OT : I ricatti sentimentali delle donne
Inviato: 22/02/2005, 12:58
Visto che ogni tanto ospitiamo topic in cui si parla di relazioni tra uomini e donne non necessariamente solo dal punto di vista del sesso, vi inoltro questa lettera che ho trovato sulla rubrica Italians di Beppe Severgini (corriereonline)
Non la commento, per ora mi limito a pubblicarla in quanto, condivisibile o no, contiene elementi interessanti di discussione.
Caro Beppe,
cari uomini, coalizziamoci! Smettiamola di essere "presi e mollati", di essere strumento nelle mani e nel libero piacimento delle belle fanciulle che ci circondano. Finiamola di accettare passivamente frasi del tipo "ora devo studiare, proprio non ce la faccio a portare avanti la nostra storia", "ti voglio bene come un fratello", "per me nulla è cambiato..è che voglio la mia libertà ".
Diamo alle nostre "dame" quello che vanno cercando... la libertà più totale. Uniamo i nostri intenti; assecondiamole nel desiderio di essere "solo loro", di poter gestire la loro vita senza intralci sentimentali. Facciamo tutti così. Creiamo un fronte compatto e unito. Uniamoci in corteo, in assemblea. Manifestiamo, uomini. Si dico a voi, uomini che negli ultimi tempi vi siete visti recapitare e notificare frasi senza appello, senza possibilità di replica, magari con una casa appena comprata, un matrimonio già fissato, un nome di un figlio già scelto.
Chiarisco: la mia vuole essere una campagna non contro le donne d'oggi. La mia è una presa di posizione in loro favore. Voglio aiutarle a non essere più eternamente indecise, insicure, titubanti. Come? Non dandogli più la possibilità di esserlo. Fuggiamo, uomini, nascondiamoci, neghiamoci, facciamoci cercare. La colpa del loro disagio è nostra, la colpa del loro non sentirsi completamente capite è nostra; e sapete perchè? Perchè noi sappiamo troppo bene quello che vogliamo, il progetto di vita che abbiamo in mente.
Troppi uomini, me compreso, hanno visto ribaltata la loro esistenza dall'oggi all'oggi dietro frasi del tipo di cui sopra. E allora, smettiamo di cercarle, di volere dalle donne d'oggi un qualcosa di serio, di duraturo; apprezziamo quello che ci possono dare nel breve periodo, nello spazio di una serata, di una vacanza, di un paio d'anni. Facciamo tutto con la consapevolezza - per non dire la certezza - che tutto potrà finire domani per il "capriccio" della nostra LEI di turno e dietro un "è che non mi sento più sicura", "il problema non sei tu, ma sono io". Amiamole tutte, queste donne insoddisfatte, insofferenti, indecise, perennemente alla ricerca di qualcun'altro e di qualcosa d'altro.
Desideriamole tutte per quello che - loro malgrado - possono darci, ovvero un amore, un affetto "non duraturo" Solo così saremo felici e vivremo sereni, come lo sono io adesso, ex marito, ex amante... ex tutto!
Non la commento, per ora mi limito a pubblicarla in quanto, condivisibile o no, contiene elementi interessanti di discussione.
Caro Beppe,
cari uomini, coalizziamoci! Smettiamola di essere "presi e mollati", di essere strumento nelle mani e nel libero piacimento delle belle fanciulle che ci circondano. Finiamola di accettare passivamente frasi del tipo "ora devo studiare, proprio non ce la faccio a portare avanti la nostra storia", "ti voglio bene come un fratello", "per me nulla è cambiato..è che voglio la mia libertà ".
Diamo alle nostre "dame" quello che vanno cercando... la libertà più totale. Uniamo i nostri intenti; assecondiamole nel desiderio di essere "solo loro", di poter gestire la loro vita senza intralci sentimentali. Facciamo tutti così. Creiamo un fronte compatto e unito. Uniamoci in corteo, in assemblea. Manifestiamo, uomini. Si dico a voi, uomini che negli ultimi tempi vi siete visti recapitare e notificare frasi senza appello, senza possibilità di replica, magari con una casa appena comprata, un matrimonio già fissato, un nome di un figlio già scelto.
Chiarisco: la mia vuole essere una campagna non contro le donne d'oggi. La mia è una presa di posizione in loro favore. Voglio aiutarle a non essere più eternamente indecise, insicure, titubanti. Come? Non dandogli più la possibilità di esserlo. Fuggiamo, uomini, nascondiamoci, neghiamoci, facciamoci cercare. La colpa del loro disagio è nostra, la colpa del loro non sentirsi completamente capite è nostra; e sapete perchè? Perchè noi sappiamo troppo bene quello che vogliamo, il progetto di vita che abbiamo in mente.
Troppi uomini, me compreso, hanno visto ribaltata la loro esistenza dall'oggi all'oggi dietro frasi del tipo di cui sopra. E allora, smettiamo di cercarle, di volere dalle donne d'oggi un qualcosa di serio, di duraturo; apprezziamo quello che ci possono dare nel breve periodo, nello spazio di una serata, di una vacanza, di un paio d'anni. Facciamo tutto con la consapevolezza - per non dire la certezza - che tutto potrà finire domani per il "capriccio" della nostra LEI di turno e dietro un "è che non mi sento più sicura", "il problema non sei tu, ma sono io". Amiamole tutte, queste donne insoddisfatte, insofferenti, indecise, perennemente alla ricerca di qualcun'altro e di qualcosa d'altro.
Desideriamole tutte per quello che - loro malgrado - possono darci, ovvero un amore, un affetto "non duraturo" Solo così saremo felici e vivremo sereni, come lo sono io adesso, ex marito, ex amante... ex tutto!