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Chiuso il William's di Milano
Inviato: 21/04/2005, 13:44
da Lord Zork
per sfruttamento della prostituzione...
Inviato: 21/04/2005, 13:46
da Confessor
sarà un caso, ma leggendo "Milano Calibro 9" di Scerbanenco, che è del 1965 circa, in un racconto due killer americani che devono fare un lavoro a Milano, la prima cosa che fanno per cercare informazioni è andare a parlare con le squillo di un locale "in galleria Manzoni"...
Inviato: 21/04/2005, 14:03
da Lord Zork
Confessor ha scritto:un locale "in galleria Manzoni"...
Sarà stato "Noè Giocattoli"...
Inviato: 21/04/2005, 14:05
da Confessor
ehm...io ho scritto locale ma nel libro era proprio scritto "night club". :p
Inviato: 21/04/2005, 14:17
da Despe1
Confessor ha scritto:sarà un caso, ma leggendo "Milano Calibro 9" di Scerbanenco, che è del 1965 circa, in un racconto due killer americani che devono fare un lavoro a Milano, la prima cosa che fanno per cercare informazioni è andare a parlare con le squillo di un locale "in galleria Manzoni"...
Confessor, sei un grande, io stravedo per Scerbanenco.
Appena riletto 'Venere Privata'.
Bello vedere come s'aggiorna (o non s'aggiorna...) la geografia del meretricio

Inviato: 21/04/2005, 15:13
da Confessor
purtroppo devo dire di non essere rimasto molto soddisfatto dal libro (che finora è l'unico che ho letto di Scerbanenco), non tanto per le trame o l'atmosfera dell'epoca, resa ottimamente, ma per lo stile di scrittura antiquatissimo e troppo "contenuto" per non incorrere nelle ire della censura dell'epoca.
Inviato: 21/04/2005, 16:11
da Despe1
Mi dici una cosa interessante, perchè a me quello che di Scerbanenco è sempre piaciuto sin dall'inizio è stato proprio lo stile, succinto ed essenziale, con dialoghi diretti e brevi, con una descrittività ridotta all'essenziale, ma non per questo meno incisiva.
I personaggi non è che siano indimenticabili, tranne forse il Duca Lamberti, una specie di precursore dell'ispettore Callaghan, 'l'eroe di destra che piace anche alla sinistra'
