(OT) SATIRA!

[Blif]

Sarò sbagliato io, ma ho letto 2-1-3-4 invece di 2-3-4-1.
O era l'ordine giusto?

[Gerda]

Uppo questo vecchio topic per riproporre una discussione che ogni tanto riaffiora in base all'attualità.

Negli ultimi giorni ci sono state vicende di vario tipo che hanno interessato la satira, l'ironia, le battute facili, belle o brutte che siano.

1. Chris Rock che fa una battuta sulla malattia della moglie di Will Smith e si becca un ceffone in mondovisione dallo stesso attore, ricevendo condanne ma anche approvazione.

2. Un comico di Zelig che fa una battuta sul cadavere di una ragazza uccisa e viene prontamente escluso dal programma.

Non sto giudicando o chiedendo di giudicare le reazioni (giuste o sbagliate che siano) ai due casi, mi interessa solo introdurre la domanda: su cosa si può e non si può scherzare? Per "scherzare" intendo battute facili, ironia spicciola, satira più o meno complessa.

Si può scherzare su Brunetta nano, Meloni gollum ma non su Jada Pinkett Smith come Soldato Jane?

Si può scherzare sulla morte o su una disabilità fisica?

Si può scherzare sulla guerra?

C'è un limite alla satira e all'umorismo o è permesso tutto?

A voi la parola.

[balkan wolf]

La satira contro i deboli non è satira è bullismo.

Terry pratchet.

Chiariamo il bullismo è lecito ma se poi arriva fonzie e ti fa controbullismo non piangere.

[oaks]

Sarebbe banale rispondere il.limite è quello del buon gusto. Poi bisognerebbe spiegare quale è .
In ogni caso per semplificare al massimo malattie disabilità e morte assolutamente off limits imho

[TeNz]

A voi la parola.

[Gargarozzo]

Non ha granché senso, per me, fare disamine esclusivamente sui contenuti.
Mi interrogo invece sul "come", il "quando" e il "perché" (con quale finalitá).
Se a livello di mero contenuto "l'humour nero" è infatti una delle varietà piú interessanti, non solo per gli esiti ma anche per cosa va a smuovere, mi sfugge l'opportunità di andare a farlo (ad esempio) ad una persona fragile, malata davanti ad un pubblico, sia come comicità (e quello è il meno, lo dice uno che fa battute per sé stesso e per riderne da solo) che come opportunità a livello umano.
Qual é lo scopo, far incazzare la gente?
Questo lo posso capire, nel vecchio intento satirico di mettere in difficoltà il potere costituito, e non la persona nella propria fragilità.
Oppure appena dopo la scoperta della morte di una persona, apposta per far incazzare la platea traumatizzata dall'evento (mi pare di capire).
Questo peró non lo dico come giustificazione per eventuali censure (che non approvo), ma solo come cose che io non farei.
E per me l'atteggiamento corretto è passare oltre, se una cosa la ritengo poco opportuna preferisco occuparmi di cose che reputo piú meritevoli che non accordarle un'attenzione che, mi pare in molti casi, sia il principale obiettivo.

[balkan wolf]

La satira non è comicità ma un genere letterario ben definito.

La comicità include lo humor nero e perfino la più moderna cringe comedy che non deve far ridere ma mettere a disagio.

La satira è contro il potere e ha funzioni educative.

[Gargarozzo]

La satira non è comicità ma un genere letterario ben definito.

La comicità include lo humor nero e perfino la più moderna cringe comedy che non deve far ridere ma mettere a disagio.

La satira è contro il potere e ha funzioni educative.

Sono d'accordo. L'ho tirata in ballo perché è il titolo del topic e i due argomenti vengono spesso a incrociarsi.

E devo dire che nell'uso si è degradata, spesso viene usata contro sparuti gruppi di poveracci.

[balkan wolf]

Come citato sopra satira contro i deboli è bullismo.

Cringe comedy:

Mamma cosa è il complesso di edipo? Un gruppo rock. Ora baciami.

Humor nero:

Cosa ci fa una bambina su un altalena a kiev? Fa incazzare il cecchino russo.

Satira bullista:

I gay senza legge zan hanno paura che durante un pestaggio gli si rovini lo smalto.

Satira:

Blitzkrieg russo? Non sentite come stride?

[Desmond]

1. Chris Rock che fa una battuta sulla malattia della moglie di Will Smith e si becca un ceffone in mondovisione dallo stesso attore, ricevendo condanne ma anche approvazione.

La cosa più ridicola è che Will Smith ha riso della battuta di Chris Rock. Poi si è beccato un'occhiataccia dalla moglie e ha deciso di fare la sceneggiata da "maschio alfa". Tra parentesi, la moglie di Will Smith aveva raccontato in televisione le sue scappatelle extra-coniugali, e Will Smith muto.

[Salieri D'Amato]

Avevo riportato la definizione di satira alla pagina precedente, proprio perchè la gente usa il termine e fa paragoni a sproposito.

[Trez]

Io sono un vecchio satiro.

[SoTTO di nove]

Quella di Chris Rock è satira (o comicità, chiamatela come volete) magari poco elegante ed è difficile trovarci un confine tra il diritto di farla o il dovere di non urtare le sensibilità altrui (o dell'interessato).

Nel caso del comico di Zelig non è humor nero, non è fare satira. è proprio una denigrazione del suo mestiere (e di lei) mascherata da battuta.
Non si può chiamarla satira.

[Vinz Clortho]

C'è un limite alla satira e all'umorismo o è permesso tutto?

Il limite è far ridere o no.

[balkan wolf]

Concordo non esistono battute buone o battute cattive ma battute che fanno ridere e battute che non fanno ridere.