[O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

[Gargarozzo]

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[Vinz Clortho]

Gargarozzo, posa il sidro che ti si incanta il ditone.

[Gargarozzo]

Ahah, ma non so che cazzo è successo. Mandai un messaggio solo, il fatto peró è che i post vecchi non possono né essere cancellati né modificati, ho scritto a sottoz

[Barabino]

[Parakarro]

Gargarò ekkekkazzo

sidro: esistono sidro di mela buonissimi ma sempre di sidro si tratta, poi vai a chiedere il prezzo e ti sparano 10\15 euro la bottiglia... mavvakkagher

birra: il 95,76% della birra e dei birrifici artigianali italiani di artigianale non hanno un bel cazzo
prodotti studiati a tavolino con miscele quasi tutte di provenienza uguale
acqua azzerata di proprietà e poi arricchita a piacimento

sviluppano prodotti di categoria diversa dalle artigianali inglesi, belghe e germaniche dove altrimenti avrebbero vita breve

il tutto a prezzi da rapina.

l'industria pesante ha usmato il business (come quello sui vini naturali) e crea prodotti per coglionare i cultori di ste brodaglie riuscendoci alla grande.

[Gargarozzo]

non posso credere che a te non piacciano le cose solo per l'etichetta, vera, abusata, menzognera o opinabile che viene data.
Mi sembri uno che si fida del suo gusto, un degustatore.

Quindi mi pare di capire che a te non piace la birra artigianale italiana, o almeno quelle che hai provato, non che non ti piaccia in virtù delle tecniche utilizzate o la conoscenza dei suoi contenuti ed altre considerazioni ideologiche; o in second'ordine rispetto al gusto, no?

[Salieri D'Amato]

Gargarò ekkekkazzo

sidro: esistono sidro di mela buonissimi ma sempre di sidro si tratta, poi vai a chiedere il prezzo e ti sparano 10\15 euro la bottiglia... mavvakkagher

birra: il 95,76% della birra e dei birrifici artigianali italiani di artigianale non hanno un bel cazzo
prodotti studiati a tavolino con miscele quasi tutte di provenienza uguale
acqua azzerata di proprietà e poi arricchita a piacimento

sviluppano prodotti di categoria diversa dalle artigianali inglesi, belghe e germaniche dove altrimenti avrebbero vita breve

il tutto a prezzi da rapina.

l'industria pesante ha usmato il business (come quello sui vini naturali) e crea prodotti per coglionare i cultori di ste brodaglie riuscendoci alla grande.

Ecco, ora mi spiego questo proliferare di birre "artigianali" sugli scaffali dei supermercati, che presuppongono una produzione massiccia e non proprio artigianale. Tra l'altro con prezzi anche di 2/3 euro per bottiglie da 50 cc, mentre anni fa ricordo che le artigianali le trovavi alle piccole botteghe o a mostre e degustazioni a prezzi notevolmente più alti, tipo dai 7/8 euro in su.

Quindi Parak, in pratica sono normalissime birre che possono fregiarsi del titolo di artigianali in virtù di qualche specifico passaggio di lavorazione?

[Gargarozzo]

beh ma prendere "birra artigianale" al supermercato è demenziale.
E' chiaro che se si vuole cercare qualcosa di più qualitativo, occorre andare in un beer shop o in un pub (ma i pub decenti non sono così tanti, anche nelle grandi città. Ad esempio Torino è un disastro)
Comunque per fare dei nomi, le birre Baladin, del birrificio italiano, del birrificio Lambrate, Lovebeer, Croce di Malto e Cane di Guerra mediamente mi piacciono molto (anche se ho dei gusti specifici, ad esempio mi piacciono molto le stout e le porter, le acide e in genere le strong ale, non molto le ipa ma più le apa...)

