Estdipendente, impara dal tuo collega !
Inviato: 23/02/2005, 14:26
Party in Sardegna da 2 milioni: rischia 30 anni
Modelle in toghe romane, un David di ghiaccio e champagne a fiumi: festa di compleanno pagata con i soldi aziendali
MILANO - Immaginate le facce dei giurati durante la visione degli undici minuti di video ("pesantemente censurato", dicono i testimoni) che testimonia come un manager Usa spendeva i soldi della sua compagnia. Riprende una festa aziendale, ma non immaginate discorsi di circostanza, stuzzichini precotti e premi simbolici: qui si parla di un distributore di vodka (ghiacciata) fatto a forma di David di Donatello, intrattenimenti musicali da 250 mila dollari di cachet e dovizia di
Cubisti adoni e modelle in toga romana erano tra le specialità della festa aziendale (Ap - tribunale di New York)
modelli (maschi e femmine) in tenuta semiadamitica e chicchissima toga romana. Il tutto per festeggiare non un nuovo contratto, non un'acquisizione storica ma il compleanno (40 anni) della moglie del capo, il signor Dennis Kozlowski. Luogo del party, la Sardegna, resort Cala di Volpe. Il conto? 1,5 milioni di euro, una metà dei quali a carico dell'azienda Tyco e dei suoi azionisti. Che si sono molto arrabbiati e l'hanno denunciato e licenziato.
30 ANNI - Kozlowski e il suo ex direttore finanziario Mark Swartz rischiano ora 30 anni di prigione, non certo e non solo a causa della festa sarda in salsa romana, utilizzata dall'accusa più che altro per sollevare le coscenze dei giurati durante il dibattimento. A loro carico ci sono infatti 170 milioni di dollari di ruberie varie, secondo l'accusa, tra fondi spariti, operazioni ireregolari sulle stock options eccetera, crimini compiuti tra il 1995 e il 2002. Tyco è un'azienda che opera nel campo dell'elettronica applicata e medicale, e ha qualcosa come 270mila dipendenti. Fortunatamente quelli invitati alla festa erano solo, pare, 75 fortunati che secondo la difesa erano per il 50% dirigenti dell'azienda stessa.
LA DIFESA - Il difensore dei manager Austin Campriello ha ammesso che la festa era di fatto una festa di compleanno, ma anche detto che durante il rinfresco si discuteva di affari. L'organizzatrice della megafesta Barbara Jacques ha testimoniato e ha giurato che Kozlowski ci ha messo di suo metà della cifra, circa un milione di dollari. Poca cosa per Kozlowski, che secondo alcuni testimoni avrebbe considerato quella festa "noiosa". Secondo la difesa, infine, tutti erano informati delle attività finanziarie e ricreative della copiia di dirigenti. Come dire, erano tutti invitati al party. Ma forse qualcuno si è divertito davvero troppo poco.
23 febbraio 2005
Modelle in toghe romane, un David di ghiaccio e champagne a fiumi: festa di compleanno pagata con i soldi aziendali
MILANO - Immaginate le facce dei giurati durante la visione degli undici minuti di video ("pesantemente censurato", dicono i testimoni) che testimonia come un manager Usa spendeva i soldi della sua compagnia. Riprende una festa aziendale, ma non immaginate discorsi di circostanza, stuzzichini precotti e premi simbolici: qui si parla di un distributore di vodka (ghiacciata) fatto a forma di David di Donatello, intrattenimenti musicali da 250 mila dollari di cachet e dovizia di
Cubisti adoni e modelle in toga romana erano tra le specialità della festa aziendale (Ap - tribunale di New York)
modelli (maschi e femmine) in tenuta semiadamitica e chicchissima toga romana. Il tutto per festeggiare non un nuovo contratto, non un'acquisizione storica ma il compleanno (40 anni) della moglie del capo, il signor Dennis Kozlowski. Luogo del party, la Sardegna, resort Cala di Volpe. Il conto? 1,5 milioni di euro, una metà dei quali a carico dell'azienda Tyco e dei suoi azionisti. Che si sono molto arrabbiati e l'hanno denunciato e licenziato.
30 ANNI - Kozlowski e il suo ex direttore finanziario Mark Swartz rischiano ora 30 anni di prigione, non certo e non solo a causa della festa sarda in salsa romana, utilizzata dall'accusa più che altro per sollevare le coscenze dei giurati durante il dibattimento. A loro carico ci sono infatti 170 milioni di dollari di ruberie varie, secondo l'accusa, tra fondi spariti, operazioni ireregolari sulle stock options eccetera, crimini compiuti tra il 1995 e il 2002. Tyco è un'azienda che opera nel campo dell'elettronica applicata e medicale, e ha qualcosa come 270mila dipendenti. Fortunatamente quelli invitati alla festa erano solo, pare, 75 fortunati che secondo la difesa erano per il 50% dirigenti dell'azienda stessa.
LA DIFESA - Il difensore dei manager Austin Campriello ha ammesso che la festa era di fatto una festa di compleanno, ma anche detto che durante il rinfresco si discuteva di affari. L'organizzatrice della megafesta Barbara Jacques ha testimoniato e ha giurato che Kozlowski ci ha messo di suo metà della cifra, circa un milione di dollari. Poca cosa per Kozlowski, che secondo alcuni testimoni avrebbe considerato quella festa "noiosa". Secondo la difesa, infine, tutti erano informati delle attività finanziarie e ricreative della copiia di dirigenti. Come dire, erano tutti invitati al party. Ma forse qualcuno si è divertito davvero troppo poco.
23 febbraio 2005