Cane ferito rifiutato da taxi muore
Inviato: 05/05/2005, 0:05
Cane ferito rifiutato da taxi muore
Genova, l'agonia dura 30 minuti
Un cagnolino randagio è morto a Genova dopo circa 30 minuti di agonia perchè nessun taxista ha voluto caricarlo per portarlo da un veterinario, dopo essere stato investito da un bus. L'episodio è avvenuto davanti alla stazione Brignole, dove un giovane ha soccorso l'animale cercando invano un'auto che lo trasportasse. Solo dopo l'intervento dei carabinieri un tassista ha accettato il trasporto, ma era troppo tardi.
Dopo aver assistito all'investimento del cane investito, il giovane ha provveduto immediatamente a chiedere l'intervento dell'ambulanza per animali. Ma il mezzo, unico nel capoluogo ligure, era peró impegnato lontano per un altro intervento e così il giovane si è rivolto ai molti tassisti in sosta davanti alla stazione per trasportare il cagnolino da un veterinario.
Nessuno, peró, ha accettato di intervenire, neppure di fronte all'offerta del pagamento, oltre che della corsa, anche di un eventuale lavaggio della vettura. Soltanto quando è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, circa 30 minuti dopo l'investimento, un tassista ha accondisceso alle richieste del giovane, ma ormai era troppo tardi. La povera bestiola, già in agonia, è morta. "Dare aiuto a una vita, umana o animale che sia, non è solo un gesto d'amore, ma dovrebbe essere anche e soprattutto un dovere civile" ha commentato amaramente il giovane soccorritore.
Mi chiedo se i tassisti possono essere perseguiti penalmente.
Genova, l'agonia dura 30 minuti
Un cagnolino randagio è morto a Genova dopo circa 30 minuti di agonia perchè nessun taxista ha voluto caricarlo per portarlo da un veterinario, dopo essere stato investito da un bus. L'episodio è avvenuto davanti alla stazione Brignole, dove un giovane ha soccorso l'animale cercando invano un'auto che lo trasportasse. Solo dopo l'intervento dei carabinieri un tassista ha accettato il trasporto, ma era troppo tardi.
Dopo aver assistito all'investimento del cane investito, il giovane ha provveduto immediatamente a chiedere l'intervento dell'ambulanza per animali. Ma il mezzo, unico nel capoluogo ligure, era peró impegnato lontano per un altro intervento e così il giovane si è rivolto ai molti tassisti in sosta davanti alla stazione per trasportare il cagnolino da un veterinario.
Nessuno, peró, ha accettato di intervenire, neppure di fronte all'offerta del pagamento, oltre che della corsa, anche di un eventuale lavaggio della vettura. Soltanto quando è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, circa 30 minuti dopo l'investimento, un tassista ha accondisceso alle richieste del giovane, ma ormai era troppo tardi. La povera bestiola, già in agonia, è morta. "Dare aiuto a una vita, umana o animale che sia, non è solo un gesto d'amore, ma dovrebbe essere anche e soprattutto un dovere civile" ha commentato amaramente il giovane soccorritore.
Mi chiedo se i tassisti possono essere perseguiti penalmente.