[Vinz Clortho]

Il discorso di Parak è ovviamente provocatorio ma non è per nulla campato per aria.
In primo luogo fa ridere, appunto, trovare la "birra artigianale" nella grande distribuzione. Questo perchè non esiste una reale definizione a cui ci si può attenere (stessa cosa con la dicitura "bio" che non significa praticamente un cazzo se non a prezzare le cose in maniera diversa...), e anche perché realtà che magari sono state artigianali all'inizio ora non lo sono più. Ha senso parlare di "artigianale" per Baladin dopo che è entrato Oscar Farinetti e la birreria ha i suoi locali in franchising anche negli aeroporti?
Questo è ovviamente il discorso macro. Ma Parak tira fuori anche un discorso più interessante che parte dalla moda di improvvisarsi microbirrai (l'investimento iniziale è molto basso ed è, allo stesso tempo, anche molto più semplice di mettersi a fare, per esempio, il vino) e arriva a un certo debito di personalità dei birrai italiani. E ovviamente a un utilizzo delle materie prime importate (ha senso?).

Poi sono certo che anche lui converrà che ci sono certamente delle realtà interessanti anche in Italia. Anche a me piace sia Canediguerra sia Toccalmatto, per dire.

[Gargarozzo]

Tutto vero, e per il vino è proprio un altro sport, nonostante per me la birra non è "solo" una bevanda per dissetarmi (infatti detesto berla quando muoio di sete, in quei casi bevo dalla fontana artigianale e dopo mi prendo la birra)

E comunque al di lá dell'artigianale, ho bevuto anche birre industriali di tutto rispetto.
La Forst rossa, ad esempio

Recentemente mi sono ribevuto la top tra le trappiste (che restano forse le mue preferite), la mitica Westvleteren... costa ma vale quei soldi ed è un'esperienza sensoriale.

[Parakarro]

giusto per dovere

negli ultimi 5\7 anni ho assaggiato almeno 150\180 birre artigianali (forse pure di più...) di decine et decine et decine di birrifici, microbirrifici, macrobirrifici italiani;
dal punto di vista organolettico li ho spesso trovati con eccessi di amaro, forti sentori di luppolo, spesso agrume, sovente affumicatura. pochissimo corpo e crema spesso assente... assente come il perlage (al limite dello sgasato ma non puoi dirglielo eprchè si offendono)
l'alcolicità a volte non è supportata dal corpo con il risultato che ti ubriachi senza manco accorgertene e volerlo...
il tutto a prezzi folli vicini alla rapina: 7,8,10,12,15, 20 euro... parlamo di acqua e grano fermenatto cazzo!

a 500 metri in linea d'aria da casa mia c'è il birrificio Hummer.. un microbirrificio (ovviamente micro rispetto ai colossi mondiali) che negli ultimi anni vince un premio dopo l'altro... devo dirlo che le birre mi sembrano chimiche da morire? no, non lo dico... sono io che non le capisco.
Il MASTRO BIRRAIO è un ragazzo di 30\35 anni che ha fatto lasalcazzo quale viaggio di studio che lo ha trasformato in MASTROBIRRAIO...
mavvaffanculovà

detto ciò dal punto di vista economico ed imprenditoriale sono molto felice della nascita di queste industrie e che sia nata questa tendenza sconosciuta in Italia ma ragazzi: UMILTA'.

ho un amico appassionato di birre, uno di quelli che fa i viaggi in belgio e un paio di volte l'anno va in germania lascia i vuoti e prende i pieni; mi ha fatto provare certe robe che manco sembrano birre tanto sono complesse e ricche
un po' come paragonare il prosecco con lo sciampagne....

[Gargarozzo]

Questa è una risposta che dá soddisfazione e ti ringrazio per esserti tolto di tasca un po' di tempo per darla.

[Galibier]

Il birrificio artiggggianale in cui mi servo il "mastrobbirraio" è un agronomo enologo vorrete per caso dirmi che un enologo sia in gredo di produrre birra decente? ahahahahaha

[markome]

Ma voi sapete che la birra contiene estrogeni ed è l'alimento peggiore per il sesso?

[Salieri D'Amato]

Ma voi sapete che la birra contiene estrogeni ed è l'alimento peggiore per il sesso?

Si fa sesso e si beve per piacere, mica siamo professionisti sempre sul pezzo! E neppure, credo, abbirrazzati.


E grazie a Vinz e Parak per i chiarimenti, illuminanti.
Che mi confortano sulla scelta di tenermi alla larga dall'artigianale, che pur partendo da una mia base di ignoranza e scarse capacità degustative, non ho mai trovato particolarmente buone (anzi, per alcune era senz'altro preferibile una normale Peroni o Moretti), sicuramente non tanto da giustificarne il prezzo.