Tallin, Romania e altre storie: ovvero il declino italiano..
Inviato: 28/05/2005, 13:59
Apro, spero, un significativo Topic: avrei voluto intitolarlo anche povere ma belle il riferimento ovvio alla fauna femminile dell'est..
sono stati aperti recentemente vari topic sull'argomento est europa e ancor di più sulla crisi italiana...
Per conto mio alcune riflessioni sono necessarie perchè gli argomenti si muovono parallelamente..
Parto da ció che hanno scritto BalkanWolf , Despe1 sui Paesi baltici nel topic: "Tallin chi sa qualcosa di interessante? ".: bene, quoto in pieno, Estonia paese razzista al massimo, e non solo verso i russi; popolo hi-tech....etc
Ma la cosa interessante la dice Scorpio quando scrive:
"purtroppo, la pacchia, ovvero il "fascino latino" non fà più effetto causa la solita mandria di cazzoni "itagliani" che hanno già sputtanato la nostra reputazione ma pure causa un relativo benessere delle locali forse dovuto all'aumento dei prezzi post-perestroika" ..
ecco il punto sta proprio qui: mediamente gli Italiani sono fermi all'impero romano...pensano di essere il popolo civilizzatore..ma vivono dei miti del passato, del fascino del latinlover che in economia si traduce con il famoso marchio "MADE IN ITALY.." ma la storia è finita da tempo, cari signori...
A chi dice che addesempio siamo ancora la patria del buon gusto( senz'altro LO ERAVAMO) vorrei far notare come ad un importante premio di DESIGN indetto dalla Beck's a cui ho recentemente partecipato a vincerlo sono stati:uno svedese, un tedesco, e un olandese..
L'Italia è un paese sempre più vecchio, senza slancio, malato in cui il "giornalista" più pagato in TV è uno come Bruno Vespa...
all'estero di questo se ne sono già accorti da tempo..(vedetevi alche l'ultimo numero dell'Economist..) ; se ne sono accorte anche le "fate" dell'est tranne qualcuna che crede ancora al mito( del passato) della Dolce Vita italiana...;poi a credere ancora al mito Italia sono rimasti paesi sottosviluppati(ma non per molto ancora..)come Romania, Moldavia , ma d'altronde le "fate" in quei paesi x 100 euro credono a qualunque favola...
se vi va il dibattito è iniziato...
sono stati aperti recentemente vari topic sull'argomento est europa e ancor di più sulla crisi italiana...
Per conto mio alcune riflessioni sono necessarie perchè gli argomenti si muovono parallelamente..
Parto da ció che hanno scritto BalkanWolf , Despe1 sui Paesi baltici nel topic: "Tallin chi sa qualcosa di interessante? ".: bene, quoto in pieno, Estonia paese razzista al massimo, e non solo verso i russi; popolo hi-tech....etc
Ma la cosa interessante la dice Scorpio quando scrive:
"purtroppo, la pacchia, ovvero il "fascino latino" non fà più effetto causa la solita mandria di cazzoni "itagliani" che hanno già sputtanato la nostra reputazione ma pure causa un relativo benessere delle locali forse dovuto all'aumento dei prezzi post-perestroika" ..
ecco il punto sta proprio qui: mediamente gli Italiani sono fermi all'impero romano...pensano di essere il popolo civilizzatore..ma vivono dei miti del passato, del fascino del latinlover che in economia si traduce con il famoso marchio "MADE IN ITALY.." ma la storia è finita da tempo, cari signori...
A chi dice che addesempio siamo ancora la patria del buon gusto( senz'altro LO ERAVAMO) vorrei far notare come ad un importante premio di DESIGN indetto dalla Beck's a cui ho recentemente partecipato a vincerlo sono stati:uno svedese, un tedesco, e un olandese..
L'Italia è un paese sempre più vecchio, senza slancio, malato in cui il "giornalista" più pagato in TV è uno come Bruno Vespa...
all'estero di questo se ne sono già accorti da tempo..(vedetevi alche l'ultimo numero dell'Economist..) ; se ne sono accorte anche le "fate" dell'est tranne qualcuna che crede ancora al mito( del passato) della Dolce Vita italiana...;poi a credere ancora al mito Italia sono rimasti paesi sottosviluppati(ma non per molto ancora..)come Romania, Moldavia , ma d'altronde le "fate" in quei paesi x 100 euro credono a qualunque favola...
se vi va il dibattito è iniziato...