[OT] Dei Delitti e Delle Pene
Inviato: 06/03/2005, 15:20
Il mondo è pieno di teste di cazzo e di rompicoglioni. Posso dirlo perche' appartengo sia alla prima che alla seconda categoria e a molte altre.
Detto questo, vorrei dire la mia sulla vita da forum, su questo forum in particolare, su recenti e vecchie polemiche e su personaggi noti e meno noti. Ma anche qualcosa di piu` generale, che ha a che fare con la libertà e la sopportazione reciproca, tema che mi sta particolarmente a cuore.
Ho un mio obiettivo che credo si sia anche capito: per uno che ama scrivere niente è piu` importante di qualcuno che ti legge. Se il forum dovesse praticare una sorta di eugenetica sugli iscritti dovrei riconsiderare la mia partecipazione. Mi riferisco anche al clamoroso caso di autoban di Federico Botticelli che rileggendo il topic mi ha lasciato non poco perplesso.
Noto una recrudescenza sul banning che personalmente non condivido, e per quanto ho ricostruito (dopo avere letto un bel po' indietro) mi pare recente. Si va dal premio (semi-scherzoso) Darth Vader, il forumista sull'orlo del ban, fino a proporre di bannare gente per il solo fatto di sembrare stupida, o politicamente scorretta.
Sul manifesto del forum c'è scritto che il caldeggiamento della "pena di morte" non dovrebbe essere trattato. Sono sicuro che per i padroni di casa essere contro la pena di morte sia un valore.
Bannare pero` equivale in senso virtuale alla pena capitale per un forumista. E in questo forum vige cioè la pena di morte (l'espressione forte è voluta). Naturalmente si puo` (anzi si deve) rispettare. Se vai a Singapore non te lo sogni di sputare per terra il chewing-gum, lo rispetti perche' "devi" rispettarlo.
Tuttavia sono contrario alla pena capitale virtuale per i seguenti motivi:
- Bannare non serve a niente (a meno di mettere un controllo sulle iscrizioni con dati anagrafici reali, ecc...) Uno si re-iscrive con tutti i nick che vuole fino allo sfinimento di chi banna e di chi viene bannato
- Bannare è una sconfitta per chi banna, cioè si ammette che qualcuno ti ha rotto i coglioni, quindi è una vittoria per chi voleva romperli
- Bannare è unilaterale, cioe` afferma un potere di chi banna su chi viene bannato e contiene implicitamente un giudizio di merito soggettivo e discutibile
- Bannare è un deterrente repressivo che ha un effetto negativo sul forum e sui forumisti: "Non posto scrivere questo perche' ho paura di postare una cosa contraria alla morale comune"
- Bannare crea un effetto GrandFaloon: ho osservato recentemente un brutto comportamento da "branco", tipo "Bannalo, bannalo!, Dagli all'Untore!!!", con qualche accanimento che mi è sembrato eccessivo.
Per me che amo la libertà individuale assoluta (con il limite di non rompersi troppo i coglioni, ma sapendo che romperseli è inevitabile) le ragioni sopra sono sufficienti a considerare il banning peggiore del male che vorrebbe curare.
Credo di conoscere le contro-argomentazioni, anzi sono sicuro che dopo il mio post verranno riprese da qualcuno. Posso capire l'incazzatura di chi si vede il proprio sito violato da cloni e cracker di password. Credo solo che esista un migliore metodo di difesa. Anzi ne sono sicuro.
Detto cio` sono un cittadino che tende a rispettare le leggi dello stato in cui vive. Con un diritto di critica spero.
(Cesare Beccaria) Berlino
Detto questo, vorrei dire la mia sulla vita da forum, su questo forum in particolare, su recenti e vecchie polemiche e su personaggi noti e meno noti. Ma anche qualcosa di piu` generale, che ha a che fare con la libertà e la sopportazione reciproca, tema che mi sta particolarmente a cuore.
Ho un mio obiettivo che credo si sia anche capito: per uno che ama scrivere niente è piu` importante di qualcuno che ti legge. Se il forum dovesse praticare una sorta di eugenetica sugli iscritti dovrei riconsiderare la mia partecipazione. Mi riferisco anche al clamoroso caso di autoban di Federico Botticelli che rileggendo il topic mi ha lasciato non poco perplesso.
Noto una recrudescenza sul banning che personalmente non condivido, e per quanto ho ricostruito (dopo avere letto un bel po' indietro) mi pare recente. Si va dal premio (semi-scherzoso) Darth Vader, il forumista sull'orlo del ban, fino a proporre di bannare gente per il solo fatto di sembrare stupida, o politicamente scorretta.
Sul manifesto del forum c'è scritto che il caldeggiamento della "pena di morte" non dovrebbe essere trattato. Sono sicuro che per i padroni di casa essere contro la pena di morte sia un valore.
Bannare pero` equivale in senso virtuale alla pena capitale per un forumista. E in questo forum vige cioè la pena di morte (l'espressione forte è voluta). Naturalmente si puo` (anzi si deve) rispettare. Se vai a Singapore non te lo sogni di sputare per terra il chewing-gum, lo rispetti perche' "devi" rispettarlo.
Tuttavia sono contrario alla pena capitale virtuale per i seguenti motivi:
- Bannare non serve a niente (a meno di mettere un controllo sulle iscrizioni con dati anagrafici reali, ecc...) Uno si re-iscrive con tutti i nick che vuole fino allo sfinimento di chi banna e di chi viene bannato
- Bannare è una sconfitta per chi banna, cioè si ammette che qualcuno ti ha rotto i coglioni, quindi è una vittoria per chi voleva romperli
- Bannare è unilaterale, cioe` afferma un potere di chi banna su chi viene bannato e contiene implicitamente un giudizio di merito soggettivo e discutibile
- Bannare è un deterrente repressivo che ha un effetto negativo sul forum e sui forumisti: "Non posto scrivere questo perche' ho paura di postare una cosa contraria alla morale comune"
- Bannare crea un effetto GrandFaloon: ho osservato recentemente un brutto comportamento da "branco", tipo "Bannalo, bannalo!, Dagli all'Untore!!!", con qualche accanimento che mi è sembrato eccessivo.
Per me che amo la libertà individuale assoluta (con il limite di non rompersi troppo i coglioni, ma sapendo che romperseli è inevitabile) le ragioni sopra sono sufficienti a considerare il banning peggiore del male che vorrebbe curare.
Credo di conoscere le contro-argomentazioni, anzi sono sicuro che dopo il mio post verranno riprese da qualcuno. Posso capire l'incazzatura di chi si vede il proprio sito violato da cloni e cracker di password. Credo solo che esista un migliore metodo di difesa. Anzi ne sono sicuro.
Detto cio` sono un cittadino che tende a rispettare le leggi dello stato in cui vive. Con un diritto di critica spero.
(Cesare Beccaria) Berlino