Uncut-Trentalance
Inviato: 24/05/2005, 14:25
"Possibly, the weirdest sexploitation movie of all time"(The Miami Herald)
in sala dal 27 maggio
UncuT
Il Primo Film Con Protagonista Il Pene
Scritto e diretto da Gionata Zarantonello
con Franco Trentalance, Luisa Corleone, Morena Ciotoli, Cristina Mazzuzzi
Scenografia Massimo Santomarco
Direttore della Fotografia Tani Canevari (A.I.C.)
Musica Pivio & Aldo De Scalzi
Produttore Esecutivo Roberto Andreucci
Distribuzione Millennium Storm
V.M. 18
LOCARNO FILM FESTIVAL evento speciale; TRIBECA FILM FESTIVAL, midnight screening; RIO DE JANEIRO FILM FESTIVAL, midnight movie; FORT LAUDERDALE FILM FESTIVAL, world cinema; SEMANA INTERNACIONAL DE CINE FANTASTICO, panorama
Scritto e diretto da Gionata Zarantonello, UncuT, è una commedia sperimentale e racconta la storia di Ciccio che osserva il mondo dal suo personalissimo punto di vista.
Ciccio bloccato a letto per una frattura al bacino ha in testa solo una cosa: trovare una donna che lo intrattenga in modo piacevole! Comincia così una ricerca ossessiva, tra i tanti numeri di telefono, per portarsi sotto il lenzuolo una ex fidanzata, un'amica, una vicina di casa. Per sedurre le potenziali amanti Ciccio usa qualsiasi tecnica, compresa la lettura di alcuni brani di un libro che sta cercando di pubblicare, un testo "definitivo" del rapporto tra uomini e donne.
Affiora così la commedia degli equivoci che vede Ciccio andare in bianco, essere accusato di omicidio e subire una certa variopinta "tortura", fisica e psicologica, da parte delle sue tante donne. Un film comico, ma anche il ritratto molto intimo di un uomo, circondato da donne e travolto dagli eventi, che alla fine si ritrova sempre solo nel suo letto.
Il tutto con una sola inquadratura: il pene del protagonista. Un piano sequenza di 78 minuti compone quello che si puó definire: "il film più piccolo del mondo", girato in un solo giorno, in due metri quadri di spazio (il letto appunto). UncuT vanta anche altri primati: si tratta infatti dell'unico film in cui il protagonista è presente in ogni singolo fotogramma e l'unico film con attori, in cui tutti i dialoghi avvengono fuori campo.
Un piano sequenza dunque in mezzo alle gambe del protagonista, mentre da fuori campo voci, oggetti e presenze invadono la scena. Una scelta che nella sfida alla limitazione permette di esplorare linguaggi del cinema quali il fuoricampo, lo stravolgimento di piani visivi e interpretativi e la contrapposizione fra audio e video.
Gionata Zarantonello si era fatto conoscere con l'horror splatter Medley, girato in un liceo del Nord-Est. Di Medley si era parlato molto e oggi è in catalogo con l'americana Troma, decisamente un cult. Ottime possibilità di diventare un cult negli Stati Uniti ci sono anche per UncuT, il film infatti sta per essere doppiato in inglese.
in sala dal 27 maggio
UncuT
Il Primo Film Con Protagonista Il Pene
Scritto e diretto da Gionata Zarantonello
con Franco Trentalance, Luisa Corleone, Morena Ciotoli, Cristina Mazzuzzi
Scenografia Massimo Santomarco
Direttore della Fotografia Tani Canevari (A.I.C.)
Musica Pivio & Aldo De Scalzi
Produttore Esecutivo Roberto Andreucci
Distribuzione Millennium Storm
V.M. 18
LOCARNO FILM FESTIVAL evento speciale; TRIBECA FILM FESTIVAL, midnight screening; RIO DE JANEIRO FILM FESTIVAL, midnight movie; FORT LAUDERDALE FILM FESTIVAL, world cinema; SEMANA INTERNACIONAL DE CINE FANTASTICO, panorama
Scritto e diretto da Gionata Zarantonello, UncuT, è una commedia sperimentale e racconta la storia di Ciccio che osserva il mondo dal suo personalissimo punto di vista.
Ciccio bloccato a letto per una frattura al bacino ha in testa solo una cosa: trovare una donna che lo intrattenga in modo piacevole! Comincia così una ricerca ossessiva, tra i tanti numeri di telefono, per portarsi sotto il lenzuolo una ex fidanzata, un'amica, una vicina di casa. Per sedurre le potenziali amanti Ciccio usa qualsiasi tecnica, compresa la lettura di alcuni brani di un libro che sta cercando di pubblicare, un testo "definitivo" del rapporto tra uomini e donne.
Affiora così la commedia degli equivoci che vede Ciccio andare in bianco, essere accusato di omicidio e subire una certa variopinta "tortura", fisica e psicologica, da parte delle sue tante donne. Un film comico, ma anche il ritratto molto intimo di un uomo, circondato da donne e travolto dagli eventi, che alla fine si ritrova sempre solo nel suo letto.
Il tutto con una sola inquadratura: il pene del protagonista. Un piano sequenza di 78 minuti compone quello che si puó definire: "il film più piccolo del mondo", girato in un solo giorno, in due metri quadri di spazio (il letto appunto). UncuT vanta anche altri primati: si tratta infatti dell'unico film in cui il protagonista è presente in ogni singolo fotogramma e l'unico film con attori, in cui tutti i dialoghi avvengono fuori campo.
Un piano sequenza dunque in mezzo alle gambe del protagonista, mentre da fuori campo voci, oggetti e presenze invadono la scena. Una scelta che nella sfida alla limitazione permette di esplorare linguaggi del cinema quali il fuoricampo, lo stravolgimento di piani visivi e interpretativi e la contrapposizione fra audio e video.
Gionata Zarantonello si era fatto conoscere con l'horror splatter Medley, girato in un liceo del Nord-Est. Di Medley si era parlato molto e oggi è in catalogo con l'americana Troma, decisamente un cult. Ottime possibilità di diventare un cult negli Stati Uniti ci sono anche per UncuT, il film infatti sta per essere doppiato in inglese.