Brutta faccenda...
Inviato: 10/04/2005, 22:07
GIOVANI SQUILLO UNGHERESI A FIRENZE IN SOGGIORNI LAVORATIVI
2005-04-09 - (ANSA) FIRENZE, 9 APR - Per rimpinguare i magri salari o mantenersi agli studi, alcune centinaia di giovani donne ungheresi hanno passato le loro ferie a Firenze negli ultimi anni lavorando come squillo di lusso in alcuni residence del centro della città . I soggiorni venivano organizzati da una loro connazionale, che è stata arrestata dalla squadra mobile di Firenze insieme a due suoi presunti collaboratori della Firenze bene, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Beata Buron, 30 anni, contattava le sue connazionali attraverso degli annunci su "Pest est", un giornale di piccoli annunci economici diffuso in Ungheria, offrendo la possibilità di lavorare in Toscana per brevi periodi come hostess e accompagnatrici. Si faceva inviare delle fotografie per scegliere le più attraenti e le pubblicava su un sito internet, insieme alle istruzioni ai clienti per prendere contatti con loro.
Le ragazze in tutto l'archivio elettronico della Buron conteneva le foto, anche molto esplicite, di circa 500 giovani fra i 20 e i 25 anni venivano accolte in piccoli appartamenti di vari residence della città e dotate di cellulare per ricevere le richieste di incontro, che avvenivano a prezzi varianti da 200 a 1.000 euro a seconda delle prestazioni. In cambio le ragazze versavano all'organizzatrice 100 euro a testa per ogni giorno di lavoro.
I soggiorni, secondo quanto hanno accertato gli uomini della squadra mobile, duravano mediamente sui 15 giorni, dopo i quali le ragazze tornavano in Ungheria per riprendere il lavoro o gli studi. Insieme a Beata Buron sono stati arrestati un imprenditore fiesolano, B. G., 31 anni, accusato di aiutare la donna nell'organizzazione del traffico, e il titolare di diverse agenzie immobiliari della città , T. L., 41 anni, fiorentino. Entrambi sono agli arresti domiciliari, mentre la donna è stata rinchiusa nel carcere di Sollicciano.
Le indagini, coordinate dal pm Emma Cosentino, vanno avanti in quanto sembra che la donna avesse organizzato giri analoghi
anche in altre città , fra cui Bologna. (ANSA)
Ho letto la notizia sul giornale di oggi, dove era riportato il sito, e scopro che il sito citato non è altro che Oasi2000; in effetti le tipe ungheresi rimangono sempre al massimo 15 giorni poi se ne vanno...sigh! Ho avuto a che fare con persone infilate in una brutta faccenda

2005-04-09 - (ANSA) FIRENZE, 9 APR - Per rimpinguare i magri salari o mantenersi agli studi, alcune centinaia di giovani donne ungheresi hanno passato le loro ferie a Firenze negli ultimi anni lavorando come squillo di lusso in alcuni residence del centro della città . I soggiorni venivano organizzati da una loro connazionale, che è stata arrestata dalla squadra mobile di Firenze insieme a due suoi presunti collaboratori della Firenze bene, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Beata Buron, 30 anni, contattava le sue connazionali attraverso degli annunci su "Pest est", un giornale di piccoli annunci economici diffuso in Ungheria, offrendo la possibilità di lavorare in Toscana per brevi periodi come hostess e accompagnatrici. Si faceva inviare delle fotografie per scegliere le più attraenti e le pubblicava su un sito internet, insieme alle istruzioni ai clienti per prendere contatti con loro.
Le ragazze in tutto l'archivio elettronico della Buron conteneva le foto, anche molto esplicite, di circa 500 giovani fra i 20 e i 25 anni venivano accolte in piccoli appartamenti di vari residence della città e dotate di cellulare per ricevere le richieste di incontro, che avvenivano a prezzi varianti da 200 a 1.000 euro a seconda delle prestazioni. In cambio le ragazze versavano all'organizzatrice 100 euro a testa per ogni giorno di lavoro.
I soggiorni, secondo quanto hanno accertato gli uomini della squadra mobile, duravano mediamente sui 15 giorni, dopo i quali le ragazze tornavano in Ungheria per riprendere il lavoro o gli studi. Insieme a Beata Buron sono stati arrestati un imprenditore fiesolano, B. G., 31 anni, accusato di aiutare la donna nell'organizzazione del traffico, e il titolare di diverse agenzie immobiliari della città , T. L., 41 anni, fiorentino. Entrambi sono agli arresti domiciliari, mentre la donna è stata rinchiusa nel carcere di Sollicciano.
Le indagini, coordinate dal pm Emma Cosentino, vanno avanti in quanto sembra che la donna avesse organizzato giri analoghi
anche in altre città , fra cui Bologna. (ANSA)
Ho letto la notizia sul giornale di oggi, dove era riportato il sito, e scopro che il sito citato non è altro che Oasi2000; in effetti le tipe ungheresi rimangono sempre al massimo 15 giorni poi se ne vanno...sigh! Ho avuto a che fare con persone infilate in una brutta faccenda

