News - In primo piano
VACCINO ANTI-AIDS: 'SI SPERA SIA PRONTO NEL 2010-2011'
ROMA - "Dovremo riuscire a completare per il 2010-2011, i risultati di oggi sono il frutto di 10 anni di lavoro". E' con questo slancio d'entusiasmo che Barbara Ensoli ha concluso la presentazione ufficiale dei risultati della prima fase della sperimentazione del vaccino anti-TAT, un vaccino preventivo e terapeutico contro il virus Hiv, presentati in un incontro all'Istituto Superiore di Sanità (ISS).
IL VACCINO: il vaccino messo a punto dall'equipe di Barbara Ensoli dell'ISS, entrato in sperimentazione sull'uomo nel novembre 2003 quando è partito l'arruolamento dei primi volontari, è un preparato che ha obbiettivi preventivi e terapeutici e si basa sulla proteina virale TAT, indispensabile alle moltiplicazione del virus nell'organismo. Questo vaccino non intende bloccare l'ingresso del virus nella cellula, ma controllare l'infezione impedendo la moltiplicazione del virus nel corpo. Inoltre poichè la proteina TAT è comune a tutti i ceppi di Hiv, se il vaccino superasse le successive fasi di sperimentazione, potrebbe essere universalmente buono contro tutti i tipi di Hiv.
LA PRIMA FASE DI SPERIMENTAZIONE: Ottimi risultati, il vaccino è sicuro e ben tollerato. Questa fase è stata condotta in parallelo, a Roma e a Milano, in 4 centri clinici (Ospedale San Raffaele di Milano, San Gallicano, Spallanzani e Policlinico Umberto I di Roma), sia su una popolazione di 20 sieronegativi, ovvero volontari sani adulti, non a rischio di infezione, sia su 27 sieropositivi, individui cioè infettati, ma in uno stadio asintomatico di malattia e dunque non sottoposti ad alcun regime terapeutico. I volontari sono stati sottoposti a 5 vaccinazioni a distanza di quattro settimane l'una dall'altra, e visitati, con prelievi di sangue e controlli clinici, un giorno dopo e una settimana dopo ogni immunizzazione. Arruolati a scaglioni nel periodo novembre 2003-novembre 2004, tutti i volontari hanno adesso completato la fase di trattamento e continueranno ad essere seguiti dagli stessi centri clinici.
I PROSSIMI PASSI: I risultati della sperimentazione clinica del vaccino TAT permettono di passare alla fase II, che consentirà di vaccinare un numero molto più ampio di volontari, in Italia e in Africa dove il virus è molto diffuso. Saranno arruolati sia individui sani ad alto rischio di infezione, per sia pazienti nei differenti stadi di malattia trattati o non trattati con farmaci anti-retrovirali. Tali categorie di volontari rappresentano le popolazioni nelle quali verranno realizzate in fase III le valutazioni di efficacia del vaccino sia in Italia che in Africa.
I SOLDI NECESSARI PER CONTINUARE: L'esecuzione della fase II sia preventiva che terapeutica richiederà un budget di circa 50 milioni di euro e tempi di realizzazione di 2-3 anni su un campionamento di 500-2000 persone per trial. Visto l'elevato budget richiesto a tal fine e l'ingente (8) numero di brevetti dell'ISS derivati da questa ricerca, iniziative sia private che pubbliche sono in via di definizione affinchè il gruppo dell'ISS sia in grado di procedere.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 05/07/2005 21:06
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200 ... 05392.html






