Denuncia arbitro: squalificato
Inviato: 03/05/2005, 0:08
Denuncia arbitro: squalificato
Giovane quindicenne out per sei mesi
Sei mesi di squalifica per aver denunciato l'arbitro per aggressione. E' accaduto ad un quindicenne della Chiavennese, che al termine di un torneo "Giovanissimi" a Paina di Giussano (Milano),denunció ai carabinieri il direttore di gara perchè colpito con alcune pedate che gli provocarono una prognosi di 8 giorni. Il Giudice Sportivo l'ha punito perchè ha presentato denuncia senza chiedere il permesso alla Figc.
Nel calcio italiano, anche se in questo caso si tratta ovviamente di gare minori, succede anche questo. Succede che un giovane calciatore venga percosso da un arbitro, e poi venga squalificato per avere denunciato il direttore di gara. L'accaduto risale allo scorso giugno, al termine di una gara di un torneo categoria "Giovanissimi" disputato a Paina di Giussano (Milano): mentre le squadre rientravano nello spogliatoio, un giocatore della Chiavennese (società valtellinese) ebbe un acceso diverbio con il direttore di gara, un giovane di origini egiziane, e quest'ultimo secondo la denuncia colpì l'atleta con alcune pedate, una delle quali al basso ventre. La prognosi fu di otto giorni.
La madre del minorenne, saputo dell'aggressione subita dal figlio, si recó in caserma per presentare querele per lesioni volontarie. La vicenda giudiziaria, davanti alla giustizia ordinaria, non è ancora chiusa. Ora peró, a quasi un anno dall'episodio, i giudici sportivi hanno deciso di squalificare il giovane per per oltre sei mesi: il ragazzino potrà tornare a giocare non prima del prossimo 7 novembre. "Il nostro tesserato - spiega l'allenatore Ambrogio Dell'Adamino - è stato punito perchè non ha preventivamente chiesto il permesso alla Figc di poter presentare denuncia. Una decisione assurda. Il nostro presidente, Emilio Vaninetti, intende presentare ricorso e si è già rivolto ad un avvocato. L'atleta è stato vittima di un grave episodio di violenza e non puó essere condannato al posto del responsabile".
Giovane quindicenne out per sei mesi
Sei mesi di squalifica per aver denunciato l'arbitro per aggressione. E' accaduto ad un quindicenne della Chiavennese, che al termine di un torneo "Giovanissimi" a Paina di Giussano (Milano),denunció ai carabinieri il direttore di gara perchè colpito con alcune pedate che gli provocarono una prognosi di 8 giorni. Il Giudice Sportivo l'ha punito perchè ha presentato denuncia senza chiedere il permesso alla Figc.
Nel calcio italiano, anche se in questo caso si tratta ovviamente di gare minori, succede anche questo. Succede che un giovane calciatore venga percosso da un arbitro, e poi venga squalificato per avere denunciato il direttore di gara. L'accaduto risale allo scorso giugno, al termine di una gara di un torneo categoria "Giovanissimi" disputato a Paina di Giussano (Milano): mentre le squadre rientravano nello spogliatoio, un giocatore della Chiavennese (società valtellinese) ebbe un acceso diverbio con il direttore di gara, un giovane di origini egiziane, e quest'ultimo secondo la denuncia colpì l'atleta con alcune pedate, una delle quali al basso ventre. La prognosi fu di otto giorni.
La madre del minorenne, saputo dell'aggressione subita dal figlio, si recó in caserma per presentare querele per lesioni volontarie. La vicenda giudiziaria, davanti alla giustizia ordinaria, non è ancora chiusa. Ora peró, a quasi un anno dall'episodio, i giudici sportivi hanno deciso di squalificare il giovane per per oltre sei mesi: il ragazzino potrà tornare a giocare non prima del prossimo 7 novembre. "Il nostro tesserato - spiega l'allenatore Ambrogio Dell'Adamino - è stato punito perchè non ha preventivamente chiesto il permesso alla Figc di poter presentare denuncia. Una decisione assurda. Il nostro presidente, Emilio Vaninetti, intende presentare ricorso e si è già rivolto ad un avvocato. L'atleta è stato vittima di un grave episodio di violenza e non puó essere condannato al posto del responsabile".