivare alle cose più disparate.
Ma la domanda a questo punto è: ognuno sente cose diverse, cioè io posso sentire fragola e radicchio e un'altro pesca e rosmarino, oppure raggiunto un certo grado di esperienza i sentori e le fragranze riscontrate debbono essere molto simili? Cioè tutti devono più o meno sentire in prevalenza muschio selvatico, e se uno ci sente menta piperita è visto come un pirlotto inesperto?
Anche se la tua ultima frase mi fa propendere sul fatto che i sentori non siano proprio oggettivi ma abbastanza soggettivi. :roll:
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1573 Messaggio da TD »

rufus t ha scritto:Beh, consiglio un semplicissimo esperimento. Prendete due bicchieri di vino diverso (ovviamente entrambi o rossi o bianchi). Annusate prima uno e dopo qualche minuto l'altro. Sentirete pochissime differenze, se le sentirete. Ora, annusateli uno di seguito all'altro. A meno che non si tratti di un tavernello e di un ronco, sentirete due cose diversissime. Poi, capire che cosa si sente è davvero questione di allenamento più che di finezza i meno di naso.
E questo perché, se è vero che entrambi sono fatti d'uva, non ci sono due vitigni, ma neanche due grappoli dello stesso vitigno coltivati in due vigne diverse che abbiano gli stessi sentori.
È questione di chimica, non di supercazzola.
Supercazzola che, ovviamente, è comunque la base di ogni sommelier
Rufus non è che dicevo che tutti fanno supercazzole anzi ci mancherebbe, gli esperti i veri appassionati sanno farti apprezzare il buon vino, ho avuto la fortuna di passare qualche serata con amici in compagnia di un produttore di vino che ci ha fatto notare e ha raccontato cose interessantissime

poi come in tutte le cose quelli veramente bravi capisci che sono bravi, gli improvvisati o meno bravi sono quelli delle supercazzole
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1574 Messaggio da Parakarro »

dirò un'altra cosa...
esistono dei produttori che danno un marchio indelebile, forte e personale al vino che fanno...
una nota che ti permette di distinguerli dagli altri vini fatti da altra gente...
il già citato Roddolo ha quella punta di "cantina" che accompagna tutta la produzione...
o il leggero straccio dei vini di Roagna
il pepe Bianco di Bressan
il fruttino patatino rossino in Ar.Pe.Pe
ecc..
questo ti permette, ad esempio, in una batteria di Pinot Neri di beccare quello di Bressan e fare il figo roteando l'ego sul banco d'assaggio
ovviamente succede anche negli enologi... per dire, Staderini che è un enologo produttore che conosco di persona ha un suo timbro caratteristico nel fare il vino così che dei prodotti lontani sia geograficamente che formalmente abbiano comunque uno stile comune... il chianti di Castellinvilla ha similitudini con il montepulciano di Masciarelli e con il Pinot nero di Podere santa felicita.


zazaza6969 ha scritto:Ma se questi assaggi li fate bendati,
riuscite ad individuare tutto quanto oppure perdete qualche riferimento e identificate meno variabili?
Giusto per capire unto ci facciamo condizionare dal ns cervello....
Non è una battuta, N.B.
Ho sentito di gente che bendata fa fatica a distinguere il vino bianco dal rosso.
Siete sempre uno spettacolo di lettura.
io preferisco bendare
e non amo nemmeno essere legato

ma adoro legare.. e stringere forte al collo... magari due schiaffi... qualche segno leggero sulla pelle... la carne di Lei sotto i denti... 8)

Lilith
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Re: [O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

#1575 Messaggio da Lilith »

Salieri D'Amato ha scritto: Ma la domanda a questo punto è: ognuno sente cose diverse, cioè io posso sentire fragola e radicchio e un'altro pesca e rosmarino, oppure raggiunto un certo grado di esperienza i sentori e le fragranze riscontrate debbono essere molto simili?
L'analisi olfattiva non è una gara a chi la spara più grossa.
Descrivendo i profumi si cerca di tradurre in un linguaggio comprensibile a tutti le sostanze chimiche di cui il vino è composto e che si trovano o nella buccia dell'acino, o si formano durante la fermentazione e maturazione.
Se ti dicessi che percepisco diacetile in questo champagne capiresti qualcosa?
Invece se dico che sento profumo di burro fuso evoco un'immagine famigliare.
È ovvio che ogni vino avrà le proprie peculiarità così come ogni naso, io ad esempio i gessi del sarto e del cancellino non li distinguo, ma le regole ci sono: non riuscirai a trovare un profumo di composta di prugne in un bianco o fiori del tiglio in un rosso. Non troverai sentori di sottobosco in un Prosecco o la mela verde in un Barolo. E non è perché ti manca l'immaginazione ma perché chimicamente non è possibile.
Quindi la risposta alla tua domanda è si, due esperti sentono più o meno le stesse note, possono variare le nuances ma accordo base e uguale per entrambi.

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