Il diario della pornostar Manuela Falorni


"Credevo di doverlo fare per rispondere a tutte le domande che mio figlio vorrà  farmi", ma poi la 'Venere bianca' ha ceduto alle richieste di un amico ed editore e l'ha pubblicato. "Oltre il fosso" è il volume edito da Melattini che porta la firma di Manuela Falorni, la pornostar celebre, tra l'altro, per il contrastato matrimonio con l'ex pugile Nino La Rocca.
"L'ho scritto nel 2000, quando uscivo dalla vicenda dell'affidamento del bambino" - ha detto Falorni - "Non avevo intenzione di scrivere un'autobiografia: era un diario, un qualcosa dove mio figlio avrebbe potuto trovare le risposte alle mille domande che potrebbe cominciare a farsi. Ho scritto il mio pensiero sul porno, sul sesso, ma anche sull'aborto, e sulle esperienze che ho vissuto: dalla faida interna alla mia famiglia, ora finalmente risolta, fino alla questione di Nino La Rocca".


(11-03-2005 )

Ho dei simpatici ricordi della Venere Bianca....soprattutto quando si mise a sponsorizzare quel cerca persone che serviva per trombare in compagnia....chissa' che fino ha fatto quell'aggeggio....

dio sta cosa mi manca...

forse ero ancora nel limbo e non vedeveo certe cose

chi è il genio che lo ha inventato??

Non ricordo come si chiamava l'aggeggio, ma era tipo un cerca persona che ti squillava quando nelle vicinanze c'era un'altra persona che aveva il tuo stesso aggeggio...era un modo per far incontrare gente che volevano fare sesso....per un po' ebbe un grosso successo....si parla di una quindicina di anni fa..

io l'ho vista al teatrino aveva due grosse tette si è lasciata infilare due dita nella figa e per almeno due minuti l'ho esplorata ben bene che bel ricordo!

boss, perchè le righe che hai scritto qui sopra mi mettono una gran tristezza?...

Husker_Du ha scritto:Non ricordo come si chiamava l'aggeggio, ma era tipo un cerca persona che ti squillava quando nelle vicinanze c'era un'altra persona che aveva il tuo stesso aggeggio...era un modo per far incontrare gente che volevano fare sesso....per un po' ebbe un grosso successo....si parla di una quindicina di anni fa..

27-15=12...

ero ancora nel limbo...

che storia peró...

da qualche parte ho le videocassette di quelle televendite.
Notevole era Barbarella che presentava in altalena, come mamma l'ha fatta, mentre si grattava il pelo...

L'associazione si chiamava Top Club ed aveva pure il sito, quindi era ben più recente di quindici anni fa.

top club mi ricordo..ma io so solo delle tessere...niente di così tecnologico....

sarebbe bello conoscere qualcuno che usava questo cercapersona


x non "sputtanare" il topic...mi ricordo vagamente la lunga lotta condotta dalla venere x la figlia...assistenti sociali...ecc.....
non ho il libro e x ovvi motivi non me lo porto in cina, ma mi fate un sunto??

gli assistenti sociali intervenirono quando ancora era sposata oppure già  dopo la separazione??

Per ragioni professionali sono interessato a capire perchè non esca un libro alla Ovidie sul porno nostrano. Comunque quello che esce finisce in cataloghi sperduti di case editrici quasi inesistenti come questa Melattini. Da addetto ai lavori non ho mai sentito questo editore! Mah.

Sì, io l'aggeggio me lo ricordo bene (e sono più "giovane" di Nik)...

Mi sono sempre chiesto se funzionava veramente e se fosse mai esistito qlcn a cui almeno una volta avesse suonato...

Beh in effetti 15 anni sono un po' troppi....pero' mi pareva di ricordare che la cosa fosse dei primi anni novanta.....boh....

tornando al libro, io l'ho letto. Mediamente interessante ma nulla che si possa paragonare con "Pornomanifesto" di Ovidie.

Nova ha scritto:nulla che si possa paragonare con "Pornomanifesto" di Ovidie.

che pure non è 'sto gran libro...

Squirto ha scritto:

Nova ha scritto:nulla che si possa paragonare con "Pornomanifesto" di Ovidie.

che pure non è 'sto gran libro...

A me è piaciuto molto anche se non condividevo una parte delle teorie di Ovidie. Peró in sostanza mi ha dato idea di essere una che ha delle idee proprie e sa esprimerle. Considerando che parliamo di una ragazza giovane non era affatto male. La maggior parte delle scrittrici giovani non vanno oltre Briget Jones (o sono io sfigata che non trova un libro scritto da una sotto i trenta che sia decente).
La situazione dei scrittori/maschi è un po' migliore.