comunque sembra incredibile ma a volte mettendo a naso un vino senti che ha un qualcosa che ti ricorda qualcosa che hai già sentito in qualcosa...
il classico "coso del coso"....
all'inizio è tutto un "frutti rossi" e "coso del coso"
poi, con il tempo e bevendo innumerevoli bottiglie cominci a delineare quello che senti
allora metti in fila i ricordi con le impressioni sensoriali...
e senti che quel qualcosa di dolce che senti è la banana, l'ananas o l'albicocca...
poi senti un'altro e ti ricorda la miscela del motorino e non è follia, senti proprio l'idrocarburo, spiccato, forte..
e magari di fronte ad un rosso senti qualcosa di pungente, speziato... pepe... pepe bianco
o peperone o anice stellato o (purtroppo) straccio bagnato
perchè anche con le puzze succede così, prima senti solo che il vino ha un odore fastidioso, forse riesci a distinguere solo l'aceto o il sughero se sa di tappo, ma con il tempo anche li riesci ad identificare e distingui l'odore di muffa da quello di straccio bagnato a quello di stalla o di zolfo o di animale... sono ricordi che più o meno abbiamo nella mente la difficoltà sta nel collegare il ricordo al naso
bisogna anche dire che mentre Domperignone mette il millesimo anche nel suo prodotto d'ingresso Krug non ci pensa nemmeno e quindi le uve 2003 sono sicuramente finite in bottiglia e nel bicchiere dei Krugghistiyunix ha scritto: Sul Dom Perignon 2006 nulla da dire. Sulla 2003 dico solo che saltare un'annata del loro vino base per un marchio che è rivolto soprattutto ad un certo pubblico sarebbe stato un suicidio. Condivido meno il restyling delle loro riserve ma tant'è.
Ciao